Ghal Maraz

Sturm Sturm assentì, guardando verso Tika: non c'era tempo da perdere. Sentire Tass pronunciare il nome di Toede, tuttavia, gli fece ribollire il sangue. Non sopportava di vedere Solace ridotta così.

Mía "Mi chiamo Hanna, piccolo sgorbio"", rispose, allora, Mía, provando a continuare il gioco, "Hanna Lieberung. Etelka non ti ha mai fatto il mio nome, creatura? Pensaci bene! Mi ribolle il sangue a vedere come hai permesso ai tuoi... orridi seguaci... di insozzare la proprietà della mia amica. Non darmi altri motivi per volerti prendere a calci. Dimmi dov'è Etelka! E dimmi cosa avete combinato in sua assenza!".

Kurt Pilger A spasso

Wilhelm Fuori

Direi che ormai lasciamo così!

Fortunale parte per un "viaggio ricognitivo" da solo con Sandrine, Barbara e Ventura. Mi immagino i commenti dell'equipaggio.

Sandrine Alamaire Preparo le mie cose e mi aggrego subito alla spedizione, limitandomi a portare, però, solo l'equipaggiamento da battaglia ed il minimo indispensabile nello zaino: viveri secchi ed acqua potabile. Oltre alla mia fida bacchetta, ovviamente. Saluto il mio Lord Protettore, raccomandandogli di tenere sott'occhio tutto quanto. Appena partiamo, prendo da parte Fortunale, lontano dalla orecchie delle due Lady: "Capitano, vi parlo con discrezione, perché non voglio che il mio sembri un tentativo di minare la vostra autorità, però desidero condividere un suggerimento, se permettete. Sebbene io mi fidi ciecamente di Sigbjorn, egli... ecco... non è proprio un modello di comunicatività. Mi rendo conto che Asvig è molto legato a me, però mi sentirei ciecamente di raccomandarlo, in futuro, per situazioni simili, in cui c'è bisogno di appuntare una figura sostitutiva di controllo. Egli è un comandante militare con esperienza, lesto a valutare le situazioni ed abituato a dare ordini, alla necessità, senza però mai trascurare le conoscenze e le competenze dei singoli. Ecco, tutto qui, spero di non avere parlato troppo e, nel caso, vi domando certo scusa".

Clint Connor "Male...", sospirò Clint, lo sguardo spento. "È questo il genere di paesaggio che dobbiamo aspettarci? Massacri e razzie? Dobbiamo fare un fretta, o la guerra tracimerà verso i passi montani, per quanto ben sorvegliati". Clint chiese poi ai gemelli giganti dei Falchi di portare i due cadaveri sulla strada, lontano dell'insediamento. "Non possiamo lasciarli qui, ad aspettare che il disgelo trovi i loro corpi martoriati, a difesa di una casa che non rivedranno mai più", spiegò l'adepto, mesto, in procinto di cremare i loro corpi. "Vuoi officiare una breve funzione per loro?", chiese però a Tonum, prima di soffiare fuoco su quei resti congelati. Fece poi un giro per il paese, cercando di capire quali fossero gli edifici in migliori condizioni: dovevano pur sempre alloggiare ventuno persone, con tutti i loro averi da viaggio. E trovare ambienti sicuri, ospitali e protetti si prospettava come un vantaggio sempre più fondamentale. DM "Se Tonum è comunque disposto ad accompagnarci a Blavandshok, forse avrebbe senso allungarci direttamente fino al tempio di Aerdrie Faenya, adesso. Prima che, non so... venga completamente profanato o distrutto. Penso che sia rischioso avvicinarci alla città, per poi andarsene subito. Darebbe nell'occhio. Inoltre, Tonum - se posso permettermi - sembra avere bisogno di... stabilità nella fede. Potrebbe essere un vantaggio per tutti, se ritrovasse il suo bilanciamento il prima possibile", ragionó Clint, parlando con i compagni ed Havard. DM

Ti rispondo domani, che metto anche online la scheda!

Andrej Tars "Su, diamoci una mossa... se quel branco è in cerca di preda, non sceglierà certo una banda da guerra di Orchi...", commento, imbracciando l'arma e facendo cenno a Pennarossa di guidarci. DM

Ariabel è anche furtiva. Tonum è un chierico di livello 10, quindi, di fatto, se sa contro cosa va, è il poliedrico per eccellenza.

