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Dragons´ Lair

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Elin

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti pubblicati da Elin

  1. Era proprio questa la diatriba a cui alludevo, il fatto che si deve stabilire che azione sia quella di passare l'arma da una mano all'altra
  2. Ecco, in proposito: Qualcuno mi spiega perchè combattere o lanciare incantesimi affatica? Nel senso, se sei affaticato e combatti, diventi esausto. Ma se non sei affaticato e combatti, non diventi affaticato. Quindi mi chiedo, perchè combattere ( e analogamente castare) si somma ad affaticato trasformando in esausto??????
  3. Mah guarda... non ti credere che anche rispettando le regole le cose cambino molto sai... E' espressamente indicato che basta una mano libera per lanciare incantesimi con componenti somatiche (solo una, a meno di non cambiare un po' le regole). Quindi, tanto per fare un paio di esempi: - Combattere con un'arma ad una mano e buckler: hai una mano libera per castare senza bisogno di lasciare a terra le armi (e se proprio da noia il fatto che nel round in cui si casta lo scudo non si può usare per difendersi, c'è un talento in proposito). - Combattere con arma a 2 mani: io ho sempre pensato che si possa lanciare incantesimi usando un'arma a 2 mani. In fondo basta reggerla con una giusto? Non bisogna gettarla in terra - Infine, c'è la diatriba finale sul combattere con arma ad 1 mano e scudo piccolo. La descrizione dello scudo dice che la mano è libera per fare qualsiasi cosa tranne usare un'arma per combattere. Quindi c'è chi dice che quella mano sia buona per il lancio di incantesimi o per reggere l'arma mentre si lancia un incantesimo. Su questo ho qualche dubbio, ma tanto al limite rimane la soluzione buckler (che è sicura e al costo di 1 punto CA in meno, quindi quasi nulla). Alla fine il chierico casta e combatte in mischia tranquillamente...
  4. Il mio master ideale esiste, ma purtroppo ormai non narra più le nostre avventure... :-( Fantasia infinita, interpretazione degna di un buon attore di teatro, capacità di improvvisazione infinita, conoscenza del mondo fantasy illimitata, capacità di creare sfide per noi da qualsiasi cosa gli capitasse sotto mano (mitica la scena dove noi, eroi di ormai circa 13° lvl ci siamo trovati davanti un.... ORGIA! E non sapevamo che fare...). E ancora, inventiva per quesiti ed indovinelli portentosa, capacità di disegnare ottima, discreta conoscenza del latino (vi giuro che vedere il disegno del portone d'ingresso con le scritte in latino è davvero una figata), ecc... Insomma, quest'uomo è davvero quello che penso dovrebbe essere un master! Chiedete a Dom, anche lui lo conosce...
  5. Elin ha risposto a Otik a un discussione D&D 3e personaggi e mostri
    Ma io non intendevo dire che non sarebbe diventato un buon combattente. Io dicevo soltanto che numericamente i danni che un guerriero può fare non li farai, e non puoi fare il calcolo solo sul singolo attacco (e senza poderoso) perchè la capacità di danni è proprio quella! Attacco poderoso e più attacchi possibili! Poi per il resto, se il pg viene bene io resto incollato a vederlo che magari mi interessa... Si sa che se si ha il controllo della magia si ha una marcia in più!
  6. Elin ha risposto a Otik a un discussione D&D 3e personaggi e mostri
    Un semplice barbaro/guerriero/berserk furioso può fare molti più danni. Anche senza contare talenti o cose strane: Mettiamo forza 20 perchè è mezz'orco, +2 incrementi di lvl, +4 in ira, +6 in furia e abbiamo un PG con forza 32 senza troppi problemi. Poi diciamo che al 10 sicuramente avrà i guanti +2 (o addirittura la cintura + 4), ma facciamo i conti senza oggetti. Allora BAB 10, forza +11, attacco con lo spadone: Bonus Attacco +22/+22/+17 con un attacco completo in furia danni 7(spadone) +16 forza arma a 2 mani = 23. con due attacchi a +22 al 10° lvl credo proprio di potermi permettere di fare un attacco poderoso di 5 stando tranquillo che 2 attacchi su 3 vanno a segno, quindi i danni vengono portati a 33, con un BAB di +17/+17/+12. Senza contare che già al 5° lvl di berserk (quindi 11 lvl totale) ottiene attacco poderoso migliorato, che permette di sommare +3 ai danni ogni -1 al bab con un'arma a 2 mani, e quindi può fare attacco poderoso di 5 e avere BAB +18/+18/+13 e danni 7+16+15 = 38 Insomma, magari viene un ottimissimo pg (dato che può castare) però i danni che fa un grr non si raggiungono, a mio avviso
  7. Ma sei veramente malato... io non mi sarei mai posto il problema di capire se le 2 canzoni fossero scopiazzate o no! A parte questo, diavolo se me lo ricordo... Che gioco stupendo... Edit: Si, anche per me sono identiche...
