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Nemo

Circolo degli Antichi
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  1. Nemo replied to Slauz's post in a topic in Dungeons & Dragons
    una specie di retraining estremo? è una house rule, ma se se ne sente il bisogno mi sembra ragionevole. ma attenzione agli eccessi, una regola del genere può portare conseguenze spiacevoli
  2. Nemo replied to Slauz's post in a topic in Dungeons & Dragons
    questo infatti è proprio quanto mi rattrista: il fatto che per governare il bilanciamento del gioco si sia deciso di tagliare, anziché modificare, rispetto alla 3 edizione
  3. Nemo replied to Slauz's post in a topic in Dungeons & Dragons
    io credo che il problema sia osservato da un punto di vista sbagliato; vado con ordine. prendiamo il PHB (inglese) e andiamo alla/e pagina/e che spiegano come avanzare di livello i personaggi; cosa piuttosto sorprendente, per me giocatore di 3 e 3.5 edizione, vedo che c'è una tabella di avanzamento unica per tutti i personaggi a pagina 29. assomiglia forse ad una tabella simile sul manuale del giocatore della edizione precedente, ma con una sostanziale differenza. questa tabella elenca anche quanti talenti e quanti poteri ottengono i personaggi, sottointendendo quindi che tutti ne hanno la stessa quantità e che tutti li ottengono ai medesimi livelli. sempre in questa tabella vedo anche che alla fine della sua carriera un personaggio del 30° livello ha 2 poteri a volontà, 4 poteri per incontro, 4 poteri giornalieri e 7 utility (scusate l'inglese ma tradurlo utilità mi fa senso). da questo io, totale neofita in 4a edizione, ho dedotto che la scelta della classe influenza solo le abilità e i privilegi iniziali e l'elenco da cui si scelgono i poteri. un pò come in 3 e 3.5 l'avanzamento dei livelli epici è somigliante per tutte le classi e molte differiscono solo per l'elenco da cui scegliere i talenti bonus. a quel punto mi sono chiesto: "ma come si multiclassa allora?" vado quindi a cercare le pagine in cui si spiega questa meccanica. la risposta è "non si multiclassa", o meglio, non nel senso che si intende nella 3 edizione. anche perché non si sale di livello nel senso inteso dalla 3 edizione. il ragionamento dietro è semplice: se la classe cui appartieni si palesa solo nei prvilegi ottenuti al primo livello e nella lista di poteri da cui scegliere, multiclassare equivale ad ottenere i privilegi di primo livello di un'altra classe (anche se non sono ottenuti completamente) e a scegliere i poteri di un'altra classe. fatevi i conti, per un personaggio che "multiclassa", ovvero prende tutti e tre i power swap feat (talenti di scambio poteri, tradotto alla lettera), anziché scegliere un paragon path usa l'opzione di scegliere altri poteri relativi alla "seconda classe" e come epic destiny sceglie l' eternal seeker (cioè un destiny che sembra fatto apposta per i multiclasse), al 30° livello i poteri appartenenti alla sua "seconda classe" sono almeno: _1 potere a volontà su 2 _2 poteri per incontro su 4 _2 poteri giornalieri su 4 _3 utility su 7 l' "almeno" è dovuto al fatto che la prima caratteristica dell' epic destiny "eternal seeker" stabilisce che potenzialmente il personaggio possa scegliere poteri da una classe qualunque quando ottiene la scelta per un aumento di livello, quindi si potrebbe volendo arrivare al 30° con 4 poteri su 4 della "seconda classe" sia per i giornalieri che per quelli ad incontro questo non è multiclassare come si fa nella 3 edizione, in effetti. il personaggio continua comunque ad ottenere i pf relativi alla sua prima classe e non alla seconda, ad esempio; se scegliesse di multiclassare dopo l'aver selezionato un paragon path non potrebbe raggiungere questa configurazione finale, e comunque 4 utility su 7 appartengono alla sua prima classe. il sistema insomma suppone che per quanto in là ci si possa spingere il personaggio non abbandona mai del tutto il suo primo campo di specializzazione. volendo è condivisibile (qualcosa del tipo "saper andare in bicicletta non si dimentica). nolendo, no.
  4. si intendeva che in 3,5, nel primo round di combattimento, tutti quelli che non hanno agito sono colti alla sprovvista, in 4 no, a meno che l'attaccante non abbia scelto quel talento (ad essere precisi non esiste nemmeno più la condizione "colto alla sprovvista", ma la cosa che ci si avvicina, il vantaggio, ha lo stesso significato)
  5. ho votato "non so" spiego: sicuramente giocherò una o due avventure per provare il sistema, poi con il gruppo si deciderà se restare in 3,5 o passare alla 4. potrebbe anche capitare, ed è probabile che andrà così, che finiremo per gestire due campagne, una 3,5 e l'altra 4, a turni alterni
  6. ce l'ho (a proposito, saluti a tutti quelli che non mi vedono da parecchio e a tutti quelli che ancora non conosco). prime impressioni: il sistema di gioco sembra essere stato inclinato verso una semplificazione a 360° gradi di ogni aspetto, dalla preparazione dei personaggi a quella delle avventure, dalla gestione degli incontri a quella degli oggetti magici. per certi versi mi sa di snaturamento, ad esempio il retraining è diventato una meccanica base semplicissima del manuale del giocatore: cioè ogni personaggio potrà cambiare scelte di talenti/poteri/abilità fatte nella sua carriera, il che per quanto mi riguarda è anche difficile da spiegare (come ad esempio un personaggio possa disimparare percezione, cioè la sua capacità di osservare ed ascoltare). per altri ben venga, ad esempio gli incantesimi del mago sono suddivisi in poteri da combattimento e rituali da usare fuori dal combattimento. l'ambientazione e genericamente le campagne sono incentrate leggermente di più sui personaggi giocanti, che sono nettamente distinti dai PNG. questi ultimi, se ho letto bene, si ricavano dai mostri applicando loro degli archetipi stile 3 edizione. questo segue l'andamento degli ultimi anni. vedo così dal mio primo sguardo superficiale che molto spazio è lasciato a futuri supplementi, sia ad esempio per i mostri e il relativo manuale, ma anche per classi (per ora niente bardo, druido, monaco, stregone, barbaro), razze (mancano mezzorco e gnomo), talenti (notevolmente ridimensionati), paragon path e epic destiniy. ecco a voi un estimatore della regola in questione, il sottoscritto. in 4ed viene cancellata? si e no. nel senso che generalmente essa non si applica, ma è diventata un'opzione disponibile come talento per personaggi di livello 11 o più
  7. Nemo replied to Chiavix's post in a topic in Dragons’ Lair
    sembra quasi maleducazione riloggarsi solo per fare delle condoglianze. senza parole. anzi, no, qualche parola ce l'ho. grazie di tutto
  8. 300

