PietroD

Vassilji Quando si trovò davanti quella 'cosa', che stentava a considerare un 'essere', Vass immaginò che se li avesse costretti ad indietreggiare sarebbe diventata un ostacolo insormontabile. Allora cercò delle alternative. Si lanciò in avanti e poi verso destra, con l'idea di provare a girare in quel dedalo per arrivare alle spalle del nemico, o di trovare un'uscita che permettesse a tutti di evitare il confronto fino ai minimi termini. L'oscurità lo accolse subito, nascondendolo come una madre affettuosa, ma bloccandolo come una matrona ingorda. Fortunatamente non ci fu necessità del suo intervento. Tornò alla luce, trattenendosi dal gridare, ma ponendo comunque la domanda: "Che... diamine... era?"

Gromnir L'effetto che le sue parole ebbero sullo stolto elfo vegliardo gli tagliarono la lingua in bocca, impedendogli di proferire anche solo una parola in piu'. Come erano lontani i tempi in cui un discente pendeva dalle sue labbra di tutore. Una lezione in piu' per se stesso. Avrebbe tenuto a freno la lingua con piu' sforzo di quanto gli servisse a controllare la catena. Raccolse i doni degli elfi... se un giorno avesse potuto venderli, avrebbero potenziato le armi che gli erano piu' congeniali.

Flint Il nano irruppe nella stanza per andare a falciare il piu' vicino dei nemici che non fosse gia' morto. L'ascia calo' potente togliendo ancora una volta la vita ad un draconide, ma i suoi compari giunsero a tentare di prevalere, ottenendo di marcare il punto. Flint senti' le forze scemare ben piu' di quanto una semplice ferita avrebbe dovuto. Sollevo' l'ascia per dare man forte a Tyka, di nuovo, e tentare con la grande falciata di colpire anche il proprio avversario diretto.

Snargle "Se invece provassimo a cercare la moglie?" Sono sicuro che da qualche parte anche lei stara' vendendo le proprie abilita' con le pozioni e i veleni. "Se cercassimo il miglior speziale della zona con la scusa di fare affari?"

Brank Ho ucciso bestie più grosse, ma ogni colpo inferto a questo bersaglio pare colpire una carcassa inerte e indifferente. Non posso che insistere, annotando mentalmente di provvedere a incantare anche questi guanti spinati, quando mi sarà possibile. Se mi sarà possibile...

Vassilji L'uomo chiuse la porta. "Meglio in un vicolo cieco che fra due fuochi." rispose a Rhal "In ogni caso in genere una volta sbloccata perché si reincastri per l'ossidazione ce ne vuole di tempo." Di fronte al bivio, si diede a cercare tracce di correnti d'aria, segni sui muri, sui pavimenti antichi. Una catacomba, per quanto attualmente inutilizzata, doveva essere stata frequentata anni prima. Se solo fosse riuscito a trovare traccia di quei passaggi, avrebbe potuto suggerire la direzione più probabile per arrivare al cuore della Torre.

Snargle Con Naomi

Nuadap Dop La consultazione dei registri delle attività mercantili avrebbe potuto chiarire se la ditta coinvolta nella gestione del magazzino occupato dagli Xeno aveva altre sedi in città, così da poter estirpare ogni traccia della loro infezione. Il tessuto stesso della città era certamente corrotto e problematico, i bombardamenti non erano che uno dei sintomi, ma eradicare uno dei semi peggiori era loro dovere. Purtroppo accedere a quei registri pareva più difficile di quanto pensavano, la città interna era praticamente in isolamento. Al tecnoprete parve volontà degli Spiriti. Forse stavano loro chiedendo di occuparsi del bombardamento, prima. I ribelli potevano essere un problema, oppure essere coloro che tentavano in maniera inefficace di risolverlo. Dunque non restava che identificare i lanciatore e risolvere tutto... in un modo o nell'altro. Attese di vedere se Victor avrebbe ottenuto accesso oppure no, prima di proporre all'intera squadra il nuovo obiettivo di indagine.

