
Tutti i contenuti pubblicati da PietroD
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Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (Parte 3)
Vassilij "Grazie Grigory, mi sento decisamente molto più in forma." In effetti, gran parte delle ferite erano sanate e i dolori quasi dimenticati, sebbene non del tutto. "Rhal, hai ragioni da vendere. Tuttavia... mi chiedo cosa renda così rumorose le scimmie. Le altre volte non le abbiamo sentite fino all'ultimo momento. Che abbiano fatto loro quel che avremmo voluto fare noi?" L'uomo stava immaginando il mago atterrare dal suo magico volo da qualche parte, per ritrovarsi proprio in mezzo alle scimmie! Che colpo del fato che sarebbe stato! Con il riposo fatto, era passato molto tempo da quella fuga, ma potevano sempre esserci le spoglie mortali da individuare.
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Capitolo 2 - Londra 1893: Il Fez Rosso Sangue
Docteur Saroch Il Dottore ascoltò con molta attenzione e rispetto le argomentazioni della scrittrice con cui si accompagnavano. Non trattandosi di un consulto medico, avrebbe volentieri tenuto per sè le proprie idee in proposito, non considerandosi ferrato, ma a domanda diretta si sentì in dovere di rispondere. "Ritengo che sia certamente una questione grave di cui si debba essere informati, però mi chiedo se non sia un caso degno del proverbiale oftalmologo. Mi pare molto british la spiccata capacità di notare le pagliuzze altrui e nascondere sotto il tappeto le travi proprie. Parlo delle parti 'rovesciate', del trattamento degli immigrati stranieri a Londra e ovunque regni la Corona inglese" esperienza che il francese aveva provato sulla propria pelle, sebbene mitigata dal ruolo e dal prestigio che intrinsecamente la sua professione gli conferiva e che costituiva un efficace scudo contro gli aspetti peggiori di quel genere di nazionalismo. "Non mi fraintenda, non chiedo a lei di risolvere i problemi del Regno Unito. Tuttavia, se posso, tenterei di non disegnare la situazione in modo tale che qualche inglese si senta giustificato a riportare in auge in patria una versione privata della Legge del Taglione." *** L'attenzione della loro ospite verso la donna in lacrime costrinse il Dottore a confessare la propria preoccupazione. "Me ne sono accorto al primo sguardo, pare in lacrime da molto tempo, tanto che ero tentato di offrirle i miei servigi di medico. Tuttavia, temo di risultare inopportuno sottolineando quello che potrebbe essere semplicemente mestizia legata alla partenza dalla propria casa natia verso una nuova vita."
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Capitolo 3 - Dragons of Hope
Flint Il nano era piuttosto fiducioso nel fatto che avrebbero trovato la torre le cui mura di roccia erano state sciolte da un calore di rara intensità. Era poco convinto che qualche indizio sul luogo dove si trovava Thorbardin potesse essere invece sopravvissuto ad un simile olocausto di fuoco. Era del tutto sicuro che i nani sotto la montagna avrebbero rifiutato l'ospitalità che cercavano, perché l'avevano negata ai loro cugini delle colline. Si tenne queste considerazioni per sè, non valeva la pena confondere ulteriormente le già 'fervide' menti dei capiclan umani.
- [FATE Core] Topic di Servizio
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[Alonewolf87] Uccisori di Giganti - Gruppo 2 - Parte 2
Tariam "Bene Melissa, pare che i nostri tre compagni nani abbiano trovato di che trastullarsi per un po'. Ci tocca attenderli." Guardo il coboldo mentre mi accomodo il meglio possibile seduto in terra spalle alla parete. "Tu non pensare di andar da nessuna parte, Squewk ti ha assaggiato e risputato perché ho ritenuto che potessi tornarci utile, ma la fame è fame. Coboldo avvisato..."
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[Alonewolf87] Uccisori di Giganti (Gruppo 2) - Topic di Servizio
In bocca al lupo per i tuoi impegni!
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Capitolo 3 - Coin's End
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia della Moneta in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianeGromnir Il guerriero teneva d'occhio la via dinanzi a loro: una scala da cui, con ogni probabilità, sarebbero potuti penetrare nel castello. Era teso, pronto a reagire se qualcuno avesse sceso quelle scale, in ascolto. Un suono inatteso giunse invece dal corridoio già percorso. Un miagolio. Non gli era sembrato di incontrare gatti lungo il percorso... che ne fosse entrato uno dietro di loro? Fece un cenno ai compagni, indicandosi l'orecchio. Avevano sentito anche loro?
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Capitolo 4. Verso Bögenhafen
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione Libro 1 - Il Nemico nell'Ombra in das Neue Feind im InnernGruttag "A vederti in quello stato ieri sera pareva avessi festeggiato, perciò chiedevo degli ospiti! Che a bere da solo ce n'è di più, ma a bere in compagnia c'è la scusa." Il nano sorrise, facendo l'occhiolino. "Quanto a cercarci... abbiamo avuto qualche discussione con un paio di marinai male in arnese. Temevo ci cercassero con qualche braccio in più per aver ragione, ma la pioggia gli avrà spento i bollori."
