Vai al contenuto
Visualizza nell'app

Un modo migliore per navigare. Scopri di più.

Dragons´ Lair

Un'app a schermo intero sulla tua schermata principale con notifiche push, badge e molto altro.

Per installare questa app su iOS e iPadOS
  1. Tocca l'icona di condivisione in Safari.
  2. Scorri il menu e tocca Aggiungi alla schermata Home.
  3. Tocca Aggiungi nell'angolo in alto a destra.
Per installare questa app su Android
  1. Tocca il menu con i 3 puntini (⋮) nell'angolo in alto a destra del browser.
  2. Tocca Aggiungi alla schermata Home oppure Installa app.
  3. Conferma toccando Installa.
Diventa parte dello Staff DL.

Ghal Maraz

Circolo degli Antichi
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti pubblicati da Ghal Maraz

  1. Dieter "Aspetta", controbattè Dieter, armeggiando con la bisaccia in modo un poco teatrale: "È gente che avevi già visto? Sai per chi lavorano? Era tutto regolare o ti sembrava qualcosa di diverso dal solito? Sai, non ci piace per niente essere presi per il c*lo e questa gente mi sembra che lo stia facendo, visto che ci hanno fatti venire qui per niente".
  2. Alystar Durindiel Luogo del crimine "Posso provare a cercare di capire se ci sono - eventuali tracce - o presenze attive - di origine magica", spiegò allora Alystar, prima di mormorare una serie di sillabe arcane, gesticolando. Gli occhi subito gli si illuminarono, mentre entravano in sintonia con la Trama. Azione Lancio Detect Magic e poi lo mantengo attivo.
  3. Carter "Diciamo che abbiamo un interesse al riguardo, anche se le nostre conoscenze sono tutto sommato abbastanza relative", Carter rispose pronto. "Posso domandarvi come mai ce l'avete chiesto, signore?".
  4. Finn'iann "Ci dovete forse molto più della vostra vita... ma poco importa", faccio presente. "Piuttosto... perché mai eravate qui? Cosa stavate cercando?".
  5. Torum Ah! Un Halfling che parla il Khazalid! Questa è rara! "Dieci corone d'oro sono un mucchio di quattrini: facci vedere cosa hai creato e poi ne possiamo parlare!", gli faccio presente. Una mappa potrebbe anche essere utile... se fatta decentemente.
  6. Nathan Clark Lungo il corridoio Mentre cammino lungo il corridoio deserto, noto la notifica di un messaggio. È Scarlett. Tipo, l'ultima persona che mi aspetterei che mi scrivesse. Addirittura due messaggi: devono essere il doppio di quelli che ci siamo scambiati da quando frequentiamo questa scuola. Il primo ha ben poco senso, perché, per me, Orion e Scarlett sono allo stesso livello: non certo due persone empatiche. Non ho mai visto nessunə di loro agire per qualcosa di diverso dall'egoismo. E, infatti, il secondo messaggio mette le cose al loro posto. Non ne ho voglia, ma non ha nemmeno senso essere oppositivo. Messaggio per Scarlett @TheBaddus 'Sì, va bene. Ma non possiamo trovarci direttamente fuori dall'aula di teatro? Mi sembra più semplice. Comunque ok. Magari, se mi fai già uno spoiler sull'argomento, posso dirti se sono in grado di esserti di aiuto".
  7. Nathan Clark Non so nemmeno più cosa pensare: anche se non faccio nulla, mi succede qualcosa. Le due ore di fila sono un fastidio terribile e non certo solo per la ramanzina della DuPont. Orion mi ha messo in una situazione del ca$$o e adesso ci si sta, di sicuro, crogiolando. Non posso nemmeno parlare ad Alice e, d'altronde, nemmeno saprei cosa dirle; nemmeno fosse stata una cosa programmata, quella che è successo con Kathlyn. Ho delle responsabilità? Boh, sì, forse. Oppure anche no. È capitato. Mi metto le cuffie in testa e programmo una playlist martellante di classici metal e di nuovi pezzi dal retrogusto goth. Non controllo nemmeno più Blabber, perché so che rischierei di rispondere a qualcuno, senza pensarci, peggiorando le cose. Mi chiudo in me stesso e vado in aula studio. Ora di psicologia, ma io non la faccio Resisto dieci minuti, poi la cosa mi diventa intollerabile. Sto perdendo ogni senso di equilibrio e di orientamento, come se, in fondo, tutte le cose che hanno sempre detto su di me fossero vere. Ripenso a ieri e alle parole dell'infermiera: forse parlarne con qualcuno, forse addirittura con lei, mi può aiutare? Ma che cosa le posso poi raccontare? Che c'è un folletto nella mia testa e che sto diventando matto? Vorrei confessarmi con qualcuno che possa davvero stare a sentirmi, senza giudicarmi, ma non c'è nessuno - nessuno - nell'intera scuola, ora, sotto i 18 anni, che sia in grado di farlo. Troppo fresca la ferita. Troppo facile, Nathan, come bersaglio. Vorrei sfogarmi con la Lane, a dire il vero: al di là della mia cotta, io lo so che lei potrebbe essere quella giusta con cui, almeno, provare a parlare un po'. Ma... a parte che forse sta facendo lezione, in ogni caso, dopo "l'incidente" di stamattina, non me la sento. Provo vergogna e fastidio pure per quello. Raccolgo i libri, li ficco nello zaino con irritazione e mi dirigo verso l'infermeria. Tanto ci sarà già qualche altro studente dentro, vista la mia fortuna. E forse è meglio così, in fondo.
