Mezzanotte

Venite poco cerimoniosamente buttati in strada. "Sì" risponde Shichiro cercando di tamponare le ferite come può "anche se quel maledetto voleva sfilettarmi come un pesce" Il tuo senpai manda giù la rabbia. "Dobbiamo farci medicare. Ma niente ospedali, andiamo da Mikiya" "Non che mi preoccupino le infezioni" "Shoei ci farà a pezzi, o Kumagai, oppure i suoi avvocati. Siamo fottuti, Rei. Nel migliore dei casi perderemo il lavoro" "Nel peggiore, molto di più"

Landar

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Il manuale parla di perdite di dadi alle azioni. E poi se sei deconcentrata dal dolore fai tutto peggio, anche pensare. "Se devi mangiare veleno, assicurati di leccare il piatto" Questo è molto giapponese. è piuttosto pesto pure lui. E che potrebbe fare?

Vedi i buttafuori scortarti fuori. Persino Saigo non vorrebbe un poliziotto ammazzato nel suo ufficio ed è grato dell'interruzione. E comunque ha vinto. Tu non hai messo le mani su quello che cercavi. E la tua lista di nemici personali si allunga. "Oh, ora mi ricordo di te!" dice Saigo venendoti vicino "La piccola Rei Hououmaru! La figlia di Jin" "Tuo padre mi deve ancora qualcosa" si passa il dito sulla cicatrice che gli deturpa il volto, probabilmente un colpo di proiettile sparato dal basso verso l'alto. "Magari saldiamo il conto la prossima volta che ci vediamo, mmmh?"

Latarius Kaeros'nyn è Injured -1. Vuol dire che perde 1 dado da qualsiasi tiro. Già. Dovevano giungere più tardi in realtà. Ma in loro assenza sarebbe successo un casino, perciò ho usato il mio superpotere di master per farli arrivare prima. Ritieniti fortunato RITIENITI FORTUNATO Il direttore e miracle blade vi stavano facendo a pezzi.

Rimani in silenzio per quella che sembra un'eternità, rigenerando i danni dell'ospite mortale grazie al potere che la tua piccola comunità di disperati riversa su di te. La donna attende, ordinando ai suoi di mantenere la calma. Forse vuole veramente evitare altra violenza. Forse avrebbe difficoltà a giustificare troppi morti con i suoi superiori. "Non posso dirtelo. Ma ho visto che tieni a queste persone. Arrenditi e non gli verrà fatto alcun male" "Verranno trasferite in una struttura pubblica costruita appositamente per loro" "Avranno una casa" Coda di Cavallo non risponde alla tua domanda, ti mette di fronte ad uno scenario molto chiaro. "Sai cosa accadrà se ci battiamo qui sotto. Pietre e bastoni contro armi automatiche" "Anche se doveste uscire da questa galleria, la stazione è isolata e piena di militari. Non raggiungereste mai la superficie" "Io avrei te comunque, e tu il loro sangue sulle mani" "Perciò, come vedi, hai una scelta molto facile da fare" Gheiri ti tocca il braccio, implorante. "Io e queste persone non vogliamo perderti" dice con le lacrime agli occhi. "Non permettere che ci dividano" "Lasciaci combattere per te!"

Il Vero Nome di un Caduto viene espresso nella sua interezza solo nei rituali di evocazione e vincolo (non è solo suono, ma anche simboli e concetti). Però conoscerne una parte è utile quando si usano alcuni poteri. Per la loro natura complessa, direi meta-semantica, nella narrazione i Veri Nomi non vengono mai esplicitati direttamente.

Il giovane medico sembra pensarci su. "L'altra sera ha portato a casa molti documenti. Sul caso di suo padre" "Era preoccupata" Sospira "Mi spiace non essere molto d'aiuto, Yamaguchi-san" "Ha già sentito il suo senpai? Sono molto legati" "Jin, il padre di Rei, era un suo amico fraterno"