    Nemo replied to Aerys II's post in a topic in Cinema, TV e musica
    il film è pieno di scene al rallentatore, chi lo ha visto lo sa. ma trovarle eccessive o troppo numerose è soggettivo. per esempio a me sono piaciute. la narrazione è decisamente estesa, ancora, basta guardare il film per saperlo. prolissa però significa anche noiosa, ritornando al discorso del gusto personale: sempre per esempio, io non mi sono annoiato. ciò che viene narrato è discretamente romanzato, se vogliamo incoerente. è un difetto di scripting? o è voluto come "linguaggio del narratore"? a me che è piaciuto è sembrata un'ulteriore caratterizzazione del personaggio. notare comunque che nel caso lo si consideri difetto di scripting non andrebbe attribuito alla regia ma piuttosto a Frank Miller stesso, essendo il film, specie nelle parti di narrazione, la trasposizione pressocché completa del testo del fumetto.
  9. 300

    Nemo replied to Aerys II's post in a topic in Cinema, TV e musica
    no. sto dichiarando apertamente che 1 dopo aver visto il film sei venuto a denigrarlo sul forum 2 sostenendo che oggettivamente sia un brutto film il sottointeso è che, mentre 1 è un tuo pieno diritto e non mi sognerei mai di dirti che sbagli per questo, per quanto possa non concordare, 2 è una affermazione che richiede verifiche oggettive. se queste verifiche sono il tuo gradimento o non-gradimento di alcune scene o di tutto il film, di oggettivo hanno ben poco
  10. 300

    Nemo replied to Aerys II's post in a topic in Cinema, TV e musica
    no, sei tu che lo credi, e lo dimostri poche righe prima, proprio qui qui invece, con notevole senso della moderazione, è dove sostieni di avere ragione a priori senza peraltro dare le prove oggettive che tanto invochi. io ho come l'impressione che l'unica cosa veramente oggettiva è che 300 non ti sia piaciuto e che tu stia cercando di convincere altri delle tue ragioni e dei loro fondamenti. fondamenti che, fino a prova contraria, sono di gusto personale, poiché molte delle scene che tu stesso hai citato come ridicole sono momenti geniali per altri (me compreso). come primo piccolo inciso, per quanto amarena e pistacchio sia un accoppiamento quanto meno bizzarro, potrebbe piacere. i gusti personali sono strani, e di essi non disputandum est. come secondo piccolo inciso, per quanto il ferro non sia tenero e perforarlo richieda una grande forza, già le frecce dei cavalieri medi erano in grado di forare una corazza, gli archi lunghi degli inglesi durante la guerra dei cent'anni un' armatura da cavaliere, le balestre di poco posteriori anche gli scudi. le prime armi da fuoco resero tutto obsoleto: se solo le odierne armi da fuoco perforassero il metallo lo scudo sarebbe scomparso dall' equipaggiamento militare solo pochi anni fa, o sbaglio? certamente, non ho fatto la prova con uno scudo di ferro e una freccia rostrata come quelli che si vedono nel film, perciò non so se effettivamente la freccia si conficcherebbe o rimbalzerebbe via. ma comunque rientra tutto nell'atmosfera epico-eroica che si voleva creare
  11. 300

