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Dragons´ Lair

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Landar

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti pubblicati da Landar

  1. Gudrod "O forse puzza così perché in mezzo ai cadaveri ci viveva." annuì, non avrebbe certo fatto male controllare meglio sopra.
  2. Magnus "Giusta deduzione." rispose Magnus osservando Will "Un incendio causato da un rogo e che a parer mio si è allargato a gran parte del borgo, motivo per il quale non ci sono più le case, fatte di legno probabilmente." "Solo se davvero necessario." sussurrò invece rispondendo a Knochen "Qualsiasi indizio sarà fondamentale ma prima dobbiamo pensare a ciò che è rimasto in piedi alla luce del sole." Con cura si mise a cercare simboli vari, come se si aspettasse di trovare corrispondenza con la cometa capovolta.
  3. Gudrod L'ira si placò in un istante alle spiegazioni di Mia "Si sarà dimenticato di leggersi le carte..." concluse ironicamente. Raccolto un sacco di juta usato per dormire lo usò a mo di guanto per strappare il prisma dal collo della creatura spezzandone il laccio. Quindi lo sollevò lasciandoselo penzolare davanti agli occhi e poi lo strofinò usando lo stesso sacco con cura per pulirlo "Dubito possa trasmettere in altri modi il suo veleno o paralisi o qualunque cosa sia. Non capisco però perché aggredire nani e uomini senza una ragione. Forse difendeva qualche cosa." Alzò le spalle e guardò oltre il capannello di compagni, piantando gli occhi sulle scale "Dovremmo salire credo. Se non avete trovato botole o altri passaggi quella è l'unica via."
  4. Nalu Osservo Shpock con espressione interrogativa, ma mi fido di lui quindi corro al riparo assieme agli altri per dare modo all'enorme uccello e al suo cavaliere di allontanarsi senza avvistarci. Quando torna sulla torre tiro un sospiro di sollievo "Chiunque ci abbia giocato quello scherzo meriterebbe di finire nel nido di quell'uccellaccio." Dal riparo osservo la torre "Cosa faremo ora? Dobbiamo ancora riposare."
  5. Isabela "Oppure non perdiamo tempo qui e procediamo. L'importante è che queste statue non siano capaci di chiudere il passaggio. Tanto nel peggiore dei casi ci pensa Bradley a smantellarle... per buona pace di tutti i cercatori e archeologi." quasi ridendo avanzo ricaricando la balestra "Chi la prende la torcia?"
  6. Judith Gli ultimi colpi degli eldar quasi spezzarono le gambe della ragazza e la sua volontà. Non poteva permetterselo ma il nuovo nemico aveva messo in difficoltà tutti. "Solomon, terminalo!" evidentemente si stava riferendo all'eldar in piedi "Calculus Logi e voi altri cosa state aspettando!? Concentrate il fuoco sul capo, uno di voi lo tenga basso!" L'armatura non permetteva di capire quanto fossero profonde le ferite ma i danni che aveva subito lasciavano immaginare il peggio. Nonostante questo la BattleSister abbassò il bolter e con la mano libera afferrò la Luminous. Prese un respiro profndo e urlando caricò con tutta la rabbia quello che si era presentato come il capo degli xeno ancora abbassato dietro la copertura. "La mancanza di Fede è segno di debolezza! Imperatore osserva la Tua devota figlia e concedile la forza di ergersi contro il nemico!" AdG
  7. Isabela Alzando gli occhi al cielo e borbottando qualche cosa di incomprensibile sull'impudenza e imprudenza di Bradley poso la torcia a terra imbracciando con due mani la balestra pronta a tirare un dardo contro la prima minaccia. DM
  8. Kull Quando iniziò l'interrogatorio il kurgan tornò all'esterno. Sicuramente avrebbe potuto udirli anche da lì visto che andò a posizionarsi proprio davanti la botola tenendola ben aperta e fermandola così con un sasso. Non aveva nulla da dire, gli individui all'interno erano già sufficientemente minacciosi e maliziosi. Lui stava bene fuori a controllare che nessuno tornasse, nessuna creatura o qualsiasi cosa avessero visto gli stregoni.