  8. E come se ricordo! E c'erano anche Bremen, Allanon, e i falchi freccia potenziati del master!!! Eheheh!
  9. Sono io il chierico, chierico di St.Cuthbert. Non è che mentre lui le prendeva io pensavo a me... Ci siamo trovati davanti un'arena che era praticamente un bosco... Ci sono voluti un paio di round prima che noi due vedessimo i nostri avversari e viceversa. Round che io ho sfruttato per lanciarmi un paio di incantesimi (scudo della fede e mi pare favore divino, ma non sono sicuro). Poi li abbiamo visti e ci siamo gettati su di loro. Lui è andato sul barbario, io me la sono presa con il bardo (dovevo cercare che il bardo non prendesse il controllo mentale del mio barbaro!) Ecco, da quel punto non ho potuto fare più nulla. Eravamo divisi e quindi lontani, non ho avuto il tempo di curarlo, il mio amico è durato pochissimo. Primo round, il mio amico fa l'attacco completo, un bell'1 di dado (e noi abbiamo deciso che con un 1 di dado ci si becca un AdO, come HR) e prende danni. Con il secondo attacco lo colpisce. Sta all'altro, attacco completo preso in pieno. I pf cominciano ad andare giù, ma ancora nulla di preoccupante. Sta ancora al mio amico: 1 di dado, di nuovo un AdO, poi un colpo a segno. Io mi comincio a preoccupare, allora mi avvicino ai due con l'intenzione di aiutarlo, ma ho bisogno di 2 round per fare qualcosa (1 per raggiungerli e 1 per curarlo). Nel frattempo sta all'altro barbaro. Attacco completo a segno, il mio amico morto stecchito. Non è che abbia potuto fare molto nel caso... Però c'è da dire che il suo contributo è stato fondamentale perchè con quei 3 colpi che ha messo a segno me lo ha lasciato a circa 10 pf, cosa che mi ha permesso di atterrare il mio avversario in poco tempo. In questo caso boh, io darei gli xp sia a me che al barbaro. Il suo contributo in battaglia è stato fondamentale dal mio punto di vista, se il barbaro avesse avuto ancora tutti i pf a disposizione non so se ce l'avrei fatta da solo contro 2...
