Athanatos

Raroroc e Wolf partono alla carica verso la succube, sotto lo sguardo incredulo di Gideon, nel farlo il druido comincia a diventare nero, poi il suo pelo cresce; immediatamente le sua dimensioni aumentano, lunghi artigli e denti possenti gli appaiono mentre comincia a muoversi a velocità sempre maggiore; infine si mette a correre a quattro zampe, ormai irriconoscibile, nella forma di un grosso orso nero. In pochi secondi i due animali sono già arrivati a metà sala. @Rarorac @iniziativa

Dwogash entra nella stanza, rimanendo sulla soglia con la balestra carica, capisce che qualcosa non va e punta la sua arma subito sulla succube, tenendo d'occhio Gideon e gli altri al tavolo. Il vecchio studioso, approfittando di questo arrivo a sorpresa, corre per fuggire dalla sala ed esce dalla vostra vista. Liam invece, ancora sanguinante, si scansa con uno scatto dal demone, poi comincia a muovere le mani e recitare parole arcane, subito dopo una massa di tentacoli neri si innalza dal pavimento, tutto intorno ad Asadel ed alla sua creatura. Appena comparsi i tentacoli iniziano a muoversi convulsamente, avvinghiandosi intorno all'elfa ed al dretch. A nulla servono i tentativi dei due di divincolarsi dalla presa magica dei tentacoli, che invece continuano a stringerli sempre più in una morsa mortale. Asadel in quel momento impreca in elfico. @elfico Solo il corvo dell'elfa riesce ad evitare la morsa, volando verso il tetto della sala, da cui si mette a gracchiare contro di voi. Stupido mago! Ora hai passato il limite! esclama Gideon con un volto che sembra una maschera di rabbia, i suoi occhi luccicano un'istante, poi il mezzo-gigante comincia a muoversi a velocità incredibile attraverso i tavoli della sala. In pochi secondi, con sorpresa di tutti, arriva al tavolo dietro di voi, per poi saltarlo e atterrare al fianco di Frederik e Liam ti insegno io a comportarti bene sferra quindi un rapido pugno, sfruttando i chiodi attaccati a suo guanto d'arme per espandere la ferita già consistente del mago con un nuovo e profondo affondo, reso terribile dalla forza sovraumana di Gideon. @dadi @iniziativa @tutti

Liam prende l'iniziativa e rivela il vostro vero scopo, appena la maga capisce l'errore che ha commesso, un'ombra di rabbia le sfiora il viso, la certezza di parlare con messaggeri del druido l'ha condotta a dire più di quanto sperasse. Venire con voi? dal figlio di Lesmet? fa con crescente tensione non mi avrete mai! urla infine, facendosi sentire in tutta la stanza e attirando l'attenzione degli altri presenti, che ora vi fissano. Liam stringe forte il braccio dell'elfa e Frederik le si avvicina ma, improvvisamente, una pergamena si alza dal tavolo, fluttuando verso il viso di Asadel, la quale comincia a pronunciare in gran rapidità le formule arcane in essa scritte, che spariscono senza traccia dalla pergamena. In un istante, tra lei e Liam compare un essere deforme e puzzolente: un umanoide tozzo e basso, dalla pelle pallida e orribile, lunghe braccia, gambe sottili ed un volto maligno. La creatura si avventa sul braccio del mago che stringeva l'elfa, il quale è costretto a ritrarlo per evitare di essere colpito dal demone; ma la creatura scatta rapidamente e sferra un'altro colpo al mago, stavolta graffiandolo sul torace in modo più che superficiale Contemporaneamente, il giovane studioso si alza in piedi e sorride, in pochi secondi il suo sorriso diventa più grazioso, il suo volto acquista tratto soavi, i suoi capelli si allungano e si fanno rossicci; l'essere che appare ora non ha più nulla a che vedere col ragazzo che studiava poco fa, al suo posto c'è una donna dalle proporzioni perfette e sensuali con grosse ali di pipistrello sulla schiena ed uno sguardo di pura malvagità. Gideon non fa in tempo a fare nulla che la creatura alata si mette a fissarlo intensamente tesoro, perché i tuoi amici minacciano la cara Asadel? Non vorrai forse che le facciano del male? ed egli, prima gli sorride, spegnendo il suo istinto battagliero, poi si volge verso di voi e esclama lasciate andare l'elfa! Non capite nulla, lei è nostra amica, come potete essere così ciechi? il mezzo gigante sembra pronto a scattare con tutta la sua forza che avete imparato essere terribile, stavolta contro di voi. @Gideon @Rarorac @Liam @Frederik, Dwogash, Blake @dadi @iniziativa @tutti

