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Planescape Torment in edicola!
Boh, allora più che problema di compatibilità mi sembra limite oggettivo, ma aspetto delucidazioni da persone più esperte a riguardo.
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Planescape Torment in edicola!
Penso che non sia un "problema", quanto un limite fisico del videogioco. Dopotutto, risale a 11 anni fa e i lavori sono iniziati addirittura nel '97, è normale che la grafica sia vecchiotta.
- Gente con lunga memoria cercasi (astenersi nati dopo il 1989)
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Gente con lunga memoria cercasi (astenersi nati dopo il 1989)
Ora che ci penso, una decina di anni fa a pasqua avevo beccato, dopo il pranzo dai parenti, la fine di un qualche cartone. Tratto già bello deformato, non ho capito la provenienza. Sembrava a episodio unico. I protagonisti, se non erro, dovevano essere questi due supereroi "dei poveri", i due classici fratelli a stampino uno bello, macho e stupido e l'altro formato puffo e geniale. Se non erro vestivano di rosso, e quello intelligente potrebbe aver avuto i classici baffetti e la barbetta alla mefistofele. Potrebbe esserci stato, nella sigla finale, uno spezzone che suonava come "il giorno che è nato per poco non l'han buttato". Che shvaasura era? Edit: risolto. ^^ Si tratta di "Vip mio fratello superuomo", mi ricordavo bene la sigla.
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Gente con lunga memoria cercasi (astenersi nati dopo il 1989)
Argh, un multiquote! Rispondo con un augurio di piccioni diarroici alla prossima uscita. 0_0 Per il resto, molte sperimentazioni di stili secondo me nascondono altro, e ci sono autori che hanno candidamento ammesso di usare stili alla 'azzo perché non riuscivano ad adattarsi a uno stile realistico. L'allontanamento dal realismo è stato via via più accentuato: logicamente, ogni stile di disegno ha in sè qualcosa di stilizzante, però l'allontanamento dalla realtà si fa man mano più evidente. Per questo proponevo il paragone con l'arte tardo-imperiale.
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Gente con lunga memoria cercasi (astenersi nati dopo il 1989)
Uno stile di disegno, più che particolare, deve essere gradevole. E gli stili ultradeformati di oggi non sono gradevoli, se non in cose umoristiche. Anche lo stile nipponico col passare degli anni si è fatto sempre più deformato, e i cartoni americani di adesso hanno delle grafiche improponibili e inguardabili. Me ne frega assai del fatto che un disegno sia particolare se poi i personaggi sembrano tutti deformi e umani quanto un alieno.
- Masterizzerò una campagna senza magia!
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Planescape Torment in edicola!
Alcune risolvono alcuni bachi, altre permettono di giocarlo a risoluzioni migliori rispetto a quelle del '99.
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Masterizzerò una campagna senza magia!
La guida del dungeon master, se è per questo, inserisce anche delle regole per le armi da fuoco; che fra l'altro sono orride, e che la stessa WotC ha trattato molto meglio in altri manuali. In ogni caso, Tanis, non rispondi al punto sollevato da me: dici genericamente che secondo te è un errore, ma non mi spieghi dove sta la differenza fra una partita a "D&D dove la magia è la magia" e una partita a "D&D dove il master concede solo alcune classi magiche e, in generale, la magia si maschera da qualche altra cosa utilizzando il classico nasone con gli occhialini e i baffi finti ma funzionando sempre e comunque allo stesso modo". Le partite senza magia le ho fatte giocare anche io, e danno buoni esiti, ma solo come singole partite. D&D senza magia non è D&D: prendi RuneQuest versione SRD a quel punto. Poi, i personaggi si riadattano a seconda delle necessità.
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Planescape Torment in edicola!
Infatti, la patch è proprio un calcio circolare al fegato. Fatta bene è fatta bene, ma il gioco perde troppo in atmosfera. La suggerisco solo a chi non mastica l'inglese.
- Masterizzerò una campagna senza magia!
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Masterizzerò una campagna senza magia!
Mah, alcune classi da incantatore hanno senso anche senza incantesimi per via delle abilità ulteriori -ranger in primis. Il grosso problema è che se non esiste magia di cura, ma esiste una qualsiasi scienza curativa che funziona esattamente come la magia di cura -bacchette, pozioni e compagnia cantante- non c'è molto senso nell'eliminare la magia di cura. Capisci il punto?
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Titano ex Divinità - Come Migliorarlo?
Evvero, se hai accesso a Holy Orders of the Stars, il manuale dedicato alle divinità di Dragonlance, controlla gli Aspetti: in pratica sono entità create dal potere di una divinità, veri e propri aspetti della sua potenza. Usando le loro regole puoi dargli qualche dominio della sua passata gloria.
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Titano ex Divinità - Come Migliorarlo?
'Orco cane allora. Dunque, di CdP adatte a questa figura non ne vedo molte, è un ruolo troppo "alto" per un PG mortale. Potresti provare con un destino epico per la 3.5 -disponibili aggratis sul sito della WotC- riadattato alle tue esigenze.
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Titano ex Divinità - Come Migliorarlo?
