Pyros88

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) "Maledetto!" sbraito con una voce feroce e ferina modificata dalla forma delle fauci che una volta erano la mia bocca. Vi avvento sullo sciamano cercando di buttarlo a terra ed al contempo dico a Gwynnan: "Strappagli di mano il bastone. Ci serve vivo."

Daisy (warlock umana) "In effetti la Kalana originale potrebbe voler 'verificare' il comportamento del clone e le motivazioni delle sue recenti azioni e, nel caso dovesse ritenere che il clone sia manipolato o stia agendo ai danni suoi, decidere di terminarlo. Non è detto che il Conte si presenti, sapendo che quella sarebbe una partita persa o forse lo farebbe perché Mechanus è pur sempre territorio neutrale e gli inevitabili potrebbero non gradire una aggressione non giustificata ad uno dei loro ospiti." commento pensierosa ma con ora qualche barlume di speranza in volto, segnato dai lunghi giorni di studio e lavoro sulla sfera. "Però cosa impedirebbe al Conte di crearne uno nuovo e ricominciare da capo? Potrebbe ancora avere materiale utile a questo tipo di creazione?" aggiungo poi con tono incerto.

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) Il puzzo di pelo bruciato mi investe subito dopo che le fiamme nere lanciate dallo sciamano colpiscono il mio braccio. Per fortuna il folto pelo resiste alle fiamme quanto basta per impedire che mi ustionino seriamente, ma non sarà più così se dovessi venir di nuovo colpito. Fiancheggio Gwynnan nella sua forma ferina e colpisco senza pietà l'orco a terra con la mia ascia, intenzionato a finirlo, per poi gettarmi contro i restanti orchi.

Sì, e perché stavamo discutendo appunto la strategia con la quale agire. Prima che la barda si alzi ed intoni la canzone credo si abbia il tempo di agire a nostra volta (ho attuato solo una azione bonus e non tutto un turno).

Sì, vero. Ho scritto male. Intendevo che quando si è manifestata l'intenzione di agire, diciamo il cosiddetto turno 0 preparatorio, attivo una trasformazione, mentre nel turno 1 quando anche la barda agisce, attivo l'altro per poi correre contro i nemici.

Riverwind (barbaro umano) "Io sarò al tuo fianco." disse il barbaro spalleggiando il nano.

Daisy (warlock umana) "È stata già una impresa sconfiggerle al pieno dei nostri poteri sia alla taverna che poi a palazzo. Forse ci servirà assoldare combattenti abili e forti prima di andare a far visita al Conte."

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) Mentre la mezzelfa si alza incamminandosi verso la cima della collina io manifesto il mio aspetto mannaro trasformandomi in un licantropo ed abbandonandomi alla furia bestiale che sgorga da dentro di me. Appena il primo cade addormentato, mi precipito verso gli altri due orchi rimanenti ululando e ringhiando e mostrando le mie fauci irte di zanne affilate cercando di incutere loro il timore di venir sbranati, lo scudo imbracciato e l'ascia da battaglia nella mia mano.

Sisi molto, dovete scusarci. Non è mancanza di immedesimazione o di interesse. Stiamo vivendo in periodo un po' pesante e pieno di impegni con la casa e le varie faccende, anche i turni al lavoro non aiutano a darci tempo. Ci ripetiamo ogni volta che dobbiamo postare e parliamo fra noi magari durante la pausa mensa o mentre siamo diretti a casa della campagna e di quello che sta accendendo e cosa vogliamo scrivere/fare. Poi inevitabilmente crolliamo a letto dopo le faccende ed i vari impegni. Speriamo che a breve le cose divengano più tranquille e ci sia più tempo libero. Stamani dovrei riuscire a postare ed aiuterò Francesca a fare lo stesso.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Descrizione Mirt ci affianca un'agente degli Arpisti, una mezza celestiale dall'aspetto marziale e devota a Tyr a giudicare facilmente dal simbolo che porta sull'armatura. Il suo aspetto catturano la mia curiosità ed interesse, cosa insolita trattandosi di un essere vivente invece di un costrutto od artefatto, in particolare per quegli occhi che sembrano quasi di oro liquido risultano molto attraenti e curiosi. "Piacere di conoscerla, il mio nome è Emmett Lathrop, sono un artefice proveniente di Lanthan." mi presento parlandole con un accento chiaramente della mia terra. Le presentazioni di tutti e poi il successivo racconto della vicenda e peripezie avvenute negli ultimi giorni spengono il mio interesse per i presenti così metto mano alla mia borsa ed agli attrezzi ed inizio a mettere le mani su uno dei miei prototipi meccanici su cui sto lavorando, un componente di un progetto ben più ampio e complesso e per il quale molto probabilmente mi servirà il supporto ed i pezzi che quasi solo il tempio di Gond sarà in grado di fornirmi.

