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Capitolo V: Una Piccola Parte
Non c'è riposo per i dannati, dice una vecchia canzone di mare. Credevate che uccidere il leggendario drago di Barusha fosse la parte più difficile della vostra missione qui, e invece avete a che fare con questioni molto più pericolose di una bestia gigante. Chi è degno? Chi non lo è? Trascorrete il pomeriggio in clausura a discutere del futuro dell'isola, mentre fuori dalla costruzione nella quale vi siete barricati serpeggia la diffidenza reciproca e il timore di una decisione inaspettata. C'è chi come Tamara ha deciso di trascorrere per conto proprio il tempo rimanente rintanandosi sul suo maestoso vascello, con solo un manipolo di guardie lasciate a presidio del molo. Kara fa l'opposto: cammina avanti e indietro per ore accampandosi con il suo entourage - una dozzina di guerriglieri e avventurieri che bisbigliano in continuazione tra loro - nello spazio antistante la porta d'ingresso; le due fazioni si squadrano, i pochi metri che li dividono fremono di tensione invisibile. Pare che stiano soltanto aspettando la scintilla. Ma non tutti i contendenti sono così diffidenti. Arsak e i suoi cavalieri hanno invitato nel loro accampamento Galifar e i suoi. Trascorrono tutto il tempo a disegnare sulla sabbia le prossime mosse belliche per debellare definitivamente i non-morti dalla foresta Yechilay, ma ogni tanto entrambi si fermano, immobili per un minuto appena, quando pensano di aver udito un chiavistello aprirsi o una porta cigolare. Niente, quindi tornano a lavorare. I capoventuresi sono i più nervosi di tutti. La ciurma è visibilmente infastidita dalla presenza di così tanta gente armata, soprattutto visto che siete voi in inferiorità numerica, e che nel corso della giornata c'è già stato più di un omicidio. Asvig fa quel che può per mettere in sicurezza l'area e tenere d'occhio i presenti, ma se a malapena voi riuscite a tenere insieme gli animi più indomabili della Settima Spedizione, immaginate cosa può un uomo soltanto, ormai avanti con l'età. Arrigo sfugge di qua e di là importunando i mercanti viaggiatori, e Ventura lo rincorre a destra e a manca con un livello di irrequietezza eguale se non maggiore. Sigbjorn a intervalli regolari promette in lingua madre di prendere l'ascia e scacciare ogni invasore da Molo Zefiro, e qualcuno della ciurma accoglie la chiamata alle armi; fortuna che Barbara se ne tiene fuori, impegnata a badare a Nero. Il protettore di Sandrine passa buona parte del suo tempo a fare da balia ai suoi, impedendo le imminenti tragedie che accadono quando un gruppo di marinai viene lasciato per troppo tempo a terra senza la presenza di un ufficiale superiore. Sono circa le 19 quando la riunione, finalmente, termina. Convocate in privato la Eurus nel padiglione dove date le disposizioni per il ricevimento della sera stessa; ognuno dovrà dovrà fare la sua parte affinché tutto sia eseguito con la massima efficienza se volete che il vostro piano funzioni. Dopo un breve discorso e nessuna domanda, tutti vengono congedati. Randal, al solito, è il primo che si attiva: richiama a sé Arrigo, intento a contare le monete spillate qua e là in disonesti scambi con i commercianti barushani, il suo adorato Tressym e qualche altro membro della ciurma della Speranza per farsi da una mano a spadellare. Lo perdete nel momento esatto in cui chiude dietro di sé la porta della cucina. Sandrine, Barbara e Ventura fanno altrettanto, ritirandosi nelle cabine private della Speranza per scegliere quello o quell'altro vestito da indossare durante gli spettacoli, mentre a Sigbjorn è dato l'ingrato compito di spazzare a terra e rendere presentabile la sala comune del palazzotto zefiriano convertito temporaneamente a sala da pranzo d'eccezione. Anche Razul è stato messo a lavoro: farà da messaggero per illustrare agli invitati il programma della serata. E Besnik? L'unico a cui non è