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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Sabrina in Ash l'acqua diventa più densa o sporca, nuotare e respirare improvvisamente è più complicato che mai non fermiamoci, non fermiamoci, ci manca poco! spingo e tiro tutti i compagni che mi stanno vicino ts cos 20
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Capitolo 1. La tomba perduta di Kruk-Ma-Kali
Octopus83 ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianeBjorn se non possiamo spostarci massivamente meglio far capire al Drago che non siamo prede, ma siamo creature che possono ragionare, collaborare e ferire, anche una creatura antica come lui.
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Capitolo 8. L'ora più buia
Octopus83 ha risposto a AndreaP a un discussione Libro 1 - Il Nemico nell'Ombra in das Neue Feind im InnernOcto Penso che sia arrivato il momento di andarsene! In città non abbiamo più niente da fare sorrido a tutti e non vorrei rispondere a domande che nessuno dovrebbe mai porci!
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[00] LA SCOMPARSA DI KATRINA
Il cuoco a quattro braccia ritira le ciotole vuote con un movimento fluido, lasciando sul bancone unto solo i bicchieri. Nick butta giù il terzo — o forse il quarto — bicchierino di sake scadente. Il liquido brucia in gola, ma è un bruciore buono, familiare. Senti i muscoli delle spalle rilassarsi, quel nodo di tensione post-scontro che si scioglie in un calore ovattato. Sei ancora vigile, il "radar" da sbirro è acceso, ma ora il mondo sembra un po' meno spigoloso. Davanti a voi, la coreografia della polizia sta già perdendo mordente. Il drone è tornato su, ronzando verso il furgone come un insetto sazio. Gli agenti hanno smesso di puntare i fucili e ora stanno appoggiati al cofano della volante, parlando tra loro. Uno si è persino acceso una sigaretta sintetica, incurante della pioggia. Non c'è caccia all'uomo. Non ci sono elicotteri. Hanno impacchettato il "problema" e ora aspettano solo che la nettezza urbana lavi via il sangue. Accanto a voi, un altro cliente arrivato dopo, che sta mangiando noodles freddi indica la scena con la bacchetta, scuotendo la testa. Tutto questo casino per uno scarto di strada borbotta, con la bocca mezza piena. Bloccano il traffico per un tossico che probabilmente ha provato a scippare la persona sbagliata. Se l'è cercata. Uno di meno a rubare ossigeno, dico io. Nessuno, a parte voi, sa quanto sia vera quella frase. Pagate il conto lasciando i crediti sul metallo graffiato del bancone. Quando scendete dagli sgabelli, l'aria fredda della sera vi colpisce, ma il sake e il maiale piccante fanno da scudo. Nel vicolo Lasciate il marciapiede della strada principale in favore del vicolo, che arriva sul fianco del complesso. Fate alcune decine di passi e il rumore della strada viene inghiottito dai muri di mattoni. L'odore di ramen viene sostituito da quello di muffa, olio esausto e ozono elettrico. In fondo al vicolo, nell'oscurità più profonda, la luce azzurra continua a pulsare. Non è un neon difettoso. È ritmo. È lavoro manuale. Zzzzt... Zzzzt... Il rumore di un arco voltaico, breve e controllato, arriva alle vostre orecchie mentre vi avvicinate passo dopo passo. C'è una figura accovacciata sopra una pila di casse militari di plastica rinforzata, usate come banco da lavoro improvvisato. È un ragazzino. A ogni lampo di saldatura, il suo volto emerge dal buio come un fotogramma sovraesposto: giovanissimo, zigomi sporchi di grasso, capelli rasati ai lati e un paio di occhialoni protettivi troppo grandi spinti sulla fronte. Ha l'espressione concentrata di un chirurgo, la lingua stretta tra i denti mentre le sue mani, veloci e sicure, lavorano all'interno di... qualcosa. L'oggetto delle sue attenzioni è una massa scura, angolare e pesante. Non riuscite a capire subito cosa sia. È un ammasso complesso di piastre corazzate color nero opaco, ora parzialmente smontate per rivelare la "carne" sottostante: fasci di cavi in fibra ottica, servomotori idraulici e schede logiche che sfrigolano. Sembra un animale di metallo ferito e capovolto. Una grossa lente di vetro rinforzato, simile all'occhio di un ciclope spento, pende da un lato, scollegata. Sulla scocca laterale, parzialmente coperta da una mano del ragazzo, si intravede un logo seriale graffiato, ma la luce ballerina non vi permette di leggerlo. Il ragazzo impreca sottovoce, colpendo il fianco della macchina con una chiave inglese. Avanti, maledetto... staccati.. sibilia, ignaro di non essere più solo. È così assorbito dal tentativo di rianimare (o uccidere) quella macchina, che non ha ancora notato le tre ombre che si allungano verso di lui.
