Lopolipo.96

Sicuramente tecnica interessante per dare ispirazione, un poco come i benny ^.^

ci sta ^.^ non preoccuparti e buon rientro!

è una opzione, intanto in giro per il mercato dovete andare, questa cosa non vi occuperà più di qualche ora "in game", poi vi hanno anche offerto una fornitura a vita dei loro piatti, potresti trsformare questo in risorse primarie per i ribelli e farti inviare cibo a casa, per il discorso del pg di jay lui sà bene che i dissapori se rimangono turbano le anime, potrebbe essere una cosa praticamente istintiva aiutarli, così da far pratica sui vivi prima di farlo sui morti haha Aiutare due mercati potrebbe anche aiutarvi per essere ben visti nel mercato e avere sconti (magari sulla merce per lo studio del diamante) ecc ecc. potrei sparare altre robe hahah

DM I popolani vi dicono che è pericoloso uscire la sera, e che la bufera e il vento copre velocemente le impronte del capo villaggio, e non hanno tempo di cercare o di ferarsi, si rischia la vita uscire di notte, a volte è capitato che qualcuno non tornasse, o peggio. I popolani si interrompono e guardano verso la proprietaria, che in questo momento è di spalle che sta pulendo alcuni boccali. Alle parole di Malak uno risponde "E come potremmo procurarci il pesce per sopravvivere? Voi stranieri forse non lo sapete ma qui nevica da due anni senza fermarsi, la gente riesce a vivere a stento, cibo e legname scarseggiano, per il mostro del lago è o rischiare di essere mangiati o morire di fame!" le parole dell'uomo sono cariche di odio, ma non rivolto verso di voi, quasi più al freddo in sè, le sue frasi sono anche piene di tristezza, tristezza che inizia a riempire i cuori e i volti degli altri popolani.

Il pg di jay è stato incaricato dall'imperatrice di indagare sul diamante, qualche moneta l'ha data, ma tipo una trentina di momete oro in più

per me è indifferente, se evitate la cosa cambio scenario ed evito i due mercanti, facendovi focalizzare sul trovare strumenti per il dimante, vi ricordo anche che voi avete un po di soldi, ma non illimitati, l'imperatrice potrebbe aver dato al suo scelto un tot per la sua missione, ma non ti ha riempito di oro. Per la storia principale può dare sicuramente diversi aiuti

DM I due ragazzini alla bancarella vedendo Tika sporgersi con fare famelico si abbracciano tremolanti pensando già al peggio, ma sentendo che vuole solo i biscotti i due si riprendono, non del tutto, e con un poco di coraggio e voce tremante dicono "c-certo..." dopo una manciata di secondi Tika ha un sacchetto colmo di biscotti e due bambini contenti che corrono a casa alle sue spalle. L'elfo intanto si sfrega le mani e con un sorriso smaliante dice "con piacere signori, per i bagni il costo è di cinque monete d'oro all'ora, se no con un costo di tre monete d'oro i nostri abili massaggiatori vi rilasseranno i muscoli, prego vi faccio vedere lo stabilimento con estremo piacere" , quando vede i goblin entrare rimane un attimo impietrito, ma capisce velocemente che sono con Marble, cerca di dissimulare il disgusto per gli omini verdi e si incammina, l'elfo vi mostrerà prima le vasche, favellando sull'acqua calda delle terme che cura dai reumatismi e allievia la stanchezza della giornata, poi vi conduce davanti a due porte, mostrando che al loro interno vi è un lettino con un massaggiatore, lodando le lozioni per la pelle usate durante i massaggi, e infine gli spogliatoi, dove asciugamani puliti profumati alla vaniglia vengono dati ai clienti. Il giro non ura molto, e lo stabilimento non è così grande come sembra, per tutto il giro rimanete nella sala, l'elfo non permette di entrare nelle sale massaggio vestiti con abiti esterni o negli spogliatoi per non disturbare eventuali clienti nell'atto di cambiarsi i vestiti. Tornati all'ingresso vi guarda sorridente mentre attende commenti e nel caso responsi.