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Capitolo 6 - La Casa di Polvere e Cenere
Nuadap Dop Al tavolo
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Capitolo 3 - Coin's End
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia della Moneta in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianeGromnir "Mi piazzo vicino alle scale, intanto. Dovesse arrivare qualcuno."
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Capitolo 4. Verso Bögenhafen
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione Libro 1 - Il Nemico nell'Ombra in das Neue Feind im InnernGruttag "Non chiedo di meglio che sgranchire le ossa manovrando, stamattina. A parte un po' del tuo vino, magari, dopo il prossimo approdo." Il nano si mise di buona lena a fare quel che serviva per muovere la barca. Però qualcosa gli ronzava in testa. "É venuto qualcuno ieri sera? A trovarti oppure a cercare noi?"
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[Alonewolf87] Uccisori di Giganti - Gruppo 2 - Parte 2
Tariam "... animano, attaccano, uccidono." Traduco per gli altri. "Questo ovviamente, ad essere coboldi. Ad essere nani, invece, potrebbe essere tutt'altro." Thord, Balrog e Braknak, uno dei tre deve provare
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[FATE Core] Topic di Servizio
Concetto base: "Un orfano veggente". Petra Lazzaroni è un sedicenne che ha appena perso la madre, l'unico genitore che abbia mai conosciuto. Lei non aveva mai parlato di suo padre, fino alla morte. Ne ha, invece, parlato dopo. Quando lui ha toccato il corpo freddo per l'ultimo bacio prima dell'inumazione, Petra ha visto il suo spirito sorgere dal proprio corpo per rispondere alla domanda che lo attanagliava in quel momento: il padre è partito senza sapere di lui. Era diretto ad una grande città lontana a cercare la propria fortuna, quando si salutarono. Problema: "Specchio empatico". Da sempre, Petra sa di sentire dentro quel che sentono gli altri. È un ragazzo sensibile, empatico. Troppo. In presenza di individui colti da forti emozioni inizia a sentire come proprie quelle stesse emozioni, agendo di conseguenza. Sa che potrebbe finire dei guai, finora è stato fortunato... aveva la madre a risolvere tutto, facendogli sentire la forza del suo amore materno, che sovrastava ogni altra emozione circostante. Ora però lei non è più con lui, dovrà imparare ad autogestirsi.
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[Alonewolf87] Uccisori di Giganti - Gruppo 2 - Parte 2
Tariam "Se fosse una mappa, la useresti per accendere un falò? Finché è vivo può servirci." Mi oppongo decisamente a sprecare in questo modo una risorsa.
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Capitolo 3 - Coin's End
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia della Moneta in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianeGromnir "Per secondo andrò io. Con la mia catena posso colpire chiunque ti si pari davanti, Lainadan." Il guerriero era determinato, difficilmente avrebbe potuto essere convinto a procedere diversamente. Non era ottuso, tuttavia, almeno non fino a rifiutare delle alternative se avevano ragioni da esporre.
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Capitolo 3 - Dragons of Hope
Flint "La fortuna ci assiste, per una volta. Siamo nel luogo che cercavamo!" il nano esultò, sovrastando con il proprio entusiasmo quello di Tass, una volta tanto. Entusiasmo dettato anche dalla prospettiva di poter finalmente far riposare le proprie orecchie dalle 'storielle' più o meno amene del kender. "Il fuoco che ha ridotto a rovine in forma di teschio un'intera torre è giunto a lambire questo bosco, piegando e piagando i suoi alberi. Forse non avremo bisogno di dividerci dai barbari, dopotutto, per trovare indizi sui segreti di Thorbardin."
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Creazione dell'ambientazione
Lukas Reborn (alias Luca Bennato) Luca aveva sperato di evitare il destino dei Bennato, quando aveva visto i due fratelli maggiori entrare in polizia e onorare la tradizione di famiglia. Due figli potevano essere abbastanza, come ennesimo tributo alla sicurezza della città da parte di un 'clan' che vi si dedicava da quattro generazioni. La sua passione, invece, era il Decathlon: dieci prove in cui far valere velocità, salto, lancio o resistenza. Se la cavava bene, era già nel mirino di qualche squadra blasonata, non avrebbe avuto problemi a diventare un professionista con propri sponsor. Lo aspettava un futuro radioso, di slancio! Il suo allenatore concordava. Il giudizio del padre, invece, era stato tutt'altro. Era entrato in polizia, con la madre che lo consolava "Entrerai a far parte della rappresentanza sportiva, vedrai!". Intanto, però, gli toccava fare il corso reclute. Che aveva almeno un piccolo bonus di consolazione: una tipetta di origini islandesi piccola e gracile ma intelligente e molto determinata. L'aveva adocchiata e ammirata fin quasi a sentire qualcosa per lei. Era destinata a Chicago... meglio non perderla di vista. Chiese di essere assegnato in quella città, in attesa di essere convocato dalla squadra sportiva, tanto poteva allenarsi in qualsiasi stadio. Quando lo fecero entrare in quella stanza, non capì. Tutti quei cadaveri, in uniforme da recluta simile alla sua. C'era stata una strage? Volevano metterlo in guardia su un qualche serial killer di novellini? Il risveglio non fu doloroso quanto prendere coscienza di quel che gli era accaduto. Gli avevano sparato... ma perchè diamine era sopravvissuto? Si rese conto di essere diverso da prima. Scoprì presto quanto diverso era diventato. Scelse di adottare uno pseudonimo, poiché era 'rinato'. Sarebbe stato Reborn, anche per rinnegare le proprie origini, tanto a Chicago solo in pochi lo conoscevano come Bennato. E quei pochi l'avrebbero pagata.