stato dato un compito. Tutti attorno a lui si muovono freneticamente per riuscire nell'impresa in tempo, ma il capitano può solo accendersi la pipa e prendere un po' di respiro dopo una settimana davvero intensa. ...il tempo passa, e ora solo la luna illumina le coste rocciose del sud di Barusha. @Randal Gli invitati si presentano in orario. Tamara porta uno strascico bianco ornato di perle e indossa un diadema con un diamante blu che emana una fluorescenza ipnotica; Kara veste abiti più modesti, ma nettamente diversi dall'armatura di cuoio con la quale ha discusso con voi nel pomeriggio: un corsetto nero stringe la vita di un abito rosso-bordeux, orecchini di rubino e i capelli intrecciati da fili d'oro. I maschietti giungono immediatamente dopo di loro, ma con niente di speciale. Arsak manca del fodero, ma porta al collo un medaglione di Rao che Kara commenta acidamente quando si rende conto che apparteneva al suo defunto padre. Evidentemente un dono di lunga data. Galifar invece è identico a stamattina, solo forse un po' più pulito. Ad accoglierli sull'uscio del palazzotto c'è Ventura, vestita con uno degli abiti rubati alla contessa. Una volta entrati si mettono a loro agio su una lunga tavolata ordinata a semicerchio, nel centro del quale emerge lo spettacolo approntato della contessa di Zefiro. Dopo aver cenato con le prelibatezze fornite dal cuoco e portate al tavolo dai mozzi, una seconda esibizione anticipa l'annuncio tanto desiderato. Se vi foste affacciati saltuariamente dalla finestrella che dà sulla spiaggia, avreste notato diversi falò accesi, con gente che canta, mangia, beve e si diverte. Si sa cosa succede quando i gatti non ci sono, giusto...? Le guardie e gli accompagnatori possono tirare un respiro di sollievo, a maggior ragione in vista di una prossima ripartenza ognuno per i propri lidi. Tra questi, non mancano i vostri. @Tutti
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Capo Ventura - Topic di Servizio
Bellerofonte ha risposto a Bellerofonte a un discussione Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum OrientisIntruso! @Daimadoshi85, @MattoMatteo, @Redik & @aykman: visto che è passato un po' di tempo, scrivo un post riassuntivo di quello che è successo in entrambi i topic. Dopodiché siete liberi di ricominiciare a scrivere.
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Tranquillo, basta che mi tiri giù due righe qui di cosa vuoi fare in serata (ordini alla ciurma, preparativi e quant'altro).
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Se mi riassumete in breve, ci penso io.
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Non hai magie, ma sei pur sempre un marinaio. Siete rinomati per essere gran festaioli.
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Gnì. Tendete spesso a dimenticare che avete la Eurus e tutte le capacità annesse da poter sfruttare in ogni situazione.
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Randal cucinò per Kara al vostro primo incontro, poco dopo essere arrivato a Ibnat. Se non sbaglio però puntasti sulla cucina capoventurese... @Ghal Maraz quando ho creato Barusha le ho dato orari fissi di alba e tramonto, ma non ho pensato al crepuscolo, che nel migliore dei casi durerebbe un'ora (credo? Non sono bravo in queste cose). Randal avrebbe un po' più di tempo, e se aggiunge un malus tipo Artigianato possiamo fare che dimezza il tempo necessario. Altrimenti non so. Però l'idea mi piace. Se non si riuscisse a trovare un momento giusto, qualcuno di voi ha Immagine (silenziosa, minore, maggiore...)?
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
6 circa di mattina. Vuoi fare nottata?
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Randal ha le cucine di Molo Zefiro, e i mercanti possono vendervi cibo, visto che non ne avete granché. Il sole tramonta verso le 18:00, ma sarebbe un po' troppo presto, mi sa. Randal non ha il tempo di preparare tutto, credo.