e questo chi sarebbe? Il vostro soldatino nervoso? dice Asadel guardando Frederik non parlo con dei messaggeri malfidati! Se Otsdur vuole parlare con me, ditegli di venire di persona ... poi riprende a chiudere i libri e, con un sorriso maligno, dice a bassa voce o forse pensate che la vostra parola o quella di un assassino sconosciuto basti per accusarmi di omicidio o di chissà cosa? Voi non sapete nulla di Dawnstar! Io, invece, la conosco in tutte le sue più profonde e più nere radici.

Asadel sorride alle richieste di Liam, come si farebbe con un bambino che domanda di cose che non può capire, ora ricordo il tuo amici, un mago dell'ordine arcano... immagino anche tu lo sia, strano che uno come te sia finito a lavorare per un vecchio druido. A sentire i vostri dubbi capisco che Otsdur vi ha mandati senza dirvi nulla, dovreste chiedere a lui il motivo per cui non vi ha informati adeguatamente. A questo punto comincia a chiudere i libri e si alza dal tavolo Adesso io vado, visto che avete cancellato il mio appuntamento non ho motivo di restare, vi consiglio di tornare dal vecchio e riferire quanto ho detto, forse si convincerà a tacere una volta per tutte ... L'elfa quindi si prepara per andare, sembra decisa a lasciare la stanza e convinta che non la fermerete, il suo corvo sembra sollevato di lasciarvi. Kilma la guarda sorpresa, le sue parole le hanno lasciato qualcosa e pare titubante o forse preoccupata. @tutti

Dopo aver terminato i vostri discorsi lasciate che Asadel rifletta su quanto detto, infine vi risponde Voi mi sembrate persone intelligenti, voglio spiegarvi i fatti: i miei interessi non sono diversi da quelli di Otsdur, voglio liberare quest'isola dalla tirannia degli uomini di civiltà; il vecchio Lesmet stava per diventare un pericolo per il mio piano, doveva essere ucciso finisce con un sussurro quasi inudibile dite al vostro grande capo che non deve intromettersi più nei nostri progetti e noi lo libereremo dalla città che ha portato il male su quest'isola per tutto il suo discorso ha mantenuto un tono fermo e convinto, sembra che sia la verità che lei abbia qualche piano e che il suo odio verso Dawnstar sia profondo.

Il discorso di Rarorac lascia Asadel perplessa, come se si aspettasse altro e non capisse fino in fondo cosa voglia, dopo quest'attimo di smarrimento, la sua risposta è nuovamente calma e cordiale temo vi abbiano informato male, non conoscevo bene il signor Lesmet e non ho idea di chi possa averlo ucciso né perché. D'altronde le nostre corporazioni lavoravano in ambiti molto diversi, non c'era spazio né per le rivalità né per le amicizie. @Rarorac, Liam Ora, come ho detto, avrei da studiare, quindi preferisco essere lasciata in pace vi fa con un cenno di andare via. Nell'altro angolo della sala, il giovane umano si scansa intimorito da Frederik, e, per allontarglisi di più, sceglie in fretta un libro e si siede a due tavoli dal vecchio, molto lontano anche dal tavolo di Asadel, che continua a parlare cordialmente con Liam, Rarorac e Kilma

