Vai al contenuto

imported_Raven

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    204
  • Registrato

  • Ultima attività

Tutti i contenuti di imported_Raven

  1. Devo dire che di personaggi bizzarri ne ho visti parecchi (a parte le razze strane), ma la Nana mi manca! Dimmi una cosa, ha la barba o no? Tra i personaggi strani che mi ricordo, ti inserisco i miei campioni per categoria: - il pi? strano che ho giocato: un Goblin Paladino della Tirannia (LM), cavalcatore di Iena ridens, che formava con la sua bestia una coppia tipo Dick Dastardly e Muttley delle Wacky Races di Hanna&Barbera - il pi? strano al fianco del quale ho giocato: uno Sahuagin mutante a due teste, con notevoli crisi di personalità, litigi soventi con se stesso e una fontanella d'acqua portatile per non disidratarsi... - il pi? strano che ho masterizzato: un Umano Geomante, con la voce tipo cantante dei Sepultura, le mani lunghe e artigliate, le ali e le squame, con la capacità di trasformare l'acqua in caffè; era sempre un problema quando, per varie casualità, si ritrovava seminudo di fronte alla gente allibita del suo aspetto... Il PG dei miei sogli è probabilmente un Cubo Gelatinoso Bardo, ma non trovo alcun master disposto a farmelo giocare...
  2. Se date molto spazio all'interpretazione, non v'è dubbio che la vostra convivenza dovrebbe essere piuttosto litigarella, anche magari piena di punzecchiature pi? o meno bonarie (come una sorta di concorrenza reciproca). Per avere un paragone reale, immagina di essere un credente, e che questo tuo amico (mago elfo) abbia l'abitudine di bestemmiare: ovviamente a te darà enorme fastidio e dispiacere, e non mancherai di farglielo presente, ma non per questo ti prenderai la libertà di ammazzarlo, nè romperai la tua amicizia; dopotutto, sei un Buono. Se tra i tuoi tratti c'è anche il senso dell'umorismo, potresti pure fargli scherzi, tipo mescolargli di nascosto le componenti materiali o altri disturbi del genere, mai eccessivamente pericolosi. Questa è ovviamente una mia opinione personale, credo che lo giocherei così.
  3. Davvero? Sicuramente essendo della 25th Edition ne saprai N volte pi? di me Solo che a me è successo questo: appena ne ho sentito parlare ho chiesto nel mio negozio "di fiducia" e mi han detto che sarebbe uscito quest'anno (questo l'anno scorso) Per di pi?, prima di scrivere ho visitato il sito ufficiale, dove dicono "in stores June 27th", e mi son tratto proprio in inganno! Fatto sta che cartaceo non l'ho ancora visto, l'ho solo trovato come e-book su Drive Thru RPG... Grazie per l'informazione, comunque. Ciao ciao!
  4. Beh, nella mia ottica ci dovrebbero essere anche creature minori, a costituire il substrato pi? "popolare" del piano, in cui i suddetti diavoli e arconti siano inarrivabili per loro un po' come Elminster lo è per un abitante medio del Faerun. Ah benissimo, ora mi è chiaro. Sono d'accordo con te su questo punto di vista. Anche se mi immagino, per esempio, che in un ipotetico satellite (Luna) abitabile, attorno alla Terra, alcuni incantesimi o combinazione di essi (Teletrasporto senza errore, Sfera elastica+volare), o navi volanti o altro ancora, potrebbero permettere un viaggio da un astro all'altro (cosa un po' pi? difficoltosa da un sistema all'altro, per lo meno con le velocità e i raggi d'azione degli incantesimi presenti nel gioco, oltre che per l'impossibilità di fare osservazioni astronomiche adeguate e quindi averne la conoscenza). Con questo mi hai appena dato un'idea
  5. Sull'idea di trattare i Piani esterni alla stregua di un Piano Materiale era da intendersi: "io sono un abitante del piano Mechanus, per me è pi? che normale andare a trovare un amico che abita sul dente di una ruota dentata", cioè non di rendere tali piani uguali al Materiale, ma di renderli "normali" per abitanti a loro volta "normali" nel loro contesto, sebbene diversi dai nostri avventurieri. Cioè creerei delle società autosufficienti, e non sempre in preoccupazione dei nemici degli altri piani o del dominio sul mondo materiale (classica guerra tra Demoni e Diavoli, e tra forze del male e quelle del Bene...cosa che io ho sempre fatto, non dico che sia per tutti così ) Non ho capito cosa intendi con questa affermazione, mi puoi spiegare meglio per favore?
