
Tutti i contenuti pubblicati da SNESferatu
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Marty si gratta la testa con una mano, e ride. "Ehi, ci sto provando, ma la pizza è la pizza!" La vita sembra quasi scorrergli davanti gli occhi. "Per colpa di quelli allenamenti ho visto cose..." "Comunque, un altro grande successo, capo. Successo lampo, poi." continua, mentre sta finendo un'altra fetta. È un innocente, sì, ma non durerà a lungo. Probabilmente. Hai già dubbi su tuo marito, e su quanto tu possa averlo influenzato nel tempo. Ma Marty? È un puro. Un bersaglio perfetto, ma pur sempre un puro. Tyrone ti arriva alle spalle. "Io sono pronto."
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Topic di Gioco: Ruby Evans
"Sono le tre di notte, dove lo troviamo alcool a quest'ora in stazione?" ti chiede la licantropa. "Qui in zona è tutto chiuso, dobbiamo sperare che l'alcool ce l'abbiano loro..." "A meno che tu non voglia portarti questo ratto in giro. Non ne ho molta intenzione."
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Into the Darkness
Janice "Di già?" dico tra me e me, a bassa voce. Non mi aspettavo di dover aver subito a che fare con un agguato. Che Manson abbia già deciso di tradirci? Dopo neanche una sera? Record personale. Mi metto davanti ad Anna, per cercare di proteggerla. O, almeno, per impedirle di rovinare subito quel vestitino. Metto un piede avanti. Digrigno i denti. Cerco di non darlo a vedere, ma nonostante il Vuoto dentro di me, mi sento molto tesa. Concentro le ombre intorno a me. Il Vuoto che ho dentro, ora è anche fuori. Le tenebre mi sfrecciano attorno. Esisto, e non esisto. Sono il terrore in terra, e non ho intenzione di farmi fermare da un cane vampiro. Sono molto cauta con i miei poteri: per quanto anche i miei "alleati" possono vederne gli effetti, quelle ombre sono solo illusioni. Un modo per far capire chi è che comanda qui.
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Topic di Gioco: Marshall Horne
Come in preda a un attacco epilettico, l'uomo annuisce a ripetizione col collo. "Sìsì, sìsì, ti dirò tutto, ti dirò tutto!" "Il mio superiore è... è... un vampiro. Mi ha ordinato di prendere questo carico di seppie, portarlo in un certo negozio, e poi sarei stato pagato." "Poi ti ha percepito nel suo territorio, e mi ha ordinato di seguirti. Minacciarti, ma in modo sottile. Non vuole gente nei suoi affari." Inizia a piangere. Visivamente. "Ora ti prego, liberami. Ti ho detto tutto quello che so, non pensavo fossi un vampiro come lui, non potevo sapere, pensavo fossi umano, ti giuro, ti prego..."
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
San Castillo, Matheson & Associati.28 Marzo 2017, 9:00 AM. Non fai in tempo ad aprire la porta del tuo studio, che Kimiko è già lì, da te, pronta ad abbracciare Tyrone. La scena è quantomeno stucchevole per i tuoi gusti, e ti fai leggermente da parte mentre Tyrone prende tra le mani il volto della ragazzina in lacrime. Anche lo stoico Mr. Grace ha gli occhi lucidi. Marty è intento a mangiare una pizza, l'ennesima. Ne ha una fetta penzolante dalla bocca mentre mima un applauso di fronte al reincontro dei due portatori di sangue demoniaco. Cosa di cui lui non è assolutamente a conoscenza, per lui sono soltanto un padre adottivo e una bambina orfana che si ritrovano dopo un'ingiustizia del sistema americano. Che vita semplice, quella di Marty.
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Topic di Gioco: Michael Serault
Eva ti fa un ok con la mano, e corre alla tua macchina. Apre il cofano, e prima ancora che tu possa vedere cosa stia cercando di fare, vedi un lampo di luce. Eva è fissa con le mani ai lati opposti della batteria, come a formare un circuito. Ha un espressione estasiata (ma finta, sempre finta) sul volto. Non produce alcun suono, ma alla fine dell'"esperienza" ti sembra in condizioni perfette, come prima di aver incontrato quella creatura. Toglie le mani dal cofano, ti fa un altro ok con la mano e torna in casa, a farsi la sua meritata doccia. Mentre la Creata si dedica alla pulizia, componi il 911. Dall'altra parte senti una voce stanca. "911, what's your emergency?"