  8. George Drake Anti-trolling "Ah! Se solo tu sapessi!", mi scappa quasi da ridere. "Ci apostrofi come 'demoni'... chi credi che noi siamo? Che cosa credi che siamo?".
  9. Korshek Guardo i miei compagni con aria interrogativa: ho l'impressione che questo individuo ci abbia già detto quello che sapeva e che sia ora di parlare anche con Nidut. Korshek Guardo i miei compagni con aria interrogativa: ho l'impressione che questo individuo ci abbia già detto quello che sapeva e che sia ora di parlare anche con Nidut.
  10. Finn'iann Subito mi muovo per affiancare mia sorella e aiutarla nel suo compito. Non ho desiderio di restare un minuto di più nei pressi di questo spirito, su cui aleggiano egoismo e inaffidabilità.
  11. Josek Lasczarny Con Bayla "Andiamo a parlare con quell'uomo?", propongo a Bayla, indicando verso il lettore dallo sguardo curioso: "Sembra un tipo interessante. O forse interessato?".
  12. Direi che la Condizione per Orion potrebbe essere "Serpe in Seno", visto il comportamento.
  13. Leonardo Pieri La Triplice. Sento il fiato mozzarmisi in gola. Non ero pronto a questo. Non ero pronto. Non ho mai incontrato alcuna incarnazione della triplicità femminile, anche se ne abbiamo discusso spesso. Ma erano conversazioni quasi accademiche. È bellissima e spaventosa allo stesso tempo. Ci metto qualche secondo a capire quale precisa manifestazione sia, esattamente. Anche se so che le teorie più moderne sostengono che siano poi tutte compresenti. Ecate. Inghiotto un moto di terrore e stupore. Poi, cerco di parlare: "Vi chiedo scusa, Signora. Non vi avevo riconosciuto subito. Non posso parlare, né tanto meno decidere per Bernardi, ma credo che il suo desiderio sia di sopravvivere. Ha più rabbia che perdono, in corpo, e forse troverebbe maggiore serenità... altrove... ma, come ho detto: non spetta a me".
  14. Sì, sono ovviamente d'accordo. Infatti, penso che Kathlyn potrebbe avere agio di intervenire, a questo punto. Ho lasciato apposta del possibile sospeso!
  15. Nathan Clark Psycho evolution Uff, mi sento di nuovo gli occhi bruciare... 'Fai un respiro, Nathan. È più bravo di te. Vattene'. "Non ho bisogno di scusarmi perché mi comporto da essere umano, Orion", dico, cercando la mano di Kathlyn per condurla fuori dal ripostiglio. Non un gesto di affetto, ma un gesto di protezione. Certo, sono condizionato da quanto è appena successo, ma a guidarmi è soprattutto il ricordo di come sono stato trattato, mille volte, da gente come Cory. Voglio solo allontanare Kathlyn da questa situazione, di cui mi sento, in qualche modo, responsabile. Gli occhi mi bruciano da matti.
  16. Nathan Clark Chi? Io? Ok, questa proprio non me l'aspettavo. Potrei capire prendere le parti di Alice, ma questa è semplice cattiveria gratuita... "Non credo che siano affari tuoi, Orion. E, in ogni caso, non c'è bisogno di essere tanto $tronzi. Ma come c@zzo ti permetti? Hai qualcosa di dirmi? Te la prendi con me, non c'è problema. Ma lei la lasci fuori dalla tua merd@". Sento di nuovo quel fastidio dietro la fronte, ma cerco di restare calmo. Non è facile, però, e Orion è molto più bravo di me, in questi giochi. Lo so bene. Faccio un respiro. "E se ti sposti, forse possiamo uscire da qui". Kathlyn è ancora dietro di me; mi volto di nuovo, per guardarla. Fossi in lei, vorrei cavare gli occhi a Orion. Ma io sono il nuovo folle della scuola, ormai è ufficiale, in fondo.
  17. Victor "Va bene, proviamo", concluse Victor, iniziando a percorrere la passerella con estrema cautela.
  18. Ho postato appena possibile, così riduciamo il limbo degli altri al minimo.