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Sovrannaturale - 1x02 - Caccia Selvaggia
Octopus83 ha risposto a L_Oscuro a un discussione Stagioni in Il Mostro della Settimana - The Italian WayLorenzo Volpe al trullo eccomi qui, a raccogliere i cocci, il sangue e l'ennesimo casino in cui mi ci ritrovo. Chi sa semmai mi andrà qualcosa bene mi guardo in giro, è tutto calmo solo in apparenza lo spirito è ancora qui Lo so che sei ancora qui, riesco a sentire la tua presenza. Sai sono sicuro che posso aiutarti ... aiutarti a risolvere tutta quella rabbia! Dimmi come posso aiutarti? cosa cerchi, veramente! Cosa ti fa crescere la rabbia? Cosa ti trattiene qui! Perchè sei proprio nel trullo di famiglia, cosa ti lega a questo trullo
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Capitolo 4: La stagione dei Dragoni. Autunno
Octopus83 ha risposto a L_Oscuro a un discussione DiscussioniWaterdeep - Il furto dei Dragoni in Waterdeep - Il furto dei DragoniJayla tiro uno schiaffone dietro al collo al bro ehi non fare l'asino! abbiamo tesori più grandi da prendere, sono a poche stanze, non rovinare tutto! Capito!
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Capitolo 1. La tomba perduta di Kruk-Ma-Kali
Octopus83 ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianeBjorn Siamo stati stolti ed ingenui, sapevamo le abitudini del re di questa valle e non ci siamo organizzati per tempo. Guardo gli altri preoccupato abbiamo una destinazione comune con il drago meglio fare molta più attenzione nei prossimi giorni. Un ora prima del tramonto e della sua uscire abituale dovremo trovare un riparo adeguato
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Capitolo 8. L'ora più buia
Octopus83 ha risposto a AndreaP a un discussione Libro 1 - Il Nemico nell'Ombra in das Neue Feind im InnernOcto Anche il mago giurò nello stesso stile del amico, non era sicuro di tutte le implicazioni che questa cosa potesse portare.
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[00] LA SCOMPARSA DI KATRINA
Vi fermate all'angolo, dove un'insegna al neon sfrigolante annuncia il Kaneda's Bowl. Non è un vero ristorante, è una ferita fumante nel fianco del palazzo. La cucina è a vista, un inferno di woks roventi e vapore grasso che si riversa sulla strada. Non ci sono tavoli, solo un lungo bancone di metallo graffiato che corre lungo il perimetro, metà dentro al caldo e metà fuori, protetto solo da una tettoia di plastica ingiallita dalla pioggia acida. Vi arrampicate sugli alti sgabelli cromati. Da qui, la visuale sulla via principale è perfetta: siete spettatori in prima fila, nascosti dietro una cortina di vapore culinario. Il cuoco, un uomo massiccio con quattro braccia cibernetiche di livello industriale che si muovono in perfetta sincronia, vi pianta davanti quattro ciotole fumanti senza nemmeno chiedervi l'ordine. Specialità della casa. Maiale sintetico piccante. Mangiate, scaccia i fantasmi, grugnisce, versando del sake caldo in bicchieri sbeccati. Il brodo è denso, scuro, con noodles che brillano leggermente sotto i neon. Il calore vi entra nelle ossa, sciogliendo la rigidità dei muscoli pronti a combattere. Mentre Nick sorseggia il sake con l'aria di chi ne ha bisogno di un barile, e Jude osserva la strada con calcolo, l'occhio di Kaiji cade su un dettaglio. Kaiji, stai guardando Yuna. Sembra composta, statuaria, la mano ferma mentre regge le bacchette. Il "Demone" è tornato in gabbia. Ma poi, un riflesso. Sul bavero della giacca di Yuna, quasi invisibile sul tessuto scuro, c'è qualcosa. Non è sangue. È un frammento minuscolo, non più grande di un unghia. È un pezzo di plastica iridescente mischiato a una sostanza gelatinosa bluastra. Kaiji, ci mette alcuni secondi a riconoscerlo: è una scheggia del rivestimento dell'occhio cibernetico del ragazzo. Un pezzo di ottica scadente che gli è esploso via ed è atterrato addosso a chi gliel'ha tolta. Brilla, innocente e osceno, sotto le luci del ristorante. Yuna non se n'è accorta. Continua a osservare il mondo statuaria, con un pezzo del meschino