  6. Sull'onda del clamoroso successo dell'omonimo MMORPG, alla White Wolf (nella loro nota sezione Sword & Sorcery) hanno realizzato il gioco di ruolo di World Of Warcraft. Già disponibile come e-book, dovrebbe uscire in libreria a giugno. Questa volta, a differenza di Warcraft RPG, non sarà un'ambientazione per D&D, ma un gioco a sè stante, sempre basato sul d20 system. Da quel che ho potuto vedere, in pratica è identico a D&D come meccanica di gioco, ma cambiano le classi (alcune sono simili, altre inedite) e alcune razze, oltre a vari dettagli; sembra comunque molto pi? conservativo rispetto a D&D se confrontato con altri giochi basati sul d20 system di ambientazione fantasy. Una differenza considerevole è solo il fatto che tratta le razze potenti senza LA, ma con dei livelli razziali da poter prendere per raggiungere le piene potenzialità della specie. Vi è un documento di conversione per passare alla nuova edizione, scaricabile gratuitamente dal sito della White Wolf. Tuttavia, questo documento è utilizzabile solo per le varie espansioni e compendi (che sono compatibili, quindi non buttateli via ), mentre per il manuale base è ovviamente necessario affrontare la spesa. Anche le future espansioni dovrebbero essere compatibili con la vecchia edizione. Personalmente trovo questa pubblicaziona molto interessante, anche perchè è di facile approccio per un giocatore di D&D, e offre un'ambientazione stupenda, con una efficacia senza dubbio superiore all'ambientazione per D&D, che personalmente ho trovato non molto ben riuscita, a causa delle troppe differenze di base. Non vedo l'ora di trovarla in libreria, anche se prima mi piacerebbe sapere se verrà tradotto in italiano. Voi che ne pensate? Avete qualche informazione sulla traduzione?
  7. Si potrebbe anche pensare che diverse ambientazioni siano solo pianeti diversi nello stesso piano materiale d'esistenza, anche se forse qui potrebbero crearsi problemi di sovrapposizione di significati tra pianeti e piani materiali. La prima campagna che ho giocato era ambientata (lo scoprimmo giocando, non si sapeva a priori) su un piano materiale derivato dal principale, quindi ne prevedeva pi? di uno. Fu interessante anche scoprire le differenze su alcuni aspetti della magia e della fisica da un piano all'altro. Bravo il DM. Le campagne da me masterizzate hanno sempre previsto la possibilità di infiniti piani materiali, anche una volta quando ho usato come base i Forgotten Realms. Solo in una campagna pseudo-storica, ambientata in Europa, non l'ho concepito così, in quanto avevo utilizzato una struttura simil-dantesca, con i piani strutturati a mo' di continuo, e con un solo piano materiale. Stavo studiando se, in caso di saturazione di quei mondi dal punto di vista della campagna, sarebbe stato fattibile inserire una serie di cosmologie parallele (con tanto di piani esterni diversi), ma la morte della campagna stessa mi ha tolto il problema... Non nascondo comunque di aver dato luogo a diverse incoerenze di concetto (sebbene i giocatori non abbiano avuto possibilità di accorgersene), lasciando stare la inevitabile instoricità delle vicende. Personalmente credo sia molto stimolante, sia per il DM che per i giocatori, avere mondi diversi in cui avventurarsi. Devono però essere, a mio parere, decisamente dei mondi diversi, perchè mondi copia uno dell'altro rischiano di perdere di fascino e non stimolano di certo. Buono il suggerimento di Mad di renderli intercomunicabili tramite il Piano delle Ombre. Una cosa che vorrei provare (e che avevo solo abbozzato in una precedente campagna) è di trattare i Piani Esterni e Interni come veri e propri mondi materiali, anche se con le loro regole particolari, ma con cicli di vita meno esoterici e pi? "normali", mentre fino ad ora li ho sempre considerati come piani divini e con eventi fuori dalla portata dei PG.
  8. Credo che in quesi tratti razziali siano inclusi i modificatori di caratteristica, le capacità straordinarie e soprannaturali eventuali (inclusi bunus o malus alla vista) ma non credo che possa usufruire di quei bonus dipendenti dal tipo di società come i punti abilità e i talenti aggiuntivi, o i bonus alle abilità e talenti razziali.
  9. imported_Raven