  10. Elin ha risposto a Elin a un discussione Dungeons & Dragons
    Dom intendeva dire semplicemente che un guerriero prende un malus al suo TxC per fare molti danni, a scapito degli altri attacchi nel senso che con un buon -5 un grr di 6° lvl probabilmente colpisce una volta ed il secondo attacco difficilmente andrà a segno
  11. Elin ha risposto a Zio Krun a un discussione Dimensioni
    Ok per la regola opzionale, credo che ci possa stare tutta, sia nel senso di bilanciamento tra armi da mischia ed armi da distanza, sia dal punto di vista di verosimiglianza in quanto un arciere molto esperto può, credo, pemettersi il lusso di mirare in meno tempo vista la sua abilità, e quindi sparare più volte... Comunque, anche non tenendo conto della regola opzionale e rimanendo fermi sul fatto che più di un colpo a round non si può sparare, io credevo che la cosa potesse essere in questo modo: Regolisticamente: L'arciere ottiene abilità con l'arco pari a 20, quindi ottiene un azione aggiuntiva con quell'arma. L'zione aggiuntiva viene usata per sparare, mentre le 2 azioni di base (che possono essere usate per difendersi attivamente) vengono usate per tirare su schivare o difesa. Verosimiglianza: Si può pensare che un arciere esperto, se pur non può sparare più di una volta a round data la limitazione "fisica" di tirare con l'arco, è abbastanza veloce a sparare da permettersi di difendersi meglio dopo aver tirato. Cioè, ammettiamo che un arciere combatta contro 2 guerrieri armati di spada. L'arciere è molto esperto (abilità sopra il 20). Io mi immaginavo che l'arciere, essendo parecchio bravo con l'arco, seppur non sia così veloce da poter sparare 2 frecce nel tempo che loro lo raggiungono e lo attaccano, lo è abbastanza da sparare una freccia e poi poter schivare entrambi gli attacchi dei guerrieri (schivare inteso come difendersi attivamente, usando il dado). Questo perchè per sparare serve molto tempo, e se anche l'arciere è molto veloce c'è una sorta di limite inferiore rispetto al tempo impiegato per sparare. Per esempio, occorrono 6 secondi ad un uomo normale per sparare, un arciere esperto ce ne mette meno, ma per quanto sia bravo per sparare occorre un minimo di 3 secondi, ovvero prendere la freccia, incoccare velocemente e sparare. Quindi il tempo "a sua disposizione" (se così si può dire) non gli permette di sparare 2 frecce ma di poterne sparare una e poi difendersi contro 2 attacchi. Ovvio che quando gli attacchi diventavano 3, anche per me le azioni aggiuntive erano tutte sprecate...
  12. Elin ha risposto a Zio Krun a un discussione Dimensioni
    Se non sbaglio le azioni in più le prendi comunque, solo che invece di tirare con l'arco ci farai altro, tipo schivare o difenderti attivamente... O almeno credo
  13. Elin ha risposto a Elin a un discussione Dungeons & Dragons
    no beh ma io non intendevo dargli il potenziale dei guerrieri da mischia. Intendevo dargli un po' di possibilità in più. I tank hanno milioni di opzioni, mentre gli arceri no. Tirano frecce, al limite usando tiro rapido se ce l'hanno. Non hanno un gran ventaglio ti tattiche e mosse strane... Per favore escludete le risposte "si ma devi essere te ad inventarti le cose, tipo metterti dietro agli angoli, posizioni sopraelevate, ecc ecc..." perchè non le sopporto. Sto parlando di regolamento e non di idee personali. E cmq certe idee vanno bene anche per i tank... Comunque... Tornando a noi... @Dark_Megres: Sicuro che bonus di frecce e di arco si sommino? A me pare proprio di no... Sono entrambi di potenziamento, si prende il migliore. Quindi il tuo amico scende a 1d8+1d6+7... Che non è molto distante da 2d6+6, semplice combattente di 1° lvl con spadone a 2 mani. Oppure 2d6+8 un bel barbaro di 1° in ira. Oppure, se uso come base del mio barbaro di 1° un mezz'orco, 2d6 + 7 (o + 10 in ira). Insomma i suoi rispettabili 1d8 + 1d6 + 10 (sempre che si possano sommare bonus di pot di arco e frecce) ottenuti tramite 12 lvl di esperienza, un arco potente (+4) acido +2 e con frecce +3, mentre quelli citati da me prima sono pg di 1° e non certo PP. Semplicemente con la caratteristica primaria al massimo. Se poi vogliamo contare anche attacco poderoso, con qualche livello (e ne bastano meno di 12) si può arrivare a sacrificare 2/3 punti di BAB per attacco poderoso senza risentirne (in fondo è il malus di tiro rapido) per assicurarsi 4/6 danni in più... Insomma una bella differenza con l'arcere no???
  14. Elin ha risposto a Elin a un discussione Dungeons & Dragons
    mmm ok... Mi sa che allora lascio stare il tutto. A parte il dado di danno. Non sarà nulla, ma mi piace il fatto che faccia 1d10... E come avrebbe fatto scusa? A meno di avere un arco potente infuocato, gelido, acido, elettrico e sonico, per cui si arriva a fare 2d8 + 4d6 di danno, non mi pare ci siano molti modi per aumentare l'efficacia degli arcieri. E cmq questo sarebbe come minimo un'arma +6, quindi da 72000 MO...