Asadel concentra ora il suo sguardo sul druido, tradendo ancora una lieve agitazione non abbiamo orecchie indiscrete in questa biblioteca, ma perché mai uno della vostra comunità debba fare tutta questa strada per parlare con me? Vi ho detto che non ho molto tempo, ditemi ciò che dovete e lasciatemi studiare. @Rarorac Il giovane si avvicina a frederik, impacciato, mi scusi, lei ha esperienza con l'Arte mastro nano? Potrebbe consigliarmi per la mia ricerca?

Rarorac e Liam si siedono nel tavolo di Asadel, a pochi metri da loro Kilma resta in piedi, sembrando una serva che accompagna il suo padrone ad un'incontro. L'elfa sembra notevolmente a disagio, tanto che riflette abbastanza prima di rispondere, facendolo, però, in un tono abbastanza naturale e gentile avete bisogno di parlarmi? Spero sia una cosa da poco, i miei impegni mi impediscono di passare molto tempo qui a studiare e non voglio sprecarlo. Dite di conoscere questo Eruditus, ma io non mi ricordo di questo nome, certo nessuno mi ha mai parlato di voi. @Rarorac @Liam

Liam organizza in rapidità il suo piano, non fa quasi neanche in tempo a finirlo che si è già mosso in direzione dell'elfa. Dwogash e Blake si mettono dietro il grande cerchio di scaffali, a due passi dagli ingressi laterali alla stanza, Gideon e Frederik si posizionano con finta indifferenza nelle vicinanze dei due ospiti indesiderati della sala; Rarorac e Kilma, invece, si mettono a seguire il mago, arrivando insieme al tavolo di Asadel. Lei vi guarda con curiosità e vi dice in effetti sono occupata, ma per caso ci conosciamo? Io non vi riconosco! dallo sguardo indagatore capite che è preoccupata, sospetta che qualcosa non va, forse perché troppe persone sono entrate contemporaneamente in una stanza normalmente poco frequentata.

Terminate in fretta i vostri pasti, poi vi incamminate procedendo con andamento pianificati; pronti a tutto, vi immettete nella strada, facendo attenzione a non sembrare sospetti e tenendo d'occhio costantemente i criminali che camminano accerchiati da voi. Mantenete un discreto silenzio per tutto il tragitto, imitati dai vostri prigionieri, che seguono alla lettera i vostri comandi; giunti finalmente alla villa di Naalhmen, Elframb si fa aprire da un'altro servitore giunto dall'interno, poi comincia a dare ordini per far scortare i criminali ma, subito prima che varcassero la soglia, gli si avvicina e li ammonisce non provate a fare i furbi! Non basteranno delle belle parole a salvarvi dalla furia del mio padrone! Furfanti! Appena quelli sono andati vi assicura abbiamo stanza vuote in cui contenerli che sono perfettamente sigillabili, ma soprattutto, non scapperanno sapendo che voi siete qui fuori, sempre pronti a ricatturarli o ucciderli. La loro unica speranza di salvezza sarà parlare con il mio padrone ... e spero che egli non ceda alle lusinghe di questi villani! Vi saluto, arrivederci a stasera, proverò ad arrangiare una cena con il padrone, vi informerò per lettera come feci ieri detto questo vi lascia soli, chiudendovi la porta in faccia senza aspettare che rispondiate ai suoi saluti. Finalmente liberi dalla presenza dei prigionieri da controllare, potete andare tutti verso la biblioteca, guidati da Liam e Blake che ci sono già stati due giorni fa, dove sperate di incontrare l'elfa che avrebbe organizzato tutto questo e magari scoprirne le ragioni. La biblioteca di Dawnstar è abbastanza grande: un possente edificio rettangolare circondato da colonne con due ali che si allungano intorno alla piazza che fa da ingresso. La prima cosa che trovate all'ingresso è una guardia che vi chiede 1 moneta d'oro per entrare, la seconda sono i grandi scaffali pieni di libri e i numerosi tavoli per studiarli con calma. Dopo esservi informati, vi dirigete verso l'ala arcana, unico centro di riunione dei maghi della città, lì trovate un gran quantitativo di libri, alcuni dei quali Liam riconosce perché li ha già studiati in altre occasioni. Dopo un cauto vagare, giungete a quella che chiamano "la sala circolare": un vasto scaffale disposto su una circonferenza, aperto solo in quattro punto come tagliato da due rette perpendicolari, al centro della circonferenza un numero discreto di tavoli di dimensioni diverse e disposto secondo un'ordine matematico complesso che garantisce un'efficiente uso dello spazio. In uno di questi tavoli, notate un elfa dal corpo esile e sensuale immersa nello studio di tomi voluminosi, con lunghi capelli neri che gli scendono liberi sulla schiena e piccoli occhi verdi che le danno un aspetto da studiosa, il suo vestito è modesto ma sembra addicergli più di quanto non sarebbe per un'abito aristocratico, un corvo è situato vigile sulla sua spalla, forse alla ricerca del volto di Sergen tra chi entra nella stanza. Solo altri due uomini sono in questo luogo: un anziano seduto in un'angolo pensieroso che sta copiando un passo da un vecchio libro ed un giovane, forse un mezz'elfo, che sta in piedi davanti allo scaffale forse indeciso su quale delle numerose fonti di conoscenza di fronte a lui gli sarà più utile. @tutti