Assorbi un po' dell'anima del tuo Schiavo, Akihiro, ed emetti un nuovo lampo, accecando Tatsu e riuscendoti a liberare dalla sua presa. Nel frattempo il tuo senpai è sempre più in difficoltà: la guardia del corpo è accecata, ma continua a combattere come una furia. Shichiro prova a schivare un affondo di katana ma viene nuovamente ferito. Tatsu impreca e afferra una pesante statuetta dalla sua scrivania per usarla come clava... Quando due uomini della sicurezza fanno irruzione nell'ufficio. Non sono yakuza, ma dei professionisti del settore. Tatsu poggia il soprammobile, anche se con riluttanza. "Finalmente siete arrivati" dice sistemandosi il completo sgualcito. "Il comportamento di questi tutori dell'ordine è stato inqualificabile" "Conosco i miei diritti. Pretendere perquisizioni senza mandato e minacciare un libero cittadino con una pistola è illegale" "Mi assicurerò che tutto questo abbia ripercussioni assolutamente sgradevoli sulle vostre vite! Ed ora levatevi dai piedi!"

In combattimento non tutti si fanno distrarre dalle lucine Landar

Gli Schemi si dispiegano mostrandoti il medico con cui stai parlando ora, due infermieri e due uomini in completo nero. Si trovano in una cella dalla porta robusta, con una finestrella coperta da uno spesso vetro. Gli infermieri stanno legando una ragazza su una lettiga. La donna ha gli occhi chiusi ma si dimena, preda di una crisi, finché Kawamori non gli fa un'iniezione. "L'identità del soggetto K-13 è Fuyo Sagara, sedici anni, dichiarata ufficialmente morta per overdose di metanfetamine ventiquattro ore fa" "Apparentemente si è risvegliata poco dopo in un obitorio di Nerima manifestando comportamenti estremamente violenti" "Ci sono voluti trenta agenti in tenuta anti-sommossa per fermarla" Kawamori si pulisce gli occhiali con un fazzoletto bianco "Dovrebbe essere morta due volte" "La seconda per tutta la scopolomina che siamo stati costretti a dargli per sedarla" "Un caso molto interessante, Murakame-san"

I tuoi uomini si armano come meglio possono, persino con vecchi manici di scopa e le pietre raccolte fra i binari. "Non conosco il suo nome, non ce lo hanno detto" ti rivela il militare "è degli Affari Speciali" "Forse non ha neanche un grado, ma ci è stato ordinato di ubbidirgli" Stai per continuare l'interrogatorio quando uno degli uomini lasciati di guardia torna sorreggendo un uomo che cammina a malapena. è Hanakawa, conciato male, ma vivo. Il senzatetto, nonostante le sue condizioni, vuole prostrarsi ai tuoi piedi e in lacrime implora umilmente perdono per essersi fatto catturare. Ti ha visto accorrere in suo aiuto e crede tu abbia pattuito con la donna il suo rilascio. "Ora vuole il suo uomo" dice indicando il militare. Si inchina ancora profondamente, fronte a terra "e vuole te, signore!" piagnucola. Il rumore di piedi in corsa si spande per la galleria. Militari giungono da entrambe le estremità del tunnel. Vi circondano, armi spianate, rimanendo immobili ed in silenzio. Ve ne sono cinque per lato e vi chiudono ogni possibilità di fuga. Voi siete di più, ma loro hanno armi automatiche. I rojo si stringono attorno a te e si inginocchiano, in silenziosa supplica. E per qualche secondo un silenzio innaturale regna nella galleria ferroviaria, finché il tuo Servo non scatta in piedi. "Lui è Kunitsu no Ama-Tsu-Mara, il Signore delle Spade" tuona Geiri-san indicandoti, ergendosi su tutti i senzatetto. "un kami! Un essere divino!" "Fratelli! Sapete tutti cosa ha fatto per noi!" "Eravamo smarriti, lui ci ha ritrovati. Eravamo invisibili, lui ci ha visti!" "E ora il governo è venuto qui, a casa nostra, e vuole fargli del male!" "Amatsumara-sama ci ha offerto il suo cibo, la sua benevola guida e protezione senza chiederci mai nulla in cambio!" "Chi proteggerà lui, ora?" "Io!" un uomo di mezza età con la barba ispida e i vestiti sporchi si alza fra il mucchio di disperati stesi ai tuoi piedi con una pietra per mano. E non ti sembra di conoscerlo, anzi sei sicuro di non averci neanche mai parlato, ma una seconda voce gli fa subito eco. "Io!" ed è una donna male in arnese con i denti marci, stavolta. Stringe un manico di scopa spezzato come se fosse una spada e ti si piazza davanti, fronteggiando i militari. "Io, io, io,io,io,io,io,io..." In breve sparisci alla vista del nemico, circondato da una selva di agguerritissimi barboni che brandiscono armi improvvisate, pronti a farsi massacrare per te. E non hai mai provato nulla di simile. Non sei mai stato un condottiero di uomini, neanche durante la guerra. Spade, le tue uniche compagne. La Fede sprigionata dai senzatetto ti investe, come uno tsunami di potere, e ti cambia. Ritrovi un orgoglio antico. Persino Dio dovrebbe temerti ora! Battiti di mani sotto la volta di cemento armato. "Bellissimo discorso" Coda di Cavallo applaude, lenta, mentre avanza fra i suoi uomini. "Ora, Amatsumara-sama, dì al tuo cagnolino di tacere e di deporre le armi" "Prima che qualcuno si faccia veramente male"