  9. Magnus "Allora iniziamo ad abbassare la voce." la serietà della guardia smorzò subito gli entusiasmi. C'era addirittura chi non voleva proseguire su questo sentiero, temendo chissà cosa. Riprese a guardare le rovine e soprattutto il tempio quando lo studioso affermò fosse di Sigmar "A questo punto credo non sia più necessario attendere la notte, anzi..." lasciò in sospeso la frase "quantomeno per capire cosa si nasconde qui. E' chiaro però che solo la notte ci porterà a indizi più precisi." Si zittì e aggirando il tempio ragiunse l'entrata a nord-est. Prima di entrare però la studiò per bene.
  10. Gudrod Mai aveva avuto tanta paura in un combattimento ed ora un suo amico era nelle condizioni peggiori possibili. Lo sguardo incrociò per un attimo quello di Alrik, in qualche modo l'avevano scampata. Osservò la creatura, spostandola usando la grande ascia. Mosse la testa, gli sollevò le braccia, la girò, studiandola un po' per capire bene cosa fosse. "Dobbiamo capire da dove viene. Solo così troveremo il modo di far riprendere occhiverdi." guardò con tristezza Jacob poi lo sguardo cambiò improvvisamente, un baluginio illuminò gli occhi del nordico e l'iride sembrò cambiare colore per un istante "Dove eravate andati voi? Perché non stavate qui?" era un tono di rimprovero che sottolineava una rabbia a stento controllata. Alla fine i due sacerdoti li avevano lasciati soli, un solo uomo sveglio di guardia... per nulla sufficiente considerando la minaccia e nemmeno li avevano svegliati. Osservò la posizione di Jacob, cercò di capire dove era posizionato prima dell'attacco, era stato preso alle spalle quindi la creatura lo aveva raggiunto fuori dal suo raggio visivo. Jacob era un tipo sveglio, difficilmente si faceva prendere alla sprovvista. Facendo quindi due rapidi calcoli e studiando lo spazio e l'ambiente attorno a loro cercò di capire da dove fosse venuto il mostro. AdG
  11. Nalu Colto da una spocchia che non gli era propria osservo la spada parlante "Piuttosto mostrati tu degna di noi. Io mi sono unito recentemente a questi avventurieri e di loro ben conosco valore e coraggio. Anche Utpol possiede un'innato spirito battagliero, seppur forse non lo sa." quasi sorrido nel vederlo scappare "Ed è accompagnato da un amico ancor più sorprendente di te." Il dito punta in alto "Ci sono delle guardie wojiek in cima alla torre. Rendi sicura la nostra strada e potrai unirti a noi, o meglio a loro." la mano aperta rivolta verso i compagni.
  12. Volpe Nera Attese passivamente lo sviluppo degli eventi, passivamente almeno per ora. Quel che era certo è che Tiberius, o meglio quel che era in suo possesso, non doveva finire in mani sbagliate e il fatto che lui stesso si fosse infilato in una situazione simile fece infuriare così tanto l'Iniziato che a stento riuscì a controllare una reazione rabbiosa contro l'amico. Probabilmente quell'idiota aveva messo la sua fame di fama e misera gloria di fronte alla missione e al sigillo reale, unica opportunità di farci riconoscere dal Re di Durenor. Chissà se era possibile pagare una sorta di cauzione per evitare l'arresto o per un immediato rilascio.
