Landar

mmmm credo sarà il danno minore la scheda di Judith. Per quanto riguarda le ferite ti dico con certezza che gliene erano rimaste 5, ne sono più che sicuro. I punti sanità non li ricordo purtroppo.

@Eru Iluvatar non ho capito se nel tuo ultimo post si è persa la parte scritta, considerando i problemi del forum degli ultimi giorni è probabile.

Kull Il kurgan era già fuori a masticare la sua razione di carne secca e pane raffermo, tuttavia udendo le parole della ragazza si avvicinò al pentolone ma solo per annusare e osservare. Subito dopo fissò Anya. Alla fine, in ogni caso, preferì mangiare ciò che si era portato appresso. AdG

sì ho avuto problemi anche io, anche venerdì a dir la verità.

Judith Inarcò un sopracciglio all'ultima asserzione di Calculus ed evitò di girarsi verso Forden ma si attese un fermo richiamo da parte del suo capo. Attese fossero Kardotrus e Solomon a chiudere la retroguardia senza aggiungere nulla né necessitare di giustificazioni. Poi fece mente locale, avanzando, per ricostruire la strada di rientro alla navetta. Che le Escape Pod potessero funzionare ancora era decisamente improbabile ma se di strada potevano rappresentare una migliore soluzione e più veloce, tralasciando l'ipotesi di un agguato cosa che invece lei era sempre pronta ad affrontare. Solo dopo alcuni passi osservò Forden, il suo equipaggiamento, che genere di armi erano in suo possesso. Poi stringendo la Luminous in mano ne saggiò il bilanciamento e cercò di interiorizzare in parte i poteri che la rendeva leggendaria. Il dubbio che potesse averla sostituita si stava insinuando nei pensieri di Judith, allo stesso tempo però trovava difficile ritenere quell'uomo dotato della Fede necessaria ad avvicinarsi al demone e all'arma.

Volpe Nera L'iniziato si sollevò dal pagliericcio sorprendendosi di aver potuto dormire in serenità. Guardò gli altri sincerandosi un'ultima volta fosse tutto in ordine seppur i sospetti continuavano ad attanagliare il suo stomaco. Quasi temette non sarebbe riuscito a fare colazione, ma necessitavano di energia e una volta raccolte tutte le sue cose, dopo averle sistemate con cura nello zaino o addosso si convinse a scendere. Prima di imboccare le scale però si rivolse agli altri "Voi siete riusciti ad arrivare a una conclusione?"

Gudrod Annuì verso Alrik concordando con la sua idea. Inoltre il fatto che Mia avesse chiesto di visitare i morenti lasciava presupporre che qualche cosa sospettava ma il nordico proprio non riusciva a immaginare cosa potesse ricavarne. "Si credo che riposare un po' sarà utile." disse grattandosi la barba poco curata.

Magnus "Cosa intendi dire Johan? Che ritieni probabile siamo vicini alla nostra meta? Sono evidenti segni di civiltà anche se in questo caso ancora non mi spiego la presenza di un Inquisitore e soprattutto il suo deciso intervento." quando il giovane indica una di quelle raffigurazioni mi avvicino per esaminarla meglio. Per il resto seguo la compagnia e sono sempre il primo a preoccuparmi di ricompattare il gruppo richiamando chi si allontana anche di pochi passi, anche perché l'unica arma da taglio a mia disposizione è un coltello, poco utile quindi per farci strada tra basse fronde e rampicanti. Poi rivolgendomi perlopiù ad Hans "Se dobbiamo cercare un posto dove riposare preoccupiamoci di trovarlo nella direzione presa senza tornare indietro."

Sedor Con Riaris Durante i pasti mi siedo sempre in mezzo ai nuovi arrivati ma difficilmente prendo la parola se non direttamente interpellato. Accolgo l'accusa a Magpie con apparente freddezza, rubare in casa dei ladri è sempre più pericoloso ed evidentemente letale. Tuttavia la totale assenza di reazione lo rende colpevole agli occhi di tutti. Conclusa la punizione o meglio l'esecuzione torno a fare il mio dovere senza nemmeno affacciarmi a guardare il cadavere del presunto ladro.

Nalu "Ma cosa..." esclamo alzandomi all'istante al primo avvertimento dei dworek. Mi prendo un istante per riportare alla memoria qualsiasi informazione riguardo queste creature, se mai ho avuto modo di raccoglierne. Poi lancio uno dei dardi, sperando di colpire una di quelle creature anche per osservarne l'effetto. Quindi, deciso a non cedere il nostro cibo afferro il bastone pronto a usarlo in corpo a corpo, memore dell'avviso di Shpok. DM

Volpe Nera "Abbiamo però già dimostrato di non poterci muovere tutti assieme al suo interno. Quindi sbarriamo le porte e badiamo bene che non accada altro di strano. Inoltre quel che è successo è quasi più strano della nebbia... che quell'uomo avesse qualche cosa di strano e inquietante l'ho capito subito ma che potesse essere ubiquo no. Avete trovato qualche riferimento su di lui che potesse portare a leggende, miti o creature?" sospirò "In ogni caso una mancata notte di riposo peserà sul resto del viaggio." AdG

io ho dovuto insistere parecchio con le regole spam per farlo arrivare regolarmente in posta in arrivo

Kull Ormai si era detto tutto quel che era necessario, il suo interesse verso la ragazza si stava esaurendo lasciando spazio alla stanchezza. Si accostò al fratello di sangue trascinandolo fuori "Dobbiamo fare turni di guardia in ogni caso." disse abbassando la voce. Poi andò a sistemare anche il proprio giaciglio nel posto più esterno più al riparo e asciutto possibile. Mentre era fuori borbottò una serie di lamentele quasi incomprensibili, forse ancora in riferimento alla mancata sfida con l'orco o qualunque cosa fosse. Forse all'atteggiamento riguardoso di alcuni di loro nei confronti di Anya. Fatto è che finito di sistemare il tutto attese gli altri per ribadire quello detto ad Akhorakil.