Chiudi la trattativa convinto che la donna stia solo prendendo tempo e la tua piccola colonna prosegue verso la porta, a dire il vero rallentato un po' dall'ostaggio ferito che deve essere aiutato. Infine l'esploratore ti indica una porta che si apre lungo il muro del tunnel: è piccola, di metallo e non sembra essere stata usata spesso. Ti avvicini per esaminarla meglio: proverai a modellare un varco, ma la cosa richiederà un po' di tempo (8 successi, non rilanci i 10) perché puoi plasmare solo poca materia alla volta. Impieghi un po' più di quello che speravi, ma alla fine pratichi un varco abbastanza grande da permettere ad una persona di passare. Gheiri si spinge in avanscoperta con una minuscola torcia, perché l'interno del passaggio è buio pesto. Quello che illumina è un brutto colpo per le tue speranze. La porta non conduce ad alcun passaggio, ma ad un piccolo magazzino pieno di materiale elettrico di scarto rosicchiato dai topi e con nessuna altra uscita.

Questo lo decide il Narratore. Il giocatore non può fare stime né calcoli a tavolino. Anche se non uccide il Servo, questo potrebbe non tornare più quello di prima. Mietere è il modus operandi dei demoni mostruosi e dei Caduti disperati. Prima interagisci violentemente con loro nella tua Forma Apocalittica (va bene anche l'uso di Sapienze abbastanza brutali), poi provi a vincere il tiro resistito. Loro comunque perdono Volontà ad ogni tentativo. Inoltra ricorda che Mietere alza il tuo Tormento. Sono rimasti accecati ma hanno continuato a combattere. Il lampo non è stato sufficiente a stordirli.

Ti copri solo con il cappotto che ti viene offerto: sei a piedi scalzi e sotto sei completamente nudo. Il tuo prigioniero scuote la testa: no, la radio, secondo lui, non è tracciabile. E tu scegli di credergli. Ma non puoi pensare alla porta e condurre la trattativa allo stesso tempo perciò decidi, per ora, di ascoltare la donna. "Se non hai ucciso il mio uomo possiamo accordarci" la voce di Coda di Cavallo giunge calma dal ricevitore "Propongo uno scambio di ostaggi, per iniziare"

Lasci alcuni uomini a guardia della banchina, in modo da tenere d'occhio i militari sulle scale. Con un lampo di luce torni ad essere Takeshi Masamune, il fabbricante di spade. Mantenere la Sembianza è spiritualmente molto dispendioso e non puoi rimanere trasformato a lungo. Nessuno di Voi può farlo, e questo è un'altra prova di quanto poco potere vi è rimasto da quando forgiavate il Creato e accendevate le stelle del firmamento. Sei nudo, perché la trasfigurazione ha polverizzato i tuoi vecchi vestiti, e un rojo ti offre umilmente dei pantaloni ed una giacca, il suo ricambio. Geiri-san sventola la pistola sotto il naso del prigioniero facendogli cenno di seguirti nel tunnel ferroviario. Mentre lo percorrete alla ricerca della porta scoperta dall'esploratore, la radio del militare torna ad animarsi. "Ascolta" è ancora la voce della donna. "Non è detto che debba finire in un bagno di sangue. Nessuno di noi lo vuole" "Possiamo trovare un accordo"