  15. Elin ha pubblicato una discussione in Dungeons & Dragons
    Avete mai giocato un arciere? E non vi siete mai sentiti un po' frustrati nel combattimento? No? Mmm, non vale, se parlate di arcieri non D&D non vale. Ah ecco, ora che ho detto D&D si alzano le manine. Bravi bravi! Insomma, cosa si dovrebbe fare per rendere interessante (dal lato combattimento ovvio, sul lato interpretazione non si deve far nulla) questo tipo di PG? Quello che chiedo non è una lista di classi/CdP/talenti/oggetti che bisognerebbe avere per creare un arciere perfetto! Quello che vorrei è che con calma e sangue freddo ci si mettesse a creare una serie di home rule per rivedere questo lato del combattimento! Innanzi tutto vediamo la realtà. Una freccia uccideva. O al limite un paio. Quindi credo che in questo senso le cose vadano rivste un po'. Si, lo so che D&D non è realistico, però bisogna far in modo che un arco e delle frecce siano competitive al pari di un guerriero da mischia insomma. La loro efficacia era al pari delle spade e delle asce, non vedo perchè queste debbano essere migliori! Insomma, non è bello essere un arciere che tira un sacco di frecce a round e poi al primo mostro con rd le nostre frecce fanno poco poco, mentre i guerrieri possono usare attacco poderoso ed "accontentarsi" di un solo colpo che però fa male (vedi Attacco Poderoso, usare armi a 2 mani per sommare una volta e mezzo la forza, sfruttare bonus di forza più alti, sfruttare una sola caratteristica come chiave... Cioè, un guerriero da mischia deve pompare solo la forza, e si ritrova un TxC migliore e più danni. Un arciere se vuole colpire deve alzare destrezza e se vuole danni la forza, senza contare che ad aumenti di forza corrispondono archi nuovi da comprare... E se il proprio era magico, addio...) Allora, parto io. Prima cosa: di poco conto, ma cmq è un inizio. Io (e tra l'altro l'abbiamo fatto nelle nostre campagne) cambierei i dadi di danno. Io uso 1d8 per arco corto e 1d10 per arco lungo. Poi, bonus forza. Io direi di stabilire una gittata (tipo 15 m? Che ne dite) dove il tiro è considerato fuoco diretto e quindi si può sommare tutto il proprio bonus di forza al danno. Poi da più lontano il fuoco è indiretto e quindi si somma solo la eventuale parte di "potente" dell'arco. Poi altro? Cosa suggerite? Dovremmo, credo, creare qualche talentino per loro, del tipo meno attacchi ma più danni. Una cosa in linea con Att Poderoso. Nel senso, qualcosa che mi permetta di aumentare il danno a discapito della precisione. O qualcosa che mi faccia sacrificare attacchi per ottenere più danni. Per esempio, tiro rapido. Se io tiro 3 frecce contemporaneamente e colpisco, la rd si applica 3 volte od una? Già se si applicasse una volta avrei trovato una valida alternativa ad un ipotetico (ma impossibile) "Tiro poderoso con l'arco)... Via via, altre idee? Vado a studiare, poi vengo... Fate i compiti eh (tradotto, scrivete qualcosa!!!) Elin
  16. Idem con patate. Mi ero un po' rotto di essere piallato di continuo solo perchè io mi divertivo 15 minuti al giorno durante lo svago studio, mentre questi con programmini, lune e taaaaaaaaaante ore passate davanti ad ogame mi fregavano sempre. Mi chiedo: ma come si fa ad aspettare le 4 la notte per mandare una flotta ad attaccarmi in modo tale da beccare il ritorno della mia e quindi impossibilitarmi a non essere piallato? Vi giuro un paio di volte è successo che le flotte avversarie arrivassero il secondo dopo il ritorno delle mie... Incredibile...
