PietroD

Flint "Se avessi un piccone, sarebbe già in mano mia. O più probabilmente in quelle di Tass." rispose a Caramon nello stesso tono, fra il serio e l'ironico, polemizzando sul fatto che la prima proposta fosse venuta dal kender. "Ma sì, il primo tentativo da fare è quello di spingere." confermò agli altri. "A meno che Raistlin non ci dica che questa porta ha qualcosa di magico che possa essere fatto o disfatto." una rapida occhiata al mago gli disse che non pareva intenzionato ad agire in alcun modo. Sbuffando già prima di cominciare lo sforzo, diede il via. "Al mio tre, spingiamo. Caramon, Riverwind, Tanis, anche voi."

Mi scuoto gli abiti, passando l'interno di una manica sul volto per darmi una ripulita. Non intendo migliorare il mio aspetto fino a quello originale, soltanto sembrare meno dimesso di quanto non avessi tentato di realizzare fino a poco fa. Controllo di non avere tracce di sangue addosso, il corpo del giovincello trafitto dalla guardia ne ha schizzato un po' in giro e non mi pare il caso di fare nuove conoscenze sembrando un macellaio. A questo punto, ripasso mentalmente il piano e mi avvio. Mi dirigerò direttamente alla porta chiedendo del padrone di casa, poiché ho qualcosa che potrebbe interessargli, molto, e sono disposto a fargliene dono, ma temo che non sarebbe contento se riferissi quel che so ad altri che a lui.

Prof. W.E.Darwin Anche il Professore diede azione alle proprie proposte. Salutati gli altri convenuti, come previsto si diresse verso la sede del British Museum, da pochi anni divenuto anche il nucleo centrale della British National Library. Purtroppo, era ben conscio che le pubblicazioni fossero sparse in diversi edifici per tutta Londra, ma doveva passare di là per registrare le proprie richieste di consultazione. Se solo il governo avesse inteso l'importanza di edificare un unico edificio per contenere tutto quello scibile in formato cartaceo! Fin ad allora le sue lettere di cordiale suggerimento non avevano ottenuto che blande promesse senza data di scadenza.

Ceredic Sono molto rassicurato. Prima le parole di Andrej, poi la traduzione di Rallo, mi inducono ad attendere. I termini sono chiari, uno scambio di favori. Non sembra creatura intenzionata a fare del male, probabilmente siamo incappati nella migliore delle guide possibili, considerato il luogo. Attendo di scoprire cosa ha intenzione di chiedere.

Snargle "Quel che proponi, Kale, mi va a genio. Ma la lascia fare a me. So come guidare... ma anche come far schiantare." propongo, le braccia ingombre dalle due lame sottratte agli esoscheletri.

Ludwig In carrozza

Anche Tariam può arrangiarsi, sperando che riesca a continuare a starsene a distanza. Piuttosto spero non vi sia penuria di frecce.

Flint "Già già già. Se ci eravamo chiesti cosa ci facesse una lastra di questo genere in mezzo ad un corridoio di tutt'altro. Ecco, ora abbiamo la risposta. Probabilmente il meccanismo di sblocco sta dalla parte opposta, se questa è una trappola chi l'ha concepita non prevedeva di restarci dentro lui stesso. Quindi... se qualcuno l'ha piazzata di recente, verrà a prenderci e moriremo combattendo. Se la trappola è vecchia... moriremo di inedia mangiando Tass per sfamarci negli ultimi giorni." Il nano si dava da fare per trovare il modo di riaprire quel passaggio, o di abbattere quella lastra. Era ben conscio che parte della colpa era sua. Non avrebbe dovuto che permettere che l'arrivo del fantasma lo distraesse al punto da non accorgersi che quel bassorilievo poteva ruotare su se stesso.

Poco male. E' più quel che ottengo di quel che concedo. Chiedo tuttavia per sicurezza, come farebbe qualcuno senza le mie stesse capacità. "Quando entrambi avremo avuto quel che vogliamo, e ne sarò fuori, la taglia la farai togliere. Resta inteso. Puoi chiamarmi Tonan." Allungo la mano. Mi sto mettendo nei guai con la Guardia, se la taglia dovesse rimanere. Non ho tuttavia che da tornare me stesso, per sfuggirle.

Ceredic "Ehm... Andrej... non sarà qualche incanto di teletrasporto per spedirci fuori di qua, vero? Noi dobbiamo recuperare i ragazzini, prima!" Preoccupato delle conseguenze dell'attivazione di quei cristalli, che come impediscono certe magie così potrebbero provocarle, mi rivolgo all'essere. "Signor Marmo, solidissimo e cristallino ospite di queste grotte. Non siamo noi soli a chiedere il suo aiuto, altri ragazzi attendono di usufruire della sua magnanimità e saggezza... e loro ne hanno bisogno molto più di noi."