    Mea culpa

    Sì, specie perchè col ruolo del master ho perso di vista i componenti del gruppo che giocava con me Il Dungeon Master's Guide 2 fa per master svogliati come te Comunque forse è meglio se ne trovate uno un po' pi? entusiasta
  10. imported_Raven

    Mea culpa

    Beh, uno dovrebbe avere un po' di autocoscienza e sapere se si è comportato bene o no (bene inteso come conforme al proprio codice di condotta). I punteggi sono influenzati esclusivamente dalle azioni dei personaggi, e da nessuna iniziativa personale del DM. Non ha troppo senso la vocina interiore "il tuo punteggio sulla linea bene-male è di 78/100, quello sulla linea legge-caos è di 88/100" Quindi il punteggio lo tengo segreto, anche se i miei giocatori di questa procedura sono a conoscenza (o meglio lo erano, visto che da un po' di tempo che non sto pi? masterizzando).
  11. imported_Raven

    Mea culpa

    Molto dipende dal giocatore, in genere faccio leva su cose che conosco bene del suo modo di agire. Una manciata di esempi che mi vengono in mente: 1) PG paladino, tiene una corda con appeso l'elfo che si sta calando in un pozzo, al fondo del quale non si sa cosa ci sia, ma che viene calato per esplorare un cunicolo laterale. All'esterno del pozzo, un improvviso svolazzare di drago nero attira l'attenzione dei pg. "SCAPPIAMO!!!". DM: "e [nome dell'elfo]?" Paladino: "può scappare benissimo da solo!!" dal pozzo: "AAAAAAAAAAAAAAAaaaahhh!!!" 2) Gruppo con PG druido. Si stanno recando verso un oracolo nella foresta. In lontananza, uno Slaad infuriato sta sfogando la sua ira sulla vegetazione. DM:"che fate?" Druido: "proseguiamo cercando di rimanere a distanza sufficiente affinchè lo Slaad non ci veda" Stregone: "e lo Slaad? la foresta?" Druido: "e chi se ne frega dello Slaad e della foresta!!" 3)Stesso druido di prima. In una spartizione del tesoro, il Druido si aggiudica uno splendido scudo in acciaio, decorato e dotato di fantastici poteri. Da allora non riesce pi? a castare gli incantesimi per violazione alle sue limitazioni di classe. "Strano, è da quando abbiamo ucciso l'Avatar di Metallo che non mi funzionano pi? le magie! E se mi avesse lanciato qualche maledizione prima di morire...?" Questa era pi? da stupidario che da carognata del DM, ma può quasi rientrare... 4)Paladino. Il gruppo ha a che fare con un innoquo Mind Flyer, disponibile al dialogo e non aggressivo, che, approfittando della presenza in loco di numerosi cadaveri, pasteggia con un po' di materia grigia oramai inutile ai rispettivi propietari. Paladino: "gli taglio la testa!" DM:"ma perchè? non sta facendo del male a nessuno..." Paladino:"è un profanatore di cadaveri!" [roll roll roll] Il Mind Flyer muore sul colpo... Quest'altra potrebbe anche essere una forzatura. Tieni presente che io non faccio perdere di colpo un allineamento, ma tengo in segreto punteggi di allineamento, con delle soglie oltrepassate le quali scatta il cambio con relativa perdita di privilegi di classe. Naturalmente alcuni gesti sono sufficienti a far scattare il cambio da soli (ad esempio l'uccisione consapevole di un innocente), e che certi comportamenti indipendenti dall'allineamento sono istantanei (come la venerazione di un'altra divinità da parte di un Chierico). Verissimo! Che vuol dire CDT?
  12. imported_Raven