  17. Elin ha risposto a Zio Krun a un discussione Dimensioni
    Potrei pensare che tu sei il mio vecchio master! Anche lui diceva le stesse cose! Ed in più aggiungeva: Gli dei, fondamentali per dare un tocco di misticismo e mistero La paura di uno "sciacquone" finale, ovvero una fine dei tempi. Non che le sue campagne fossero sempre "evita la distruzione del mondo", ma spesso noi PG eravamo uno degli infiniti tasselli che riempivano il quadro degli dei.. E una delle possibili conclusioni era proprio questo "sciaquone"!
  18. Vedo che hanno già risposto.. E credo con chiarezza: LEP = Livello Effettivo di Personaggio. Quindi un guerriero umano di 10° ha LEP 10, il "tuo" gigante mezzo drago aveva LEP 33. il suo "livello" era quindi 33 e non 11... Come un guerriero umano di 33° livello.... Non credo fosse così sgravo... Cioè, era sgravo solo perchè era inadeguato per il livello della tua campagna. Come se adesso iniziassimo una campagna dal 1° lvl e io ti chiedessi di impersonare un mago di 20°. Non sarei un personaggio PP, sarei solo di livello inadeguato per la campagna. Per tornare IT: Sono convinto anche io che non esista il personaggio-superman (anzi, il Master lo sarebbe... Eheheh!), ma non serve per forza un superman per rovinare una campagna. Secondo me il modo migliore per evitare queste cose è il pugno di ferro (no, non in bocca ai giocatori PP eh!). Se per il master è troppo, è troppo. Non si fa. Se il master dice di si prima, poi si ravvede e capisce di aver fatto una ca**ata, si torna indietro. Se il manuale dice una cosa e il master un'altra, vince il master. Se poi si creano troppi dissidi, ai PG non c'è problema, il master fa il giocatore e qualcun'altro fa il master. Non c'è bisogno di litigare e prendersela, però bisogna capire che è il master che deve "dettare legge", perchè la campagna è pensata per quello che ha in mente lui e non per forza per Pun-Pun (ad esempio). Poi non è detto che questo piaccia ai giocatori... Basta cambiare master...
  19. Elin ha risposto a mantis a un discussione Dimensioni
    E' bella, sicuramente in stile con i manuali da voi prodotti. Il tema è lo stesso! Molto leggibile e semplice. Come gusto estetico però preferivo l'altra. Sarà che Glennascaull mi è piaciuta molto e l'altro sito, tutto nero e dark, mi evocava l'ambientazione. Gusti però, solo gusti. Dal punto di vista dell'interfaccia mi sembra che questa sia migliore.
  20. Beh credo che però questo sia ovvio. Perchè combattere spada e scudo se non lo si sa usare bene? In genere quando si fanno confronti (per quanto immaginari siano) si dovrebbe pensare a due persone di pari abilità nelle rispettive armi... Chiaro che se uno dei due è nettamente più abile, ogni vantaggio dato da un'arma migliore scompare. è un po' come se io (al giorno d'oggi) armato di pistola automatica mi scontrassi contro un arcere espertissimo. Ai voglia a dire che la mia pistola spara proiettili molto più veloce e lontano dell'arco e che spara in continuazione. Se io non so sparare mentre il mio avversario ha una mira infallibile, io sono fritto
  21. Io continuo a preferire spada e scudo, anche se Merin ci ha spiegato anche il suo (e direi anche giusto) punto di vista. Non posso non dargli ragione quando dice che le mie rappresentazioni sono ben lontane dai duelli veri, è vero che provare ad entrare in guardia quando c'è in gioco la vita è tutta un'altra cosa di quando c'è in gioco solo una sgridata del maestro. Il punto è che, per come la vedo io, se mi trovassi per davvero in un combattimento del genere non è che posso stare sempre a distanza. Allora sì che il vantaggio ce l'avrebbe lui, visto che può attaccare e io no. Se voglio almeno provare a uscire io vittorioso dal duello devo entrare a distanza per colpire