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Calabar

Circolo degli Antichi
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  1. Secondo me bisogna prima distinguere tra due tipi di illusione: - Quelle che creano qualcosa di visibile a tutti. L'incantesimo "Immagine maggiore" è di questo tipo. - Quelle che creano un'illusione nella mente del bersaglio dell'incantesimo. L'incantesimo "Allucinazione di forza" è di questo tipo. Nel primo caso possiamo immaginare l'incatesimo come una sorta di proiettore olografico, crea qualcosa che inganna i sensi di chiunque lo percepisca ma che non è reale. Queste sono le illusioni classiche, quelle per le quali si effettua la prova solo a certe condizioni. Nel secondo caso non viene creato nulla, tutto sta nella mente della vittima. Sono le più subdole perché se la vittima ci casca allora si convince che l'illusione sia reale ed è lei stessa ad adattarla alle varie situazioni. In genere questi incantesimi agiscono solo se la vittima, o le vittime, falliscono un tiro salvezza. In entrambi i casi è possibile notare i difetti delle illusioni e rendersi conto che sono tali (o spezzare l'incantesimo) superando delle prove. In genere quelle del primo tipo si scoprono toccandole e rendendosi conto che non c'è nulla da toccare, ma dipende da quanto sono sofisticate. In genere deve esserci però un'azione del personaggio nei confronti dell'illusione come toccarla o osservarla con attenzione, e questi quasi sempre sono atti volontari. Non è un caso che le illusioni del primo tipo siano valide a meno che non si agisca in qualche modo per verificarle. Se così non fosse sarebbe troppo facile per un gruppo di più persone svelare la natura illusoria di quel che percepiscono, dato che con tanti tiri salvezza o prove di caratteristica la probabilità che almeno uno lo azzecchi è molto alta.
  2. @Newyn Cercando informazioni sul sistema avevo trovato proprio quella versione, forse è la più nota. Certo che il d20 System mi pare proprio la cosa meno adatta, ma tant'è. Secondo me un buon gioco per Star Trek dovrebbe limitarsi ad essere un supporto alla narrazione, alleggerendo l'arbitro dall'inventarsi come gestire le situazioni più comuni (per esempio fornendo le informazioni sulle capacità, anche in battaglia, delle astronavi) e raccogliendo le informazioni critiche che possono servire per il gioco (per esempio informazioni sulle abitudini dei vari popoli, o sul modo di funzionare delle tecnologie). Non serve secondo me un sistema per gestire le nel dettaglio le singole azioni dei personaggi.
  3. @Pippomaster92 Diciamo che vorrei capire che tipo di modifiche ottieni con ChatGPT, vedi tu cosa vien meglio. Comunque una cosa che mi piacerebbe ottenere sarebbe la possibilità di unire i soggetti di più immagini all'interno di una singola immagine, come una sorta di foto di gruppo. Qualcuno ci ha mai tentato?
  4. Questo articolo farà rivoltare sulla poltrona un bel po' di illustratori che conosco! Anche io comunque ho da diverso tempo "scoperto" le IA per generare le immagini dei personaggi. Credo sia un'ottima cosa se non si hanno grandi pretese, insieme all'assenza di doti artistiche o sufficienti fondi per pagare illustratori. @Pippomaster92 Interessante. Puoi fare un esempio (non serve scrivere il prompt, giusto per avere un'idea) di personaggio poi dato in pasto a ChatGPT.
  5. Oppure ti inventi un plot twist in cui i personaggi a fine campagna devono trovarsi all'interno di questo evento del passato per poter chiudere il cerchio. Certo, così della campagna originale non rimane molto 😬 (ma può funzionare per la tua personale versione della campagna).
  6. Grazie per la risposta, anche se devo ammettere che ora ho le idee più confuse di prima Io ero rimasto ai classici Decipher e Alea Est (amatoriale) e recuperato il quickstart della seconda edizione del Modiphius, che non ho però mai avuto l'occasione di provare. Non mi dispiacerebbe un gioco fondamentalmente narrativo, che consenta di gestire con facilità le diverse situazioni e possibilmente (lo so, chiedo troppo) in italiano.