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Con un lampo di luce riassumi la tua forma umana, quella di Lee Yiruma, il pianista playboy. La Sembianza è costosa in termini di energie spirituali e non puoi mantenerla a lungo. Nessuno di voi può, e questo è solo un altro segno di quanto in basso siete caduti dai tempi in cui forgiavate il Creato e accendevate le stelle della volta celeste. Usuzu-san si morde il labbro ammirando la tua nudità, giacché hai disintegrato i vestiti trasfigurandoti, e preme precipitosamente la fronte contro la vetrata tornando a concentrarsi sulla Torre di Tokyo per evitare ulteriori pensieri impuri. L'impertinente profilo della fallica struttura non l'aiuta di certo. "L'altro è un fotografo" ti rivela appanando il vetro con il fiato. "A quest'ora dovrebbe trovarsi in Centrale per l'interrogatorio" ansima "Ma per l'amor del Cielo, mettiti qualcosa addosso!"

Le regole sono sicuramente una approssimazione ma, ripeto, Demon (come tutto il Mondo di Tenebra), è in primis un gioco di narrazione. Il manuale dice che una presa immobilizza l'avversario se questo non riesce a divincolarsi con una prova contrapposta, punto. Sono io che ho "infiocchettato" la nuda regola dicendo che Tatsu ti ha sbattuto la faccia contro la cassaforte. Condivisibile o no la descrizione, tu sempre tre livelli di danno pigliavi .-P Puoi assorbire Fede dai tuoi Servi in qualunque momento (l'azione è gratuita, ma puoi effettuare un tentativo a turno per ogni Servo es: hai due Schiavi, due tentativi a turno). E devi vincere un confronto Volontà. Se lo superi puoi assorbire tanti punti temporanei quanto la tua Fede permanente. Questa azione consuma però la Volontà dei Servi che ne possono soffrire fino a morire, nei casi più estremi. Similmente puoi Mietere anche dai mortali presenti sulla scena, ma questo prevede che tu sia nella tua Forma Apocalittica, vinca il confronto e gli faccia del male... Gizmo Perdi 1 Fede temporanea (scendi a 1, attento!) perché offrire un Patto costa sempre 1 Fede al demone.

Provi a cambiare stazione, ma non c'è nulla da fare, trovi tutti i passaggi per Shinjuku chiusi e presidiati da militari e la polizia. La zona è stata accuratamente sigillata e qualunque cosa si trovi al suo interno isolata.

Landar Grazie dell'articolo anche se è lievemente datato .-D Hai ragione, ma lo chiarisco qui: sembra che tutti i varchi che portano ai livelli superiori di questa stazione siano presidiati dai militari. Se vuoi provare a passare di lì dovrai combattere.

"Mi sembra una buona idea fare un nuovo sopralluogo sul luogo della strage" ammette Usuzu-san "E poi c'è una un'altra pista" "Sulla scena è stata rinvenuta una specie di lista dei partecipanti all'evento" Distoglie lo sguardo dalla torre per fissarti. "Abbiamo un secondo sopravvissuto, Yiruma-san"

Senti un prezioso anelito di Fede sprigionarsi dal militare e tu lo assorbi vorace, affamato di potere. Gli esploratori tornano dal tunnel. Si inginocchiano di fronte a te, fronte a terra, prima di fare rapporto. Uno di loro stende il braccio verso la galleria che avete percorso venendo qui. Ha trovato una porta che si apre a fianco dei binari. Potrebbe essere un passaggio di servizio, oppure solo un ripostiglio di materiale, non sa dirlo. La porta è chiusa a chiave e non è riuscito ad aprirla. Senti esplosioni di armi automatiche. I senzatetto che si erano allontanati per controllare la situazione tornano precipitosamente sulla banchina dei treni. I militari si sono piazzati in cima alle scale che portano ai livelli superiori e sparano a chiunque tenti di passare. "Quello era un avvertimento" la voce della donna crepita dalla radio del tuo prigioniero "Avrei potuto uccidere i tuoi uomini ma non l'ho fatto"