Elframb segue Liam nella stanza, sente il suo discorso in silenzio, riflettendo attentamente, poi, vedendo che il mago cerca di lasciare la stanza, lo ferma un momento, se permettete comincia in tono riflessivo abbiamo dei criminali che posso tranquillamente ospitare in una camera apposita in attesa del ritorno del padrone, siccome la casa è sulla via per la biblioteca speravo potesse essere tanto gentili da aiutarci a scortarli laggiù. Quanto agli gnomi io non sapevo della famiglia, ma riferirò lo stesso a Naalhmen e discuteremo se possiamo fare qualcosa ... Ma torniamo un momento al punto della questione, vi dirò: sospettavamo che Killimbert potesse organizzare una cosa simile, tuttavia, mi lascia basito che abbia coinvolto Asadel in un complotto del genere, non me lo sarei mai aspettato da lei! fa con autentica sorpresa e lieve sdegno Sono sicuro che Naalhmen vorrebbe che voi parlaste con lei, almeno per confermare che l'abbia fatto per la corporazione, il mio padrone si fida della vostra discrezione, che avete fino ad ora dimostrato essere ottima, quindi mi fiderò anch'io che saprete gestire l'incontro con l'elfa poi si mette sull'uscio facendo segno di portare tutti i prigionieri dopotutto eravamo preparati da tempo all'eventualità di scoprire che il mandante fosse un rivale di commercio ... allora signori, siete così gentili da accompagnarci?