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Consiglio vivamente a chi di voi farà l'annuncio - Sandrine, con tutta probabilità - di allegare una bella prova di Diplomazia al prossimo post, e di scegliere con accuratezza il momento in cui rivelerete all'isola la vostra decisione. Se Randal ha punti ispirazione da spendere, secondo me, dopo cena è perfetto. Potreste organizzare qualcosa in grande (una festa? una cerimonia?) per fare colpo su tutti e addolcire la pillola. - se avete idee migliori, ovviamente fate pure di testa vostra, come sapete apprezzo l'iniziativa! Insomma, se avete carte da giocare, ora o mai più; state per riformare il sistema legislativo di una nazione, e anche se è assicurato che tutti accetteranno le vostre condizioni, il come potrebbe fare la differenza.
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Stai sicuro che tralasciando Razul e Nero, tutti gli altri a bordo sono d'accordo con te su questa cosa. Con questo ipse dixit volevo darvi la sensazione che questi elfi, non avendo mai incontrato la pragmaticità degli umani o degli halfling in millenni di storia, hanno sviluppato questa specie di morale sociale basata sui dogmi. Credo che la forte componente religiosa soprattutto tra i nobili (Rao, Selune e Corellon monopolizzano praticamente tutti gli aristocratici, eccetto forse Kara) abbia contribuito a costruire questa forma mentis. Non so se siete avvezzi all'universo espanso di Star Wars, ma diciamo che questi elfi sono un po' Mandaloriani quando si parla di decidere chi comanda.
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
PS: sono curioso anch'io.
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Ragazzi, siete liberi di discutere (on o off, come preferite) a tempo indeterminato. Taggatemi quando finite.
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Capitolo V: Una Piccola Parte
Razul si intromette nel discorso. "Chiedo il permesso di esprimere una supposizione, capitano." e continua poi: "Essendo trascorso così poco tempo dalla nostra impresa, la notizia potrebbe non essere ancora arrivata a tutti. In questo caso, lady Kara sarebbe innocente." - dopodiché fa due passi indietro - "A meno di ordini specifici, torno alle mie mansioni." e fa per avviarsi verso la porta. E' ora di prendere una decisione. Le prove che avete in mano non sono abbastanza per spingere accuse contro nessuno, ma di sicuro sono la testimonianza che Kara Yedilov è una persona che non si ferma davanti a nulla. I mercenari che ha sguinzagliato dietro alla promessa di una ricompensa hanno invaso Barusha alla ricerca del Cornotonante, provocando chissà quanti danni e vittime; ma questo non ha scalfito la sua determinazione mentre vi parlava, anzi, è decisa a perseguire il suo piano incurante dei costi. Tamara al contrario pone fin troppa fiducia nei vostri servigi; tutto ciò che ha fatto in pratica, escludendo il tempo speso a governare Lalibela, è stato seguirvi tra Corissa e Molo Zefiro. Ha lasciato volentieri a voi shem'len tutto il lavoro sporco in cambio dell'oro, e pretende ciò che secondo lei le spetta esattamente come Kerberos che vi manda in missione. Ma voi servite l'ordine di Selune, ma la Loggia di Capo Ventura. E qualcuno con le orecchie a punta e un bel paio di tette, qui sembra averlo dimenticato. Galifar è chiaramente sulla stessa sponda di pensiero di Tiberius, solo con meno esperienza. Forse più di tutti è stato quello più onesto: il suo scopo è distruggere Kilagas e proteggere i Silvani a qualunque costo, e nei modi assomiglia un po' a lady Kara, ma con una netta differenza; a lui non importa niente dei costieri, ma solo di "ciò che veramente è importante", le questioni di Spiriti primordiali alla quale voi siete avvezzi. Se lasciate l'isola in mano a lui, i costieri affronteranno tempi difficili. Infine il favorito di Randal, l'ex-capitano Arsak. Una teocrazia su Barusha nella quale tutti sono convertiti con la forza a placare gli istinti bellici è un sogno idilliaco che solo un prescelto di Rao potrebbe immaginare, ma l'elfo gode di un certo ascendente un po' presso tutti grazie alle avventure in compagnia del cuoco e del geniere. Il problema è che la cosa più grande che abbia mai gestito è un forte abitato da cento elfi o poco più, cosa ben diversa da un'intera isola. In più questo continuo affidarsi dall'ispirazione divina pare essere il suo unico piano per gestire le cose, senza nulla di concreto da illustrarvi al momento. Quattro pretendenti, una sola scelta. Cosa farete?