Doctuer Saroch "Garantisco personalmente che questo accesso sarà solo nel superiore interesse delle indagini che ci vedono coinvolti." promise il dottore al Capitano. Fece cenno al popolano di procedere in fretta. "Non credo sia necessario che facciate fischi, sarebbe troppo plateale. Faremo in modo di tenerla d'occhio accostando gli scuri di qualche finestra, se vede qualcuno che potrebbe rappresentare un problema per noi dovrà semplicemente attraversare la strada e noi capiremo che è il momento di una rapida ritirata." Poi aggiunse "Signorina Meadcroft, se vuole essere dei nostri potrebbe occuparsi di essere la 'vedetta' interna."

Gruttag "Meraviglioso, signor Quartjin. Per sdebitarmi, vedrò di procacciare una colazione a base di pesce, per domattina!" L'idea di addormentarsi di nuovo, dopo tanto tempo, cullato dallo sciabordio aveva riacceso il buon umore del nano. L'offerta mandava probabilmente a monte la possibilità di disfarsi del manigoldo che aveva avuto la peggio contro Dieter, ma il nano decise che l'ultima parola spettava proprio a lui. "Per quella cosa, che vuoi fare?"

Ne ero certo, avevo interpretato così il tuo silenzio. Di fatti non avevo sollecitato. 😉

Gromnir "Non sono un oratore, non parlo con la saggezza dei secoli o con l'esperienza del bardo. Sono un guerriero, Signore degli Elfi, conosco la mia arma che è una catena chiodata. E come ogni anello di una catena, ogni popolo è legato, che se ne renda conto o meno. Se un giorno lasciassi che uno degli anelli fosse corroso dalla ruggine, invece di un'unica forte catena ne otterrei due più piccole. Se lasciassi propagare la ruggine perché tanto posso ancora impugnare qualcosa, starei perdendo la mia stessa forza, la mia stessa protezione. Oggi noi siamo venuti a chiedervi aiuto, voi volete negarcelo com'è nel vostro diritto. Quando sarete voi ad averne bisogno, non ci sarà più nessuno che possa ascoltarvi se non la cenere dei nostri sepolcri." Non era certo di avere la capacità di esporre i fatti che aveva Bjorn, probabilmente non avrebbe mai avuto la saggezza del loro ospite, essendo destinato, come ogni gladiatore, a finire molto prima la propria esistenza. Eppure non aveva potuto rinunciare ad esprimere il proprio pensiero. "Gli gnoll sono già ai confini dei vostri boschi, consumano la legna, si fanno sempre più intraprendenti, entrano sempre più in profondità. Hobgoblin alati sorvolano i vostri alberi inseguendo membri del popolo dei nani. Quanto credete che basterà la profondità delle vostre selve a tenere lontana la guerra? Nemmeno un anno, ancora, io credo."

Ceredic Capisco che non è il caso di tirar troppo la corda: il Mercante, che par tutto occhi, in realtà ha anche orecchio per le sviolinate. Torno dai miei compagni di viaggio sperando che abbiano risolto il nodo della questione: come rintracciare e catturare il Saccheggiatore ora che abbiamo un po' del suo sangue. La mia strategia ha fallito, la loro deve andare meglio. Rallo, lo gnomo, è di nuovo dei nostri. "Dove sei stato? Il Mercante dice che sei tornato bagnato da capo a piedi."

Snargle Con Naomi "Mai pensato di far l'odalisca, Naomi? Ti muovi bene, a mio parere s'intende."

Gruttag A volte Dieter doveva tenersi la pepita in bocca, invece di dare suggerimenti agli ascoltatori. Il nano gli si avvicinò, passandogli una mano sulla schiena per spingerlo da parte. Gli parlò in confidenza.

Vassilji Aprire la porta si rivelò subito difficile come aveva sospettato. "Vediamo chi di noi due é più arrugginito." una sfida che infine riuscì a vincere. "Fatemi solo dare un'occhiata almeno ai primi metri. Qui non entra nessuno da tempo, ma le trappole hanno molta pazienza."

Nuadap Dop In altre circostanze, avrebbe preso una navetta e fatto una ricognizione sopra coloro che lanciavano bombe, per darci un taglio netto. Alle teste e di conseguenza alle bombe. L'attuale missione, tuttavia, non sembrava consentirlo. Si chiese se fossero mortai o bombardieri. Di conseguenza, lo chiese agli spiriti.