io preferisco seguirvi in biblioteca, quest'ambiente non mi aggrada e forse potrei aiutare di più lì dice iniziando a prepararsi. Siete sull'uscio della stanza quando udite dei passi da sotto, poco dopo compare Elframb, con suo solito portamento impassibile, accompagnato da un giovane con lo stesso abbigliamento, che cerca di imitare, un po' goffamente, i gesti del vecchio. Appena il maggiordomo di Naalhmen vi vede esclama con preoccupazione Signori miei, stavo quasi temendo che non sareste venuti stamani quando giunse un fidato messaggero dalla locanda pregandomi di chiedere al padrone di accorrere da voi urgentemente. Come scrissi nella lettera, spero abbiate ricevuto la mia lettera, il mio padrone sarebbe stato molto impegnato e non avrebbe potuto vedervi nella mattinata. Tuttavia sono io qui, e mi farò da umile portavoce per il mio padrone, se non vi turba, e, se infine necessitate assolutamente di vederlo, cercherò di arrangiare un incontro il prima possibile. Orsù ditemi, qual urgenza è avvenuta, avete fatto progressi nelle indagini? Spero non abbiate avuto ripensamenti sul vostro incarico! mentre dice così, il giovane che lo accompagna, rimane fermo nella sua posizione con volto statuario, dimostrando che sta imparando bene il portamento servile tipico di Elframb. Kilma si affretta a calmarlo state tranquilli, non abbiamo ripensato, anzi abbiamo appena catturato l'esecutore dell'omicidio, ed ora siamo in procinto di andare a trovare il mandante. Il volto di Elframb si fa emotivo per un istante, non riesce a non nascondere il piacere provocato da questa rivelazione, il suo attaccamento a Lesmet sembra fosse molto forte, poi chiede se allora avete fatto tutti questi progressi in così poco tempo, vi prego di illuminarmi con le vostre scoperte così che io possa riferire al mio padrone e ringraziarvi di cuore per il vostro impegno, da dopo la notizia dell'assassinio dei vostri colleghi cominciavamo a disperare!

Il locandiere si congeda cordialmente, tornando dopo un po' con del cibo e l'informazione che un garzone è stato mandato alla casa e tornerà presto. Intanto Sergen risponde di malavoglia al mago sulle sue capacità conosco alcuni trucchetti utilissimi nel mio lavoro, un minimo di esperienza arcana fa sempre comodo, Guerdin me l'ha insegnata dice mentre l'altro fa segno di assenso col capo Kilma, dopo essere scesa di sotto a mangiare, ritorna abbastanza presto dicendo ho chiesto a dei frequentatori della locanda ed al proprietario, hanno detto proprio quello che Sergen sosteneva avrebbero detto, io credo che sia saggio fare un salto in biblioteca e provare a parlarle, se Naalhmen non si fa vivo entro breve perderemo l'occasione e forse non ne avremo altre di andare così vicino senza testimoni, dopotutto se doveva incontrare un assassino penso non lo facesse in zone molto frequentata: anche se non è popolare pare essere comunque una persona molto conosciuta qui dice indicando che la posizione del sole suggerisce che già metà mattino è passato e mezzogiorno si avvicina. L'assassino conferma nella sala circolare c'è sempre pochissima gente, troppo presa dai loro libri arcani per notare quello che succede intorno! @tutti

@Liam Non più tanto lucido per via della notte insonne, Sergen fa più fatica a seguire i vostri discorsi, alla fine risponde alle domande di Liam con meno decisione di ieri non ho ancora parlato di voi a lei, dovevamo incontrarci perché aveva sentito che arrivavate in città e voleva discuterne con me! Certo che vi dicono che è gentile, quell'elfa è brava ad ingannare, anch'io la credevo molto diversa da come mi si è mostrata: c'è qualcosa in lei di misterioso, qualcosa che non ho mai visto tra i miei clienti ... non saprei dire cos'è, solo che credo nasconda qualcosa che non ho mai visto dice con quella che sembra esser un'istinto di sincerità spontaneo, o forse teme che se dubitate di lui perderà il valore che gli permette di sopravvivere. Intanto, mentre alcuni di voi scendono a mangiare ed altri preferiscono farsi portare il cibo in camera, Liam manda a chiamare il locandiere che gli risponde manderò un messo a portare la vostra richiesta alla casa di Naalhmen, tuttavia sappiate che potrebbe non essere in casa, è molto impegnato e a volte non torna neanche per pranzo, devo far dire qualcosa in caso non ci fosse? L'uomo evita di entrare troppo nella stanza, la presenza dei criminali lo inquieta, infatti lancia continuamente occhiate per assicurarsi che nessuno da fuori passi e noti gli uomini legati e malconci nella stanza.

