PietroD

Docteur Saroch Consapevole d'essere l'uomo meno "d'azione" fra i propri compagni, il dottore prese posto per primo, in modo da lasciare il lato corridoio agli altri due. Si sedette, poi guardo' a turno gli altri presenti nel vagone per rispondere con un cenno di saluto del capo ad eventuali sguardi che puntassero su di lui. Si stava gia' pentendo di non essere rimasto nella zona non fumatori. L'idea di rimanere solo pero' lo annichiliva ancora di piu', percio' forzo' un sorriso e si dispose in attesa di essere servito dal personale del treno.

Gromnir "Noi abbiamo ispezionato il letto del fiume fino al porto. Adesso e' tutto in secca, ma almeno periodicamente deve essere usato. C'e' una sorta di locale, chiuso a chiave, vicino al molo. Penso che possa in qualche modo essere collegato al maniero, con qualche canale sotterraneo. Rappresenterebbe una possibilita' di sortita in caso di assedio, e una via per approvvigionarsi di acqua... quando ce n'e'. Secondo me vale la pena darci un'occhiata, ma per entrare noi avremmo dovuto sfondare la porta. Voi due invece potete muoversi piu' tranquillamente e, probabilmente, potreste riuscire ad aprirla senza lasciare tracce evidenti del vostro passaggio."

Vassilji L'uomo, immobile nella precaria posa assunta appena squarciato il quadro, sentiva quanto stava accadendo pur non riuscendo a voltare il capo. Quantomeno pareva che il pericolo si stesse allontanando. C'era solo da sperare che non tornasse indietro decuplicato.

Gruttag A malincuore il nano sposto' il deretano dal camino per avvicinarsi ad ascoltare. Pareva che Dieter avesse delle novita' urgenti, d'altra parte anche Andimus aveva qualcosa da riferire agli altri. L'importante era non dover uscire sotto la pioggia. Ma ci credeva poco. Di certo era sotto l'occhio di qualche malastriga! Ingollo' la birra rimanente in una lunga sorsata per non rischiare di doverla abbandonare in tutta fretta.

Ceredic "Se il tuo clan venera questo falso Dio, certamente non sara' accondiscendente a che noi li si privi di quel contenitore sacro. Potremmo essere costretti a combatterli e, inevitabilmente, qualcuno di loro potrebbe morire. Sei disposto a portare il peso di questa responsabilita'?" Sono quasi certo che i valori morali di un coboldo siano molto diversi da quelli di halfling, persino da quelli di un umano, ma faccio comunque fatica ad accettare che si possano fare richieste potenzialmente fratricide.

Snargle Altri

Snargle Senza Natasha

Flint Il nano aveva sempre più dubbi sul ruolo di "Consiglieri" delle persone che aveva davanti. Adesso parevano piuttosto piccioni in attesa dell'imbeccata. Per fortuna la aspettavano da Tanis, avendolo di fatto eletto, come era auspicabile, a loro guida e referente unico. Si chiese se fosse il caso di chiedere a loro della posizione della loro prima meta, la piana che ospitava la torre del mago che aveva fatto strage di amici e nemici al termine delle Guerre. Decise di tacere, non sarebbe stato improbabile che quei folli, o almeno alcuni, decidessero di dirigersi proprio là per restare con loro.

Docteur Saroch Con i non fumatori

Nuadap Dop Il tecnoprete si avvicinò, come per ammirare il panorama, alla stessa parete dello studioso e del ragazzo. I meccadendriti si muovevano lentamente secondo le loro logiche di compensazione del peso durante gli spostamenti di Nuadap, ma egli cercò comunque di sfruttarli per individuare nel riflesso sul vetro quanto fosse visibile in quel momento sul datapad del giovane scrivano. Non era sua intenzione iniziare per primo una interazione di tipo sociale con i due, ma se gli fosse stato rivolto un gesto o una parola avrebbe affettato una risposta consona al livello di confidenza con cui era stato approcciato.

Snargle Con il gruppo

Tariam Resto fuori dal passaggio, per tenere d'occhio il corridoio da cui siamo arrivati. Smetto di tirare frecce, inutile infierire. Chiedo un favore alla mia rana, nel frattempo, prima che i coboldi cadano tutti sotto i colpi dei miei compagni. "Squewk, me ne porti uno, per favore?"

Vassilji La sorpresa di non sentire il dolore di una pugnalata non fu da meno di quello provato un istante prima nel ritrovarsi immobilizzato. Immaginando la magia come un fascio di corde invisibili intorno a sè, Vass prese a impiegare tutte le sue forze, fisiche e mentali, per permettere al proprio corpo di tornare a muoversi.