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Creazione dell'ambientazione
Io ho proposto "Il fiuto di Sherlock Holmes", quindi la risposta dovrebbe essere scontata. 😉 All'atto pratico nelle investigative mi sono trovato con diversi gruppi ad arenarmi per aver 'mancato' di cogliere un passaggio o un indizio, per tiri di dado o per altri motivi ( @Zellos ho gradito quella puntata del podcast!). Dopo un po' che si girava in tondo abbiamo quasi rimpianto il 'railroad' dei dungeon. Però la speranza è l'ultima a morire, l'investigazione mi piace e non ho ancora visto @Ian Morgenvelt cimentarsi con questo tipo di narrazione. Per cui viva Sherlock Holmes, per quanto mi riguarda.
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[Capitolo 2] Il buio è vivo
Ceredic I miei compagni paiono stanchi, l'incertezza incombe su di noi. Stiamo per imbarcarci in una missione della quale potremmo pentirci, consegnando un simbolo, forse anche più di un simbolo, di potere divino nelle mani di un coboldo che odia membri del suo stesso popolo. Se solo fossimo già fuori, non esiterei un attimo a rinunciare a questa impresa. Quaggiù, invece, non abbiamo idea di quale sarà la via che ci condurrà fuori, per questo non possiamo lasciare indietro nulla di intentato.
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[Alonewolf87] Uccisori di Giganti - Gruppo 2 - Parte 2
Tariam "Alle trappole ci penso io, ma se le statue di animano, allora centra la magia e con quella ho poco a che fare. Però se le statue proteggono segreti dei nani, allora solo voi nani dovreste poter evitare l'ira di questi 'guardiani'." Faccio del mio meglio per individuare meccanismi di innesco di eventuali trappole, senza però inoltrarmi nel corridoio.
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Lady Blackbird [Atto Finale]
PietroD ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Lady Blackbird in Racconti dai cieli del Selvaggio BluSnargle "Gozzovigliare, Capitano? E perdersi la vera Avventura? Mi avete preso che ero un facchino e mi avete reso un pilota di una nave fantastica. Non si rinuncia a cuor leggero alla possibilità di lanciarla nei cieli a tutto vapore!" Sono sicuro che il Capitano non si aspettasse una risposta diversa da me, mi ha capito il giorno stesso che mi ha conosciuto e da allora ne è passato di tempo, insieme a lui e a Kale. "Dovreste arruolare più gente possibile della mia razza e metterli alla guida di navi mordaci come zanzare. Perfino i cani più rabbiosi guaiscono quando si trovano in una nuvola di quegli insetti. I Lupi imperiali non avrebbero scampo. Fra una missione e l'altra potrei occuparmi di testare il loro addestramento... stento a credere che mi uguaglieranno, ma con le mie dritte daranno la polvere a tutti i piloti imperiali." Ringhio soddisfatto. *** @ L'ultima cena
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[Lady Blackbird] Topic organizzativo
PietroD ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Lady Blackbird in Racconti dai cieli del Selvaggio BluSono d'accordo con te. Per quanto sarebbe divertente ruolare una cena se fossimo in una delle fasi interlocutorie, in vista del finale meglio una conclusione netta e significativa. Che può essere una cena rispetto al resto della loro vita, se non un breve episodio? 😉
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[Alonewolf87] Uccisori di Giganti (Gruppo 2) - Topic di Servizio
Il week end si è 'allungato', sorry. Mi sembra di aver fatto esprimere fiducia a Tariam nelle sensazioni di Thord, quindi mi va benissimo proseguire verso l'area più 'nanica' del dungeon.
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Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (Parte 3)
Vassilji "Temo di no, mi sono distratto a pensare agli effetti di quella tabacchiera, e ai modi per comprenderne l'uso. " C'era metà del corridoio 'esterno' del piano dei quadri in cui nessuno di loro aveva messo occhio, purtroppo.
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[CdL]La sparizione della San Juria
Brank "Dobbiamo partire prima che ci raggiunga la loro spedizione di ricerca, se vogliamo essere per primi sul luogo." "In ogni caso, prima è, meglio è."