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Dragons´ Lair

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Anatra di Gomma

Circolo degli Antichi
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  1. Concordo...posso solo aggiungere, per non cerare confusione, che si è immune a tutti gli spell che portano la dicitura MORTE nella loro descrizione!
  2. Vuoi qualcosa di originale? Fallo Mezzo-Drow.. Come ti ha detto Godric, prediligi Carisma, poi forza, costituzio, saggezza, e destrezza.. In linea di massima (non ho ancora contato i modificatori del mezzo drow, fai tu, perchè onestamente non li ricordo...) FOR 16+2(dato da guanti del potere orschesco)=18 DES 12 COS 14 INT 10 SAG 13 CAR 18+2(dato da manto del carisma)=20 Come armi, potresti prendere scudo e spada lunga (scudo magico +1, spada lunga +1, sacra) Armatura completa +2 Talenti: Potere Divino, Arma focalizzata, Critico migliorato, attacco poderoso. Inizio OT ARGH!!! Fine OT
  3. Come dice il gattino, la Cavalcatura speciale, ha gli stessi TS del paladino (o i suoi se sono migliori), inoltre gi vengono aumentati la forza e i dadi vita, in base alla tabellina che c'è sotto il paragrafo dove viene descritta la classe del pallade. Inoltre, acquisisce le capacità speciali...
  4. Beh, adesso non per sviolinare, ma credo che il mio attuale master (con il quale gioco da circa 5 anni), sia molto bravo e competente. Sa gestire bene le sessioni, sa quando esagerare e quando no, premia giustramente certi comportamente, e ne penalizza altri. E' un master che sa quando frenare certe ambizioni (vedi proibendo classi di pregio, talenti, incantesimi o capacità), e quando invece permettere stranezze e particolarità. Oddio, non è che sia molto generoso con gli oggetti magici, però crea delle avventure strabilianti, ricche di colpi di scena e che lasciano largo spazio all'interpretazione, ma ci permettono acnche di muovere le mani se necessario... Insomma, credo che non lo cambierei con nessun'altro al mondo...
  5. Beh, ma teoricamente se il pallade vola, non scarica a terra...Certo, potrebbe crearsi una bella differenza di potenziale tra la superfice della sua bestiola volante, e le nuvole, ma... Comunque, OT a parte, perchè sei così cattivo con la cavalcatura? (Ah, e non sono sicuro che con una palla di fuoco, la tiri giù...Ha dei TS altini, e ha eludere!)
  6. Allora, dato che sei di 5, ti direi.... Metti giù un bel bg, e ruolati un paladino in crisi..Magari che ha subito delle perdite care, magatri la moglie o il figlio, e che sia stato sfiorato dall'idea della vendetta pura...mettici magari anche lo stuzzzicamento da parte di un demone, ansioso si corromepere l'anima legale dela pallade.. Così puoi ruolare ancora un livello come paladino. Se il tuo master è bravo, non perderà occasione pwer metterti continuamente alla prova, e far vacillare la tua fede..potrai quindi diventare guardia nera...Non solo, tutti i tuoi livelli da pallade saranno convertiti in quelli da guardia nera... Magari la puoi fare in crisi, per dirti un po' alla anakin skywalker, ecc..poi vedi tu...cerca sempre di metterci del tuo, e non prendere troppo spunto dagli altri, perchè magari rischi di avere tra le mani qualcosa che non ti piace... Comunque, per l'equipaggiamento, io vedrei bene armatura, armi e scudo magici +1, con magari un oggettino che dia un +2 a qualche caratteristica...