Il suo valore? Lei mi ha offerto 5000 monete d'oro,prezzo esagerato per uccidere un vecchio ... ma non abbastanza considerando quelli che vengono a vendicarsi, pare! Con un ultima smorfia di disprezzo sul volto dice oggi avete vinto! Chissà se un giorno ci troveremo a lavorare insieme, finalmente scoprirò se siete stati fortunati o se siete davvero capaci come sembrate, lo spero tanto! Poi si tace definitivamente, in tutto questo tempo non ha lanciato neanche uno sguardo a Guerdin od all'altro scagnozzo, mentre loro lo fissavano in continuazione. @Liam Dopo aver interrogato l'assassino di Lesmet andate tutti a dormire, tranne Blake che è già completamente riposato e può fare la guardia, così, stanchi e spossati dalla giornata faticosa e dal risveglio brusco, vi addormentate nonostante le preoccupazioni che ancora vorticano nella vostra testa, l'odore non troppo dolce del sangue che non sono riusciti a togliere del tutto e la presenza invasiva dei tre prigionieri nella troppo piccola stanza di questa locanda. Al risveglio notate subito che il sole è abbastanza alto nel cielo, dalla finestra scorgete nuvole sul mare, spinte da una brezza leggera verso la costa, forse questo pomeriggio potrebbe piovere debolmente. Subito in piedi, vedete che i vostri prigionieri sono già svegli, Blake vi informa che non hanno dormito, voi invece siete completamente a posto, perfettamente carichi come se le fatiche e le ferite di ieri fossero ormai lontani ricordi. @tutti

Sergen sembra notare il dubbio sul viso di Liam e quasi pare tentennare, ma dopo il discorso di Rarorac decide di vuotare il sacco, non senza prima assicurare la sua salvezza: vi fornirò la data ed il luogo del mio futuro appuntamento con lei, ma sappiate che vi conviene mantenermi vivo, perché se decidesse di cambiare qualcosa lo direbbe nella mia testa, quindi se muoio non lo saprete mai ... lascia in sospeso, come simboleggiando il nulla che avrete in caso morisse I motivi dell'omicidio non li so, non li chiedo mai, non ho bisogno di farmi raccontare di chissà quale sopruso per farmi convincere a fare il lavoro sporco per loro dice riferito alla parole di Rarorac intendendo sminuire il valore morale che ha attribuito a quello che state facendo Dopo essersi momentaneamente gustato la sua critica velata, finalmente si decide a parlare: Vi parlerò quindi del mio mandante: lei è un'elfa molto potente e molto misteriosa, un'esperta di magie e di inganni ... Si chiama Asadel, in questa città chiunque vi direbbe che è la maga personale di Killimbert, lei è a capo del controllo qualità di tutti gli oggetti magici commerciati dalla sua corporazione; secondo alcuni, è anche il contatto tra Killimbert ed i maghi rossi, magari anche lei è una di loro. Avevo appuntamento con lei, domani, alla biblioteca, a mezzodì, nella sala circolare. La lettera che vi ho mandato per darvi falsa tranquillità diceva il vero dice con un sorriso amaro che gli si cancella subito. Conclude infine con una descrizione fisica cercate un'elfa con vestiti modesti, non ce ne sono tante a quell'ora in biblioteca, ma se ci fossero problemi sappiate che ha un corvo sempre con sé ed ha capelli neri ed occhi verdi. @tutti