punk ucciso a sangue freddo addosso. Improvvisamente il mondo diventa rosso e blu. Due volanti della NCPD passano sfrecciando davanti al vostro naso, le sirene che urlano così forte da far vibrare il brodo nelle vostre ciotole. L'aria spostata dai veicoli vi colpisce in faccia. Inchiodano quasi cento metri più avanti, proprio davanti alla scalinata della piazzetta. È una coreografia che conoscete a memoria, ma vederla da fuori fa tutto un altro effetto. Quattro agenti scendono. Armature pesanti, caschi integrali, fucili d'assalto puntati verso il basso. Due restano su, bloccando l'accesso alla scala con nastro olografico giallo CRIME SCENE - DO NOT CROSS. Gli altri due scendono nell'oscurità della piazza come palombari che scendono negli abissi. Pochi istanti dopo, arriva il "Carro della Carne". Un furgone blindato, anonimo, grigio sporco. Mentre sorseggiate il brodo piccante, vedete le luci stroboscopiche della polizia riflettersi sulle facciate dei palazzi, trasformando la strada in una discoteca muta. La gente sul marciapiede rallenta appena, lancia un'occhiata, e prosegue. Solo un altro martedì a Charter Hill. Dalla vostra posizione privilegiata, vedete i poliziotti di sopra parlare via radio. Uno di loro scuote la testa, indicando qualcosa sul suo visore. Sembrano annoiati. Stanno compilando scartoffie mentali. Ma poi, uno degli agenti di guardia si gira. Il suo casco riflette i neon della strada. Per un attimo, sembra guardare dritto verso il Kaneda's Bowl. Verso di voi. È impossibile che vi veda attraverso il vapore e la distanza, eppure la sensazione di un mirino puntato sulla nuca vi attraversa la schiena come una scossa gelida. L'agente alza una mano e tocca il lato del suo elmo. Dalla sua spalla si stacca un modulo scuro. Con un ronzio acuto, simile a quello di un grosso insetto arrabbiato, un Drone Forense prende il volo. È piccolo, sferico, costellato di lenti. Il drone si alza sopra le teste dei passanti, stazionando a mezz'aria. Il suo occhio ciclopico proietta un ventaglio di luce laser rossa che scansiona la strada, l'asfalto, le pareti dei palazzi. Sta cercando residui di polvere da sparo, traiettorie balistiche, testimoni oculari. La luce rossa spazza il marciapiede, avvicinandosi pericolosamente al chiosco. Poi, con uno scatto meccanico, il drone si inclina e si tuffa giù per la scalinata, seguendo la scia di sangue lasciata dai teppisti in fuga, scomparendo nel buco nero della piazza. Siete al sicuro... per ora. Ma la tecnologia ha appena iniziato a fiutare la vostra traccia.
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[Alonewolf87] Il Lamento della Foresta - Parte 3
Jax ora che è morto il sacerdote inizio a rivolgere le mie attenzioni al abominio, arricchisco la mia magia con un insulto verso il demone Non so se è zolfo o se ti sei cagato addosso dalla paura, ma in entrambi i casi mi stai impestando l'aria. Crepa e basta uso Vicious Mockery CD17 Source: Player's Handbook Enchantment cantrip Casting Time: 1 action Range: 60 feet Components: V Duration: Instantaneous You unleash a string of insults laced with subtle enchantments at a creature you can see within range. If the target can hear you (though it need not understand you), it must succeed on a Wisdom saving throw or take 1d4 psychic damage and have disadvantage on the next attack roll it makes before the end of its next turn. At Higher Levels. This spell’s damage increases by 1d4 when you reach 5th level (2d4), 11th level (3d4), and 17th level (4d4). Spell Lists. Bard
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Capitolo 4: La stagione dei Dragoni. Autunno
Octopus83 ha risposto a L_Oscuro a un discussione DiscussioniWaterdeep - Il furto dei Dragoni in Waterdeep - Il furto dei DragoniJayla ma guarda a me sembra che i nani non paghino mai abbastanza, meglio che ci ripaghiamo noi da soli! Cerchiamo di prendere le cose con un rapporto peso-valore giusto però Bro! non ti ricordi quando abbiamo dovuto laiscare tutto una volta perchè non potevamo più correrre abbastanza velocemente?