  7. Però vedi, a parere mio, in uqlasiasi modo tu cerchi di sostituire quel'abilità del palalde, rischi di sbilanciare il gioco. Faccimao un esempio, Azar ti consigliava di dargli spezzare incantamento, no perchè è già un incantesimo di 4° per paladini.. Autorità? secondo me no perchè è comunque un talento, e i talenti sono veramennte cari.. Raddoppiare i pf guariti, pensaci bene...Io ho ruolato un paladino al 20°, e guarivo 200 pf...se fosse stato il tuo giocatore, ne guarirebbe 400!!! L'unica cosa su cui sono d'accordo, è magari un neutralizza veleno (incomincia con 1 volta al giorno, e ogni 5lv lo aumenti), oppure un rimuovi paralisi (stesso meccanismo)...ma altre cose, sono veramente troppe..in fondo è solo una cavalcatura, e credimi...non è poi così tanto in meno...(certo, se il paladino biclassa in cavaliere, allora è un altro paio di maniche!!!)
  8. Beh, se sei un regolista, la risposta è No, perchè ciò non è permesso dalle regole.. Se invece non lo sei, beh, io personalmente non gli darei niente. Io sto giocando un paladino di 11°, e sono senza cavalcatura, per 2 motivi: 1) Ho iniziato il pg, come paladino decaduto, cioè senza poteri, e piano piano me li sono riguadagnati; 2) Secondo me avere la cavalcatura speciale, non implica che tu ti svegli al mattino, preghi e magicamente ti appare un cavallo da guerra che sarà la tua cavalcatura, ma ogni paladino la cavalcatura la deve guadagnare, nel senso che una bestia merita di diventare cavalvatura speciale, in seguito ad un comportamento o ad un rapporto particolare con il suddetto cavaliere. (Es, se il paladino sta combattendo, ma è allo stremo delle forze, e proprio mentre sta per soccombere sotto i colpi del nemico, il suo animale, si frappone tra lui e la lama, subendosi il colpo, per poi portare via il paladino mezzo morto. Conscio del coraggio e della determinazione dell'animale, il paladino si metterà in preghiera con il suo dio, e "deciderà" se premiare l'aqnimale facendolo diventare cavalvatura speciale. I due vivranno in simbiosi, fidandosi l'uno dell'altra, e aiutandosi e sostenendosi a vicenda) [Ovviamente è tutto IMHO...] Comunque non ho capito bene perchè tu vuoi dargli un'altra abilità.. :confused:
  9. Si, forse mi sono espresso male... Comunque, se hai un cavallo da guerra, non serve il tiro, e dunque se sei in mischia con un avversario e sei in sella, puoi comunque fare un attacco completo...
  10. Forse stai confondendo le cose... Se sei corpo a corpo, ossia stai minacciando una creatura che sta vicino a te, e tu sei a cavallo, dovrai fare si una prova di cavalcare cd 5 per avere le mani libere (anche se poi non serve, perchè si presume che tu sia fermo e non ci sia bisogno di condurre la cavalcatura con le ginocchia) e una prova cd per mantenere "tranquilla" la cavalcatura in mischia, ma puoi comunque effettuare un'attacco completo. Fatto quello non ti puoi spostare, a meno che non hai il talento da te citato. Se invece vuoi spostarti (quindi si presume che tu abbia attacco in sella, o una cosa del genere, non ricordo esattamente il nome) fai un attacco solo, e ti sposti in linea retta al massimo del doppio della velocità della cavalcatura...
  11. Si, ma qui nessuno ha mai parlato di alto livello...
  12. Beh, ma lui voleva dire che se il primo mago prepara un azione dicendo: "Appena casta gli lancio fulmine..", allora il secondo può prendere la balestra e colpirlo, senza subirsi il fulminozzo...
