Mezzanotte

Faccio un riepilogo della linee narrative al momento ferme. Landar si è bloccato da alcuni giorni nella metro di Shinjuku. Sono in attesa dei suoi post. Pippomaster è in stand bay perché si è fatto buttare fuori dalla stazione, che ora è isolata dalla polizia perciò, in mancanza di idee migliori, stiamo aspettando di vedere come evolve la situazione di Landar (dovrà pur uscire da lì, prima o poi). Di Gizmo e Redik non ho notizie da parecchi giorni... La compartimentazione si è dimostrata una scelta saggia, insomma

La recensione ti fa venir voglia di approfondire. Ricordo il gioco per pc di Dark Sun..

Non senti nulla nell'aria. Forse non ci sono altri demoni nei paraggi. La cosa potrebbe essere positiva, visto che una buona parte di loro ti disprezza o ti considera con sospetto. La donna indica una ciotola per cani piena d'acqua alla tua destra. Altre persone entrano silenziosamente nella stanza. Finché ne conti una dozzina. Uomini, donne. Giovani e meno giovani. Persone comuni che hanno rapito un loro simile solo, in difficoltà. Lo hanno imprigionato, torturato. Perché tu potessi abitarlo. Sono LORO la Sua più alta creazione? C'era QUESTO nel Disegno? Non te ne capaciti. Hai visto così tanti orrori... Non c'è da stupirsi se hai perso la Fede. Egli non meritava la vostra lealtà. Perciò ti sei ribellato. "Dobbiamo sapere se il rituale di evocazione ha avuto successo, ti prego" Tutti tacciono, in attesa, con il fiato sospeso. La donna con il camice bianco ha una pistola. La tiene poggiata sul ventre, le mani giunte. I suoi occhi tradiscono speranza. E paura. Di aver fallito. Di nuovo. Quante vite ha sacrificato in questo folle progetto prima di ottenere TE? "Dacci un segno. Mostraci i tuoi poteri, Caduto"

Nanobud Come già detto in questo topic di servizio, i tiri Consapevolezza sono Riflessivi. Vale a dire li faccio io in automatico se necessario (ovviamente vi informo che sentite qualcosa solo se riescono... )

"Abbiamo già provato a procurarci le prove da Kumagai" osserva critico Shichiro, "e abbiamo fallito" "Se, come pensa Rei, erano nell'ufficio del braccio destro di Masatoshi, Tatsu Nakamori, adesso le avranno sicuramente spostate in un luogo più sicuro che oltretutto ignoriamo"

Davvero? A me sembra un orribile incubo

Shichiro allarga le braccia alle parole di Akihiro, rassegnato. "Bene, sentiamola!" Mikiya tace. Forse avrà qualche possibilità di far cambiare idea a Rei se gli parla in privato. Ne dubita, conoscendola, ma stavolta neanche lui ha intenzione di cedere.

Un nuovo detrito dell'inferno è stato vomitato dall'Abisso. Salutiamo Nanobud e il suo povero Diavolo, Azimnaod il Pentito, ribelle dell'Ultima Ora