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
@Fezza chiedilo pure in ON
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Capitolo V: Una Piccola Parte
"Le tradizioni definiscono noi elfi. L'emblema draconico del potere mi concede l'autorità di governare ogni elfo dell'isola, e nessuno oserà dissentire. Coloro che rifiutano le usanze sono considerati alla stregua dei goblin su quest'isola." Tamara conclude il suo discorso rispondendo alla rapida domanda di Fortunale, ma prima di congedarsi tiene a sottolineare nuovamente la sua posizione: "Mi fido della vostra imparzialità e sosterrò ogni vostra decisione. Tuttavia ho ragionevoli dubbi sul fatto che i vostri criteri di scelta, ottimi nella vostra società, possano portare rovina e sventura sull'isola poiché inadatti ai suoi abitanti. Non è importante ciò che vogliono, ma quello che necessitano. E questa grande isola è riuscita a prosperare nonostante tutto nel corso di decine di secoli grazie ad un equilibrio ora minacciato dall'ingenuità di voi shem'len." Fintanto che riuscivate a portare ordine sull'isola senza intralciare la sua volontà eravate trattati come eroi del popolo, ma ora che invece l'intraprendenza umana si fa largo a spintoni contro le millenarie tradizioni elfiche diventate ingenui. C'è un briciolo di ipocrisia da parte di Tamara, oppure non comprendete fino in fondo il valore della sacra immutabilità per questa gente? "Inoltre" - continua lei - "ho una richiesta per voi. Riguarda la sentinella elfica che avete reclutato." si riferisce sicuramente a Razul. "So bene che in guerra talvolta urgono mezzi straordinari per superare situazioni altrettanto straordinarie, ma gli elfi stanno deponendo picche e vessilli. Non accetterò che il suolo augusto dell'isola venga calpestata da una tale oscenità putrescente! Il non-morto deve essere distrutto così che alla sua anima venga data pace." ...soliti chierici! "Spero che la vostra scelta sia saggia quanto capaci sono i vostri guerrieri." L'alta sacerdotessa della luna fa un profondo inchino e muove tre passi all'indietro, solo allora si volta diretta verso la porta. Questa si apre dinnanzi a lei e vedete la massa di persone affollata lì davanti tentare in tutti i modi di estorcerle informazioni, quando una manciata di guardie si pianta tra lei e i marinai con gli scudi alzati per scortarla sulla sua nave. Razul si infila dentro chiudendo il varco alle sue spalle. "Le firme che avete richiesto, contessa." Riuscite tutti a vedere distintamente i fogli che Razul vi ha portato. La calligrafia dei primi due è chiaramente quella di Barbara che in fretta e furia ha buttato giù qualche riga a proposito di un armistizio temporaneo su suolo di giurisdizione di Chateux-Blanc, mentre in fondo ci sono due grafie diverse; quella di Kara è rapida, sporca e obliqua. Tamara invece abbonda di ricci e piccole curve morbide. Il terzo foglio è quello trovato addosso al mercenario assassinato. Stranamente, non assomiglia a nessuna delle due. @Fortunale @Tutti
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Capo Ventura - Topic di Servizio
Bellerofonte ha risposto a Bellerofonte a un discussione Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum OrientisConfido nel fatto che in quattro in un unico topic dubito riuscirete a rispondere a botte di 24h, anche io mi sa sforerò spesso, perciò non ti preoccupare.
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Ed io che pensavo vi steste annoiando 😅 Prometto più azione, più pirati e meno politica quando finiremo questo pezzo!
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Capo Ventura - Topic di Servizio
Bellerofonte ha risposto a Bellerofonte a un discussione Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum OrientisCiao ayk! La data di laurea era (e sottolineo era) fissata per il 2 ma qui giù il settore pubblico è completamente bloccato. Dal 19 dovrei iniziare ad essere di nuovo disponibile, mentre dall'8 inzia la routine ma dovrei riuscire a gestirvi se vi riunite in un unico topic. @MattoMatteo @Daimadoshi85 @Redik a voi come va?