  13. Chiudendo qua questo off topic, l'importante non è verificare il ph deri vari tipi di acido, ma piuttosto la percentuale di quest'ultimo diluito in un altro liquido (molto semplicemente acqua). Come detto da me prima, è difficile trovare acido puro al 100%.. Se si mette acido formico con ph molto basso (che poi, forse hai scritto male ma il ph va da 1 a 14..) ma mooolto diluito nello stomaco (lasciando perdere le bruciature che sicuramente si avranno alla bocca e all'esofago), non credo che si abbiano dei danni seri, se non un banale mal di pancia, con magari vomito, ma nessuna ulcera perforante, ne gastrite...lol... Comunque ammesso e non concesso che D&D sia basato sulla fantasia, si, avete la mia approvazione ma, ricordando che è pur sempre un mondo basato anche sulla realtà, dato che c'è quella bellissima abilità che è alchimia, non vedo perchè non sfruttarla per creare qualche acido di diverso tipo e di diverso ph...
  14. Nah, l'acido è sempre acido..quello che conta è in che soluzione lo trovi (cioè, in un recipiente da 2 litri, l'acqua sarà tot litri, e l'acido di meno (è impossibile trovare acido al 100%, se non con svariate tecniche di purificazione e filtrazione, molto costose....) Comunque in effetti quello che dici tu non è sbagliato, se non fosse che l'acido nello stomaco è mooolto poco diluito...
  15. Comunque adesso dirò una capiata, ma l'acido in vino, che poi si ritrasforma, non dovrebbe creare danni... Mi spiego, i succhio gastrici, non sono altro che acido. Il vino che cade nello stomaco si ritrasforma in acido, ma non fa altro che merscolarsi a quello già presente nello suddetto organo... Non possono essere contato neache eventuali danni all'apparato digerente superiore (bocca, esofago, ecc), perchè la mucosa si sviluppa molto facilemnte, e lava via in freta i residui di vino-acidoso... Potresti tentare con un cammuffare, nel senso che cammuffi l'acido in vino, magari con una prova di alchimia, lo rendi rosso, invece che verde scuro, o bianco..dipende dall'acido, ma rimarrebe sempre la puzza vomitevole del suddetto liquido...
  16. Modalità moderatrice ON E' proibito scrivere con il linguaggio abbreviato da cellulare (strano che qualche moderatore vero non te lo abbia fatto notare, lol...) Modalità moderatrice OFF Allora, se vuoi fare il chierico (è l'unico nome di classe che hai scritto), guarda pure su qualche post al di sotto di questo, c'e n'è per tutte le salse... Per altre classi, invece, ci dovresti dire innanzitutto l'ambientazione e la composizione del resto del gruppo (sempre fermo restando che ognuno è libero di giocare la classe che più gli aggrada, e nion in base al resto del party...). Oltre a ciò, come ti hanno fato notare altri, dovresti direi se hai in mente una particolare storia per il tuo pg, o hai già in mente qualcosa...Sennò qui ogni utente di DL ti direbbe di fare la sua classe preferita...
  17. Beh, mi sembra che Azar vi abbia risposto... Comunque, fare l'ospedaliere pur essendo legale malvagi è, e non prendiamoci in giro, solamente fine a diventare pp ed a intrecciare abilità e capacità tra le varie classi. Come ho ripetuto più e più volte, giocare a D&D non significa solamente prendere il manuale e guardare le regole...
  18. Legale malvagio, che fa l'ospedaliere??!! :confused: Comunque ci sono svariati topic sull'argomento: creare un nuovo pg chierico... http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=8278&highlight=pg+chierico http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=8226&highlight=pg+chierico http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=8155&highlight=pg+chierico http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=8033&highlight=pg+chierico Per il resto, ti posso dire solamente di non cadere nell'errore di entrare solo per la vendetta...
  19. Esatto, inoltre aggiungo che sul manuale del master, dove appunto descrive la borsa conservante, c'è una tabella, con tutti i vari tipi di borsa, e il volume massimo in m cubi che esse possono contenere, con il costo relativo in Mo.
  20. O yeah...trovi tutto verso la fine del manuale. Per prime ci sono le armature con le loro specialità, poi le armi, ecc... Sono oggettini con molteplici funzionalità. Sono 16 in tutto, e le puoi trovare a pagina 262 del manuale del master 3.5...