DM Arthur risponde a Kelston "Non ho avuto tempo di controllare tutte le stanze, mi sono solo affacciato su quelle adiacenti a queste e alle scale di sopra" indica poi le porte una ad una spiegando la disposizione "Di là c'è un lungo corridoio che porta ad una piccola serra interna e alle scale per la torre, a destra invece dietro quella porta vi sono divesre stanze; una sala da ballo, la cucina e una stanza per la musica, infine le scale all'entrata portano alle camere da letto". Ray prende la parola "siamo giunti qui da poco prima di voi, cigolii e porte sbattersi ne abbiamo sentite, ma qui la polvere è intonsa, impossibile che qualcuno ci vivi qui." Koolvind mentre si guarda attorno sente il vento all'esterno che impervia, la tempesta peggiora sempre più e gli spifferi nella casa suonano come lontani ululati. Ray risponde ai dubbi di Kaizen "Per la seduta ci metteremo tutti seduti attorno al tavolo con la tavola spiritica e ognuno dovrà mettere un dito sulla plachette che sarà messa sulla tavola, è importantissimo che non venga mai tolto il dito durante la seduta, a quel punto chiederemo udienza ad uno spirito, se ne risiede uno in questa casa, in caso di risposta potremmo fargli delle domande, magari lui sà perchè siete qui, i morti hanno conoscenze che noi vivi non potremmo mai immaginare." @Voignar

Falco Faccio un gesto della mano stizzito per il discorso pugnale, mi concentro sulla questione sorelle, ma non prima di aver memorizzato le idee di Syrus. Con fare calmo e calcolatore commento "Un attacco diretto penso sia l'idea migliore, sanno che le abbiamo viste rubare a 'casa nostra', se iniziassimo ad attaccare le attività esterne potrebbero prepararsi a proteggere meglio la magione, invece ora hanno le forze divise, la tempistica sarà fondamentale" mi massaggio il mento pensieroso, "abbiamo qualcosa per contrastare la loro magia?"

allura, la "missione" dei mercanti è skippabile eh, non c'è nulla di obbligatorio se i vostri pg non vogliono fare robe, nel caso si skippa il primo capitolo allora 😆 se la vedranno loro da soli hahaha

DM Al giovane coboldo viene chiesta la ragione del furto, lui risponde inferocito accusando ancora la gnoma "Le ha rubate Lamai per prima! Ha rovesciato il nostro carrello con sopra i condimenti e le ha rubate, come ieri che ha dato fuoco ad una delle gambe della bancarelle! Appena ti beccherò con le mani nel sacco io e mia madre ti faremo scacciare dal mercato a vita!" Il trio riattacca a litigare, le parole di Felix vengono ascoltate ma le accuse sono forti da entrambi le parti e sembra che questa 'guerra' sia molto accesa, ognuno accusa di diverse cose l'altra parte, ma di rimando tutti negano di aver fatto qualsivoglia sgarro. Non sembra si arrivi ad una tregua o a un compromesso, la madre del coboldo e la gnoma continuano a proporvi di indagare per loro, arrivano persino a offrire cento monete d'oro, prelibatezze e segreti di cucina di famiglia, entrambi i venditori sono ansiosi di dimostrare i sabotaggi dell'altro. La richiesta è comunque la stessa, portare delle prove così verrano mostrate al consiglio del mercato e il colpevole verrà espulso.

Buonsalve, si, il manuale dice che per scalare una parete (montagna o muro che sia) bisogna tirare su Atletica. Io però personalmente uso anche Acrobazia, dipende dalla situazione, se infatti c'è una parete rocciosa da dover scalare uso Atletica, diversamente magari in città per raggiungere il tetto di un edificio vi sono scatole, casse o altro e faccio usare anche Acrobazia ( parkour!), ma è una mia regola ^.^

si si, nessun problema ^.^

Kusa

Orchi volanti e felini sputa fulmini, annoto tutto ahhaha

Non so, ma questa uscita poco mi stuzzica, aspetterò recensioni future.

Tika Corro anche io verso l'anello menzionato, con non poca paura, padella e scudo in mano. Dm

DM Gli avventori attorno a Subotai annuiscono alle sue parole, un tutto impellicciato risponde "Per mille ghiacci! Se si sapesse! Lui non si ricorda, e nessuno nel villaggio ne ha idea." un'altro aggiungage; "Povero saggio, è stato fortunato però, fosse andato più lontano sarebbe stato preso dal mostro del lago!" Il simbolo sopra al camino i cittadini vi spoegano che è lo stemma del villaggio, non sembra avere nulla di strano.