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Topic di Gioco: Thomas Banner
Ti risponde con una stretta di mano ferrea, nonostante l'espressione annoiata sul volto. "Ah, sì, il padre di Robin. Grazie di essere venuto, è importante." "Non voglio parlarle dei voti di sua figlia. Sì, non è il massimo, ma sono bambini, e niente di tutto questo servirà in futuro. Per me migliorerà col tempo, non ha ancora il fisico da palestra. Sono bambini!" dice, alzando le braccia. "È altro che mi preoccupa. Sua figlia ha... qualcosa di strano. Anche se, diciamocelo, faceva schifo, prima voleva sempre giocare! Era sempre in prima fila! Ma da un po' è... cupa. Sempre in disparte. Ne sa qualcosa? C'è qualcosa che non va a casa, sa di problemi con altri bambini...?"
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Topic di Servizio: Morti Come Noi
... @Sorpion99? E scusatemi tutti per questa settimana, Internet non è stato dalla mia parte.
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Into the Darkness
Janice Oh, bene. A quanto pare la paranoia di Manson aveva un senso. Qualcuno, qualcosa, ci sta seguendo. Faccio un senno di assenso, toccandomi il coltello che porto nascosto sotto la camicia e tenuto in posizione dal pantalone, a contatto con la pelle. Spero non ce ne sia bisogno. Proseguo dietro Manson, cercando di fingere di non aver notato di essere inseguiti.
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Topic di Gioco: Marshall Horne
"Io... io... volevo controllare chi fossi! Ti sei infiltrato nel territorio del mio superiore, lui queste cose le sente, sì!" sembra stia soffocando sotto la tua presa anche se non stai facendo nulla. Il potere della paura. "Ho quindi pensato di intimidirti, farti andare via."
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Tyrone sembra molto impressionato dai tuoi contatti, e dal lavoro che hai svolto. "È così stupido da andare subito dal suo maestro di culto?" scuote la testa. "È uno dei Sonnenrad, immagino. È così stupido. Quindi potrebbe anche cascarci." "O intende farlo collaborare con la giustizia? Questo potrebbe essere un po' più difficile."
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Topic di Gioco: Thomas Banner
Mr Wickens, che come da copione si fa chiamare da tutti Coach, è un uomo stanco. Non fisicamente: è qualcosa che gli senti dentro, qualcosa di spirituale. Fare da insegnante di ginnastica a una marmaglia di mocciosi non è l'aspirazione di molti. Per quel che sai, Mr Wickens è stato un atleta, un tempo. Probabilmente crede ancora di esserlo, ma il suo fisico non è concorde. La pancia da birra si intravede attraverso il suo maglioncino. Lo trovi nel suo ufficio in palestra. Pieno di coppe, medaglie, vinte principalmente da altri. In molte altre scuole americane, l'educazione fisica è tutto. Non alla scuola di tua figlia, e questo per te è un bene. Ti squadra dal basso verso l'alto, senza alzarsi dalla sua postazione dietro la scrivania. "Lei sarebbe...?"
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
Alle tue spalle noti la Madsen che ti fa ciao ciao con la manina, mentre tu, Annabelle e Carl vi lasciate la sua stanza dietro di voi. Carl ovviamente non vuole andarsene. È visibile. Ma mentre vi allontanate, anche lui dopo poco è costretto a spostarsi con voi, per poi risparire da dove è venuto. Torni nella tua stanza, e chiudi la porta. Carl riappare come prima, ed è di un mogio che non ti pare di aver mai visto prima. Che, ormai conoscendo Carl, ti pare quasi un'assurdità. Gira triste per la stanza, e mima l'atto di prendere a testate il muro. Le poche volte in cui sbaglia mira lo attraversa completamente. Lo senti mugugnare frasi sconnesse. Annabelle sta man mano riprendendo colore. "Hai... davvero intenzione di fidarti di quella donna? Potrebbe essere una trappola, per quanto possiamo saperne! Cioè, non credo ti cambi molto alla fine ma... insomma. Una trappola non è mai carina, no?"