Mulroht Tanner All'aperto Il neoduergar non era lontano dall'ingresso, stava contrattando per l'acquisto di qualcosa da una donna. Vide uscire Alucard, poi anche Eolion, allora si affrettò a concludere e fece alcuni passi in loro direzione... finché non fu in grado di distinguere il volto di Alucard. L'espressione che gli vide in faccia lo convinse ad interessarsi ad un'altra bancarella, sebbene non vi fosse null'altro che avesse notato di suo interesse.

Flint "Quanto mi secca avere sempre ragione..." disse fra sè e sè, mentre si faceva largo fra i compagni per avvicinarsi alla lastra, tentando di dare un buffetto alla nuca di Tass.

Mulroht Tanner La situazione all'interno e all'esterno della locanda interrata sembrava totalmente tranquilla. Talmente tranquilla da farlo sentire annoiato. Un altro sangue di drago... un altro Shaun? quindi un possibile buon amico? Oppure l'ennesimo belloccio che catalizza ogni attenzione su di sè? A giudicare da come aveva indotto tutti a stare nella stessa stanza con lui... si poteva dare per scontata la seconda. Sospirò. Adesso che era un duergar aveva meno possibilità che mai. Un 'avversario' in più o in meno per certe attenzioni che differenza poteva fare? Però anche Winn'ler era riuscito nell'impresa. Andò in cerca della donna che vendeva gli amuleti.

Vassiliji Attendersi brutte sorprese era nella natura dell'uomo, Vass fu quasi lieto che una di esse si fosse manifestata senza far troppi danni. Era certo che non fosse l'unica, tuttavia. Quel corridoio poteva avere altre aperture. Rhal, involontariamente, gli faceva da scudo. Prese uno dei suoi pugnali e lo lanciò alla creatura che li stava attaccando. Almeno questa non sembrava incorporea!

Un cappello nero in tessuto, con fili d'angelo argentati (tipo quelli di natale). L'effetto orecchie da cucciolo invece è una infamata del fotografo, che ha fatto la foto mentre dietro di lui c'era un neon a forma di stella. https://images.app.goo.gl/A7eZVn7KQ1vmHNCu8

Flint Lo sguardo interrogativo di Tanis chiedeva un'opinione, ed il nano la elargì, nonostante non potesse dire niente di certo. “Ho la sensazione che si sia chiuso, o aperto, qualche passaggio oltre questa parete. Una grossa porta di pietra. Ci deve essere un corridoio quasi parallelo a questo passaggio che stiamo percorrendo.” “Occhi aperti ed armi in pugno. Se quella era una apertura, potrebbe aver liberato i 'mastini' di questo posto.” alludeva ad esseri che potevano avere il ruolo di pazienti guardiani di quei cunicoli.

Mulroht Tanner Al mercato, esterno Il neoduergar non si prese la briga di nascondersi, quando vide passare le due avventuriere che scortavano un giovane individuo. Le preoccupazioni del fratello sulla possibilità di 'mancare' il loro obbiettivo spostandosi da dove si trovavano avevano trovato casualmente la migliore delle risposte. Mulroht squadrò le spalle di quello che presumeva essere Melaxes, mentre entrava tranquillo nel luogo in cui era stata tesa la trappola per lui. Si guardò intorno e vide che non c'era nessuno a scortarlo, che potesse impensierire quelli all'interno. I pensieri, invece, parevano venuti a Vassilixia, che li esternò pesantemente a Shaun.

Prof. D.E.Darwin "Ottime idee, ottime idee, Mr. Doe. Tu che ne pensi, mia cara? Potresti andare con lui e chiedere notizie..." un paio di colpi di tosse per schiarirsi l'ugola sottolinearono l'imbarazzo dell'accademico nel proferire quel suggerimento "del tuo fidanzato agli addetti alla posta. Magari fingendo di avere una lettera per lui da depositare a mano."

"Shiluk non può riconoscermi, non lo avevamo mai incontrato né io né lei, prima che Freeday le promettesse di condurla da lui. Neanche lei potrà riconoscermi, il mio aspetto é, normalmente, molto diverso da quello che vedi ora. Non hai forse trovato strano che un simile straccione possedesse frammenti di una corda di seta? Quando sarò davanti a Shiluk, gli offrirò il bottegaio in cambio di una minima ricompensa, per uno come lui... di essere ammesso fra la sua servitù privilegiata, così che possa condurre una vita migliore ed essergli ulteriormente utile in futuro. Come servo, prima o poi sarò in grado di trovare mia sorella, ed in ogni caso nel frattempo sarò protetto dall'ira di mia madre. Permanendo là dentro, potrò fornirti quel che ti serve, programmare il modo ed il tempo migliori per liberare mia sorella, mentre guadagno la sua fiducia." ... almeno nella stessa maniera in cui sto guadagnando la tua, povero bifolco, con meno cervello dei derelitti che vuoi sorvegliare...

