Tutti i contenuti pubblicati da Airon
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[Graphic Novels] Discussione: quali come e perché
Non ancora credo. Dovresti trovare i 6 volumetti con relativa facilità, ma il volumone da libreria ancora non esiste.
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The Life and Times of Scrooge McDuck
Editore Disney Formato 12 numeri da 16 pagine 6 appendici da 24 pagine Raccolto in unico volume cartonato Il fumetto in una frase My greatest adventure is yet to come! La storia Dismal Downs, Scozia rurale, 1877: un ragazzino di nome Paperone si improvvisa lustrascarpe per aiutare la famiglia, un tempo ricca ma ormai in bancarotta. Il suo primo cliente lo pagherà con un decino, una moneta americana senza alcun valore in Scozia. É il primo guadagno di Paperone, la sua prima fregatura, la sua prima lezione imparata: inizierà così un viaggio ed una carriera lunghe più di cinquant'anni, in cui il giovane ed inesperto pulcino di Scozia diventerà il papero più ricco del mondo! Dai battelli sul Missisippi ai vascelli di Giava, dal Far West all'Africa olandese, fino allo Yukon e al Klondike, Paperone passa dall'effimera ricchezza alla miseria più nera, lezione dopo lezione, indurendosi di più ad ogni passo, ad ogni errore. La storia di una vita straordinaria portata avanti di pura volontà. Contenuti Non tragga in inganno l'apparente ingenuità del tutto: benchè nato per bambini, questo splendido racconto ha, come da tradizioni Disney, solidi insegnamenti a sostenerlo. Seguire le ingenue speranze del giovane Paperone andare in frantumi, una dopo l'altra, vederlo indurirsi ed imparare a non fidarsi di nessuno, vederlo perdere i valori morali in vista del suo obiettivo meschino, la ricchezza: questo succede nel fumetto, una parabola malinconica travestita da storia umoristica. Le risate ce ne sono, e tante. Un umorismo fresco, semplice ed efficace, con punte di ironia ma mai di sarcasmo. Alcuni luoghi leggendari come il Far West o lo Yukon vengono presentati in chiave divertente ma non per questo poco accurata: la cronologia delle avventure di Paperone segue con precisione gli avvenimenti storici, e capiterà spesso di vederlo incrociare la strada di personaggi come Theodore Roosvelt o Geronimo. Le Appendici sono, se possibile, ancora più belle della saga in sè. Divertente, istruttiva e dotata di un profondo insegnamento morale; la Disney butta un'altra gemma nel suo forziere. Don Rosa è allievo, discepolo ed erede di Carl Barks. In questo lavoro firma tutto, i dialoghi che passano dallo spiritoso al profondo e i disegni, classici e regolari in stile Disney (bellissime le espressioni facciali), con qualche splash page molto apprezzabile. Oltre ad aver creato una maginfica storia, si deve dare atto a Rosa di aver cercato in tutti modi di mantenere una continuity con le più celebri delle mille e passa storie di Paperone che autori di tutto il mondo hanno sfornato nel corso dei decenni, e di aver portato sulle tavole la complessa genealogia dei Paperi, che Carl Barks teneva a suo uso e consumo. VOTO FINALE: 9/10 probabilmente la saga Disney più bella mai scritta. Le origini del personaggio più controverso e più amato, origini del quale si sente raccontare ma che non si sono mai potute vedere. Un must per tutti coloro che sono cresciuti con i Paperi. Link utili Wikipedia
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[Graphic Novels] Discussione: quali come e perché
Alcune delle vecchie saghe marvel si trovano, in più volumi a copertina morbida di solito. Recentemente a Mantova c'era parecchio materiale da quel punto di vista. In ogni caso, se ti è piaciuta Kingdom Come difficilmente resterai deluso da Justice: la mano di Ross pesa su ogni dettaglio dell'opera, e la storia è articolata ed epica il giusto. Onore e gloria alla baguette catalitica!