Daisy (warlock umana) "Resta il fatto che chi di noi basa tutte le proprie capacità sulla magia risulterà inutile e vulnerabile, io in primis, all'interno del campo antimagia. Ci serviranno individui in grado di di combattere e difendersi con le proprie sole capacità fisiche ed armi comuni" aggiungo per rendere ancor più chiara la situazione

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Saluto Jelad sperando che capisca fino in fondo la mia strategia e si dimostri collaborativo. Quando incontriamo Ven, lancio uno sguardo in tralice a Dezgrazos e Zisanie, fra il preoccupato ed il rassegnato: "Sapevamo che, prima o poi, avremmo avuto ancora sue notizie. Ci toccherà di nuovo avere a che fare con lei. Si spera che questa sia la volta definitiva."

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Come le dicevo non si tratta affatto di immunità ma di temporeggiare accuse e processo. In questo modo potremo spingerlo, adesso, a firmare una pace ufficiale e a permettere a Dawnstar di avviarsi verso il futuro promesso." rimarco con fare convinto cercando di far capire a Jelad il punto della proposta. "Ahimè non abbiamo indizi al riguardo. Di certo deve essere opera di un potente incantatore o di qualcuno con abbastanza risorse da potersi dotare di una tale arma. È stato di sicuro un attacco a sorpresa diretto specificatamente contro di noi. Che sia stato Pollingart, Pemir, Crugo o chiunque altro non c'è modo di saperlo. Forse la borsa potrebbe rivelare qualche segreto od indizio ad un esperto di oggetti magici. Ne conoscete qualcuno?"

Postato.

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) Differentemente da quanto sembrava ad una prima occhiata, troviamo i corpi di alcuni dei genasi assieme alle tracce del violento scontro con gli orchi ed i demoni. Osservo le tracce dello scontro, invitando Gwynnan ad aiutarmi, per cercare di farmi una idea del numero di orchi e demoni che li hanno attaccati. La vista dei corpi non mi sconvolge particolarmente, non sento alcun trasporto emotivo per la morte di questi estranei sconosciuti, piuttosto sento la rabbia crescere ancora di più per come la violenza ingiustificata degli orchi si sia propagata sempre di più in queste terre. La vendetta è un sentimento aborrito nel equilibrio della Natura dove la violenza si attua solo per cacciare, difendere sé stessi od il proprio branco e/o cuccioli, predominare sugli altri maschi nella stagione degli amori, proteggere il proprio territorio dagli intrusi. È difficile resistere a questo sentimento e devo cercare di focalizzare la mia furia con l'intenzione di fermare una minaccia all'equilibrio della Natura e ad essa stessa. "La signorina Fei invece che ruolo ha? Di che ministero fa parte?"

Perfetto, colpa mia ho confuso il cognome dei nobili con quello del conte. Fate conto che la mia ultima affermazione sil vendicarsi di thenardier non abbia mai avuto luogo.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) "Come vi dicevo io mi occuperò dell'automa, se qualcuno volesse accompagnarmi gliene sarei grato. Nobile Mirt, possiamo chiedervi in prestito un calesse o perlomeno dei cavalli per battere più velocemente la città?" dico lanciando uno sguardo ai due fratellastri e chiedendo il favore a Mirt. "Lady Shelatan nel frattempo attenderà l'esito della richiesta di incontro inviata ai Gralhund. Sono sicuro che la risposta non si farà attendere e che potrà recarsi ad incontrarli oggi stesso. Infine il signor Oghman potrà occuparsi dell'interrogatorio grazie al lasciapassare. Siamo tutti d'accordo?" concludo facendo il punto del piano d'azione. "Se ce lo concedete, nobile Mirt, potremmo riunirci sempre qui stasera alla ventiduesima ora per fare il punto della situazione e condividere con voi quanto scoperto." aggiungo infine per concordare un randez vous.

Probabilmente mi sono confuso, e nel caso probabilmente mi sono sbagliato alla grande. Io credevo che la sfida fosse stata siglata fra il clone di Kalana ed il capo della fazione dei nobili in guerra. Sbaglio? E credevo che quel cognome fosse quello lì. Oppure davvero la sfida era stata siglata ds Tenardier ed il clone e non ricordavo che tenardier fosse il cognome del Conte. 🤦‍♂️

Daisy (warlock umana) "Se agiamo in fretta possiamo ancora sperare di usare il campo antimagia del globo con debita certezza che il Conte non possa contrastarla. Trovare una soluzione che lo protegga da ciò richiederà tempo, semmai fosse comunque possibile. Meglio colpire il prima possibile. Però con gli inevitabili abbiamo mostrato il fianco al reale problema di tutto questo piano. Il globo deve essere tenuto attivo dal suo portatore, il quale deve continuare a tenerlo in mano e deve rimanere concentrato. Gli inevitabili ci hanno messo davvero poco a sbarazzarsi di me, mi brucia ammetterlo. Dentro il campo di antimagia i miei poteri ed i miei oggetti magici non funzionano. Dobbiamo fare in modo di farmi scudo o di trovare un portatore che sia più coriaceo e meglio capace di difendersi di me."