ops... il bello è che ho sempre scritto Albione nei post precedenti

Gudrod A braccia conserte con l'ascia appoggiata sul fianco ascoltava cosa avevano da dire gli altri, ormai il loro compito era stato definito e forse sarebbe stata anche la soluzione, o la fine. Non temeva i nemici, né di morire combattendo... ma morire in quel modo proprio non lo avrebbe accettato. "Prima di rimanere in quello stato avevano qualche altro strano... sintomo?" saperlo gli sarebbe stato di aiuto, se la malattia lo avesse colto, prima di morire in quel modo ne avrebbe ammazzati a decine o sarebbe morto nell'intento, ma combattendo.

Geralt di Mirabar "Che vuoi dire con 'filtra'?" urlò verso Acefer guardandosi però sopra la testa. I bestioni stanno arrivando, la speranza era che si fossero già fatti molto male tra di loro. Questa è la quiete prima della tempesta e questa maledetta tempesta evocata da Avadal non mi permette di vedere fuori, per capire cosa stia arrivando ora "Stregone! Non vedo più niente... se proprio dovevi farla ora tienila lì sempre." sembro indeciso se rimanere lì o andare in soccorso degli altri nei pressi delle scale. Erano anche troppo lontani dalle altre tre Alianorah "Ehi tu..." guardò la mezzorca "quando senti che sta per succedere qualche cosa urla, dovremo stare vicini e non sparpagliati come ora." Sono già pronto a gettarmi in soccorso delle altre tre, travolgendo qualsiasi cosa si frapponga tra noi.

Isabela "Per la barba di Xin, ce l'aveva? Mi coprite la visuale!" dico ricaricando e scagliando un altro dardo sulle bestie, ormai praticamente circondate dagli altri "Non mi avvicinerò mai a quelle schifezze quindi fatemi anche solo un po' di spazio." Sembro rabbrividire e in effetti l'idea di sentirmi quella roba appiccicosa e probabilmente acida addosso mi fa rizzare i capelli sulla nuca. Maledicendomi per aver accettato quel lavoro faccio del mio meglio per essere di aiuto. DM

Magnus Avanzando si rese conto che non solo era difficile muoversi ma anche rimanere in vista dei compagni e tenere gli stessi sotto controllo. Corse cercando di raggiungere Ralf per poi fermarsi appena raggiunto "Dobbiamo stare vicini, altrimenti ci disperdiamo." si guardò attorno preoccupato "Se dobbiamo allontanarci anche solo per un po', leghiamoci o teniamo una corda per le mani. Non so..." non aveva altre proposte ma proprio voleva evitare che il gruppo iniziasse a separarsi disperdendosi. AdG

Judith "Sì." rispose secca. Il fatto che avesse seguito gli Eldar e fosse tornato sano senza un graffio non la convinceva affatto. Guardò Kardotrus sperando condividesse lo stesso pensiero, avrebbe pensato lui a tenerlo d'occhio e sotto tiro. Poteva essergli successo qualsiasi cosa o essere qualsiasi cosa, solo la fantasia poteva limitare le ipotesi di quel che poteva accadere su quella nave. "Muoviamoci... il tempo credo sia davvero poco." la ragazza accelerò il passo, cercando di rirovare la via dell'uscita e poi della navicella che li attendeva.

Nalu Cacciatori DM

ma i numeri già corrispondono agli schieramenti o deciderai dopo il nostro prossimo post?

Judith La torcia della sorella era danneggiata, si rivolse agli altri sperando quantomeno uno di loro o dell'altro gruppo ne avesse di intatte. Si spostava rapidamente da una cassa all'altra, il tempo poteva essere pochissimo "Dobbiamo fare in fretta, più in fretta possibile." Poi sembrò rivolgersi più a Calculus Logi "Non abbiamo tempo per uno scontro lungo e dobbiamo guadagnare l'uscita per comunicare. Avanziamo... avete armi in grado di fare fuoco di soppressione? Se noteremo nemici li costringeremo a stare rintanati e avanzeremo fino a trovare una posizione più vantaggiosa."

Volpe Nera La mano tornò a stringersi attorno all'arma come se il nome pronunciato da Melanopanthereus avesse di nuovo messo in allarme l'iniziato "Otto hai detto? Senza un braccio e con dei sassi bianchi? Mi sono appena allontanato da lui e solo grazie a Kai ho ritrovato la locanda, ero finito ben più lontano di quanto immaginassi." sembrava piuttosto pensieroso "Ma quanto tempo fa lo avete visto?" Possibile fosse stata tutta un'illusione o che erano stati ingannati? E da quanto tempo invece lui si era separato dal vecchio? GM

Gudrod "Dai voi niente... non avete visto niente quindi siete inutili. Ma il moro ha ragione, basterà mettersi a guardia di quelle attrezzature per farci cercare da chi cerchiamo." poi si grattò la nuca "Certo la malattia mi preoccupa un po' di più, contro quella l'ascia può ben poco." Attese anche un parere degli altri ma l'idea di fare visita ai malati era più o meno condivisa, certo ancora non avevano capito se quelli erano in grado di parlare.

Magnus Il ragazzone non si fece certo lasciare indietro e subito avanzò, oltrepassando anche lui le due querce e mettendosi in coda ai primi due. Ralf, forse timoroso aveva un po' giocato con i tronchi ed i cespugli ma alla fine era lì di fronte a loro. Magnus si accorse solo dopo che aveva il martello ben stretto in mano, come pronto a rispondere a una minaccia.