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Capitolo V: Una Piccola Parte
Per quanto dimostratasi distaccata e impenetrabile finora, Tamara, convinta della sua prossima elezione a figura suprema dell'isola, è pervasa da un senso di euforia che la rende molto più vulnerabile del solito alle vostre letture. Riuscite a scorgere un principio di stizza quando Fortunale le chiede il minimo indispensabile per presentarsi a questo colloquio; ella si volta prima a destra, poi a sinistra, poi indietro, incredula. "Lo trovo superfluo, capitano Aghendor. Perché mai montare su una commedia quando non vi sono spettatori a mirarla?" le linee del volto sono placide come uno stagno che giace al tenue irrorarsi del sole di primo pomeriggio. Ma Fortunale non sta scherzando. Randal nemmeno. Un vento di tempesta smuove lo specchio acquitrinoso riflesso nelle espressioni di Tamara, che sussulta cercando nervosamente approvazione negli sguardi del quartiermastro e del cuoco della Speranza. Invano. "Non-" balbetta, stringendo con forza il manico del bastone. "Non capisco. Meditate di consultarmi alla stregua di..." sta per dire una volgarità, ve lo sentite nelle vene. "sgradevoli...campagnoli!" - niente da fare, questo è il massimo che riesce a pronunciare. - "...che azzardano lusinghe in vostro onore e promettono improbabili iniziative per il loro bieco fine?" Questa iniziativa, di ascoltare uno per uno tutti i pretendenti e poi decidere, potrà anche essere efficace ma irrita tutti quanti - voi in primis. Tamara a quanto pare odia essere messa allo stesso livello degli altri, ma infine non ha molta altra scelta se non rispondere alla vostra domanda. "Le mie intenzioni sono elementari. Non ho intenzione di cambiare alcunché. Prenderò la corona dei defunti sovrani e la indosserò perseverando nel percorso che hanno intrapreso. Questa ridicola ribellione, che ha come unico scopo abbattere Lalibela, sarà soppressa dall'autorità conferitami in quanto regina. Né i goblin, né i Silvani sono di mio interesse, in quanto esulano dalle leggi delle città costiere." Se ve lo state chiedendo la risposta è no, Tamara non apprezza che qualcuno ficchi il naso nei suoi affari governativi, o peggio ancora che gli venga chiesto di dar conto delle sue azioni; che siate Arconti, viaggiatori d'oltremare o detentori di chissà quale autorità antica donata da un cuore di drago, proprio non riesce a nascondere il disappunto nella voce. "Vi prego di non lasciare che la vostra cultura occidentale, le esperienze pregresse con i pretendenti o peggio ancora le vostre emozioni influiscano su questa scelta. Barusha, come avete potuto notare, gode di un equilibrio proprio che è stato messo a dura prova dai recenti avvenimenti. Lungi da me accusarvi di nulla, anzi, vi sarò grata eternamente del contributo che avete dato, ma come saprete l'isola ha vissuto per millenni indisturbata. Credo sia vostro dovere morale preservare l'integrità di questo governo vista la generosità e il supporto che vi è stato dato e che continuerò a fornirvi. Avrete la mia parola che ripartirete da Barusha con tutti gli strumenti e le ricchezze che desiderate; dopotutto mi conoscete oramai, e saprete quanto, a differenza di altri che hanno varcato questa soglia, sia propensa al mecenatismo di imprese così eroiche..." - Significa tanto oro per voi. Forse più di quanto tutti e tre gli altri pretendenti riuscirebbero a mettere da parte insieme.