  7. Eheh non proprio il mio manuale preferito, ma capisco il punto di vista. Comunque se la tua opinione sulla 5a Ed. è basata sulla versione 2024, prova a dare una chance alla versione precedente, magari non la troverai così male. Molte delle critiche che hai mosso qui non riguardano questa versione. Nella sezione AD&D comunque ci sono alcune discussioni che la paragonano con le nuove edizioni, magari le troverai interessanti. Li trovi anche la mia opinione sulla 5a Ed. (rigorosamente 2014) e sui motivi per cui la giudico positivamente.
  8. Dato che mi citi l'edizione 2024, sembriamo invece abbastanza in accordo: per me l'edizione salvabile è quella del 2014. Riguardo ai mezzo-*, mi pare che nell'edizione 2024 esistano ancora, ma eredita le caratteristiche di uno dei genitori, per cui non li trovi più tra le razze... pardon, specie, dato che non sono meccanicamente rilevanti.
  9. Sicuramente la traduzione della nuova edizione è stata di pessima qualità, ma in questo caso la scelta di "specie" al posto di "razze" nasce nella versione in lingua originale. Per me la quinta edizione 2014, pur con i suoi difetti, non è così male. Diciamo che ritengo la base buona e con qualche ritocco potrebbe soddisfare anche i vecchi giocatori come noi. Del resto è stata scritta cercando di cogliere ciò che di buono c'era nelle vecchie edizioni, per riavvicinare anche i vecchi giocatori. La quinta edizione 2024 invece è andata decisamente nella direzione opposta a quella che mi sarei auspicato, facendo un passo indietro verso la terza edizione (che quando uscì lessi ed aborrii), includendo in modo incisivo i temi sociali e scarnificando le regole in favore di un sistema più meccanico. Per me il risultato è stato che me ne rimango felicemente con la 5a Ed. 2014. PS: quindi per Star Trek cosa consiglieresti di usare e perché?
  10. @firwood aspetta.... fammi capire. C'è quindi la great campaign "ufficiale" diciamo, ossia l'unione dei moduli T1-4, A1–4 e GDQ1-7, a loro volta unione dei moduli delle rispettive serie. Ci sono poi altri moduli legati ai temi della campagna, più o meno facili da integrare (come S4 o quelli delle serie G e D). Infine, ci sono blocchi aggiuntivi presi da altre riviste (mi pare tutti o quasi dalla rivista Dungeon). Con questi è possibile creare una Great Campaign ancora più estesa, ma dato che non tutti si sposano bene tra loro, bisogna selezionare bene. Una domanda: se WG1 è diventato T1, allora è stato poi integrato in T1-4 (ex WG2)?
  11. Hanno tolto direttamente le razze, così non puoi essere razzista! Ora però ci sono le specie e puoi essere specifico. Concordo con te sul buonismo forzato anche nel gioco, però ho idea che per "sessione zero" intendiamo cose differenti.
  12. Ecco, in realtà... a nessuno. Da grande appassionato di Star Trek ho sempre avuto il desiderio di giocarvi una campagna ma non ho mai avuto occasione. Nonostante questo non ho rinunciato del tutto a farlo, per cui mi interesserebbe conoscere l'opinione di qualcuno che l'ha fatto, in particolare quale regolamento usare dato che ormai non ho più tempo di provarne vari e poi decidere. Trovo anche che Star Trek si presti molto bene al formato del gioco da tavolo, dove il gruppo ben si identifica con gli ufficiali di plancia protagonisti degli episodi e l'esplorazione consente di giocare avventure tutto sommato brevi ma coerenti. Mi accodo alla domanda di sopra sulla sezione zero. Cosa mai avranno scritto da convincerti a liberarti del regolamento? O_o
  13. Si si, l'errore è prima di tutto loro. Io me ne sono accorto solo perché i conti non tornavano.
  14. Guarda che se ci stuzzichi così, poi ti tocca fare il manualetto degli extra!
  15. Si tratterà solo di traduzione o anche qui ci sarà un adattamento per AD&D 2E?
  16. @firwood Sul sito Paizo confronta il prezzo con quello di tre moduli, non con quattro. Ho riportato il passaggio (in corsivo) un paio di messaggi fa.