Clint Connor Uscita anche Chandra, Clint cadde nuovamente preda del sonno che gli era tanto amorevolmente mancato durante la notte, ma soltanto per una manciata di minuti. L'adepto pronunciò parole irripetibili al trambusto causato dai mercenari che vociavano in corridoio, ma dovette alzarsi, finendo per tuffare direttamente la faccia nel secchio dell'acqua gelida. Ottimo rimedio per destarsi completamente e stemperare gli effetti collaterali della funzione "scaldotto umano". Giunto nella sala comune, dopo un palese sbadiglio, subito si scusò: "Ah, perdonatemi per il ritardo... mi ero assopito. Stanotte praticamente non ho chiuso occhio". Si morse subito la lingua, vedendo Emercuryadar che girava la testa di scatto: "Soltanto una leggera indisposizione, comunque! Mal di... pancia, credo. Non sono più abituato a... bere". Cercò Trull con lo sguardo, per sedersi accanto a lui. Almeno quel pasto lo avrebbero condiviso. Il Nano pareva essere di umore molto migliore e Clint non poteva che gioirne. Venne infine il momento dei commiati. Clint si riservò un momento speciale per alcuni dei compagni diretti altrove. Bjorn Seline Celeste Con Trull, le parole, al solito, non furono necessarie. Accettò la Pietra, poi trasse a sé l'amico e, nonostante la loro comune ritrosia, lo abbracciò a lungo.

Caranthiel "Ha senso...", ragiono. "Non siamo così lontani dalla radura in cui siamo stati soccorsi dal mostruoso arciere". MdS

Sandrine Alamaire Terraferma!

Clint Connor Clint accolse, nuovamente, l'arrivo dell'alba come una salvezza ed un miraggio. Oceiros fu lesto ad alzarsi, appena sveglio, lasciando all'adepto la bellezza di dieci minuti di sonno, in cui riuscì persino ad ignorare il fatto che Chandra fosse ormai praticamente spalmata sopra di lui ed avvinghiata al suo corpo. 'Dèi, vi prego, fate che Emercuryadar non entri adesso!', pensò di riflesso Clint, mentre scivolava in quella illusione di riposo... prontamente mandata a naufragare da un familiare canto di gallo. Ovviamente, Chandra ancora non si destava, mentre Clint provava a concentrarsi sulle peggiori disgrazie del multiverso, nella speranza che almeno il suo amico drago laggiù si mettesse a dormire, prima che la barda si svegliasse. L'adepto provò a domandarsi se sarebbe stato più doloroso essere fatto a pezzi da degli affilati artigli più grandi del suo pugno o essere sbranato vivo. Alla fine, rassegnato, cominciò a chiamare per nome Chandra, scuotendola leggermente per la schiena.

Eccomi! E nel frattempo, ho anche fatto l'intervento che avevo in programma, quindi sarei più che a posto.

Sandrine Alamaire "Io, se non vi dispiace, capitano, ne approfitterei per andare subito a coricarmi. I portenti che ho utilizzato in questi giorni mi hanno messo a dura prova e necessiterei di un buon sonno ristoratore", annuncio a Fortunale, invitando Barbara ed Asvig a seguirmi.

@PietroD @rikkardo In quali armi sono competenti i vostri PG? @AndreaP Che armi possedevano i Goblin della prima stanza?

Sandrine Alamaire Scuoto la testa, decisamente preoccupata, poi cerco di distrarmi, rivolgendomi al mio Protettore: "Lord Asvig, c'è la possibilità di dormire sulla terra ferma. Io credo che ne approfitterò, assieme a lady Barbara. Ventura, dove preferisci riposare? Asvig, anche voi potete scegliere di riposare a terra, sempre ammesso che si riesca a trovare una soluzione adeguata e non sconveniente". Sorrido al gigante del Nord, mentre finisco di curargli lo squarcio.

Andrej Tars Dopo aver assistito al disvelamento di Xor, mi metto in guardia da possibili reazioni degli Orchi, facendo un rapido cenno di intesa con Rallo.

Caranthiel "Se qualcuno ha una idea migliore, la esponga pure... altrimenti, mi sembra che abbiamo ben poca scelta. Il Bosco sembra avere scelto per noi...", dico, affacciandomi oltre la soglia e scrutando nell'oscurità. MdS

Mía Mía non si fece attendere e raggiunse Luthor, che torreggiava sul piccolo Pelleverde. "Mi hai mai visto, piccolo sgorbio? Ti ricordi il mio volto?", esordì la sacerdotessa, provando a capire se la creatura fosse stata messa a conoscenza di qualche segreto.

Carter "E poi, dopo, cosa farai, brutto pezzo di merda?", disse Carter, dopo un istante di silenzio, colto alla sprovvista da una eventualità che nessuno di loro aveva realmente contemplato, ma cercando di ragionare. "Ci ammazzarai tutti, uno ad uno? Allora preferisco non rischiare, grazie... Ludwig, non lo liberi... O siamo tutti morti".

Arn "È ora di eliminare gli occupanti della sala del trono. Faremo prima tentare agli incanti di Illius, poi entreremo. Non possiamo lasciarceli alle spalle, dopo tutti questi morti. Va bene anche la porta di questa stanza", propose Arn, in un sussurro.

Sandrine Alamaire "È tutto tuo, Ventura. Almeno per adesso", rispondo, la mia mente concentrata altrove. "Capitano... sera è già arrivata. Ed ormai passata. Che facciamo?", aggiungo, con una nota di preoccupazione nella voce.