Gromnir Il guerriero apparve un po' perplesso, alle parole dei compagni, ma non proferi' altra parola e non perse altro tempo in chiacchiere. Una volta in movimento, resto' perso nei suoi pensieri, cercando, tra l'altro, di immaginare un modo in cui rendersi piu' silenzioso e furtivo nonostante la 'voce' della propria arma d'elezione.

Snargle "Vi piacciono i sandwich, ragazzi?" urlo ai due militari che hanno avuto l'indubbia sfortuna di indossare corazze che li hanno trasformati in tartarughe. "State a nanna e non vi succedera' nulla!" gli confesso, ben sapendo che anche i miei compagni non uccidono se non in caso di necessita'. Il che, a quanto pare, e' quel che sta accadendo! I fucilieri danno filo da torcere almeno quanto ne ricevono. Io vorrei andare al Gufo, liberarlo dalla sua prigionia e fargli spalancare le ali, ma dalle scale che partono qui non riesco a vederlo. Meglio dare man forte agli altri. Hanno di nuovo bisogno dei servigi del Goblin! Mi lancio verso il militare che vedo ferito, distorcendo la mia testa perche' assuma una calotta piu' dura, una sorta di casco. Poi sono di nuovo un gatto dalla pelle verde: Agile, Rapido, un Acrobata a quattro zampe da cui spuntano Artigli in cerca di una spalla in cui piantarsi.

Posso immaginare come ciascuno senta il momento in maniera molto diversa. Nonostante la nostra non sia una sessione dal vivo, sentirsi 'braccati' nella vita reale da un pericolo fondamentalmente intangibile puo' far passare la voglia di immaginarsi eroi in un contesto ludico. Credo che non ci sara' bisogno d'altro che di un saluto ed un in bocca al lupo con coloro che non vorranno proseguire le avventure, come e' sempre stato anche quando i motivi non erano quelli attuali, ma il lavoro/famiglia/noia/scazzi vari. Chi rimane si organizzera', come si e' sempre fatto, in attesa di tempi migliori per tutti. 🙂

Mulroht Tanner Shaun, Forgrim

Ceredic Quando uno dei cristalli sembra prendere vita, comprendo perche' i folletti hanno insistito sulla necessita' di non farlo arrabbiare. Dubito che i miei quadrelli possano trovare pertugi in cui infilarsi, in un simile ammasso di roccia. Forse potrei mirare gli occhi, ma ho come l'impressione che si limiterebbe ad aprirne un altro in un altro punto del corpo. E' mastodontico. Gli esseri che abbiamo appena affrontato forse sono il suo cibo, oppure i suoi cuccioli. Speriamo non abbia le stesse intenzioni verso di noi. Tocca tentare di parlarci... ma che diamine di lingua parlera' un essere come questo? Tanto vale cominciare con il comune. "Grande Marmo, grazie per aver risposto ai nostri richiami. Mi dispiace aver disturbato il tuo tranquillo, cristallino riposo. Ci e' stato suggerito che tu possa essere la nostra salvezza, che tu possa aiutarci ad uscire da questi luoghi oscuri, inadatti a creature come noi, fatte di carne ed ossa, bisognose di accogliere la luce del sole sulla propria pelle. Queste grotte ci sono sconosciute, l'uscita che agogniamo solo una mera nozione non accompagnata da alcuna altra indicazione che ci consenta di individuarla e raggiungerla. Possiamo davvero sperare nel tuo aiuto?"

Mulroht Tanner Mentre contrattava per l'acquisto degli insetti infilzati con lo gnomo, il neoduergar ebbe la fugace immagine mentale delle loro due 'esche', felicemente infilzate da un avversario che non si limitava ad utilizzare un 'bastone personale' ma un vero e proprio palo acuminato, in pratica l'analogo proporzionato dello spiedino che si accingeva ad acquistare. Il dubbio lo attanaglio' al punto che, mentre pagava, chiese a Shaun e Forgrim di avvicinarsi, non volendo indisporre ulteriormente le orecchie delle due fanciulle e vedendo Eolion in particolare impegnata a farsi predire il futuro.