  17. Quindi il problema sta nel fatto che questo modulo si sviluppa come se gli eventi del tempio elementale non si fossero mai svolti o fossero stati dimenticati e quindi hai introdotto un artificio narrativo per rendere plausibile quest'ultima ipotesi. Corretto?
  18. Sono cusioso: come mai vuoi fare questa modifica? Il modo in cui sono legati i moduli presenta qualche tipo di incompatibilità?
  19. Ciao e benvenuto. Vedo quindi che hai già bazzivato nella sessione AD&D. Ti faccio una domanda, dato che ne hai parlato: per Star Trek, che sistema hai utilizzato?
  20. Il generale, il piacere di incontrare persone che condividono la mia stessa passione.
  21. Di solito vecchie conoscenze e, per esteso, conoscenze di conoscenze. In generale diciamo che mi piace giocare con chi condivide almeno alcuni dei principi su cui amo giocare ed evito giocatori che al contrario so che hanno preferenze che poco mi aggradano.
  22. Si, ma l'articolo dice anche "più economico rispetto al costo di quattro avventure in formato brossurato". Con quattro uscite all'anno, ogni uscita raggruppa tre uscite mensili, non quattro. Se fossero state tre uscite l'anno, allora avrebbe raggruppato quattro uscite mensili e sarebbe stato corretto paragonare il costo di una di queste pubblicazioni quadrimestrali con quattro uscite mensili. Delle due una insomma e, alla fine, andando a leggere sul blog paizo, è risultato che ad essere sbagliato è il confronto con le quattro mensilità. Sul blog, come ho scritto sopra, riporta chiaramente che il confronto è tra il prezzo di tre mensilità (intorno ai 30 dollari l'una, quindi circa 90 dollari) e quello dell'uscita trimestrale (circa 80 dollari). @aza Ho visto che l'errore non è stato corretto, se non mi sono spiegato bene fammi sapere che lo scrivo in modo più chiaro.
  23. Qualcosa non mi torna. Se il formato è trimestrale, perché paragonare il prezzo del nuovo formato con quattro brossurati? Avrebbe senso se il formato fosse quadrimestrale, o se il confronto venisse fatto con tre delle precedenti uscite. Da notare che gli anglosassoni chiamano il trimestre "quarter", magari da li nasce la confusione. EDIT: ho dato un'occhiata all'annuncio sul blog paizo, l'uscita è trimestrale, quindi quattro uscite all'anno. In pratica passerano dal formato a 96 pagine (unione di tre dei precedenti libretti da 32 pagine), per un totale di 288 pagine per trimestre (che corrisponde ad un ciclo completo di avventure, ad una campagna) ad un formato unico da 256 pagine che avrà gli stessi cotenuti (le 32 pagine in meno saranno dovute alla mancanza di ridondanze tra i tre volumi e altre ottimizzazioni). Il confronto quindi andrebbe fatto con il prezzo di tre volumi, non di quattro, lo riporta anche il blog: "A standard hardcover Adventure Path will have an MSRP of $79.99, which is less expensive than the current $89.97 price for three 96-page softcover volumes. The total price is much less when you factor in potential shipping costs split over three books instead of one!"
  24. @Grimorio Grazie a te. Chiedo, per non perdermi nulla: i nuovi link sono solo due, quelli non funzionanti quattro. I due mancanti sono stati integrati o manca ancora qualcosa?
  25. @Grimorio Non lo conoscevo, grazie. Pare che i link ai nuovi manuali non funzionino più però.

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