no? Il fatto è che questa distanza non è poi così enorme. Intanto non mi interessa entrare per forza in gioco stretto, mi basta essere a distanza di spada. E poi anche le spade son lunghe abbastanza e mentre la spada si impugna dal fondo, una lancia si impugna quasi nel mezzo (quasi eh, non preciso nel mezzo come un bastone). Quindi già la distanza si riduce. E poi è una distanza che posso coprire con un passo, e sai bene che un passo lo posso anche fare mentre paro. Il problema diventerebbe enorme se i passi da fare per entrare in guarda fossero tanti! Poi che c'entra, non è che volglio dire che sia sicuro che io con spada e scudo vinca, però mi sento un po' in vantaggio e più protetto, quindi credo sia più facile per me vincere che per il mio avversario con la lancia. Ce l'hai presente la ronca merin? Ecco, quello è il tipo di distanza che (IMHO) diventa problematica. Le ronche sono enormi (anche 3 metri) a quel punto entrare a distanza per la spada diventa difficile, dato che i passi sono 2 o 3, quindi serve del tempo. Con una lancia mi basta azzeccare il tempo giusto, poi un passo. E visto che ho lo scudo e sono più protetto, ho più possibilità di trovare questo tempo giusto. Poi mi spieghi perchè usando una lancia ad una mano e scudo diventa ancora più facile vincere? Io credo sia peggio. Nel senso, ti ritrovi sì più protetto (scudo) e quindi annulli il vantaggio di chi usa la spada, però ti ritrovi con un'arma comunque più debole (nel senso più propensa alla rottura), più corta della lancia a 2 mani (quindi perdi una buona fetta di vantaggio della distanza) e con cui puoi attaccare solo di punta. Sarebbe come dire che se duelliamo io e te armati di spada e scudo, vinci di sicuro te perchè la tua spada è 30 cm più lunga e tu attacchi solo di punta... Usare una spada in questo modo sarebbe allora il migliore. Solo attacchi di punta. Io credo che proprio perchè il parco di colpi di una lancia sia più "limitato" (nel senso che sono i colpi di punta quelli che userai, magari in 100 modi e 100 locazioni del mio corpo, ma sempre punte sono) sia bene usarne una a 2 mani e sfruttare la distanza no? EDIT: Via, forse ho esagerato sulla ronca, ricordi sbiaditi... Facciamo 2,5m... 3 sono troppi Se vi interessa, vi posto una cosa direttamente dal sito della mia ex associazione. E' la descrizione del testo dal quale il nostro maestro ci insegnava (si insomma, lui ha studiato anche altro ecc ecc... ma le nostre techiche venivano di qui). E' molto interessante, è acquistabile sicuramente su internet, ma non mi pare ch si trovi da molte altre parti... FLOS DUELLATORUM: Il Flos Duellatorum è il testo di riferimento essenziale per chi si accinga a vuole imparare e praticare la scherma antica in maniera storicamente corretta. Il 'Flos' è il più antico trattato di scherma finora pervenutoci e fu scritto dal Maestro Fiore de' Liberi per "tutti coloro che volessero apprendere il maneggio delle armi a piedi e a cavallo". In questo libro Fiore insegna un po' tutte le tecniche di combattimento conosciute ed usate dai cavalieri di un tempo, spaziando in tutti i campi del combattimento d'arma bianca. Il sottotitolo del libro è quanto mai appropriato: "in armis, sine armis, equester et pedester", cioè: con le armi, senza armi, a cavallo e a piedi http://www.valcento.it/Immagini/flos1.jpg (link all'immagine)
  22. Diciamo piuttosto che lo scudo è importantissimo e chi combatte solo con la spada senza scudo non è che se la vede brutta contro tutti... E' solo che perde il grande vantaggio che aveva, defe faticare molto di più... Però non è che combattere solo con la spada fosse una cosa brutta o da evitare. C'erano anche i momenti in cui dovevi per forza di cose combattere solo con la spada (imboscate, scudo rotto, ecc...).
