Pentolino

Padre Romolo - Con Eric e Juliet

Dan Jansen L arrivo del mezzelfo mi stupisce, a quanto pare questi boschi non sono cosi solitari come me li ero immaginati, ma la cosa che mi stupisce maggiormente e' che, in modo o nell altro, Valesh conosca sempre chiunque abbia incrociato il nostro cammino da quando siamo arrivati, tipico del sangue Jansen, mai farsi trovare impreparati. "Salute a voi mastro Delian, piuttosto affollati questi boschi!" mi unisco al saluto

Napo Orco Capo

Bernardo La discussione si stava scaldando forse era meglio fare un passetto indietro considerati gli animi dei commensali "Io non metto in dubbio nessuno, non conosco voi ne i vostri uomini, dico solo che vedo molti feriti e magari aggiungere forze fresche vi darebbe il tempo necessario a far rifiatare gli infermi ed allo stesso tempo mantenere la sicurezza del maniero" rispose il giovane 'Ma sono solo il figlio di un macellaio, forse parlo di cose piu' grandi di me e che non conosco" Suo padre non avrebbe mai afidato la sua sicurezza a mutilati e feriti

Gorbad Parte di quella grotta scopriamo essere destinata a quello che somiglia ad un alveare. Quelle strane bestie escono da un uovo per poi subito dopo deporre loro stessi un uovo in un processo contronatura che li portera' molto presto ad essere talmente tanti da non potersi piu' sostenere con le risorse alimentari a loro disposizione. "Dobbiamo trovare un modo ben congeniato che ci permetta di distruggere tutto, attaccarli per frustrazione ci fara' solo finire nelle loro pance" parlotto piu con me stesso che con il gruppo mentre spronato da Sir Roderic mi dirigo verso il ponte che porta sull altro lato

Piu che Hell's Rebels finiremo col fare Uomini e Donne

Mi va tutto bene tranne la parte provolaggio, diciamo che essendo un po' bacchettone non ci ha mai provato esplicitamente ma si sforza di far credere a se stesso che sei solo un amica , tu ovviamente hai capito tutto ed utilizzi il mio soft spot a tuo vantaggio

Ok messa foto a muso scoperto

Rallo Andrej mi da il suo supporto, tanto mi basta per dirigermi verso la porta che da sul camminamento esterno "Coraggio allora, usciamo di qui" Svoltato a sinistra mi dirigo verso la rampa di scale che ho scorto poco prima - Narratore

Bernardo la sua faccia la diceva lunga su quanto la risposta del nobile lo avesse convinto “Fiducia o fedeltà...a me sembra che stiate giocando con le parole eccellenza, siete assediati da bestie infernali e questa è una guerra, piccola ma pur sempre una guerra.” rispose buttando giu un altro sorso di liquore ”E la guerra va fatta combattere a chi lo fa di mestiere, non a medici bibliotecari o maggiordomi” concluse

Noooo, non ho parole per te...solo parolacce! 😃

Mercurio In un modo o nell altro arriviamo sull isolotto senza fare da cena ai pesci. Qui l ennesimo rompicapo ci blocca e ci fa riflettere su come procedere oltre. Ripeto a mente l indovinello “L uovo!” una risposta che suona stupida ma è la prima che mi è venuta in mente e da qualche parte si doveva pure iniziare

Il professor Bonato risponde solo previo appuntamento

Rallo mi blocco di colpo appena mi rendo conto che il pavimento è pericolante “Ripeto, c’è una scala sul lato sinistro del ballatoio che porta giu’! Mi sono stufato di fare l equilibrista su questo rudere, usciamo di qui e scendiamo prendendo quella”

Gorbad Le creature grige non sembrano intenzionate ad abbandonare la loro preda. Dopo un attimo di esitazione Keith desiste e fugge verso il tunnel, appena oltrepassa la soglia scivolo via dietro di lui in cerca di un luogo più sicuro.

Dan Jansen Sempre sul chi va la’ le ginocchia ben strette sulla sella per mantenere il pieno controllo sulla mia cavalcatura mi volto verso Valesh. ”Cugino Valesh io sono d accordo con Don, meglio proseguire verso il maniero e magari accamparci poco distante dall edificio. Tornare indietro ora vorrebbe voler dire aver buttato una giornata, se è li che dobbiamo andare tanto vale arrivarci oggi e magari rimandare a domani l esplorazione quando saremo riposati ed avremo il sole ad illuminarci”

Rallo “Grazie Rallo, ancora una volta il tuo talento ci ha permesso di andare avanti con l esplorazione.....Prego Andrej, sai che non c’è cosa che ami di più che compiacere gratuitamente i miei compagni di viaggio” la parte con la voce di Andrej parlata in un falsetto estremamente effeminato. Un altra porta, stesso approccio - narratore

Padre Romolo - biblioteca

Dan Jansen Alla fine guidati dal cane di Valesh raggiungiamo uno spiazzo presso il quale, ben mimetizzata, spunta una tenda. Oskar la riconosce come quella del suo commilitone e, dopo un paio di richiami, il nano esce fuori incaxxato come un ape salutando il suo vecchio compagno di viaggi con il calore e la gentilezza di una slavina. Ignorando per un attimo i commenti di mio fratello, do di speroni su Aquilante cosi da mettermi in una posizione dalla quale possso controllare meglio la situazione. Il lucertolone , percependo il mio nervosismo, mi sibila contro irrequieto prima di spostarsi.

Mi riferivo a questa parte, non capivo se stavi puntando la balestra contro di noi o stavi semplicemente descrivendo al master il fatto di avere una balestra carica

Rallo Do un occhiata a Feezel ed Eren che la dice lunga sulla mia voglia di restare in questo rudere "Eh sia...mi fido della vostra vasta conoscenza nel campo delle costruzioni e della situazione socio economica mannara" mi dirigo verso la porta a due ante pronto a fare il mio dovere non prima di aver controllato i battenti ed origliato - narratore

Si quello l ho capito, ma nel post parli di balestra spianata, chiedevo un chiarimento

Padre Romolo - biblioteca

Scusate non ho capito una cosa, il nano ci sta puntando contro la balestra? 🤨