Landar

Volpe Nera Si scostò infastidito dalla situazione, nemmeno una notte serena potevano passare e di bisogno di riposare ne avevano. La nebbia era un grosso problema, come l'oscurità. Attese che il vakeros liberasse la porta, cercando qualche cosa di utile per illuminare l'esterno ed evitare di essere presi di sorpresa anche a causa dell'oscurità. Era taciturno, aveva accolto questa missione con grande entusiasmo e solo quello al momento lo animava e lo rendeva pronto a tutto... ma dentro si sentiva solo, sempre.

Geralt di Mirabar Con Devon

Kull "Sono solo una ventina di metri, non credo perderemo di vista questa radura e quindi le tracce se ci inoltriamo per così poco." guardò ancora a terra dove erano più profonde "Inoltre se la pioggia le ha lasciate intatte significa che chiunque sia è passato quando ormai stava smettendo o subito dopo. Possibile quel fumo sia proprio il suo fuoco." Invitò tutti quindi ad andare a controllare, sarebbero poi tornati per montare il proprio campo se necessario. Salito in sella procedette fin quando possibile farlo a cavallo, poi scese per tenere le briglie e proseguire a piedi.

Geralt di Mirabar Sotto le macerie con le ragazze

Judith A quel punto le fu impossibile non fare altrettanto. Ancora dubitava di quell'uomo o entità e la cosa più terribile era che quella preghiera avrebbe tolto loro segmenti vitali. Era solita pregare il Dio Imperatore e Padre come da insegnamenti. Aveva tenuto mentalmente il conto del tempo ma era impossibile avere certezze. Fece un passo in avanti, lo sguardo di Calculus-Logi non la sfiorò, si inginocchiò e si associò alla preghiera. Come al solito la sua preghiera era così profonda che sembrò quasi mandarla in trance... perse il conto dei segmenti. Tre di loro erano in preghiera, solo Omar e Ludovicus erano attivi contro eventuali azioni a sorpresa dell'altro gruppo di accoliti o degli spiriti.

Sedor Sul ponte

essere odiati senza aver fatto nulla di male. e poi è evidente che c'è l'uccello padulo che svolazza, o il cetriolo lì pronto.

Volpe Nera Aprire avrebbe significato fare un gran baccano. Si avvicinò lentamente e silenziosamente alla porta e valutò la possibilità di usare lo spioncino per osservare la situazione all'esterno. Dovevano fare tutto in silenzio oppure... si girò verso Tiberius e Melanopanthareus "Non so se è il caso che uno di voi chiami il locandiere." disse a voce bassissima.

Sedor La vista del mare è l'unica nota lieta, il far parte di un equipaggio lo è solo in parte considerando gli elementi ma apparentemente non mi lamento. Mi volto, appoggiandomi con la schiena dove prima ero poggiato di peso con i gomiti. Osservo i presenti sul ponte, mi soffermo qualche istante a vedere i due reclutati assieme a me che sembrano voler stringere amicizia. Me ne curo il giusto ma sorrido al modo in cui se ne va il grassone dopo l'occhiataccia del garundi. Vorrei tuffarmi in mare e liberarmi del malessere dovuto al sonnifero e all'improvvisa scalata. Evidentemente non posso seppur potrebbe quasi essere facile ora.

Isabela Guardo sorpresa Bradley, come fossi sicura lui avesse tutto per proseguire senza indicazioni precise "Non credo loro lo sappiano... a questo punto sarà necessario esplorare tutto." alzo le spalle ma sempre con la balestra imbracciata.

Nalu Osservo il tutto con grande perplessità l'unica impressione che ho è che ci si possa forse muovere più velocemente di quel che pensiamo "Sapete esattamente cosa sia? Sembra come una zattera..."

ahah Auguroni e congratulazioni

scusate!! weekend davvero difficile e anche oggi ma sto recuperando lentamente

Magnus Le discussioni tra i due poco interessavano al watchman seppur aveva deciso di dare ascolto per raccogliere le informazioni davvero importanti. Una volta scoperto il primo osso aveva deciso di non aiutare gli altri nel continuare a scavare. Quando vennero fuori altri resti aggiunse un ammonimento, non dettato dalla superstizione ma più dal rispetto verso i caduti "Non credo sia giusto continuare." Non disse altro ma continuò a osservare con espressione di rimprovero chi era animato da così tanta curiosità. Certo osservò lo strano simbolo dando fondo alle sue conoscenze a riguardo, anche se dicerie o leggende. DM

Judith La sorella proprio non sapeva come agire, guardò Omar che si era fatto avanti precedentemente e che doveva essere probabilmente il più adatto a trattare queste entità. Posò una mano sulla spalla di Kardotrus osservando meglio il sigillo tirato fuori da Crovus poi puntò lo sguardo sull'ultimo giunto cercando di trovare in lui qualche elemento che la portasse a capire chi fosse. DM

Gudrod Alzò le spalle "Muoviti! Se non farai il bravo tanto finirai come l'ultimo..." mentì con sufficienza, come per lui fosse normale punire i mozzi che si comportavano male. Probabilmente questi ragazzi avevano subodorato l'odore di monete e quindi si stavano offrendo per lavori vari. Sperò di non doversene pentire... per lui l'unica cosa importante era proseguire nel viaggio seppur ancora non conosceva la sua reale meta. Quindi si girò verso Ludwig "Controllalo... se non si limiterà a fare quel che ha detto ma farà qualche cosa di sbagliato ne pagherai le conseguenze anche tu."