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Capitolo V: Una Piccola Parte
Una lady che esce, una lady che entra, un'altra rissa scampata a Molo Zefiro che per oggi ha già visto abbastanza sangue versato. La veste lunga e bianca di Tamara illumina lo spazio che attraversa, mattonella dopo mattonella, dalla porta che si richiude dietro di lei fino al punto in cui si ferma, dinnanzi ai tre troni. Un maestoso, elegante inchino è il suo modo di porvi omaggio. "Buongiorno, viaggiatori d'oltremare. Lieta di essere di nuovo con voi. Contessa d'Alamaire, il vostro viso è dipinto dall'aurora anche oggi." non potete far finta di nulla: c'è un netto distacco nelle maniere, nell'eleganza con la quale cammina, nella voce, nei colori, in tutto ciò che la riguarda. Kara sembra una contadinotta qualunque al cospetto di cotanta bellezza. "Vi assicuro che non era necessario indurmi a siglare un accordo scritto di non belligeranza. Non ho mai agognato di ferire alcuno dei candidati. Anche lady Syvis era pressappoco imbarazzata di questa curiosa richiesta." qualcuno dei vostri, là fuori, sta eseguendo il piano ordito dalla contessa. Mentre Tamara parla guarda in viso sia Sandrine che Randal, ma fa estremamente fatica a reggere lo sguardo del capitano. Forse per evitare l'imbarazzo o per semplice spirito di conversazione, alza il capo al soffitto e commenta: "La meraviglia delle doti magiche della contessa di Zefiro è ineguagliabile. Ci sono altri, nell'Ovest, capaci di erigere interi palazzi in pochi minuti? Ho udito poi voci che parlano di un ricettario incompleto perpetrato dal cuoco della Speranza; quando questa formalità sarà terminata, conosco alcuni proprietari di osterie che pagherebbero a peso d'oro la presenza di un cuoco d'oltreoceano nelle loro cucine." A nessuno di voi sfugge la parola formalità. La teoria dell'Arconte delle Parole era corretta, dopotutto: Tamara dà per scontato il vostro aiuto, tanto che non si sta nemmeno impegnando a portare il discorso dove è necessario. "A tal proposito, in virtù della conclusione prossima delle trattative, sareste i benvenuti a restare per tutto il tempo che desiderate. So che alcuni di voi fremono per prendere il mare" sfugge una fugace occhiata a Besnik "ma ho saputo di alcuni umani innamorati a tal punto dell'isola che desiderano restarvici, e non sarà un problema. Mi duole altresì che vi esorti solo adesso a restare per quanto tempo desiderate, perché credetemi: nulla mi rallegrerebbe maggiormente che avervi qui con me."
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Capitolo V: Una Piccola Parte
"Come dite voi." Kara è dubbiosa tanto quanto voi mentre lascia la stanza, con Razul che non la perde d'occhio un attimo. Quando la governatrice di Ibnat apre la porta, Tamara è sull'uscio che attende il suo turno. Le due donne si guardano con sospetto e disprezzo reciproco, mentre la tensione per qualche secondo vola alle stelle.
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Capitolo V: Una Piccola Parte
L'elfa intreccia le mani sul grembo. "La legittima ricompensa promessa a chi mi porta il cuore, prima di tutto: mille monete d'oro. Più altre novemila per i servigi resi a queste terre." poi con un cenno del braccio indica Randal. "E non ho dimenticato le promesse fatte tempo fa: Fort Adigrat, con i cavalieri che lo abitano - esclusi coloro che verranno assegnati alla guardia delle ancelle di Selune - saranno vostri. Una roccaforte con una cinquantina di guardie per la Loggia d'oltreoceano nel nord dell'isola..." e poi guarda Sandrine "e una nel sud. Molo Zefiro attrae mercanti e curiosi, di questo passo diventerà una piccola cittadina portuale indipendente esattamente come Ibnat, o Corissa. Potrei anticipare i tempi e concedervi il diritto di fondare una città vera e propria, includendovi nella spartizione del tesoro di Lalibela. Ricevereste abbastanza oro da poter costruire un villaggio in cui elfi e shem'len possano coesistere pacificamente. Gira voce che alcuni membri della vostra ciurma vogliano stabilirsi qui definitivamente..."
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Ops, da mobile ogni tanto non mi segnala le notifiche, colpa mia!
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Ragazzuoli, quando volete!