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Il futuro dei Livelli Infimi
Ho votato "In 4° Edizione, in Italiano e Inglese" La necessità di proporre il manuale in inglese mi sembra chiara, ma soprattutto la traduzione di un manuale è uno sforzo piccolo se paragonato alla mole di lavoro che ci vuole per scriverlo in primis. Io come sempre sono pronto a impegnarmi per una eventuale traduzione. Tra le edizioni, ho scelto la 4 più per esclusione che per altro. La 3.5 è coperta. Ho solo sfogliato il manuale, ma i commenti di chi lo ha approfondito sono tanto positivi da farmi dubitare di grosse pecche. Inoltre (ma questa è una mia personalissima opinione), il target di giocatori cui sono rivolti i Livelli Infimi non credo sia quello che richiede mille espansioni. La 3.75 non la conosco, ma ho sempre diffidato delle vie di mezzo. Visto che la 4a sta attirando abbastanza simpatie e la 3.5 è ancora nel cuore di un saccodi gente, vedo difficile l'incunearsi di questa terza forza. Riuscire a sviluppare i LI per la 4ed con la stessa qualità di quelli precedenti sarebbe certamente qualcosa di splendido: innanzitutto, si darebbe una dimensione umana ad un gioco che è essenzialmente superumano: e quando il vecchio Warlord vedrà i suoi compari massacrare sistematicamente un gruppo molto più numeroso di loro grazie alla supremazia tattica, cosa gli sarà più dolce che ricordare il consiglio strategico che diede al suo fratellino, quando voleva vendicarsi del bullo del paese? Io, come ho detto in altre sedi, la penso un po' come Elayne sui LI: li reputo una grande idea ma non ne sono attratto. Il mio ragionamento sarà forse un po' freddo, ma se devo esprimere la mia volontà, questa è.
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Watchmen
Non hai davvero fatto il ragionamento che ho letto, vero? è ovvio che per gli endurance i cinema fossero pieni. L'endurance è un evento, una cosa per appassionati vecchi e nuovi, del genere. In quanti sono andati a vedersi gli endurance senza aver prima già visto i 3 film separatamente? Quello che mi sembra sfugga a molti è che qui, su DL, siamo quasi tutti abbastanza appassionati di questo genere di film. Ma quando si produce un blockbuster gigante come Watchmen, non solo si vuole, ma si DEVE cercare di portare più gente possibile a vederlo. Per ragioni economiche, ma anche "artistiche" (volutamente tra virgolette). Non si possono fare film solo per i fan. Per quello esistono le versioni estese. Conosco persone che erano un po' spaventate all'idea delle 2 ore e 45, per un genere a loro non troppo congeniale. All'uscita, erano entusiasti della storia cui avevano appena assistito. Ma se il film fosse stato lungo un'ora in più? Chi se la sarebbe sentita di perdere un'ora in più per qualcosa di poco convincente. Per quanto riguarda i film corti: ci sono dei gran film di un'ora e mezza o anche meno. Avresti voluto più scene in Nightmare Before Christmas (1 ora e un quarto scarse)? Un film deve essere lungo il giusto. Watchmen si poteva permettere di essere lungo 2 ore e 45 senza perdite, non molto di meno.
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Watchmen
Senza nessuna intenzione di offendere, that's bullshit, nonno. Spiego meglio il mio punto di vista. La versione nelle sale è stata privata solo ed esclusivamente di quei pezzi di cui poteva fare a meno. Sono stati effettuati tagli ovvi per rendere un film adatto alle sale, ma la storia non risulta affatto monca o traballante a causa dei tagli. Sono stati omessi dettagli caratteristici e apprezzabili, ma non molto rilevanti ai fini del sorreggere la storia. Mi pare che la maggior parte di coloro che hanno postato abbiano approvato i tagli del regista: ed è ovvio che li si noti, ma non per questo sono recepite come mancanze. Un film di 3 ore e 45 avrebbe fatto scappare la gente dalle sale, e questo sarebbe stato male non solo per il punto di vista economico dei produttori (che devono pensare anche a quello, per carità) ma anche da quello del pubblico, che non avrebbe potuto gustarsi una storia geniale vissuta da alcuni dei migliori personaggi usciti dalle pagine dei fumetti, per via di dettagli pesanti non utili ai fini della storia. Quindi, ben vengano le due versioni: cinematografica per tutti, DVD per appassionati. il tutto è imho, come sempre.