Falco Guardo i presenti e ascolto le loro risposte, cerco di non farlo trasparire ma c'è dissenso sul mio volto, ma alle parole di Syrus porto l'indice e il pollice a massaggarmi la parte di naso tra gli occhi, "grazie ai Titani...sembra che qualcuno abbia un briciolo di inventiva qui..." faccio un luuungo sospiro di sconforto per gli altri " Grazie Syrus, si, la mia proposta si può ovviamente vedere nel dettaglio, OVVIAMENTE non intendevo andare a tagliare la gente per strada sventolando il pugnale, ma con un posto in sicurezza e inizando con una cavia, magari si potrebbe avere un essere da poter scatenare contro le sorelle o da poter utilizzare in futuro, non so ovviamente parlando di farlo domani, e nemmeno di crearne a centinaia come ha fatto l'alchimista, ma avere un potere tale nelle proprie mani, e non capire nemmeno come poterlo utilizzare...beh, mi sembra uno spreco e da stupidi non tentare almeno. Senza considerare che sembra che per le sorelle non sia un problema rubarvi le cose sotto il naso dei vostri sottoposti, almeno capendo il suo funzionamento effettivo, e non solo teorico, potremmo magari un domani poterlo contrastarlo meglio..." tolgo la mano dal mio viso, mi passo una mano sui capelli per sistemarli e infine dico "ma le mie sono mere idee, fate voi." per poi oscurarmi dalla discussione. Tranquilli, tutto ciò che mi apparteneva, e che apparteneva alla mia famiglia, diverrà di nuovo mio.

DM L'elfo vedendo la plachette estratta da Kaizen annuisce "sarebbe perfetto" allunga la mano per farselo porre, ascolta il ritrovamento "curioso davvero, ma ci farete l'abitudine, qui è tutto molto strano, io e il mio collega ci abbiamo fatto il callo, e abbiamo capito su cosa farci le domande giuste" , il duo avendo ora lo strumento giusto iniziano a sistemare le ultime cose "qualsiasi spirito risieda tra queste mura, qui la morte aleggia palpabile" dice l'umano mentre tira fuori alcuni libri da una delle casse portate. Intanto l'elfo prepara la tavola, finito di fare questo fa cenno hai presenti, "Ordunque signori, qui è tutto pronto, appena ve la sentite inizieremo, se no se volete potete esplorare le stanze limitrofe...se vi sentite ancora poso sicuri."

Wow

DM Naas riesce a separare i due e a trattenere il 'ladruncolo', i due litiganti però continua a inveirsi contro, senza considerare troppo il trio, poco dopo dalla folla giunge una cobolda, indossa impeccabili abiti di seta viola e oro, e ha le corna lucide. Si mette in mezzo e dice alla gnoma "Basta così, Lamai! Non ti stai comportando meglio dei nostri genitori: rubandomi e attaccando mio figlio!" Questo dà il via ad una nuova discussione, dove la gnoma (che sembra chiamarsi Lamai) afferma di aver visto il giovane coboldo (che chiama Gammon)rubare le cipolle. Gammon accusa Lamai di aver prima rubato le cipolle dal loro carrello dei frutti di mare e di averlo rovesciato. Seguono accuse e supposizioni sparate in continuazione e sempre più stravaganti. Ad un certo punto la donna coboldo nota Naas che sta tenendo suo figlio, "Tu! Sono Kusa Xungoon, proprietaria della mia famosa e onomino negozio di cibo a base di pesce, mi serve una terza parte che giudichi questa nefandezza! E per un tifone di pesce, aiutami e ti ripagherò bene con mille prelibatezze!" La gnoma di gira "Nefandezza!?" dice gridando ed avvicinadosi al trio, " Non sembrate coinvolti nella politica del mercato. Sono Lamai Tyenmo, aiutami a capire cosa sta succedendo qui e ti darò una scorta a vita di deliziosi noodles del mio negozio!" Entrambe le donne si girano guardandosi e iniziano di nuovo a litigare l'una verso l'altra , discutendo su cosa ti offriranno per aiutarle.

DM L'elfo annuisce, "esattamente, non è una Nebbia normale, spiegarvi il suo funzionamento vi confonderebbe ancora di più, sappiate solo che le Nebbie hanno fatto da 'ponte' dalle vostre terre a...qui" Egnir ha già sentito parlare di Ravenloft, non si ricorda dove, forse alcuni viaggiatori, parlavano di un semipiano del "Terrore" , questo piano è circondato dal mistero, la maggior parte di chi entra non è mai per propria scelta, potenze oscure e stranezze capitano in questo luogo, ma se uno è fortunato, riesce a tornare a casa. I due investigatori non hanno armature pesanti addosso, l'uomo ha una spada e un paio di pugnali, l'elfo una fondina con una strana arma (pistola), le attezzature che hanno portato dentro sembrano essere per gli studi che hanno citato per quanto tu possa saperne. Kelston cerca di ricordare qualche informazione sulla famiglia citata, ma non ne ha mai sentito parlare, in risposta ai suoi quesiti l'uomo dice "per ora stiamo cercando di rendere questa stanza il nostro punto di controllo della casa, per la tavolo...stavamo giusto per prepararci a fare una seduta spiritica, se volete assisterci sarebbe di grandissimo aiuto, più persone ci saranno e meglio riusciremo a utilizzare la tavola. Abbiamo solo un problema, non ci aspettavamo di trovare qui una tavola, e non troviamo una plachette, o comunque nulla di adatto. Dobbiamo ancora finire di cercare però in questa stanza." Alla domanda di Koolvind l'elfo scrolla la testa, "mi spiace, noi siamo stati mandati qui da un nostro cliente, ma nessuna lettera". Dopo questo l'umano inizierà a togliere gli strumenti dalle scatole, mentre l'elfo continua a guardare e stuadiare la stanza, i quadri, la tavola, armadi.