  23. @Strikeiron: Non so sinceramente, ma non credo che un bastone scheggiato fori un usbergo. Tuttavia può ferire le parti di carne non protette dalla maglia di ferro... Di sicuro però un colpo di basone i testa o su un ginocchio fa male... mooolto male... quindi anche una lancia con la punta spezzata (pur avendo perso quasi tutto il suo potenziale) può far qualcosa. Anche se sarebbe meglio scappare a quel punto... @PalinMajere: No assolutamente. Se metti a combattere 2 persone di pari abilità (uno con la spada l'altro con la lancia) vince quello con la spada. Ma anche se quello che usa la spada è meno bravo (non troppo eh! non una cosa del tipo maestro-novellino), quello con la lancia deve faticare, te l'assicuro... Per esperienza personale, io ero bravo con la spada, non come il maestro, ma molto bravo: ecco, contro di lui se io usavo spada e scudo e lui lancia, su 5 scontri finivano 4 a 1 per me (benchè non si facessero questi conti, lo vedi quanti colpi sarebbero andati a segno... E basta un colpo, sia mio che suo, per uccidere). Eppure lui era il maestro! Te l'ho detto, non sottovalurare uno scudo! Da una grande protezione e grande possibilità di un contrattacco rapido dopo la parata. Per il discorso di distanza, non ti credere che la distanza sia così tanta. E' giusto un passo! Ti faccio un piccolo inciso sui passi: Quando si combatte si sta in "guardia": guardia destra o sinistra, a seconda di quale piede è avanti e quale dietro (rispettivamente, guarda destra se è avanti il piede dx, guardia sinistra viceversa). Ci sono 3 tipi di passi: passo lungo, passo corto, mezzopasso: - Passo lungo: Passo che si effettua portando la gamba che è dietro in avanti, facendo perno sull'altra, quella avanti. Si cambia di fatto la guardia: ci si trova in guardia destra se si era in sinistra, e viceversa. - Passo corto: Passo che si effettua senza cambiare guardia, ovvero si effettua un passo in avanti prima con il piede avanti e poi con quello dietro. Si avanza meno rispetto al passo lungo ma è più veloce e si rimane nella stessa guardia di prima. - Mezzo passo: Come il passo corto, solo per metà, ovvero si fa ancora il passo in avanti con il piede avanti, ma quello dietro rimane fermo, come se ci si "allungasse", per poi tornare nella posizione di prima. E' il passo generalmente usato per attaccare. La distanza dall'avversario deve essere tale che con un mezzo passo si possa colpire con efficacia l'avversario (quindi il colpo deve arrivare con la parte finale dell'arma sull'avversario). Capisici che la lancia, essendo lunga, permette di stare più lontani dall'avversario rispetto a chi usa la spada, anche perchè attaccando si può far scorrere nelle mani l'arma per allungare ancora di più il colpo. Il punto è che la lancia non è di 3 metri! Guarda che il legno pesa eh! Prendilo te in fondo un bastone di 3 metri (niente battute please) e tienilo ditto davanti a te! Pesa pesa! La lancia era lunga si e no meno di 2 metri (credo circa 1,70 / 1,80 cm...) contro il metro e mezzo della spada... Non molto quindi. Mettici pure che la spada deve "andare oltre" per colpire, nel senso che non basta arrivare con la punta ma la spada deve colpire diciamo con i primi 25 cm di lama (la butto lì a occhio)... Quindi alla fin fine saranno 50 cm di differenza. Non poco eh, quanto basta per non arrivare a colpire con la spada... Ma renditi conto che se invece di attaccare con un mezzo passo fai un passo corto già basta... Oppure un mezzo passo un po' più lungo... Un passo lungo ancora peggio, nel senso che sei vicino da poter colpire senza passi, metre l'avversario è troppo vicino per maneggiare efficaciemente la lancia. Poi considera che il passo lo puoi fare mentre pari. E mentre pari lui è allungato verso di te per colpire... Quindi non è facile tenere a distanza. Bisogna attaccare veloci e ritirarsi, ovvero si portano colpi veloci e magari poco efficaci ma che dovrebbero servire a fare in modo che dopo un paio di parate chi usa lo scudo sbagli. Però mica sempre si è costretti a stare fermi! Chi usa la spada può, vedendo che l'avversario stuzzica, indietreggiare, ed addio vantaggio dell'incalzare! Te con la lancia devi ripartire ad attaccare. E se mentre ti avvicini faccio un passo verso di te per colpirti? Faccio presto a prenderti sai! Insomma, visto che di se ne ho detti 3000 e potresti obiettare che di se ce ne stanno anche con la lancia... Il punto è che io ho lo scudo, te no. Io posso parare e attaccare insieme, te no. Io non tengo lo scudo alto o basso, lo scudo si tiene ad altezza corpo, sempre. Quindi è facile parare al viso (anche con la spada), se tiri alle gambe ho la spada per parare (facili le parate alle gambe, anzi se mentre paro tiro anche forte c'è il rischio che ti spezzi la lancia mentre paro). Il corpo è totalmente parato dallo scudo, basta mettersi poco poco di profilo per far in modo che finchè mi stai davanti al corpo non mi prendi. E con la lancia non lo puoi nè spaccare nè spostare tanto facilmente. Guarda che lo scudo è una grande cosa... Grandissima! Non lo sottovalutare tanto! PS: Scusa, ma non la prendere come una cosa personale o un offesa. Ho scritto un sacco solo per cercare di farti vedere che i motivi possono essere veramente tanti eh!!!! Non era una sfida la mia!! Ciao e a presto!