  21. +1 al lv. di incantatore per gli spell, vuol dire che avanzano di un livello nella classe arcana (o divina, eventualmente;-) ), ma per quanto riguarda gli incantesimi solamente. (Quindi n° di incantesimi conusciuti, quantità di incantesimi castati al giorno e lv di incantesimi.)
  22. Si alzò prima del previsto, per nulla affaticato dalla notte insonne, e preparò personalmente le sue cose, evitando di svegliare gli scudieri. Quando fu pronto per partire, era ormai l’alba. Il sole si stava già alzando dietro l’orizzonte, e gli sembrò di essere a casa. Fece per formulare la preghiera che avrebbe richiamato il suo fedele servitore, ma con rammarico ricordò che Santo, lo stallone celestiale mandato dal Dio della Luce, era perito un mese fa, salvandogli la vita. Se infatti il cavallo non si fosse anteposto tra il raggio nerastro scaturito dallo stregone, e lui, ora non sarebbe qui…ma lui sarebbe ancora vivo pensò. Con un peso sul cuore, si avviò allora verso le scuderie. Non aveva bisogno di un possente cavallo da guerra, ma voleva qualcosa che fosse resistente e veloce. Scelse così un destriero delle steppe dell’est, più basso dei suoi simili, ma molto più robusto, e adatto alle lunghe corse. La targa sopra il suo recinto recitava Ombra. Gli accarezzò dolcemente il muso, in modo che l’animale si abituasse alla sua presenza, e intanto non poté fare a meno di pensare alla notte precedente. A detta di Lolth quella pergamena fa risorgere qualcuno, o qualcosa…e se è come penso io, non è di sicuro una fandonia, e sarà meglio che mi sbrighi. Sellò il cavallo e caricò le sue borse da sella. Il cavallo ebbe un leggero sussulto quando Azriim gli salì in groppa, ma poi obbediente, partì a cavalcare di gran carriera. Il mezzo Drow sapeva che il tempo non era suo alleato, e che qualsiasi cosa fosse quel pezzo di carta, avrebbe di sicuro messo in pericolo gli abitanti del piano materiale, e non solo. Ci voleva un giorno di viaggio per arrivare nella capitale, più del tempo per localizzare il suo contatto: Serafin, l’unico Drow che Azriim poteva sopportare e di cui si poteva fidare. D’altronde a Serafin doveva tutto... Almeno è confortante sognare ogni notte una persona amica. L’unico ricordo che ho della mia infanzia, la mia fuga da Cheast Naza, capitale sotterranea del regno dei Drow. Già, chi lo avrebbe mai detto, un paladino nato tra gli Oscuri; ma la chiesa accoglie a braccia aperte chiunque si voglia dedicare alla distruzione del male e delle forze oscure. Come dimenticare la casa in fiamme, le urla tutt’attorno, lo sguardo di mio padre prima che venisse trafitto dalle lame ricurve che tanto rendono famosa la mia razza; quelle stesse lame ritorcersi poi contro di me, ma Serafin balzare attraverso la porta con la sua risata inconfondibile. La luce saettare dalle sue mani e investire in pieno i miei aguzzini. La raccolta precipitosa dell’armatura di mio padre, le guardie che ci scagliavano frecce, e poi la città alle nostre spalle, sempre più piccola, e il sottosuolo che ci inghiottiva. Ecco cosa si ricordava, ma ora un brandello in più: il viso di quella donna; un'unica domanda era sempre presente: perché? Appena arrivato alla capitale, si sarebbe dovuto recare al quartier generale della Mano della Luce, e informare il generale Grieg. Spesso si era rimproverato di non aver accettato il ruolo del semplice ambasciatore, e rimanere alla base, ma poi si era sempre risposto che voleva essere il diretto responsabile delle sue decisioni, e subirne le conseguenze