Reiko Hirohata. Credi di chiamarti così. Non ne sei completamente sicuro, è tutto piuttosto confuso, ancora. Sono decine - o centinaia?- di migliaia di anni che non possiedi un corpo mortale. Della guerra ricordi che eri un Araldo potente. Ti sei unito alla causa di Lucifero tardi, quando ti sei convinto che il Padre aveva ordito il conflitto solo per purgare le sue Schiere degli elohim a lui meno ciecamente fedeli. è stato tutto un inganno, una grande trappola. E quando lo hai scoperto -o hai creduto di scoprirlo- hai cambiato immediatamente fronte. Non che pensassi veramente di poter spostare l'ago della bilancia a favore dei ribelli, a quel punto le lotte interne li avevano troppo indeboliti, ma l'orgoglio sconfinato della Casa dell'Alba ti impediva di continuare a servire un comandante indegno. Reiko Hirohata vomita sul pavimento della cella coperto di luride piastrelle bianche. Quel poco che ha nello stomaco. Rabbrividisce: è nuda. L'hanno nutrita a malapena. E picchiata, e stuprata. Facendo i turni, per settimane. Affinché la trovassi accogliente. L'hanno seviziata inutilmente. Reiko era smarrita anche prima di finire nel girone della droga e dei rapporti sessuali con le persone sbagliate. Perché Reiko si è venduta l'anima per il prestigio e la carriera. Perdendo tutto il resto. Sono queste le cose che arrapano un namaru come te. Più del sesso e della violenza. Ti trascini contro la parete, per quanto ti permetta la catena che hai stretta al collo, e raccogli le ginocchia contro il mento. Sei debole e fradicia di sudore. Questo posto deve essere un ex-mattatoio, o qualcosa del genere. Sollevi gli occhi verso il soffitto: un cielo di binari e ganci da macellaio. Ti concentri sui ricordi del tuo ospite, alla ricerca di ordine. Elementi a cui la tua mente sconvolta da eoni di rimorsi e prigionia infernale possa aggrapparsi. Reiko. Sì, è questo il tuo nome. Una volta Reiko Hirohata aveva una famiglia, un marito, una carriera. Una vita. Ora ha soltanto te. Azimnaod il Pentito. E chiunque ti abbia riportato sulla Terra, ha tirato fuori dall'Abisso il Diavolo sbagliato. * * * La porta della tua prigione si apre ed entra una donna. Forse quarant'anni. Aspetto banale. Capelli neri corti, occhiali da vista e un po' sovrappeso, con indosso un camice bianco. Si accuccia sui calcagni, purtroppo fuori dalla tua portata, e spinge verso di te un vassoio di plastica con del cibo. "Come sta la nostra Principessa, oggi?" chiede premurosa "Mi spiace per la catena. Abbiamo dovuto prendere delle precauzioni per farti superare il periodo di adattamento senza troppi... danni" Ti ricordi di lei. Stava a guardare mentre gli uomini ti picchiavano e stupravano... no, mentre stupravano Reiko. Stabiliva i turni. Ti teneva in vita perché potessero continuare a torturarti.

Ah sì, c'è una volante della polizia. Particolare trascurabile .-D

Hai ragione, ma dovevo tirare altri 4 dadi (come Mummu hai +1 alla Robustezza), ora integro. 2017-05-27 04:31:49 Amatsumara rolls 4 dice to ass 4,10,2,4 [1 success] Peccato, solo un successo. Sei Injured -1, meglio di prima comunque. Non si può spendere Volontà nei tiri per ferire ed assorbire.

Hai subito danni Letali, non Aggravati. Le armi da fuoco infatti normalmente infliggono letali. Lui ha fatto un buon tiro e tu sei stato sfortunato. Ci sta. Per "migrare" deve prima morire il tuo ospite attuale.

Mikiya boccheggia. Non ha parole per esprimere la sua sopresa, il suo disappunto. è come se gli avessi ficcato la lingua in gola per poi spingerlo, subito dopo, giù a tradimento dalla Torre di Tokyo. "Sei... sei in guerra contro la polizia corrotta e contro la Yakuza e non mi dici nulla?" balbetta. Dopo qualche attimo di sbigottito stupore prende a muoversi per l'appartamento, aprendo armadi e gettando sul letto e sul divano vestiti. "Cielo, ci servono valigie più grandi!"

Sì. Innestata vuol dire che è montata sul braccio o nel braccio. In questo caso è inglobata nell'avambraccio sinistro dell'armatura e perciò non si nota facilmente. La canna è a scomparsa. Quando fa fuoco i bossoli esausti vengono espulsi da una fessura laterale che si apre nella corazza. La presenza dell'arma rende l'avambraccio sinistro del Carapace più voluminoso rispetto al destro. Questo lo fa assomigliare un po' ad un granchio violinista.

Ti avvicini al soldato terrorizzato. Non è un pericolo per te, ma tu lo afferri per la spalla. Il Maggiore Kuroko dentro l'armatura forse si aspettava la tua resa o un combattimento formale: vedendoti addosso al mortale crede tu voglia fargli del male. Fa fuoco con un'arma innestata nel braccio del Carapace. Il singolo proiettile di grosso calibro ti strappa via un pezzo di fianco. "Non ignorarmi!" gracchia l'altoparlante della macchina "Sono io il tuo avversario!"