Prima cosa: se era una divinità buona, rendilo mezzo-celestiale, se era una divinità malvagia mezzo-immondo. E fregatene del fatto che non ci si adatti molto regolisticamente parlando: usandolo puoi crearti un vero dio caduto con tutti i controcrismi d'allineamento. Riguardo ai livelli di classe, temo che su un bestione di quel calibro "stonino": com'è possibile che la sua esperienza sia stata così limitata da fargli prendere meno di una decina di livelli?
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Masterizzerò una campagna senza magia!
Un'altra cosa da tenere a mente, ben evidenziata in un fumetto di Dork Tower: è inutile giocare D&D "senza magia" e poi mettere la scienza che produce gli stessi identici effetti. Cioè, se anziché una spada magica +1 infuocata i PG trovano una spada in acciaio damascato che aggiunge +1 ai danni e ai tiri per colpire, cosparsa di napalm per infliggere 1d6 danni da fuoco a botta, e trattata con reagenti chimici per superare alcune riduzioni del danno, non cambia una mazza. Se alcune classi restano identiche nonostante non ci sia più la magia, ha più senso giocare a D&D normale senza incantatori puri.
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Planescape Torment in edicola!
Dascan, il torment.ini c'è anche se non è indicato con ".ini" di suo. Clicca sul file "torment" con l'icona da blocco note con ingranaggio sopra, e vedrai che ha come estensione proprio ".ini". Io, comunque, quella fase di installazione l'ho tranquillamente saltata a pie' pari, e gira in ogni caso benissimo. Il mio problema è che mi sto pentendo d'aver installato la patch di traduzione, dato che è un circolare al fegato vedere nomi in inglese e italiano mischiati così. Il DVD presenta alcune patch per far girare meglio il gioco con XP, (s)vista e 7. Io, che ho ancora svista e non lo cambio più visto che fra qualche mesetto cambierò direttamente computer, non ho avuto nessun problema col gioco. Il manuale serio, invece, ahimè manca.
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Gente con lunga memoria cercasi (astenersi nati dopo il 1989)
Ah, ma quindi non sono solo io quello che trova osceni i nuovi stili dei cartoni? Meno male. Tutto troppo deformato; ha un suo perché, ma pugnala nel fianco il gusto estetico e gli occhi. Complice l'esame che sto preparando, mi ricorda l'arte romana tardoantica degenerata in semplice raffigurazione simbolica senza alcun contatto col reale.
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Ninja
Devo essere sincero? Mi sembra un minestrone più che una classe. Per questo, anche dire se è bilanciata o meno viene in salita.
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[Videogiochi] The Witcher - Geralt di Rivia
Siamo molto OT, ma vabbeh. Ho leggiucchiato la discussione sul forum ufficiale di Moorcock, dove prima è saltato fuori il libro e poi il videogioco. In generale, era un peletto (sai un pelo lungho sugli ottanta metri? ecco) alterato per il fatto che si siano tirati fuori un personaggio palesemente ispirato a Elric (Elric ha il primato come "antieroe mago guerriero albino", non dimentichiamocelo) senza neanche contattarlo.
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Planescape Torment in edicola!
Numero 20 di Giugno 2010. Potrebbe darsi che da alcune parti l'abbiano già finito, ora che ci penso.
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[Videogiochi] The Witcher - Geralt di Rivia
PS OT: Diciamo direttamente che Geralt è un po' -molto- un plagio di Elric, Moorcock quando è venuto a sapere del videogioco si è incacchiato come una biscia.
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[Videogiochi] The Witcher - Geralt di Rivia
Il grosso, grosso problema di queste situazioni è che D&D non è fatto per creare personaggi "complessi". Vai a vedere il modo in cui sono resi i personaggi di Star Wars nelle versioni del regolamento d20: hanno tutti un bel po' di classi. Lo stesso vale per i personaggi dei romanzi di D&D poco poco "complessi". Gli unici a essere monoclasse o quasi sono i personaggi archetipici, quelli cioè che ricoprono un ruolo reso appositamente da una classe di D&D. Il problema è che per questo non ci sono classi specifiche. Ora, eslcudendo coloro che consigliano sempre le stesse cose perché piacciono a loro (è dimostrato, nei forum se uno ci chiede come prendersi la pasta e a noi piace la pizza quattro stagioni il nostro suggerimento più probabile sarà comunque "prenditi invece una pizza quattro stagioni"), il punto fondamentale della questione è: quali aspetti del persoaggio vuoi conservare? Quali sei disposto a sacrificare? In base a questo, decidi poi che classe dargli. PS: Elric, comunque, è irato con quanti conoscono e amano 'sto witcher plagiatore.
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la storia di dnd?
Dragonlance è una ambientazione a parte. Nata per AD&D, convertita alla 3.5 in maniera ottima, ma non aggiornata alla 4^ -per fortuna, piuttosto che stravolgerla come per i FR hanno preferito saggiamente lasciarla com'era e non inserirla in un regolamento che non c'entra un tubo. I dragonidi e i draconici di Dragonlance non hanno niente in comune, tant'è che i dragonidi compaiono nella 3.5 come razza distinta.
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[Ambientazione] Golarion (Pathfinder Chronicles: Campaign Setting)
Mica vero Templare: il telefono cellulare è diffuso in Groenlandia? E l'automobile? E, risalendo indietro nel tempo, si trovano disparità ancora più evidenti.