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Ricchezza di un regno elfico


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Quante mo l'anno ha nella tesoreria un regno elfico di 300kmx300km dove:

- le terre coltivabili sono il 10%

- la popolazione è (ormai :( ) di circa 7.000.000 (densità po. 78 ab/kmq)

- devastata di recente da una guerra (2 città su 5 principali sono state distrutte, tra cui la capitale)

- la fiducia del popolo è ancora forte nel loro regno e nel loro re

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Principali partecipanti

Nessuna. Se la capitae di un regno così piccolo è stata distrutta, la burocrazia necessaria per raccogliere le tasse è andata. Per la produzione io di solito mi regolo con il vecchio companion: un'area del raggio di circa 24 miglia, ossia un piccolo villaggio con dintorni, produce una mo per FAMIGLIA impiegata nello sviluppo di risorse vegetali, due per le risorse animali e tre per le risorse minerali, ogni mese. Così ad occhio direi che in una fase di pace dalla produzione potevano venire circa due milioni di mo al mese, lorde. Poi ci sono le tariffe commerciali (il regno è parecchio popoloso). Considerando delle spese superiori al cento per cento delle entrate (le guerre costano) direi che nella tesoreria potrebbero esserci ancora le risorse di un anno di pace: 24 milioni meno le spese standard, che io metterei al 75% come minimo.

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Questo regno è popolossissimo! Altro che strage!

Per darti l'idea il regno elfico più grande di Mystara, a Wendar, ha circa 700.000 abitanti (la cui metà tra l'altro sono umani), superficie 278 kmq e una densità di 2,5 ab/kmq. E uno degli imperi più grandi e popolosi, quello di Thyatis, ha 3.000.000 di abitanti e una densità di circa 20 ab/kmq.

Comunque sia puoi calcolare circa 3 mo al mese di reddito per famiglia (è poco). Se prendi una media di 5 persone per famiglia, hai un reddito complessivo di 21.000.000 mo al mese. Considera una tassa bassa come il 10%, hai circa 2 milioni al mese di introiti.

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avevo fatto un piccolo lavoretto di adattamento del vecchio companion prima edizione, per avere regole di gestione di un regno.

oggi lo cerco, se è in condizioni ragionevoli lo posto.

(sì, è quasi solo spam, ma mi serve per ricordarmi di postare!) (^_^)

è in condizioni pietose: l'avevo su carta e non avevo finito di sistemarlo...vabbè, ci guardate voi e mi date del feedback. (^_^) gestione del feudo.doc

aggiungo un commento:

non è detto che la riscossione delle tasse fosse appannaggio della capitale: anzi, credo che per tutto il medioevo (ad esempio) fosse il signore locale a esercitare il diritto di prelevare le imposte. bisogna capire quale fosse esattamente il tipo di amministrazione.

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Se è stato saccheggiato, gli invasori avranno probabilmente fatto razzia nelle banche / tesorerie. Sottrai una grossa percentuale (a spanna direi almeno 80%) dal tesoro iniziale. Se la forza lavoro è ancora in grado di pagare le tasse, aggiungi a questo valore la produzione mensile per ogni mese trascorso dal saccheggio. :)

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ma lui chiedeva quante risorse annue arrivano.

in più se la fiducia e la fedeltà verso il re sono ancora alte, le tasse riscosse dai signori potrebbero essere versate in una sede alternativa.

(residenza estiva, altra città designata come "vicecapitale", o bo?)

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senza continuare a fare supposizioni su come sia strutturato dal lato economico il regno,perché non ce lo spieghi?

nel caso sia diviso a feudi bisogna considerare più nello specifico le aree che hanno ricevuto invasioni e razzie,nonché la ricchezza della singola area.

ah un'altra cosa per shalafi,2 mo di corvée e solo 2 ma di tasse? forse un po troppo la seconda,o poco la prima non so,ma non credo ci fosse tutta questa differenza.

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ma lui chiedeva quante risorse annue arrivano.

in più se la fiducia e la fedeltà verso il re sono ancora alte, le tasse riscosse dai signori potrebbero essere versate in una sede alternativa.

(residenza estiva, altra città designata come "vicecapitale", o bo?)

Esattamente come dici te, le tasse, riscosse da una specie di feudatari, venivano (PRIMA) inviate alla capitale, che è stata bruciata e NON saccheggiata (le risorse sono ancora lì ma da riscoprire), negli ultimi 2 MESI trascorsi dalla fine della guerra le tasse sono state inviate a una specie di vicecapitale, per questo non saprei... anche perchè ora ho ridotto la popolazione del regno a 400.000ab

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è in condizioni pietose: l'avevo su carta e non avevo finito di sistemarlo...vabbè, ci guardate voi e mi date del feedback. (^_^) [ATTACH]10197[/ATTACH]

Non ho qui la scatola verde e non la leggo da una quindicina d'anni, né faccio conti per valutarne il bilanciamento, però commento comunque:

- dividerei la parte di creazione randomica dagli altri numeri. Le tabelle con il rendimento delle varie risorse è sicuramentei nteressante. Il territorio quasi sempre lo vorrà creare il master, magari con l'ausilio del giocatore. Difficile che ti regala un drago ammeastrato perché tiri 1d10 e ottieni un certo numero. Lascerei la parte di creazione casuale in una appendice.

- idem per le tabelle degli eventi, definirei cosa fanno gli eventi da una parte, poi una tabella per generarli random se il master preferisce non gestire la cosa.

- dividerei i numeri sulla produzione di denaro dalla quota ottenuta in tassazione. Il livello di tassazione dovrebbe essere un parametro scelto dal regnante, non un valore fisso. Magari con gli effetti di aumentare la tassazione sulla felicità.

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