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Epitteto e rabbia
Spero di aver capito quale sia uno degli ambiti cui ti riferisci. Credo che molti si arrabbino perchè si sentono parte di una collettività che, in quanto gruppo ha, o almeno dovrebbe avere, come "sue" molte più cose di quante ne abbia il singolo individuo. Se io come singolo individuo non ho potere su qualcosa, una serei di individui come me ce l'ha. E allora perchè non provare a far capire come mi sento a chi può aiutarmi a rendere "mie" e quindi a poter cambiare, le cose che non mi piacciono?
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Watchmen
Tutte le scene nel mio spoiler nel fumetto non sono affatto violente. Il film non è violento in senso assoluto, è violento 1) rispetto al fumetto 2) rispetto alla storia che si propone di narrare. Non sono supereroi grossi forti e invincibili (la parola "supereroe" non è MAI usata nel fumetto, quella "superumano" solo riferita a Dr. Manhattan, gli altri sono "costumed adventurers"), sono umani con risorse e senso di giustizia un po' particolare. quando Spoiler: Nite Owl e Sil Spectre si menano coi teppisti hanno facce preoccupate all'inizio, niente sorrisini, niente spocchia, solo concentrazione e un po' di paura mentre si difendono (NON li spalmano al suolo). Sono due/tre vignette di lotta normale, senza troppo sangue e di certo senza zoom su fratture scomposte, seguite da un paio di scene in cui i due stanno collassando per il fiatone e la tensione. In carcere, anche, le botte sono limitate al minimo. Se il fumetto avesse avuto quelle scene, non avrei obiettato. Si cercava di esere il più fedeli possibile, ok. Ma queste sono scene proprio introdotte dal regista per pura volontà di colpire, di metterci qualcosa di suo. Farò una brutta cosa e mi metterò nella testa del regista: secondo me sono state aggiunte per paura che venisse recepito come troppo "soft" in quanto la durezza molto psicologica e poco fisica. Il film non ha troppa violenza, ha troppa violenza gratuita.
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Watchmen
Wew! Visto finalmente! Allora, devo dire che il film è bello e ben realizzato, non c'è che dire. Concordo al 100% con il regista per i tagli fatti (tutti e soli quelli che si poteva permettere) e con il lieve cambiamento di finale che ci sta comunque benone. Resta un enorme, enorme rimpianto perchè questo poteva essere un capolavoro e non lo è per colpa, guarda un po', di Snyder, che ha tante belle idee ma si lascia trascinare dalla sua anima idiota. Violenza in primis. Il fumetto per i temi che tratta è sorprendentemente poco violento, ed è bene così. Invece il regista che fa? amplia le scene di lotta, introduce scene gore inesistenti Spoiler: Dr Manhattan che fa esplodere i gangsters? Inesistente. I tot morti durante l'attentato a Veidt? Idiozia. Il taglio delle braccia durante la sommossa in carcere? Molto più sanguinolento del fumetto. Le fratture esposte durante lo scontro tra Nite Owl, Silk Spectre e i teppisti? Scherziamo? ci son sì e no due vignette di botte abbastanza "caste". Per arrivare alla ca**ata magna del film, ovvero la trasformazione Kovacs/Rorschach. Perchè cambianre uno dei momenti topici, trasformare uno dei più cattivi momenti di violenza mentale in uno di sola violenza fisica? Questo a parer mio è sufficiente a rovinare il film, sia per gli aficionados del fumetto che per i novellini. Io ci son rimasto male, e alcuni dei miei amici han detto "bella la trama, ma le scene di violenza proprio :banghead:". casting eccellente (Ozzy, maggiore incognita del cast, se la cava, anche se ha un atteggiamento un po' troppo sibillino) Spoiler: a parer mio si intuisce che è il "cattivo" ottima recitazione e resa dei personaggi (tutti, dal primo all'ultimo, complimenti), apprezzabilissimi i costumi e le scenografie, anche se io avrei mantenuto le tinte pastello dei titoli di testa per tutto il film, o quantomeno avrei evitato i colori così accesi. grande colonna sonora (canzoni fin troppo molto famose, in effetti, ma azzeccate, e bei pezzi strumentali nelle lotte), ECCEZIONALI titoli di testa, che valgono quasi il film. In definitiva 8, con un grosso rimpianto per non poter dare di più.