Gruttag Con Andimus

Tariam Frecce come se non ci fosse un domani. Parlo ai coboldi in orchesco, nella speranza che lo capiscano. Non devo essere molto credibile mentre apro dei fori nella loro pellaccia.

Vassilji Aveva indovinato, erano i quadri a nascondere il passaggio. L'euforia non durò nemmeno un istante, solo il tempo di rendersi conto di essere immobilizzato e alla portata di qualsiasi utilizzo prosaico di un semplice pugnale. Quante volte aveva desiderato un avversario nelle sue condizioni?

Snargle Saluto ed esco, prima che quegli sguardi mettano incinta anche me. Poi...

Vassilji Raramente Vass si era trovato così bene a combattere spalla a spalla con un compagno. La sinergia con Rhal andava affinandosi con il passare del tempo e delle battaglie che fino a quel momento li avevano visti vittoriosi e sopravvissuti. Come in una danza, i due bersagliarono le statue mandandole in frantumi. L'esultanza tuttavia durò il tempo di un respiro, poichè dei dardi magici colpirono in pieno tre dei compagni e una ragnatela impedì alla maggior parte di loro di agire direttamente. Vass si improvvisò coreografo. Sussurrò all'elfo "Rhal, apri quel passaggio e troviamo il bastardo." accennando al quadro davanti al quale era stato attaccato. Lui invece si lanciò verso il quadro a sinistra di Arn.

Nuadap Dop Il tecnoprete verificò che la cabina venisse predisposta secondo le sue peculiari esigenze, poi ripercorse mentalmente i volti osservati sul database. "Non è improbabile che altri acquirenti viaggino sulla stessa nave. Può essere l'occasione giusta per un primo contatto. Comincerei col presentarci sui ponti di osservazione."

Docteur Saroch "Ne guadagnerà in salute, George. Ed anche in appetito, a quanto ho letto." commentò il dottore. "Accomodiamoci pure" concluse, indicando una sedia del tavolo al centro e a sinistra, nella zona non fumatori.

Gruttag Dentro la locanda

Gromnir Con Byrnjolf

Flint Assistere alle votazioni fu qualcosa che spaventò il nano di più del drago, perchè era come vedere un drago con molte teste! Per giunta, l'una che si accapigliava con l'altra e tutte d'accordo solo nel dare addosso al povero Tanis. A Flint venne la tentazione di tagliarne qualcuna, di quelle teste, per farle tacere, ma temeva che al suo posto si presentassero altri due 'capi', con un'ulteriore opinione a testa, in un circolo deleterio fino ad essere letale. L'unica cosa positiva era il silenzio calato infine, in attesa delle parole di Tanis.

Flint Sentire tutte le inutili chiacchiere fatte dai membri del 'Consiglio' disgustò il nano tanto che, a più riprese, diede uno sguardo a Tanis implorandolo di intervenire per frenare quella ridda di insulse parole. Quando finalmente accadde riuscì a riprendere la posizione eretta, impettita, non s'era reso conto d'essersi vieppiù incurvato poggiandosi alla grande ascia da guerra come ad un bastone. "Non potete venire con noi a cercare i nani sotto la Montagna, sarebbe una marcia che porterebbe donne e bambini ad esaurire le forze. Quando sapremo esattamente dove portarvi, invece, e soprattutto se saremo certi di trovare le porte aperte ad accogliere tutti, allora sarà diverso." Flint dovette nascondere il mezzo timore che, arrivando in massa da quegli egoisti dei nani sotto la Montagna, avrebbero fatto come le onde contro gli scogli: tanto rumore solo per doversene poi tornare indietro.

Snargle Mi riempio gli occhi di tutto quel che vedo. Altro che pirata, un giorno voglio diventare Re anch'io! Il Re dei Piloti, mi chiameranno. E voglio una decina di schermitrici nella mia guardia personale. Vedi come danzano e come affondano e come ancheggiano e come affondano di nuovo... sono sicuro che a starei ore a guardarle senza stancarmi affatto. La stanza del Re quasi non regge con tutto il resto. Niente di particolare, a parte lui con quel rosso di pelo che farebbe a pugni col mio incarnato verde e che si fa notare subito. Degno di chi battaglia a viso aperto. La reazione del Re alla presenza della nostra Lady mi fa storcere il ghigno. Già mi figuro una di quelle scene melense in cui corrono l'uno verso l'altra per abbracciarsi. Spero che almeno sbattano i nasi, così ci scapperà almeno un po' da ridere.