in prima linea. D’altronde lui aveva votato la sua vita alla lotta contro le forze del male, e voleva affrontarlo faccia a faccia. Arrivò al palazzo di giustizia che era notte fonda. Anche nell’oscurità, era possibile distinguere il simbolo dell’ordine illuminato magicamente, posto sulla facciata centrale. Era un edifico enorme, alto quattro piani, ed era la sede centrale del gruppo di Azriim. Facevano capo all’imperatore, ma Grieg e Azriim erano i generali massimi. Grieg era il generale dell’esercito ordinario, e Azriim aveva deciso a suo tempo di prendere sotto le sue ali solo i guerrieri migliori, per poter fondare l’ordine di cui tanto andava orgoglioso. Inoltre, lui e Grieg, erano molto amici, ed erano tutti e due ambasciatori in tutti i piani, dell’imperatore Baltazar. Le guardie al cancello, assonnate per il lungo e faticoso turno di notte, si ridestarono immediatamente e, vedendo l’imponente figura nera a cavallo, intimarono l’alt e sguainarono le armi. Arrivato a pochi metri dalla prima linea di sentinelle, si tolse l’elmo ed esclamo: «Avvisate il generale Grieg, che il generale Shrevrar desidera incontrarlo urgentemente.» A sentir solamente nominare il suo nome, le guardie fremettero, ed un giovane capitano ordinò di abbassare le armi, e mandò un soldato all’interno della magione. L’emozione che Azriim aveva suscitato in loro, non era casuale; infatti era conosciuto in tutto lo stato, per le sue azioni eroiche e per la sua bontà di cuore. Questo gli aveva portato la fama di santo, e le richieste di entrare a far parte della Mano della Luce e sotto il suo comando, aumentavano di anno in anno. Si diceva che pochi uomini avessero perso la vita sotto di lui, che il suo coraggio abbatteva tutti i nemici, e bastava averlo poco distante per poter combattere come dieci uomini e sentir venire meno la paura. Dopo pochi minuti, il soldato tornò all’esterno, e il giovane capitano chiamò uno scudiero che si prendesse cura del cavallo. «Il generale Grieg vi aspetta signore.» Il mezzo Drow entrò nel palazzo, circondato da imponenti mura e a ridosso della chiesa del Dio del sole. Era la più alta costruzione nei paraggi. Passando sotto il simbolo del suo ordine, una mano aperta posta sopra di un sole, Azriim si sentì a casa e sembrò che la fatica lo avesse abbandonato. Nel salone all’ingresso, si estendeva una massiccia scalinata in pietra, molto semplice, ma che dava un sensazione di maestosità e potenza. Al termine della rampa di scale, vi era un uomo di età avanzata; capelli corti brizzolati, e con le rughe che gli solcavano il viso. Era abbastanza robusto, e i suoi occhi, appesantiti dalla stanchezza di chissà quante battaglie e guerre, erano profondi e saggi. «Joseph» esclamò Azriim vedendo l’individuo. «Generale Azriim Shrevrar, qual buon vento?» I due si incontrarono a metà scala, e si scambiarono la stretta di mano dell’ordine, seguita da un abbraccio. Si ritirarono in una stanza appartata, al secondo piano, spoglia, due poltrone e un tavolino, con le pareti in legno a vista, ed una finestra che dava sul cortile interno. Azriim iniziò a descrivere l’intero accaduto al suo amico, e il generale più anziano lo ascoltò senza proferir parola. Quando ebbe finito, Joseph si alzò e guardò a lungo dalla finestra, contemplando la luna nel cielo. «Tutto ciò è molto grave Azriim. Se la Regina dovesse portare a termine i suoi scopi, non ci sarà pace per tutti noi. Drow e ragni invaderanno la superficie, e il caos regnerà indisturbato su Mandal.» «E’ per questo