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[Graphic Novels] Discussione: quali come e perché
Non mi sembra un paragone azzeccatissimo: Ennis è molto, molto più trasgressivo e pesante di Tarantino. Molto più blasfemo. Preacher l'ho appena iniziato, ma insomma... la saga dell'Authority di Kev, Chronicles of Wormwood (al cui confronto South Park è Famiglia Cristiana)... non mi dispiace, ma a piccole dosi. è di Straczynski, ed in effetti è uno dei pochi prodotti di quest'autore che ritengo un capolavoro. Commovente.
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[Graphic Novels] Discussione: quali come e perché
Ecco, questo mi interessa. Perchè? perchè parla di supereroi e quindi di tematiche più "leggere" o perchè è una raccolta di numeri regolari?
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Heroes - il telefilm
Insomma... si è visto di peggio. Non molto, ma si è visto. Spoiler: La gnocca e l'altro tipo della sorveglianza entrano a pieno titolo nella serie, mostrando un'apprezzabilissima inettitudine in quello che dovrebbe essere il loro mestiere Parkman e Peter meno idioti di quella prima. Gli do ancora un paio di puntate di chance, poi chiudo e riprendo solo se leggo recensioni buone.
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[Graphic Novels] Discussione: quali come e perché
Il Mantova Comics & Games mi ha fatto venir voglia di riprendere in mano questo topic. Daredevil - Il Diavolo Custode (Kevin Smith - Joe Quesada) Kevin Smith (sì, quello di Clerks e Dogma) riprende in mano un supereroe che all'inizio del 2000 sembrava non aver più molto da dire e ne tira fuori una storia indimenticabile, un mix incredibilmente riuscito di azione supereroistica e psicologia dei personaggi (soprattutto una intrigante dimensione cattolica del buon diavolo rosso). La storia vede la vita personale di Matt Murdock farsi sempre più complessa quando gli è affidato un bambino che minaccia di essere l'anticristo. Quesada firma un capolavoro, aiutato anche da inchiostratori e coloristi d'eccezione. The Life and Times of Scrooge McDuck (Don Rosa) Probabilmente IL capolavoro della letteratura Disney. Don Rosa, allievo, discepolo, erede di Carl Barks, prende un povero paperotto della Scozia rurale e ne narra le avventure che lo porteranno a diventare il papero più ricco del mondo! Un'epopea lunga un mezzo secolo, che porterà un Paperone sempre meno giovane e sempre più in gamba in giro per tutto il mondo, Far West, Sud Africa, Indonesia, Klondike! Imperdibile. Justice (Alex Ross - Jim Krueger - Doug Braithwaite) Alex Ross firma copertine, disegni e anche storia di questo capolavoro, protagonista la sua amata Justice League della Silver Age. Tutti, ma proprio tutti i supercattivi del mondo ricevono una visione: il mondo cadrà vittima di catastrofi naturali e i supereroi saranno impotenti. Inizia così quella che pare una riabilitazione di massa, che porterà Lex Luthor e tutti i suoi pari a progettare una via di salvezza per l'umanità. Ma la Justice League non si fida... Storia possente, epica, eccellente sia dal punto di vista della trama che da quello dei disegni. Gotham Central (AA. VV.) 40 numeri regolari raccolti in diversi volumi, in Italia per ora edito solo il primo. Un piccolo gioiellino noir, storie poliziesche con protagonisti i tutori della legge di Gotham City, che devono far fronte alla corruzione del loro sistema, alla necessità di collaborare di nascosto con un vigilante come Batman e ovviamente ai supercriminali che impazzano per la città. Poca scena, tanta, tanta sostanza per un fumetto ambientato ai margini dell'universo DC.