Sergen fissa Liam con disprezzo prima di rispondere non mi aspettavo certo di trovarvi tutti nella stessa stanza! Dovrai convenire, collega, che mi avevate messo all'angolo ... se non avrei agito per eliminarvi, mi avreste certamente distrutto! Non ho creduto neanche ad un istante alla vostra offerta fatta a Guerdin, conosco bene questo mestiere e so che non avreste permesso che io vivessi ... di certo io non lo avrei fatto! Infine vi guarda tutti, cercando di leggervi dentro, scrutando le vostre espressioni, poi aggiunge ma magari potrei ancora essere utile: al vostro padrone Naalhmen serviranno presto uomini come me, quando dovrà difendere la sua posizione nella corporazione delle spezie da tutti quelli che lo ritengono incapace, voi non sarete adatti a quello scopo, e sinceramente penso che non desideriate restare ad immischiarvi nella politica di Dawnstar. Io invece conosco perfettamente la città, sono il migliore in quello che faccio da molti anni e sono disposto a mettermi a pieno servizio per il vostro capo ... e come segno di fiducia, sono pronto a rivelare tutto sul mio mandante per l'omicidio del padre. Sappiatelo, non ho niente contro di lui, anzi, lo ammiro, ma gli affari sono affari. Non c'è niente di impreciso nella sua esposizione, se è un bugiardo allora è un perfetto bugiardo, non riuscirete a capire con facilità se dice bugie stavolta.

Kilma ritorna in breve, portando con sé il locandiere ed una schiera di aiutanti, questi cominciano a pulire, spostare i corpi e, dove i segni non spariscono, coprire con oggetti di uso comune, come un enorme tappeto rosso che viene steso su tutto il corridoio del vostro piano per coprire il sangue, non certo senza un evidente disagio per lo stato della locanda, perfino la aasimar, che finora dava l'idea di essere capace in queste situazioni, appare adesso leggermente scossa dalla brutalità di questa notte di sangue. Intanto voi controllate Sergen,togliendogli l'armatura di cuoio borchiato, lo stocco, la balestra a mano, una boccetta di veleno uguale a quella trovata nella casa, due coltello e un centinaio di monete d'oro. L'altro uomo, invece, non ha nient'altro che un pugnale ed un falcetto e si lascia legare con rassegnazione. Quando i servitori della locanda hanno finito sono già passate due ore, che dovrete recuperare dormendo di più questa mattina, e vi viene detto che porteranno i corpi in un mercantile di Naalhmen da cui li butteranno in mare, Sergen comincia proprio ora a rinvenire, apparendo un po' disorientato ma cosciente dell'accaduto. Ora che i corpi sono stati portati via, siete soli con Sergen, Guerdin e uno dei loro scagnozzi, pronti per l'inevitabile interrogazione che sanno gli farete presto.

@locanda Appena Kilma comincia a scendere di sotto, Dwogash e Blake fanno ritorno, constatando che c'è stata una carneficina su questo piano, fortunatamente era tutto occupato da voi @tutti

Frederik esce dalla stanza, caricando senza esitazione l'ultimo dei fedeli di Sergen, il nano si scaraventa col suo scudo su Surin, che, non riuscendo ad evitare il colpo, viene scaraventato a terra dal barbaro, oltre ad essere ferito dalla magia della sua armatura @dadi @iniziativa

@Dwogash, Blake @locanda @dadi @iniziativa

@locanda @Dwogash, Blake @dadi @iniziativa @Liam

@stanza @dadi @iniziativa

Gideon si muove a tentoni, cercando di raggiungere, a memoria, la porta, dopo alcuni passi riesce a scorgere la figura di Frederik, quindi si mette al suo fianco e vede la sagoma di Atimor sulla porta, allora il mezzo-gigante tira fuori i suoi artigli e si avventa sull'uomo che, in confronto a lui, non sembra poi tanto grosso. tuttavia la scarsa visibilità aiuta Atimor ad evitare il colpo, anche se di poco. Inaspettatamente per Dwogash, la finestra della stanza attigua alla vostra si apre ed una freccia sibila dietro di lui, andando a colpire per terra a poca distanza dal nano. vedendo il compagno in difficoltà, Blake risponde alla richiesta di aiuto del nano cercando la finestra e lanciandosi sotto per mettersi al suo fianco, informandolo della situazione preoccupante in cui versa la stanza. @stanza @Dwogash, Blake @tiri @iniziativa @tutti