  13. Gudrod La rabbia stava prendendo il sopravvento sul nordico quando vide Jacob cadere boccheggiante e poi totalmente immobile, fu davvero un ringhio basso quello che esplose dalla gola di Gudrod che strinse improvvisamente i denti per ammutolirsi e ritrovare il controllo. Fu il pensiero di fare quella fine che raffreddò il sangue nelle sue vene a tal punto da costringerlo a controllare i suoi movimenti "Se mi morde e non c'è una cura, finitemi subito!" AdG
  14. Isabela "Si a quello ci penseremo do..." mi volto improvvisamente verso la statua che ha lasciato la strana sensazione puntando la balestra "Hey hey.... l'avete vista anche voi?" La osservo bene, cercando di ricordare la posizione precedente e se si è liberata di un po' di polvere o pietruzze "Ricordo un gioco simile che facevo da ragazzina." DM
  15. Sedor La voce di Sandara quasi mi fa sobbalzare, quando poi mi guarda un po' più intensamente abbasso gli occhi... quasi timidamente. "Ecco... quello. Lei ha tirato fuori gli artigli e... beh... ho temuto il peggio. Non voglio che i nuovi passino guai. Grazie, a dopo." chiudo frettolosamente con la chierica. Inizio a salire le scale, chiaramente impacciato e lento, per altro ingombro quasi per intero lo stretto passaggio. Mi gratto la nuca e infine osservo Kira "Magari di sera, finito di lavorare... in maniera più ufficiale." Quindi accelero per raggiungere il capocannoniere e iniziare di nuovo la mia giornata. DM
  16. nessuno vuole esplorare? eheh
  17. Gudrod Incantevoli fiordi dall'acqua colorata di rosso sangue, rumore di battaglia: urla di guerra, ferro su ferro... un ululato. La luna alta e piena in cielo si rifletteva sull'acqua agitata dalle veloci drakkar, colme di uomini furiosi intenti a farsi una battaglia fratricida. Proprio quando lentamente la piaga del chaos stava ormai prendendo il controllo su tutti loro, chi col sangue e chi con l'idea di facili bottini. Lui osservava la scena dall'alto di uno sperone di roccia, l'odore salmastre si mischiava a quello della ruggine, del legno bagnato e del sangue. La terra era umida, d'improvviso un puzzo pungente... qualcosa di marcescente, in putrefazione. Lentamente si girò e poi un grido... "Jacob!" urlò con ancora il sedere a terra, la grande ascia già stretta in mano come fosse stata la sua dolce e obbediente concubina per tutta la notte. La scena non lasciava dubbi. "Aaaaaaarrrgggrrrrr!" come una bestia furiosa, alzatosi in piedi, si scagliò contro l'umanoide che aveva aggredito Occhiverdi. AdG
  18. Magnus La guardia di suo iniziò a seguire il gruppetto con incredibile cautela, più del solito. Nonostante la luce solare in qualche modo lo rassicurasse alcuni timori erano ancora latenti, il sonno non aveva del tutto scacciato via la terrificante visione. Deglutì, temendo quel che aveva pensato e ancor più quel che stava dicendo "Forse dovremmo... beh... dovremmo iniziare a riposare di giorno e seguire le vicende degli spettri di notte."
  19. Volpe Nera L'iniziato guardò Tiberius senza esprimere quel che pensava, e quel che stava iniziando a pensare di certo non sarebbe piaciuto al cavaliere. Ormai erano divenute troppe le volte che aveva provato ad attaccar briga, a ogni occasione possibile in realtà, questo al Kai Lord piaceva davvero poco. Il cavaliere confidava forse troppo in se stesso, probabilmente anche nei suoi compagni di viaggio ma quell'atteggiamento era il limite per Volpe Nera, anche fosse stato un bluff. Si girò e diede un colpetto alla spalla del Cocchiere, abbassò la voce dando le spalle alle guardie e al loro capitano. Solo il labiale era quasi percepibile "Vedi tu se vuoi perdere il lavoro. Oppure far finta di entrare lì e correre a tutta velocità fuori questo covo di serpi." Rimontò sulla carrozza.