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Off-Game
Dovrei avere Risorse 1, ma non ho la scheda al momento. Credo sia appurato che io almeno qualche coltello (carino) ce l'abbia. 😄
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Elysium - Castel San't Angelo
Janice Allargo le braccia e scrollo le spalle. "Sinceramente, non ho nient'altro di meglio da fare stasera, se non coltivare il mio giardino. E stare troppo in Esylium mi dà fastidio. Sono pronta." Magari sarà una buona occasione per scrollarmi il Vuoto da dentro. Non mi ero accorta fosse così parte di me da poter essere visto da un Mekhet. Mi chiedo come abbia fatto il mio sire a lottarci insieme e contro così a lungo. Se le cose andranno bene, proverò a chiedere a quest'Ombra anche di lei. Non credo ne saprà molto, ma tentar non nuocere. Per il momento è meglio non mettere troppa carne sul fuoco. Mi rivolgo quindi all'altro uomo, quello vestito elegante. "Non credo ci siamo mai visti. Se dobbiamo lavorare insieme, immagino sia il caso almeno di presentarci un po' meglio. Come avrai intuito, mi chiamo Janice." abbozzo un sorriso, e allungo una mano per salutarlo.
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Karen Bell
Karen Per questa sera, dovrebbe essere sufficiente. Ho bisogno di tempo per ingraziarmi questi dudebros amanti del surf, e ho solo un giorno per ottenere un minimo risultato. Forse sono stata troppo ottimista. Torno a casa di corsa, prendo un borsone, ci metto dentro tutto quello che credo possa servirmi a fare surf, anche se non ho alcuna intenzione di nuotare, come ciabattine da mare, un costume intero, occhialetti... e basta. Non ho una tavola, farmene prestare una sarà un modo per attaccare bottone. O almeno spero. È un mondo che mi è completamente estraneo. Ho fatto un po' la sbruffona con il mio "compare", ma sono certa che lui avrebbe fatto una figura molto peggiore della mia. È tempo di andare in spiaggia. E probabilmente di far saltare la copertura.
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Topic di Gioco: Michael Serault
Eva fa qualche passo in casa tua, con la bocca spalancata per lo splendore. Si muove a tentoni, facendo il possibile per non macchiare nulla, dopo che l'hai avvertita. "Certo, sì. Doccia e poi nascosta. In effetti sarebbe un problema. Non ho documenti. Per loro non sarei neanche una persona." Mette su un broncio, che sembra perfetto e falso come i suoi sorrisi di prima. Quindi va alla ricerca di un bagno, mentre con cura togli le tracce e nascondi l'arto della creatura con cui hai avuto a che fare stasera. Appena hai finito, te la ritrovi davanti all'improvviso, ancora vestita e asciutta. "Hai qualcosa di elettrico per curarmi?"
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Tyone borbotta un po' tra sè e sè. "Immagino ci tocchi contrattaccare. Potrebbe essere davvero la mia ultima avventura, prima della pensione. Takumi sarebbe di sicuro con noi. Non so quanta scelta abbiamo... dipende da quanto questo Molten Wyrm sa di lei, o quanto i suoi alleati sanno di lei. Direi di attaccare per primi. O saremmo attaccati noi per primi. "Sarebbe utile sapere che tipo di demone sia. Se è un vero demone, non è di sicuro ai livelli del Sole Nero. Non saremmo qui a parlarne. Potrebbe essere un mortale posseduto. Un demone più debole. Oppure una persona dal sangue di demone come me. Non tutti sono dalla parte del bene..."
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
La Madsen sospira, mentre Carl continua a girarle intorno senza ottenere niente. È completamente fuori controllo. "Che ci posso fare. Mi hai convinto. C'è un posto, poco fuori città. Era una fabbrichetta, un tempo. La persona di cui vi sto parlando è... particolare. Se capisci cosa intendo. A questa persona non piace avere molto a che fare con il mondo circostante. Non è come me e te. Ma so quali sono i suoi orari per contattarla." "Cioè, se andate da lei verso le 11 di notte, le dite che vi mando io, non avrete alcun problema. Le dovete dire che vi mando io, o ci saranno sicuramente problemi. Sapete come sono le creature sovrannaturali... così volubili." Ti fa un segno con il palmo della mano. "Un attimo." Comunica in svedese con una delle guardie, che prende una valigia da una stanza che non puoi vedere, la apre, e ne tira fuori una mappa. "Ecco, si trova qui."