    Nemo replied to Aerys II's post in a topic in Cinema, TV e musica
    a me sembrano sinceramente delle critiche ridicole. una cosa è il realismo storico: se vogliamo una pellicola esatta sulla battaglia delle termopili mi pare ovvio che non possiamo rivolgerci ad un film tratto da un fumetto tratto da erodoto. allora, se questa è la chiave di lettura del film, già che ci siamo, qualcuno mi spiega come hanno fatto a Sparta a trasportare le pietre per costruire il tempio in cima a quella montagna? oppure, cosa hanno mangiato gli elefanti persiani per raddoppiare di dimensione? oppure, cosa ha mangiato Serse per essere alto come un albero? oppure prendiamo le cose come stanno, ovvero come una pellicola basata su di un fumetto, e smettiamo di sparare sentenze? una cosa è l' attinenza del film al fumetto: bene, per verificarla ho speso 25 euri e mi sembra pressocché perfetta. ci sono delle discrepanze, ovvio, ma comunque discrepanze che non fanno altro che ingigantire l' effetto grafico e fumettistico del film. unica pecca l' intreccio politico, un pò forzato, che nel fumetto non era presente. ma faccio notare comunque che gli attori somigliano perfettamente al relativo personaggio, che le scene hanno la stessa inquadratura che nel fumetto, che i dialoghi sono spesso identici parola per parola. vogliamo fare un caso politico-propagandistico su quelle poche differenza che ci sono? differenze che non cambiano né il significato del film né il rendimento in generale? l' ho già detto come la penso: il messaggio politico c'è ed è chiaro, il fatto che abbiano omesso la dichiarazione di Leonida sulla democrazia non lo cambia di una virgola, perché il messaggio politico non ha niente ha che fare con la democrazia ed è proclamato a chiare lettere: la razionalità e la libertà contro la tirannia e il misticismo. detto tutto questo, se il film non piace in generale, per le scene al rallentatore, perché c'è troppo sangue o per qualsiasi altro motivo, allora è una questione di gusti. dei quali non disputandum est.
  12. Pun Pun non vale! e proprio nel topic che hai linkato discutevamo della sua fattibilità...
  13. sono conti non da poco. soprattutto, si applica la regola opzionale sulla caratteristica rilevante di sapienza magica per gli incantesimi epici?
  14. 300

    Nemo replied to Aerys II's post in a topic in Cinema, TV e musica
    ma secondo me l' unica somiglianza che c' è tra gli spartani della storia e gli americani oggigiorno è che entrambi se la vedono con degli avversari mediorientali. anzi, se vogliamo ho visto molta più "america" tra le file dei persiani che non in quelle di Sparta: le macchine da guerra, l' utilizzo di armi tecnologicamente avanzate, l' attacco a distanza con le frecce (estremamente simile ad un bombardamento). non solo: l' imperatore la cui parola è legge, l' identificazione della religione con lo stato (basti pensare che negli ultimi anni negli USA si è iniziato ad insegnare il creazionismo a scuola), lo sfruttamento della superiore economia per dividere gli avversari e la diplomazia arrogante. ora che ci ripenso mi pare proprio propaganda anti-USA
  15. 300

    Nemo replied to Aerys II's post in a topic in Cinema, TV e musica
    premetto questo: qualsiasi cosa è propaganda politica, a meno che non stiamo parlando del tempo che fa. un fumetto esprime il pensiero dell' autore, un film quello del regista. mi piace sempre tenere la critica politica alta quando assisto a questo genere di opere, ed è quello che ho fatto anche con 300. detto questo, attualizzare la contrapposizione tra greci e persiani presentata in 300 è del tutto fuori luogo. la democrazia, al tempo di Atene, era ben diversa da quella che conosciamo oggi. la guerra era tra un gigante economico e militare mondiale, la Persia, ed un pugno di città autonome. ma a parte tutte queste considerazioni di differenza c'è una cosa che chiude ogni discussione nel merito: il discorso di Leonida ai suoi poco prima dell' assalto finale, dove a chiare lettere il re spartano dichiara di battersi per una nuova era di libertà contro il misticismo e la tirannia della vecchia era. l' idea politica dietro a 300 non è occultata sapientemente o accennata tra le righe, ma è declamata ad alta voce proprio dal protagonista. perciò ritengo che il film non abbia niente a che fare con le attuali guerre in medio oriente