  20. Nalu Mi avvicino cauto alla figura del wojiek carbonizzato. Già prima, quando richiesto dal dworek avevo controllato il Dente magico come se il contatto con esso mi aiutasse nel comprendere la presenza del magico. Non era così, ma quella fiammella poteva essere legata al flusso... non certo alla digestione del golb. Faccio ancora un passo poi deglutisco e con la testa esprimo un no "Assolutamente. Prima non c'era nulla qui, ci fosse stato lo avremmo notato. Una colluttazione, inoltre, sarebbe stata ben udibile. Forse è accaduto durante il nostro scontro? Ma la roccia... la spada, l'avremmo notata di certo." istintivamente mi volto, osservo nella direzione della boscaglia dalla quale eravamo tornati dalla caccia. Mentre ancora sto studiando la zona improvvisamente la voce. Mantengo la calma "L'anatema dei wojiek ai piedi di una loro torre di guardia?" domando scettico iniziando a fare qualche passo per controllare che nessuno ci osservi dall'alto, memore del pericolo che corriamo in quest'area. DM
  21. Isabela "Oh... onorata! I tuoi complimenti mi riempiono sempre il cuore di gioia." guardo le statue "Forse una di queste donne è una mia antenata." Se possibile, se ce ne sono, accendo torce nella sala. Altrimenti cerco di illuminare il corridoio di fronte a noi, tenendo la balestra bassa ma carica. Mi volto solo fugacemente verso la topona e le ragazze con l'intenzione di farle capire di non rispondere alle provocazioni, almeno non prima di aver trovato quel che si cerca. Faccio cenno di no con la testa e poi sussurro lentamente 'Dopo' appena Bradley mi supera. "Ecco bravo vai avanti tu e controlla bene se questo odore non ti preoccupa." DM
  22. Geralt di Mirabar La lama di Sentinella si abbatte sul lemure ma questa volta incontra un osso davvero duro. La stacco da quella pelle improvvisamente coriacea con non poca fatica e assisto alla scena successiva apparentemente passivo. Lo sguardo passa velocemente su Alianorah dalla testa più dura della pelle dell'ultimo lemure fino a posarsi su Lucian. La nuova creatura posseduta mi ignora, concentrandosi su altro. In effetti può permettersi di ignorare la mia lama a quanto pare ma non il mio pragmatismo 'Anche io sono un osso duro sai?' tranne quando in presenza della Lady. Ma la Lady non c'è mentre ancora sento quei sassolini negli stivali, sassolini lasciati dallo stregone: battute beffarde, trucchetti ingannevoli, parole velenose. 'Sì, posso considerarlo un amico ora, ma io sono come un elefante e ricordo ogni cosa.' Un solo passo, decido di ignorare anche il neoposseduto "E' di nuovo tra noi... ma dentro questo più piccolo." L'asta di Sentinella sollevata sopra la nuca di Lucian, a terra in ginocchio, con la testa tra le mani, in un patetico tentativo di resistere al riverbero di tutti i suoi peccati. Un bersaglio facile, invitante. Ignoro anche i terribili urti sulla nave "Muovetevi! Avvicinate tutte le ragazze a prua. Il ciccione sta lì. Tu chierico tieni pronto quel trucchetto." L'arma improvvisamene cala, tra lo stupore degli altri, soprattutto di Devon con ancora quelle parole di conforto tra le labbra, ma... di pomello. Un sorriso sadico si disegna sul mio volto "Quella che doveva dirci lo ha detto." dico freddo tra un colpo e l'altro nel tentativo di rendere incosciente lo stregone. DM
  23. Judith Nulla trasparì dal volto della Sorella quando uno degli Eldar cadde al suolo sotto i suoi colpi. Era divenuta una macchina, quasi più di Calculus o addirittura di Theodosia ucciso/a nella cattedrale del Choro Gioioso. Né un sorriso di soddisfazione né una parola di pietà. L'arma quasi meccanicamente puntò l'altro Eldar facendo ancora fuoco. AdG
  24. Volpe Nera Decise di mantenere la calma, anche questa volta. Non era territorio nemico, ma lo sarebbe potuto essere e di certo non gli andava di far capire loro chi fossero e cosa dovessero fare. "Capisco. Possiamo anche tornare indietro ed aggirare la città. Allungheremmo ma meglio che a piedi o pagare un'altra carrozza."

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