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Topic di Servizio: Morti Come Noi
@Theraimbownerd
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Karen Bell
Karen Un'altra notte, e riparte il trantran. Per prima cosa mi cambio le bende, ormai zuppe del sangue del giorno. Da quando sono vampira ho queste maledette-benedette ferite sulle mani da cui mooolto lentamente sgorga sangue tutto il tempo. Per il mio sire erano un portento divino, un segno della fine dei tempi, la prova del dono della profezia... ma quando le profezie sono come le mie, molto spesso queste stigmati sono solo a pain in the ass. Non ho particolarmente fame, ma... nel caso le cose vadano male con quei surfisti... conviene che abbia qualcosa da bruciare nel momento del bisogno. Cioè, non voglio bruciare me stessa. Credo sia il caso di fare una capatina dal mio piccolo gregge, quei tre mortali che si sono "innamorati" di me dopo che mi sono nutrita di loro. Non l'ho fatto di proposito, non sono miei ghoul, ma... il Bacio è fatto così. I mortali sono deboli. Meglio concedere questo "onore" a chi davvero lo desidera che andare a caso a uccidere barboni nelle stazioni dei treni.
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Elysium - Castel San't Angelo
Janice Non mi interesso molto dell'etichetta dei vampiri. Non mi interessa molto in generale, devo dire... tranne quello che potrei ottenere da questo Mekhet. "Do ut des, caro Mason. Come primo pagamento, le informazioni sono per me più che sufficienti. Non voglio farti dissanguare per un favore che ancora non ti abbiamo fatto. Vedremo dopo. Certo, se avessi le informazioni subito e fossi così ben disposto da pagarci, tra virgolette, prima... tanto meglio. Ma non te lo sto chiedendo. Segui la tua coscienza." Faccio un piccolo cenno del capo, come saluto. "Comunque. Sono Janice, progenie di Nox, del clan Nosferatu. Non credo abbiamo mai avuto il piacere di presentarci prima..."
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
"Nella mia esperienza, non sempre i demoni hanno molto senso in quello che fanno. E se è per questo, neanche i loro discepoli. Marzuki è un sopravvissuto, immagino che ormai preferisca mantenere il controllo piuttosto che rimettersi a giocare con il fuoco. Ma è molto, molto che non lo vedo." "Magari è un demone a cui piace diffondere zizzania. E rovinare il culto di un altro demone potrebbe sembrargli divertente. Finché non ascoltiamo le sue menzogne, non lo sapremo mai, probabilmente."
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
La donna si rimette a sedere con un tonfo. Allarga le braccia e poggia le mani sulle ginocchia. "Ma sì, si può fare." intima alle guardie di nascondere le armi. "Sarà probabilmente un'esperienza utile anche per il mio contatto, in fondo. È da tempo che non mi faccio sentire, potrà essere interessante vedere la sua reazione." "La bambolina qui deve essere dei nostri?" chiede, rivolgendosi ad Annabelle "non mi sembra molto del... settore. Diciamo."
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Topic di Gioco: Thomas Banner
San Castillo, Walt Whitman School. 27 Marzo 2017, 4:00 PM. Appena letto il messaggio, salti in macchina e ti muovi verso la scuola di tua figlia Robin, la Walt Whitman School. Tu e tua moglie vi siete separati in gran parte per lo stress che la tua condizione bestiale ha causato alla vostra piccola famiglia. Tua figlia vive con lei, ma avete tutti e tre mantenuto un rapporto, per quanto fragile, tale che per queste cose riguardanti tua figlia ti sia ancora data una possibilità. Non sei come altri padri divorziati, completamente "esiliati" dal nucleo familiare e disinteressati. Tua figlia, ma anche la tua ex-moglie, sono ancora estremamente importanti per te. Non perderesti questa parent-teacher conference per nulla al mondo, nonostante gli squilibri della tua vita meno mondana. La Walt Whitman si trova non troppo distante dalla zona in cui si trova la tua nuova casa. Dalla fatica che fai a trovare parcheggio, e dalla mole di gente che vedi fuori la scuola una volta parcheggiato, sai già che sarà un pomeriggio molto caotico. Tutti i colloqui sono così. Sfiancanti, un passaggio da un insegnante all'altro senza tregua. Ti sposti nella calca da vero segugio, alla ricerca della tua prima preda. Mr Wickens, il temibile insegnante d'educazione fisica. A quanto ricordi, Robin ha particolari problemi proprio in questa materia.