che voglio partire subito. Se quello che ha detto è vero, potrei riuscire a fermare il rituale per evocare “la parte di lei”.» «E se in tua assenza i Drow attaccassero, sai che senza di te, la squadra perde quasi metà della sua forza!» «Sirawyr e Kurt sono preparati, mi sostituiranno bene, e poi c’è anche Laucian Rirk…mai visto una persona così preparata, buona e giusta. Se la caveranno.» «Va bene Azriim, come al solito non posso far altro che darti la mia benedizione. Hai idea di dove incominciare a cercare?» «Beh, ho un contatto qui in città che mi potrebbe dare alcune informazioni…» «Va bene, ho già capito, il tuo amichetto dalla pelle scura, non è vero? Sai che ha fatto perdere più di mezza giornata alla guardia cittadina per rincorrerlo. Per cosa poi?, niente! Si stava solo divertendo a scappare, ma non aveva fatto niente!» «Tipico si Serafin, non smette mai di giocare. Del resto se le guardie che prendi si fanno giocare così…» «Ah ah ah ah ah» Azriim non aveva mai visto Joseph ridere così di gusto, questo gli riportava alla mente i momenti in cui anche lui si era potuto concedere la pace. «Beh, generale, se non ci fosse lui, chi ti tirerebbe su il morale in questa città corrotta e poco socievole?» «…Mi ha fatto piacere rivederti Azriim, che Auron sia con te. Domattina chiedi pure tutti i rifornimenti che vuoi, per adesso buona fortuna, e buona notte.» «Buonanotte, e grazie vecchio pazzo.» I due si abbracciarono di nuovo e Azriim andò a riporre le cose in camera sua, e si preparò all’incontro notturno. Niente armatura, solo un lungo mantello rosso scuro, e la sua spada. La notte era calma, i borseggiatori erano agli angoli delle vie, come al solito, e tutti dormivano tranquilli. Azriim non sapeva esattamente dove fosse il suo amico, ma conosceva i rifugi che avevano scelto insieme. Quindi, non avrebbe dovuto far altro che cominciare a cercare. I rifugi erano solo cinque e, dato che il suo amico Drow non era ben visto dalla città, si trovavano tutti nella zona dei bassifondi. Era pericoloso girare di notte, e non di rado anche di giorno vi erano omicidi e rapine. Molto spesso si vedevano guardie armate, al soldo di nobili o mercanti, fungere da guardie del corpo. Azriim era tranquillo, sapeva che era pericoloso, ma sapeva anche che la legge dei bassifondi parla chiaro: la vita è il prezzo per qualsiasi torto subito, e lui ne aveva spezzate molte in quegli anni. La sua fama era giunta anche li, e nessuno sarebbe stato così pazzo da venire a disturbarlo. Passò dai primi quattro rifugi, ma niente, era tutto buio e sulla porta c’erano ragnatele, segno che non venivano aperti da tempo. L’alba si stava avvicinando, e ad Azriim mancava ancora un rifugio da controllare. E’ impossibile che non ci sia, forse gli è capitato qualcosa, o forse… Il mezzo Drow si stava spazientendo, ma quando arrivò di fronte all’ultima alcova, si accorse subito di aver centrato l’obiettivo. Le persiane, sono aperte. Lui è in casa. Dall’edificio non provenivano ne luci, ne suoni. Normale, l’incantesimo deve averlo avvisato, e ora si starà preparando ad eventuali assalitori. La porta era aperta, entrò tranquillamente e disse: «Fatti avanti Drow!» Un fendente veloce, che Azriim evitò facilmente, si schiantò sul pavimento, e una frase si stagliò nel silenzio: «Uhm…mezz’anima, sei migliorato! In chiesa devono insegnarti bene, cosa fai, ti fanno fare ancora i ricamini, oppure sei passato ai vestitini per le donnine?» Un bagliore si levò dal centro della stanza, Serafin aveva acceso