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Sovrannaturale - 1x02 - Caccia Selvaggia
Octopus83 ha risposto a L_Oscuro a un discussione Stagioni in Il Mostro della Settimana - The Italian WayLorenzo Volpe sai anche io ho esagerato ed ho vomitato, devo pulire un po non posso lasciare così! Tu però rilassati appena finisco ti chiamo! le sorrido
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Sabrina in Ash sarà colpa della profondità, della stanchezza, ma il fiato mi manca non riesco a tenere il passo dei miei compagni
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Capitolo 8. L'ora più buia
Octopus83 ha risposto a AndreaP a un discussione Libro 1 - Il Nemico nell'Ombra in das Neue Feind im InnernOcto con Maus Per certo qualcuno di quei nobili non tornerà a casa oggi, potrebbe essere un buon momento per raccogliere qualche avere non custodito o che non serve più a loro. dico con fare ironico provando a capire cosa ne pensano.
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[00] LA SCOMPARSA DI KATRINA
Vi lasciate alle spalle la piazzetta e il cadavere fumante, risalendo i gradini di cemento verso la strada principale. Ogni passo rimbomba nel silenzio innaturale che avvolge il luogo del delitto. Yuna ha ucciso, e quel piccolo angolo di mondo sembra aver trattenuto il fiato in attesa della reazione. Poi, l'impatto con la Main Street di Charter Hill. Il contrasto è violento. Emergete dal silenzio per essere investiti dal frastuono. La strada è larga, lavata dalla pioggia e illuminata da lampioni alogeni che ronzano, proiettando una luce giallastra e malata sull'asfalto bagnato. Il traffico è un fiume di metallo e fari: taxi, berline corporative di fascia bassa e furgoni delle consegne. Dopo pochi metri dalla fermata della metro, il marciapiede si popola. L'aria si riempie degli odori del quartiere: spezie sintetiche a basso costo, ozono e asfalto bagnato. A pochi metri da voi c'è un omicidio fresco, ma qui la vita continua, frenetica e indifferente. Nessuno vi guarda... o almeno, così sembra. @L_Oscuro Kaiji Ti senti nuda. Esposta. Sarà la paranoia, sarà lo shock dell'adrenalina, ma vorresti non essere qui, ora. L'anonimato della folla non ti rassicura, anzi. Ti senti osservata da mille occhi invisibili: le telecamere di sicurezza dei negozi, le ottiche Kiroshi dei passanti che registrano tutto per abitudine, i sensori del traffico. Il tuo feed neurale è un incubo di picchi dati. Vedi pacchetti di informazioni schizzare fuori dalla zona della piazzetta alle vostre spalle. Non puoi decifrarli al volo, ma l'istinto ti urla che sono chiamate d'emergenza. Qualcuno ha visto. Qualcuno ha chiamato. Forse proprio il capo banda scappato. L'Aurora Complex è lì, un monolite nero che svetta sopra le luci al neon a un isolato di distanza, ma raggiungerlo ti sembra un'impresa impossibile. La strada aperta è un corridoio di tiro. Ogni volta che un passante ti sfiora la spalla, il tuo cuore perde un colpo. Poi, un suono taglia l'aria. Inizia come un fastidio ai margini dell'udito, poi diventa una vibrazione nelle ossa. In lontananza, sentite il ronzio crescente di sirene e turbine di droni. A Charter Hill la polizia se ne frega dei poveri, ma gli spari attirano sempre l'attenzione sbagliata. Il suono rimbalza tra i palazzi alti, rendendo difficile triangolare la posizione, ma una cosa è certa: si stanno avvicinando a grande velocità. Cercate di mantenere un passo naturale per non sembrare sospetti, ma la strada principale vi fa sentire bersagli mobili. È allora che lo sguardo di Jude e Yuna cade alla vostra destra. Tra un negozio di pegni con le saracinesche abbassate e un chiosco di ramen fumante, si apre l'imboccatura di un vicolo laterale. Corre parallelo alla strada, immergendosi nell'ombra verso il fianco dell'Aurora Complex. Sembra solo un buco nero tra i palazzi, ma per un istante, nel profondo di quella gola buia, vedete un lampo azzurro. @L_Oscuro Nick Percezione [VD19] Le Sirene arrivano proprio da fronte a voi, sei abituato a sentirle. Ascolti la tonalità. Non sono le sirene bitonali della Trauma Team (quei punk non avevano la polizza) e non è il rombo grave della MaxTac (non l'hanno classificato come Cyberpsicosi). Sono le Ronde di Distretto. Arriveranno in forze, nervosi, con le armi spianate, ma non sono truppe d'élite. Hanno un tempo di risposta medio di pochi minuti. Ne avete bruciati già un paio. Hai visto centinaia di colpevoli tradirsi perché camminavano troppo dritti o troppo veloci. Quando correvano gli hai sparati. Ti ritrovi a dirti "rilassa le spalle, Nick. Sei solo un altro fantasma nella macchina."