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Dopo le parole di Dezgrazos e la reazione di Jelad, più possibilista, provo a convincerlo parlandogli delle proposte da me avanzate e discusse con Pollingart, in particolare il sistema di governo e la rappresentanza politica di tutti i cittadini oltre che alla mia idea riguardo alla scolarizzazione basilare di tutti, a partire dai bambini. Idee estremamente progressiste che spero Jelad approvi e che vedrebbero la plebe elevarsi dalla propria ignoranza e che permetterebbe loro di capire ed esprimersi meglio a beneficio di tutta la città e della democrazia che vogliamo creare. In ultimo aggiungo un commento riguardo a Pollingart: "Assicurargli che dovrà subire un processo farà naufragare qualsiasi trattativa; nessuno si metterebbe mai il cappio al collo da solo, perché è questo che gli chiedete. Piuttosto proviamo a convincerlo ad esiliarsi lontano da Dawnstar in cambio di una sospensione, non una assoluzione badate bene, delle accuse per un qualche cavillo. Successivamente, se ancora lo vorrete, potrete processarlo per contumacia e se lo riterrete necessario sguinzaglierete dei cacciatori di teste per acciuffarlo, ma questa parte ometteremo di dirgliela.

Daisy (umana warlock) "Molto bene e così forse potremo colpire di sorpresa anche il Conte. È probabile che la tenga strettamente sotto controllo." commento con rinnovata speranza di poter finalmente avere la meglio sul Conte. "Ad ogni modo non credete che sia il caso di farla pagare anche al conte Tenardier? In fondo la prova a cui siamo stati sottoposti nin è stata altro che una ignobile trappola proposta dal Conte ma alla quale Tenardier si è prestato senza porsi alcuno scrupolo." commento desiderosa di vendicarmi di un affronto simile.

In realtà, da regolamento, quando un attacco in corpo a corpo porta la vittima a 0 HP, l'attaccante può dichiararlo un attacco non letale. In tal caso la vittima perde conoscenza ma è stabile e non in pericolo di vita. È importante porre attenzione al fatto che ciò funzioni solo con degli attacchi in corpo a corpo, quindi non è valido con le magie o gli attacchi a distanza.

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) Vedo la oceanide scattare in avanti e la inseguo di corsa per capire cosa abbia visto e per non lasciarla sola. Non bisognerebbe mai distaccarsi dal gruppo ed avanzare in maniera così avventata. Mi guardo attorno per un attimo con estrema circospezione; il luogo sembra deserto, e d'altronde è passata quasi una giornata dall'accaduto, ma la prudenza non è mai troppa. Sento la oceanide citare una certa Hane. "Di chi si tratta?" "Non ci sono corpi a terra, quindi possiamo ancora sperare che siano vivi. Proviamo a seguire le loro tracce."

Sì, penso ormai sappia della sfera ma tenterei lo stesso. In fondo non può diventarr invincibile, io spero che un qualche tallone d'Achille gli ramanga.

Daardendrien Shamash (platino stregone) Flashback in città Di colpo tutto e tutti si ammutoliscono in città per un attimo, pure noi, mentre una sensazione sgradevole ci assale. Il mio sguardo, ancora confuso ed angosciato per quanto appena scoperto riguardo a Tahrun, si volge verso i miei compagni con una nuova espressione di inquietudine e consapevolezza. "Qualcosa di terribile è avvenuto." dico quasi bisbigliando quasi con timore a pronunciarlo. Al Consiglio Annuisco al commento tagliente e critico di Bhalasar, in risposta alle parole di Leosin, ma non è il momento di perdere la calma; se vogliamo ottenere qualcosa dovremo essere cristallini, pacati, e sicuri di noi. In ogni caso la nostra missione è già decisa, con o senza il loro aiuto. "Come Arpisti immagino che abbiate parecchie informazioni su ognuno di queste fazioni ed i loro rappresentanti. Abbiamo in seno al consiglio qualche rappresentante particolarmente ostile ad una alleanza os ostico da smuovere dalle sue posizioni di scetticismo o di chiusura verso gli altri? Suppongo che oltre alla riunione ci saranno anche svariati colloqui privati, sbaglio?"