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Heroes - il telefilm
Concordo al 100%. Puntata che poteva essere spettacolare e piena d'azione, è forse la più brutta delle 3 stagioni. Secondo me hanno tagliato un po' il già non esaltante budget per gli effetti speciali...
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And the Oscar goes to...
Ecco qui: Se non bastasse:
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Watchmen
Il problema più grosso è e resta Ozymandias: guardate la prima foto dello spoiler di Eiden: sembra (è, data l'età dell'attore) un ragazzino viziato. Vero che in quel momento Spoiler: la riunione dei CrimeBusters proposta da Capitan Metropolis, se non sbaglio, quella che si risolve con il monologo del Comico in un nulla di fatto non è ancora il grande Veidt, ma dovrebbe comunque irradiare sicurezza e competenza. Ci sono un sacco di attori in grado di fare questo. Mascella più quadrata e un po' di muscoli in più avrebbero aiutato. Per Nite Owl Spoiler: è vero che manda all'ospedale i teppisti, ma poi ci sono a terra per il fiatone e la tensione. Hai mai visto Batman o Daredevil tirare ansimare dopo aver corso, saltato o pesato per tutta la notte? E poi il costume anche sembra un po' troppo figo: dove sono gli occhialini gialli?
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Iron Heroes
Non ci ho mai giocato purtroppo, ma ho letto abbastanza attentamente il manuale e mi sembra davvero bello, rozzo e cattivo quanto basta senza essere pesante. Forse è un po' farraginoso, ma non ne ho la prova di gioco. Di sicuro lo vorrei provare.
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Licia Troisi - Terza trilogia
Vero. La saga di Redwall è un ottimo esempio di fantasy per bambini scritto in maniera più che decente.
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Tarantino
Stai scherzando? Brad Pitt secondo me è un genio! perdonate l'OT.
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Licia Troisi - Terza trilogia
Mi sfugge un dettaglio del tuo discorso, Cyrano: Premetto di non aver mai letto nulla della Troisi. Per quale motivo difendi un libro "fantasy classico" che a parere di molti è scritto male, con la tesi che è l'unico fantasy classico per bambini? Voglio dire, io ho letto Artemis Fowl, qualche anno fa, e quando mia cuginetta di 12 anni mi ha chiesto del fantasy, l'ho subito consigliato, senza pensare al fatto che non fosse fantasy classico. L'ho ritenuto un libro ben scritto e simpatico. Non ho cercato il libro che più si avvicinasse al canone "Signore degli Anelli".
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Scrubs!
L'ottava serie mi sembra mediamente migliore della sesta (scarsotta) e della settima (così così). I nuovi interns non sono male. Mi spiace solo che sembra sia l'ultima serie con i protagonisti originali: l'ottava dovrebbe essere una serie di transizione dai personaggi storici ai nuovi, infatti il focus è su Denise che è in ogni aspetto l'anti-JD
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Tarantino
http://www.azmovies.net/inglourious-basterds.html Here comes the trailer of Inglorious Basterds... Non è che mi abbia detto molto, così da trailer... però insomma: Tarantino + Brad Pitt meritano una chance, no?
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Heroes - il telefilm
è l'unico della serie che abbia molto carattere, ma soprattutto è l'unico, assieme a Bennett, che SA QUELLO CHE FA. Nella serie degli sprovveduti, è sufficiente a farlo amare.
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A proposito di code di paglia e di arrampicata libera sugli specchi...
Ok, benchè sia un fan della possibilità di rifiutare il voto, che fa molto comodo e non è così abusata, il tuo studente è un cretino coi controfiocchi... Kudos for Aerys e la sua idea di risposta.
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Il Doppiaggio ed i Doppiatori
Strano perchè di solito gli stranieri non angolofoni che parlano inglese sono mediamente comprensibili, avendo spesso una pronuncia scolastica: il tassista pakistano di Los Angeles era decisamente più comprensibili di qualsiasi angeleno mi abbia successivamente rivolto la parola. Poi dipende, ovvio che un pesante accento del paese d'origine può sempre rovinare tutto.