Snargle Coinvolgo Naomi in una giga non troppo indiavolata, ma sufficiente a creare un po' di spazio intorno a noi, per evitare di ricevere innavertitamente dei pestoni. "A che mi servono le orecchie grandi, quando di grande ho ben altro?" La battuta vuol sembrare un tentativo d'approccio, in realtà spero Naomi capisca. Ci aggiungo un occhiolino per buona misura. Mentre ballo con lei, tengo altrove la mia attenzione.

Vassilji "Certo, lasciatemi provare." sussurrò. Si guardò intorno, come se stesse controllando che nessuno potesse vederlo... anche se era ben cosciente di non essere solo! Forza dell'abitudine. Si chinò ad osservare da vicino la serratura. "Spero solo che non siano incastrati gli ingranaggi."

Docteur Saroch "A parziale compensazione del tempo che ci ha dedicato, qualora avesse interesse in una assicurazione sulla vita o sul patrimonio presso i Lloyd, voglia considerare di fare il nome del Dottor Morgue e indicare il civico di questa abitazione, riceverà un trattamento di favore." Il dottore non aveva intenzione di dire il proprio nome, ma le parole del Capitano, che chiedevano quello del loro interlocutore, li avrebbe costretti a rispondere cortesemente con il proprio, perciò anticipò la risposta fornendo generalità false. "Ora proseguiremo l'indagine, presumibilmente interrogando il mendicante o effettuando un sopralluogo di persona sul luogo del delitto. Non abbia a impensiersi dunque se vedrà delle luci in casa dello sfortunato collezionista, fino a stasera." A questo punto, salutò cordialmente. Una volta tornati nei pressi dell'abitazione, si rese conto che i compagni non avevano sfruttato quel tempo per entrare in casa e ispezionarla, ma erano rimasti a portata di voce. Sbuffò sconsolato, preparandosi a riferire i fatti che non fossero chiari a tutti.

Gruttag "Ah beh, io sono una delle persone presenti, quindi... grazie." si chinò a guardare l'uomo in faccia. Gli agitò la mano aperta col palmo all'insù davanti al volto "A risarcimento dei danni prodotti alla serata, caro signore. Sganciate il denaro e offrite quantomeno un giro di birra per tutti!" Ripensandoci, si rivolse alla Locandiera "Ah, e quant'è per i bicchieri rotti dai nobiluomini che ci hanno lasciato poc'anzi? Il signorino si offre di risarcirla."

Gromnir La favella di Bjorn pareva essersi sciolta e srotolarsi più lunga delle catene del guerriero. Gromnir cominciò a pensare che gli elfi avrebbero dovuto prendere precauzioni e tagliar via quella lingua, piuttosto che preoccuparsi del metallo che indossavano. A pensarci bene, avrebbero dovuto preoccuparsi anche della lingua di Damon. Prese a guardarsi intorno, come vinto dalla curiosità. Annotando mentalmente tutto ciò che fosse abbastanza lungo da poter essere usato quantomeno come frusta: una liana, un tendaggio, una cinta. Più come passatempo che con la reale intenzione di adattarne l'uso alla battaglia, all'occorrenza.

Flint

Ceredic Decido di lasciare gli altri studiare la situazione, vado a riferire al nostro committente principale gli esiti della nostra esplorazione. A modo mio. "Direttore, siamo tornati per procurarci l'occorrente. Nonostante l'ambiente non solo sconosciuto ma ostile nel quale abbiamo dovuto agire, abbiamo visto l'essere e lo abbiamo ferito. Il vostro 'dipendente' che ci ha accompagnato certo ve lo confermerà. Ora che sa che siamo sulle sue tracce sarà più prudente, ma d'altra parte ci penserà due volte prima di avvicinarsi di nuovo al vostro mercato. Ora conosciamo i luoghi, faremo scattare il piano appena tutto sarà pronto. Potete esser certo di aver riposto quel po' di fiducia che ci avete concesso in ottime mani."

Brank Il chierico mi ricorda a suon di colpi perché ho scelto, fra tutte, la via dell'arco. Tuttavia quando nasci orco non puoi fare a meno di conoscere altro. Stringo i pugni, assaggerò le mie nocche guantate. Sia pure l'ultima cosa che farò. "Che i tuoi dei di accolgano, bestia!"