la lampada ad olio sul tavolo. Il locale, una baracca con un tavolo e 2 sedie, venne completamente illuminato, e tra le ombre si stagliò una figura non molto alta e snella, completamente vestita di nero, e con la pelle scura come la notte senza luna. Azriim poté finalmente rivedere il suo amico, che subito lo abbracciò. Era una visione quanto mai singolare, un Drow abbracciato ad un paladino. Serafin aveva tutti i tratti caratteristici della sua razza, ma non aveva lo stesso bagliore malvagio negli occhi rossi. Il sorriso stampato sul volto, quasi un ghigno, faceva risaltare i suoi denti perfettamente bianchi, e la sua pelle nera si confondeva con le ombre. Azriim era certo, che se non fosse venuto apposta per cercarlo, non lo avrebbe mai riconosciuto nascosto nell’oscurità. «Allora, vecchio briccone, cosa ti porta da me? Cosa sono passati, quattro mesi?» «Già, ma purtroppo non sono qui per invitarti a bere alla Volpe e il Segugio. Ci sono problemi, e molto seri.» Detto ciò, tirò fuori di tasca il cilindro. Serafin, per nulla preoccupato, disse: «Ah, non sapevo che ti piacesse l’arte del mondo sotterraneo. Cos’è, una ricerca di scuola, Paladino della Luce?» «Spiritoso, lo conosci?» «E come non potrei, è un contenitore per pergamene, praticamente è indistruttibile. Scommetto che neanche il tuo Dio ci riuscirebbe!» «Eddai, non scherzare…è importante.» «Comunque si, lo conosco, e anche molto bene. O meglio, ne riconosco la fattura. Neebo fabbrica degli oggettini davvero interessanti, o dovrei dire che fabbricava.» «Neebo? Non l’ho mai sentito, eppure sono anni che vado e torno dal sottosuolo.» «Perché non viene da li! E’ un elfo, un Elfo della Luna!» Ancora gli Elfi della Luna, come la spia di ieri! «E come mai gli Elfi della Luna dovrebbero fabbricare oggettini per i loro odiati cugini dell’ombra?» «Si, lo so anche io che Elfi e Drow si odiano fin dai tempi antichi, ma ti sei mai chiesto cosa abbia spinto i primi Elfi, a recarsi nel sottosuolo e a diventare Drow? Ti sei mai chiesto come mai il popolo solare, non è mai riuscito a prevalere sul popolo della notte?» … «Il potere Azriim, il potere. E’ un gradevole circolo vizioso, chi ha poco potere, ne vuole di più, ma quello che acquisisce non gli basta, e ne vuole ancora, e ancora, e ancora, fino a quando ha tutto il potere immaginabile. E allora, crolla, sconfitto da qualcun altro che vuole il suo potere.» … «La conoscenza degli elfi, li ha portati a desiderare di più, e alcuni di loro, pochi per fortuna, si son fatti convincere da qualcuno, o meglio qualcuna, a tradire i loro simili per la sapienza. Neebo è uno di questi, o meglio era.» «Perché, cos’è successo?» «Non si sa. Circa un anno fa, ha chiuso bottega e si è ritirato a nord, sulle montagne. Devo dire che a causa di ciò gli affari per me hanno cominciato ad andare male, anzi malissimo. Io ero uno dei contatti di Neebo, e gli procuravo i clienti. Ricevevo poi una percentuale sul venduto. Sinceramente non mi dispiace che se ne sia andato, almeno così non dovrò più sopportare quell’arrogante spocchioso!» «Hei, ok che sono tuo amico, ma evita di ricordarmi che hai fatto qualche azione fuorilegge qualche tempo fa. Sono sempre un soldato!» «Uuu, come vuole lei, generale. Ma cosa vuoi da lui?» Azriim gli spiegò tutta la faccenda, dall’intrusione in casa sua, al ritrovamento del cilindro. Serafin rimase in silenzio, poi con quel suo ghigno terrificante disse: «Bene stupido mezz’uomo che non sei altro, ti accompagnerò, anche perché senza di me, saresti