    Mea culpa

    Sono un nefando Narratore della Demenza?, e commetto vari dei peccati capitali citati, e altri anche peggiori, tra i quali: improvvisare: secondo me non è gravissimo, anche perchè è adattativo; tendo a dare molta libertà di scelta ai giocatori, pi? che altro creo un mondo e non un'avventura, e lascio a loro la scelta di cosa fare con la massima libertà (alle mie prime armi invece ero pi? rigido e li guidavo) barare sui combattimenti: se mi accorgo che sto per fare una strage tra i personaggi (tenete conto che nei miei mondi non si risorge...) magari calmo un po' i nemici; addirittura, semi stanno ammazzando un personaggio che momentaneamente è chiave per quel passo di avventura, gli salvo spudoratamente la vita; ma la cosa èeggiore, è quando i giocatori sfoderano delle botte di fortuna indicibili e mi polverizzano in un round un supermostrofinale che ho creato in 3 giorni: improvvisamente ne aumento i punti ferita per farlo durare un po' di pi? fare preferenze: se uno gioca bene, lo premio; se uno gioca male, lo tengo anche poco in considerazione, ed è meno determinante quando si deve decidere se un'assenza fa saltare o no la sessione di gioco. non tengo le schede dei PG: perchè tanto una volta sì e una no se la vogliono tenere loro per fare il passaggio di livello riciclo avventure e campagne che ho giocato con altri master pi? o meno parzialmente: solo se mi son piaciute davvero tanto, e naturalmente con gruppi "non comunicanti" tra loro sono sadico e creo trabocchetti infami per i PG con un codice di condotta: adoro avere Paladini decaduti, Druidi senza poteri, ecc.
  13. Unearthed Arcana se non sbaglio è già di 3.5. Concettualmente sono d'accordo anch'io che questo PNG è 3 volte mezzo-qualcosa. Il MdM a pag 293 spiega come applicare pi? di un archetipo, ma avrebbe potuto dire qualcosa in pi? su questi "mezzi" (perchè non lo fai anche mezzo folletto e mezzo troll? ); in assenza di limitazioni abbandono ogni logica genealogica, e accetto il fatto di poterli applicare entrambi (per quanto non sia effettivamente vantaggioso, ma meglio un po' di caratterizzazione che il solito power playing; caratteristiche alte non fanno un buon personaggio). Visto che questa sezione parla di consigli per l?interpretazione e spunti di avventura per vivere al meglio il nostro mondo fantastico, tenendo conto che abbiamo a che fare con dei minotauri, tendenzialmente non proprio di indole bonaria, non avrebbero cercato di massacrarlo alla prima occasione anzichè tenerlo come capotrib?? In fondo è un abominio per loro, ed è pure estraneo alla loro mentalità media.
  14. Ispirato dalla descrizione di questo forum: , e dovendo purtroppo rispondere "no, ma vedrò di rimediare!", volevo sapere da voi se il mio caro, vecchio, bardico e omonimo personaggio di D&D è l'unico a sperimentare nuove frontiere dell'alimentazione. A parte numerose bevute e abbuffate di cibi mediamente consueti, il Raven di D&D (che, se costretto ad infestare un castello o un dungeon dopo la morte, probabilmente diventerà un Famine Spirit dal morso Vorpal... ) ha gustato, nella sua carriera di esploratore: [*]un cosciotto di Ettercap arrostito da una tempesta di Palle di Fuoco lanciate da Stregone e Mago del gruppo [*]un fungo luminoso usato come illuminazione pubblica in una città nanica sotterranea [*]i resti del suo amico Chierico, distrutto dal risucchio di livelli di un'orda di vampiri [*]un po' di sangue umano di una "banca ematica" di Sharn[/list:u] A mangiare determinati mostri secondo voi ci sono conseguenze particolari? Anche i vostri personaggi hanno simili curiosità gastronomiche?
  15. Il significato di questo esempio esprime al meglio la reazione del popolano eberroniano di fronte alla magia eclatante. Non c'è altro da aggiungere su questo aspetto, secondo me. Un fatto che però non mi ha mai convinto di Eberron (è l'unico vero e proprio difetto che vi ho trovato, personalmente) è il fatto che la magia-tecnologia c'è, ma solo su certi aspetti. Possibile che la gente faccia i lavori manuali nello stesso modo in cui li farebbe senza l'esistenza della magia? Perchè non ci sono trattori, fonderie, falegnamerie... azionati dall'arcano, mentre esistono automi, treni e ascensori magici? Tra la percezione della magia, credo che un popolano si aspetti anche che essa possa essere maneggiata per ridurre le sue fatiche.
  16. Premetto che alcune delle ambientazioni proposte non le ho mai sperimentate. Ho provato anche l'ambientazione di Warcraft, che però non trovo nel sondaggio (non l'avrei comunque votata). Ho votato Eberron non tanto (o meglio, non solo) perchè mi piace come aspetto narrativo (società, storia, geografia, razze...), ma soprattutto per la sua flessibilità e uniformità con D&D in generale. Se esiste in D&D, esiste anche in Eberron; questo è l'aspetto che mi piace di pi?. Molte ambientazioni limitano un allineamento, una razza, una classe o alterano in qualche modo un aspetto del D&D base. Eberron invece mi è sempre sembrato pi? libero, e tutto sommato anche pi? aperto a ricevere inserti anche da parte di altre ambientazioni, e a dare maggior spazio alla fantasia: descrizioni dettagliate ma non troppo, assenza di una letteratura alle spalle che potrebbe condizionare master e giocatori, ampi spazi lasciati liberi alla fantasia... Se da un lato non mi entusiasma l'aspetto della magia come alternativa alla tecnologia, e a tratti la trovi coerente, l'elevatissima flessibilità è un pregio determinante per la mia scelta. Quella che ho trovato, invece, peggiore (a mio modestissimo parere) è Dragonlance, perchè è poco accessibile a chi non sia un lettore della rispettiva saga. La trasposizione è riuscita molto meglio ai Forgotten Realms, secondo me.
  17. Si può applicare anche pi? di un talento di metamagia alla volta con questo sistema?
  18. imported_Raven