  19. Nathan Clark Uno sgabuzzino troppo affollato, parrebbe All'incirca due minuti senza sfigh€. Mi pareva fosse durato troppo, in effetti. Orion. Che ci fotografa. Come se la mia vita non fosse già abbastanza andata a rotoli, nelle ultime ore. "Orion", dico, e la mia voce nasconde un fremito di fastidio, curiosità, rabbia e incomprensione. Perché quelle foto? Cerco lo sguardo di Kathlyn, prima di mettermi, istintivamente, di fronte a lei, per nasconderla alla vista - e al telefono - di Orion. "Grazie", aggiungo, ma sento le unghie della mia mano sinistra che scavano il palmo: "Eravamo bloccati dentro". 'E bla bla bla, sì, eccetera'. "Che combinazione che tu sia passato e ci abbia trovati. Kathlyn stava proprio provando a contattare una sua amica", spiego, in maniera sintetica. C'è persino una sincera verità, in mezzo a queste mie parole. Non aggiungo altro e non cerco, soprattutto, delle patetiche scuse.
  20. Nathan ha Instabile 2. Troveranno Orion in un sacco nero, diviso in molteplici parti. 😇
  21. Alystar Durindiel Fronte del porto "Non certo un luogo di normale frequentazione, per l'agente di un notabile. A meno che andasse per affari discutibili, cercasse guai o fosse stato condotto qui in qualche modo", riflettè Alystar, studiando il vicolo con un certo fastidio. "Sembra il tipico luogo in cui nessuno ha visto nulla".
  22. "É la storia che sceglie i protagonisti, non sono i protagonisti a scegliere la storia" (semicit.).
  23. Io, comunque, ecco... volevo fare presente che Nathan si era recato a scuola con l'idea di tenere un profilo basso, la testa china, farsi notare il meno possibile e poi sparirsene dopo lezione. Qui si complotta palesemente contro di lui!
  24. @Athanatos , che facciamo? L_Oscuro va e viene e Alonewolf87 manca fino a settembre. Facciamo una mini-pausa?
  25. Nathan Clark First reaction: shock Realizzo, mentre il mio cervello rischia di implodere, che Kathlyn non mi stava prendendo in giro, tutto questo tempo. E che, però, ecco, a sua volta... mi sa tanto si aspettasse una reazione diversa, da parte mia. Non so bene quale: forse che io scappassi a gambe levate, andando a sbattere forte contro la porta chiusa! Certo, sarebbe stato epico, e sarei riuscito a ridicolizzarmi anche più di ieri, se qualcuno fosse stato lì appostato con un telefonino a riprenderci per davvero. Cioè, certo... il comportamento di Kathlyn non elimina completamente la possibilità che io stia venendo filmato, ma mi sembra meno... plausibile. Solo che... neanch'io mi aspettavo la sua, di reazione. Non è il mio primo bacio in assoluto, eh! Ma è il mio primo bacio di questo... tipo. La lingua mi si scioglie in bocca, mentre assaporo la dolcezza e la morbidezza e il profumo e la pienezza delle sue labbra. Il mio corpo reagisce ancora e accolgo la sua stretta, ricambiandola con una forza sicura che non sapevo di avere. È... bello. Inaspettato, ma bello. Quando si allontana da me, per un istante vorrei solo ricondurla verso il mio volto, imprigionare le sue labbra color ciliegia tra le mie e spingerla contro il muro. Poi riprendo coscienza, come se mi stessi risvegliando da un sonno di dodici ore. Le sue prime parole quasi mi rimbalzano addosso, il loro significato che acquisisce senso solo incastrandosi con le altre che seguono. Credo di avere la febbre. E la voce nella mia testa - l'altra voce - si è zittita. Il mio cervello sembra fare degli strani "pop": il suono delle mie sinapsi che si riavviano, credo. Alle sue domande, il mio primo pensiero è 'davvero mi hai baciato, dopo quella $tronz@t@ assurda che ho detto sul telefono? Com'è possibile che tu non abbia preso me - ME! - a calci nel sedere?'. Vorrei anche risponderle che, a essere sincero, penso troppo perché mi faccio paura da solo, ma le mie parole vanno in una direzione diversa. Forse adatta esattamente a uno che pensa troppo, ma... "Non... credo che sia il posto migliore dove rimanere ancora. E non credo nemmeno che i tuoi superpoteri possano funzionare sulla DuPont... a meno che tu non sappia davvero sorprendermi! Ma temo che dovremo... rimandare... e che dovrò invece inventarmi una qualche scusa leggendaria", sento me stesso dire. La mia voce parla così, eppure il mio corpo sta ancora dialogando col suo in tutt'altri modi... e mi trovo, mio malgrado, a costringermi ad allontanarmi, centimetro dopo centimetro.

Configura le notifiche push del browser

Chrome (Android)
  1. Tocca l'icona del lucchetto accanto alla barra degli indirizzi.
  2. Tocca Autorizzazioni → Notifiche.
  3. Regola le tue preferenze.
Chrome (Desktop)
  1. Fai clic sull'icona del lucchetto nella barra degli indirizzi.
  2. Seleziona Impostazioni sito.
  3. Trova Notifiche e regola le tue preferenze.