morto entro domani notte. Dopotutto, mi ero stancato di rimanere qui a scappare dalle guardie!» Serafin estrasse due scimitarre dalla cintola, e le fece roteare sul capo. Le lame splendevano di rosso, simile a sangue, e l’impugnatura era argentea. Azriim le ricordava bene, erano quelle lame che avevano attentato alla sua vita, e stroncato quella di suo padre. Fece una faccia addolorata, ma prima che il Drow riuscisse a dirgli qualcosa, si ricompose e con sguardo severo fulminò Serafin, che si mise a ridere. «Ah ah ah ah, te l’hanno raccontato allora eh? Di al tuo amico Grieg, di allenare un po’ di più i suoi uomini!» Azriim tirò uno scappellotto amichevole al Drow, e disse: «Ti aspetto domani mattina, davanti al tempio di Auron. Ci muoveremo in fretta e leggeri. Evita di arrivare in ritardo, e soprattutto niente corsa campestre prima di incontrarci, chiaro?!» Serafin, con un tono esageratamente militare, per sbeffeggiarlo, disse: «Signorsì, signore! Domani mattina all’ottava ora signore!» Azriim lo ignorò, e con passo deciso tornò al palazzo della gilda, per dormire ancora qualche ora.
  23. Beh, su questo non sono d'accordo, se no, non ci sarebbe gusto a fare role play...Insomma, se uno non è bravo a mentire, e lo si capisce spudoratamente, magari ha tanti gradi in raggirare e la fa franca. Si corre il rischio di cadere nel metagaming...
  24. Beh, dato che hai scelto il pallade (mitico, immortale!!!), allora vedrò di aiutarti. Se lo fai umano, al primo lv hai 2 talenti: arma focalizzata e potere divino (imho ovviamente). Come equipaggiamento, direi: una spada lunga, scudo grande di legno, e una corazza a scaglie (credo che di più tu non possa permetterti...) Metti dei punteggi alti in car, for e almeno 11 in sagg. Dato che il pallade va in mischia, non guasterebbe avere una buona cos. L'unica che puoi sacrificare è la destrezza, tanto con un armatura completa (ipotizzando che ai lv poco più alti te la possa permettere), più di 12 non te ne fai niente...
  25. Mhm, tempesta e derviscio non c'entrano molto tra loro, comunque se cerchi una combo pp...ahime, quella è molto forte.. Dato che io sono dalla parte del role, comunque, ti consiglio di biclassare ranger e grr...è vero che il ranger prende automaticamente i talenti per combattere con due armi, ma con il grr ne hai di più. Comunque, per esperienza personale, ti consiglio il ranger tempesta (fai conto però che io sono partito già dal 10° lv, e non l'ho mai giocato a lv bassi, quindi potrebbe essere lento come avanzamento). Se invece non prendi nessuna cdp, vuoi perchè lo vuoi fare puro (che è comunque sempre forte....ricordo che tutti pg puri al 20° sono forti, a parte lo stregone...), o perchè il master non te la concede, prenderei ( e qui guardi un po' se ti conviene biclassare rng/grr o no): arma foc (nell'uno e nell'altra), critico migl (nell'una e nell'altra), specializz nell'arma, schivare.. Questi sono i mie talenti per il rng tempesta 6/4 (10° lv) talenti pg arma foc scimitarra critico migl scimitarra mobilità schivare attacco rapido talenti rng combattere con 2 armi nemico prescelto x2 combattere con 2 armi miglior resistenza fisica talenti tempesta tempest difense +2 (+2 alla ca quando impugni 2 armi) two weapon versatility (i talenti tipo critico migl e arma foc che hai già, si applicano anche all'arma secondaria) ambidextery (ti toglie una penalità di -2 dall'attacco primario) Combattevo con una scimitarra e una spada corta...

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