    anyspell

    Proprio perchè non specifica una cippa secondo me ha un uso pi? generale. Le restrizioni in genere sono ben specificate, e in questo caso non se ne vedono. Soppesando vantaggi e svantaggi, si spende un talento per avere un incantesimo in pi? alla propria lista, ma non si acquisisce la possibilità di castare un numero maggiore di incantesimi al giorno o altre agevolazioni. Si ha la possibilità di abbinare incantesimi ideati per liste diverse, e quindi eventualmente combinandone effetti in maniera PP, ma non credo si possa usare tale parametro come discriminante, pena dover rivedere un buon 30% di classi e talenti extra presentati nei vari manuali non base...
  19. Anzichè una risposta a senso, ne dò una per associazione, ricordandomi ad un problema analogo sorto (ancora in 3.0) per accedere alla CdP Tempesta soddisfandoi i requisiti con i talenti virtuali concessi dal Ranger. In quel caso, la perdita temporanea dei requisiti (es.: indossare una armatura pesante) portavano ad una inutilizzabilità dei privilegi di classe per lo stesso tempo (così almeno mi spiegarono allora). Di conseguenza, rispettando questa logica, dovresti poter utilizzare le capacità speciali della CdP solo quando il tuo PG si fosse in precedenza dotato del focus adeguato. MIA OPINIONE.
  20. Secondo me, pi? che altro interpretando la citazione di Diego, non ci si rende conto di cosa ci ha attaccato, ma soltanto che qualcosa non va. Dare maggiori informazioni gratuitamente ai giocatori significherebbe sminuire l'abilità Sapienza Magica, che dovrebbe essere proprio utilizzata per identificare magie a partire dai loro effetti!
×
×
  • Crea nuovo...