Quando avevo 10-13 anni giocavamo decisamente old school, anche perché quello c'era :D
Capitava spesso che ci fosse qualche amico/compagno di scuola che passava durante una sessione, e allora che si faceva? Il canovaccio standard era che alla prossima stanza del dungeon "trovate un nano addormentato in un sonno magico. Lo svegliate. Vi racconta che è andato a dormire dopo aver visto uno spettacolo di magia, e ora si è svegliato qua!"
Tutti contenti, il nuovo nano era più che felice di essersi svegliato in mezzo a un dungeon, equipaggiato di tutto punto, pronto per fare a mazzate. Insomma, la soluzione per far spuntare un nuovo PG in mezzo al dungeon c'era e si usava.
Il punto qua è che era un tipo di gioco poco interessato a storie complesse e immedesimazione. Allo stesso modo, il party che torna al campo base e poi parte per un nuovo tour nel dungeon non è sto gran che, dal punto di vista narrativo. Funziona perché si vuole giocare del dungeon crawling senza fronzoli. E da qui nasceva il mio iniziale commento nella discussione precedente: ok, funziona, ma solo perché si è disponibili per quel tipo di gioco.
Riguardo alla curiosità su AW, si può ben decidere di fare un gioco più episodico. Il fatto che il gioco sia centrato sui PG e non sulla trama dell'avventura è un elemento che aiuta l'open table. Se dei miei quattro giocatori oggi ne mancano tre e ci sono due new entry, funziona benissimo. Hai presente quelle puntate nelle serie TV dove, per un episodio, ci si focalizza su un personaggio secondario, mostrandoci il suo mondo nel dettaglio e inserendo dei comprimari ad hoc? Ecco.