"Bene, allora siamo tipo una... squadra?" sospira Shichiro "Non è che importi molto, in fondo. Kumagai ha ricevuto la nostra visita e questo vuol dire che anche Shoei lo saprà presto" "Non ci vuole un genio per immaginare che ora il Sovrintendente abbia più di un valido motivo per toglierci di torno" Mikiya sbatte la cassetta del pronto soccorso sul tavolino, gesto che vi fa sobbalzare tutti. "Volete cortesemente spiegarmi cosa sta succedendo?" protesta "Rei?" Il giovane fronteggia la sua ragazza-demone. Oh, sì, a quanto pare non gli ha detto un sacco di cose.

Landar

Landar

Landar

Shichiro annuisce alle osservazioni della sua kohai "La sua parola contro quella di Shoei-san non conta molto, Yamaguchi-san" "Quindi, perché è venuto qui?"

"Davvero?" Shichiro si appoggia ad una parete tenendosi il braccio, pallido, mentre Mikiya lo medica. Non vuole sporcargli di sangue il divano. "Sono anni che cerchiamo di incriminare il Sovrintendente. Poliziotti migliori di noi hanno fallito e sono morti" "E ora, un topo da laboratorio idealista viene a cercarci con la soluzione in bocca" Smorfia di dolore quando il giovane medico gli stringe la fasciatura. "Con tutto il rispetto Yamaguchi-san, ma non la bevo" "E neanche tu dovresti, Rei" aggiunge volgendosi verso l'Orditrice.

Aggiornamento delle Regole Con Landar sto constatando che sommare la Robustezza alla miglior protezione disponibile si traduce spesso in colpi che non penetrano. Onde rendere gli scontri più drammatici -e brutali, e veloci- torniamo all'interpretazione più secca della regola (che sul manuale non è chiarissima secondo me). Vale a dire che, ad esempio, se avete Robustezza 2 ed indossate un giubbetto antiproiettile che fornisce 2 dadi assorbimento contro i Letali e vi beccate una revolverata in panza, assorbite solo con 2 dadi e non con 4 come abbiamo fatto fin'ora. Se invece vi pigliate un calcio nello stesso posto usate 4 dadi (perché il danno da impatto è assorbibile anche con la vostra Robustezza). Il "nerf" ha applicazione immediata. Nella prossima Scena. Vale a dire quando la vostra allegra rimpatriata sarà finita. Abbiamo detto che è (o sembra) metallo. La lama ti appare bianca perché... temo dovrai farti colpire per scoprirlo!

Turno 3 La battaglia non è ancora finita. Alle tue spalle, alcune decine di metri in direzione dell'altra estremità della galleria, si continua a combattere. L'ultimo dei tuoi rojo viene freddato ancora prima di poter alzare l'arma. Gheiri continua a sparare, ma gli manca la cattiveria del combattente. Il prigioniero ferito è stato abbandonato in mezzo al tunnel e quando ti avvicini a lui cerca di strisciare via. "Noo! Lasciami in pace!" urla pensando che tu voglia vendicare la morte dei tuoi fedeli su di lui. Ma fra le urla e il rumore assordante degli spari percepisci qualcos'altro provenire dall'estremità -ora- sgombra del passaggio. Qualcosa di più grosso, e pesante. Dopo alcuni attimi carichi di tensione un grossa sagoma emerge dalle ombre della galleria. Simile, per alcuni versi, alle armature medievali, l'esoscheletro eguaglia in altezza il Mummu, ed è parimenti massiccio e corazzato. La nera corazza è completamente priva di insegne. Ma, avverti, affogato nelle sue tecnologiche profondità vi è un mortale ad animarla. Il Carapace si arresta a pochi metri da te e ti scruta con i suoi sensori che ti appaiono simili agli occhi primitivi di un antico leviatano delle profondità marine. "Sono il Maggiore Kuroko Sakurai" gracchia da un altoparlante il gigante di metallo. Una lama lattiginosa viene estroflessa dall'avambraccio destro del Carapace.

Kaeros'nyn "Già, quali informazioni?" chiede Shichiro diffidente: se Akihiro è un uomo di Shoei non si possono certo fidare di lui e qualsiasi sua affermazione dovrà essere attentamente valutata prima di dargli credito. Mikiya è visibilmente sollevato nel ritrovare Rei. Solo dopo essersi assicurato che le sue ferite non la pongono in pericolo di vita si lascia andare ad una scenata che, appare evidente a tutti, cela l'importanza della ragazza per lui e la paura di perderla.