DM La mezzorca sghignazza a fauci aperte, "puoi dirlo forte! Provare per credere!" e vi allunga i tre panini, appena dato il primo morso piccoli fantasmini bianchi grandi quanto un dito iniziano a svolazzare attorno alle vostre teste in modo innocuo, per poi esplodere in piccoli fuochi d'artificio, a parte il simpatico spettacolo, i panini sono davvero ottimi, il gusto è delicato, ma ogni ingrediente esplode sulle papille. Dopo ciò rimanete ancora qualche minuto a gustarvi il panino davanti allo sguardo compiaciuto della mezzorca, attorno a voi bancarelle di tutti i tipi, negozi che vendono lussuosi indumenti di seta, venditori di spezie, peperoni e piatti piccanti, frullati di cetriolo e patatine calde glassate al miele, o ancora un carrello ambulante specializzato in pesce allo spiedo, uno vicino a voi vende portafortuna, ciondoli di scimmia e anelli di ali di gufo. Dopo qualche minuto sentite, tra i suoni degli acquirenti che contrattano e lo sfrigolio del cibo di strada, delle urla, una voce acuta grida "Restituiscilo ladruncolo!" "No, sei tu il ladro!" risponde un ragazzo con uno squittio in preda al panico. Un istante dopo, un frenetico coboldo irrompe dalla folla stringendo un considerevole mazzo di cipolle verdi. Una gnoma agitata lo insegue. Il giovane coboldo si scontra goffamente con Felix, rimbalza su di lui e cade a terra. Un attimo dopo la gnoma giunge sul posto e cerca di strappare le cipolle dalle mani del coboldo mentre gli inceisce contro. Alcuni passanti evitano la scena, altri si fermano incuriositi.

DM Tica riceve i biscotti dai due ragazzini, la guardano con timore dopo aver sentito le parole del goblin, ma anche con grande curiosità, il primo ragazzino, impaurito e nascosto dietra l'altro dice con voce tremante e occhi sbarrati sul Tica "p-poco raccomandabile..? C-come quello?" dice indicando Marble che si appresta ad entrare, l'altro ragazzino invece, più impavido e temerario mentre si impettisce per sembrare più "duro" aggiunge "cose strane a parte te, il goblin e la roccia con le gambe? Niente, a parte il qui presente Isa che ruba i biscotti mentre non ci sono" dice riferendosi al primo ragazzino impaurito, che prova a controbbatere "ma-ma te l'ho detto Evan, s-sono scomparsi, sarà stato un topo, i-io sono allergico al cacao, non posso mangiarli!" i due iniziano a litigare e a spintonarsi. I biscotti in ogni caso sono davvero ottimi, forse un poco troppo burro, ma deliziosi. Dumb intanto si aggira il perimetro, silenzioso e passando innoservato nessuno lo nota, ci mette poco, l'edificio non è troppo grande, ma a parte qualche finestra ed il giardino non vi sono entrate secondarie e dettagli che fanno intuire un passaggio nascosto. Intanto Marble e Wolfgang entrano nelle terme, davanti a loro si apre subito la sala delle vasche, le pareti sono alte sei metri e sorrette da una fila di colonne decorate con affreschi che mostrano figure regali nell'atto di fare il bagno. La luce naturale filtra attraverso le finestre di vetro istoriato, proiettando schemi colorati sulle piastrelle di marmo blu lucido che rivestono il pavimento. Tre vasche basse incavate nel pavimento sono piene d'acqua luccicante e profumata. Su panchine di marmo bianco ai bordi delle vasche, sono stati impilati numerosi asciugamani puliti. Ogni vasca è dotata di un paio di rubinetti in ottone. In fondo alla stanza vi sono due porte a destra e due a sinistra. Alla vostra sinistra vi è un tavolo in marmo con un elfo dietro, che vedendovi entrate si alza, l'elfo ha i capelli color della notte, allineamenti lisci ed è vestito con una tunica bianca, vi accoglie con un leggero sorriso, una voce calma e pacata dice "benvenuti, come posso esservi d'aiuto signori?" Nelle vasche vi sono un tatale di 6 clienti che si stanno godendo i bagni.