  24. IO IO!!! Io ho fatto pure lancia a scherma, e ho combattuto 2 o 3 volte in uno scontro lancia contro spada e scudo, sia usando la lancia che usando la spada. Al solito, il combattente con spada e scudo è avvantaggiato. Analizziamo i perchè: Primo fra tutti, la protezione: lo scudo, come è stato ribadito più volte, offre un'ottima copertura. Poi non credo che nel medioevo le lancie fossero tanto dure da spaccare uno scudo, quindi si parte dal presupposto che lo scudo rimane tutto lo scontro e non si frantuma nel frattempo. Secondo, la solita storia della rapidità nel parare e nel contrattaccare. Terzo, la difficoltà di parare per chi usa la lancia! La lancia a mio avviso tende a spezzarsi facilmente contro un colpo di spada (noi non tiravamo mai così forte, ma credo che una spadata tirata con tutta forza possa spezzare una lancia, anzi ne sono quasi certo! E se non la spezza alla prima, la spezza alla seconda o alla terza. Merin correggimi se sbaglio). Questo quindi porta ad una certa difficoltà a parare, dato che con la paura che si spezzi si cerca di schivare, e la cosa è faticosa. Chi usa la lancia ha però qualche cosa da poter far valere, ovvero ha un paio di assi che però vanno giocati nel mioglior modo possibile. primo, a me personalmente i colpi di punta fanno più paura di altri, qundi chi attacca con la lancia (che attacca sempre di punta) può far "paura" al proprio avversario. Questa però è una cosa un po' personale, non tutti sono così (soprattutto se si è abituati alle guerre vere e non alle rappresentazioni!!!). secondo, la lunghezza dell'arma. Ancora, come quando si parlava di spadone contro spada e scudo, chi usa la lancia deve basare tutto sul non far arrivare a distanza chi usa la spada. Tenerlo lontano, in modo da attaccare senza che l'avversario entri nella propria guardia. Se entra in guardia, chi usa la lancia è finito. terzo, la velocità. La lancia è leggera e permette attacchi molto più rapidi di quelli che si possono portare con la spada, quindi si può cercare di "incalzare" l'avversario in modo da fargli perdere fiato e non farlo attaccare (vista la distanza). Comunque sia, quando ho fatto combattiementi del genere quasi mai sono riuscito a mettere in difficoltà il mio avversario, se combattevo con la lancia, e ben poche volte sono stato messo a mia volta alle strette, se usavo io spada e scudo. E' in definitiva l'accoppiata migliore per combattere, forse solo contro la ronca avrei avuto problemi. Ma si parla di un'arma di quasi 3 metri, pesante e quindi difficile da parare... in quel caso era davvero difficile entrare in guardia dato che ci sarebbe stato un bello spazio tra me e chi usa la ronca. Con spadoni, lancie, bastoni, ecc, la distanza di cui si parla è solo un passo. Basta quindi una piccola distrazione e si perde subito il vantaggio...
  25. Non credo... Cioè, questi incrementi in genere si sommano ma considerando sempre la base. Quindi, a mio avviso, sarebbe 33 (base) + 1,5 per Tiro Lontano (+16, per difetto) x2 per distanza (ma x2 della base, quindi + 33) per un totale di 82m... Credo che sia così.. quindi un po' sprecata come cosa, visto che a 82m non ci si trova mai... In genere mai a più di 20/25 m...

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