Volpe Nera La chiacchierata col Bakeros era ancora rimasta in sospeso. L'iniziato se ne dispiacque ma non poteva fare altrimenti, ogni volta un evento sconvolgeva la loro tranquillità. Spada e scudo alla mano avanzò nel corridoio buio sfruttando la fioca luce e soprattutto i suoi sensi. Rimase in silenzio anche per non allarmare gli ospiti delle altre camere che uscendo e vedendolo armato avrebbero potuto scatenare un putiferio. GM

Geralt di Mirabar Con Devon

Magnus "Non un uccello... non una falena." iniziò a darsi da fare per sistemare il campo "Forse la notte si riempie di nottole e pipistrelli, o forse proprio a causa della loro assenza che ciò che funge solitamente da pasto per loro prolifera." Non sembrava essere ironico, ora però l'idea di Willebrod riguardo la visione della notte precedente era ancor più singolare. Non c'erano animali, nemmeno grilli o cicale, forse vermi o ragni... farfalle e falene erano solite colorare la natura. Possibile fossero l'unica forma di vita esistente in quella foreste a parte le piante?

Kull Senza più proseguire la discussione con la spada il Kurgan indicò la direzione opposta rispetto a quella dalla quale giungevano "E' lì che vanno le orme. Forse è lì che dobbiamo andare noi... qualcuno ci precede, qualcuno che sa." si guardò alle spalle, come attendendosi l'arrivo dei pelleverde "Quanto tempo dobbiamo ancora perdere in chiacchiere?"

Nalu "Sarà una lunga passeggiata a quanto pare." dico osservando la distanza segnata. Poi annuisco a Shpok, sperando che facendolo non ci saremmo persi. Di buona lena e con la leggerezza che mi contraddistingu mi metto in capo al gruppo assieme ad almeno uno dei Dworek. Anche io mi guardo attorno alla ricerca di segnali che indichino la presenza di qualche cosa di commestibile "Magari hanno anche pensato a costruire un pozzo, forse c'è ancora acqua." DM

Judith Aiutata da Kardotrus la Sorella si rialzò, piuttosto incuriosita dalla nuova figura evanescente in arrivo. Che fosse proprio lui? sì chiese. Guardò il suo compagno facendo cenno di no "Non moriremo in questo modo, non prima di aver ottenuto ciò che cerchiamo." Aveva studiato l'area, sembrava non esserci via di scampo per loro, quantomeno non era visibile. L'unica cosa che sapeva era che il tempo scorreva e che quel che sarebbe accaduto non solo avrebbe dato termine alle loro vite ma probabilmente anche all'esistenza inconcepibile di queste anime tormentate.

Gudrod "Secche?" chiese il nordico sporgendosi "E dove è che sarebbero?" 10 scellini erano una spesa esigua ma fidarsi di chiunque non fosse uno di loro diventava sempre più difficile. Banditi, mani insanguinate, sosia, rapitori, inganni, tradimenti, corruzione e persino demoni. Si grattò il mento ormai ricoperto di una folta barba continuando a osservare il ragazzo poi si rivolse a Ludwig "Lo conosci?"

Volpe Nera Osservò la scena, per quel che era possibile, con atteggiamento freddo "A questo punto non so se è il caso di andare a vedere. Non possiamo lasciar agire una persona malvagia indisturbata." prese le sue armi e guardò soprattutto Tiberius.

Magnus Tornando, con un quantitativo discreto di legna da ardere, puntò dritto su Hans. Lasciò a terra quel che aveva raccolto e indicò il punto dove aveva notato una sorta di sentiero "Lì sembra esserci un sentiero, sinceramente non so dire da quanto non sia utilizzato poiché ha tutta l'aria di essere piuttosto antico. A quanto pare domani sarà sufficiente seguirlo, quantomeno abbiamo una strada da percorrere ora." guardò il mercenario e il nano con aria interrogativa, poi si rivolse a Willebrod "Tu sapresti datarlo in qualche modo? Forse con tutto quel che hai letto sai a che epoca può corrispondere o magari a qualcuno di voi basterà vedere quanta terra e sottobosco lo ricopre per averne una vaga idea."