Mad Master

Non si può attivare un'evocazione come azione gratuita a volontà... Solo l'attivazione ad uso consentirebbe di avere un simile effetto, ma sarebbe attivato dal tuo indossare l'armatura, cosa non sempre auspicabile, specialmente se l'indossi la mattina in una locanda piena di avventori...

E' una delle sole due cose per cui si usa il LEP: l'equipaggiamento iniziale... L'altra è l'esperienza posseduta e ricevuta...

Allora... La simpatica armatura sarà un'armatura unica, con un LI 9 minimo... Il bonus +2 costa solo 4000 mo... Per evocare i due leoni servono due differenti incantesimi: Evoca Alleato Naturale III e V... Il mio consiglio è di farli separati con attivazione (e disattivazione) a parola di comando, effetto continuo e una carica giornaliera ciascuno... I costi sarebbero: Leone - 9x3x1800x4/5 = 38880 mo Leone Crudele - 9x5x1800x4/5 = 64800 mo Il costo complessivo dei poteri sull'oggetto varia un po per via dell'affinità o meno dei vari poteri: 64800 + 38880x0,75 + 4000x1,5 = 99960 mo Le decorazioni in oro, ben 25 kg, costano solo in materiale la bellezza di 5000 mo, a cui si deve aggiungere la manodopera per la cesellatura e il costo dell'armatura perfetta... Questi costi si aggiungono alle 49980 mo del costo di creazione dei poteri e ai 3998 PE che si perdono nell'operazione...

E a cosa pensi che serva il modificatore al GS che conferisce l'archetipo? A coprire l'aumento di potenza del mostro, ovviamente...

Caricare è una buona manovra per avvicinarsi ad un avversario distante riuscendo anche a mettere a segno un colpo, specialmente se è il primo round e l'avversario è ancora colto alla sprovvista, ma ha delle pesanti restrizioni che la rendono una manovra rischiosa e più difficile da attuare di altre... Il movimento della carica causa AdO da chiunque minacci parte del percorso e non c'è la possibilità di schivare le aree minacciate come per i normali movimenti... Non si può caricare se c'è anche una sola casella di terreno difficile sulla traiettoria diretta verso il bersaglio... Si ottiene un bonus per attaccare il bersaglio, ma si subisce un malus alla CA per tutto il round e contro tutti... Se si attacca qualcuno con un'azione preparata contro la carica, si rischiano seri danni e l'interruzione dell'azione, come capita anche se si dovesse subire un AdO per il movimento o per altri motivi...

Di solito i talenti e le abilità dei mostri evocati, se non elencati nelle statistiche, li sceglie il DM, che comunque li deve approvare anche nel caso che lasci scegliere al giocatore... Le creature con archetipi ereditati dovrebbero cominciare come se avessero sempre avuto l'archetipo, e non come se questo fosse stato aggiunto dopo, quindi il ragnone otterrà comunque qualche talento... Come abilità direi che Scalare, Saltare, Osservare, Nascondersi e Muoversi Silenziosamente siano piuttosto adatte ad un ragno...

In realtà la faccenda è meno complicata di quello che sembra... Combattere con Più Armi è solo la versione di Combattere con Due Armi per chi possiede più braccia, non è una "versione potenziata"... Il vantaggio che vedi tu, ovvero la moltitudine di attacchi extra, è data già dal possedere molti arti prensili (infatti si può combattere con più armi anche SENZA il talento)... Questi talenti hanno il solo scopo di ridurre le penalità per chi usi questo stile di combattimento... Le versioni avanzate, che conferiscono ulteriori attacchi extra, non fanno altro che aumentare il vantaggio già esistente...

In pratica gli incantesimi di Oscurità sono come delle fonti di luce magica, ma invece che luce irradiano ombra... Da un punto di vista delle meccaniche di gioco, però, danno solo un 20% per via dell'occultamento, come accade per le regole sull'illuminazione in 3.5, un po' come se si combattesse in un luogo fiocamente illuminato in cui si vedono solo delle sagome più scure su uno sfondo scuro...

Direi che "SLICE Living" sia un termine che rende meglio l'idea della sorte di chi lo subisca...

Non sono epici, sono solo su un manuale diverso da quello del giocatore... Un marilith con quei due talenti è un avversario da tenere molto a distanza...

L'articolo lo trovi sul numero 302 della rivista Dragon americana... E' uscito pochi mesi prima del passaggio alla 3.5, ma è ancora perfettamente valido (tra l'altro nell'articolo sono presenti anche delle tabelle aggiornate coi mostri dai manuali usciti fino a quel periodo)...

Potrebbero esserci tanti esiti, a seconda del tipo e dell'allineamento dell'angelo... Oltre all'umano extraplanare, ci sono altre due opzioni interessanti e un po' potenti: un thiefling/mezzo celestiale o un aasimar/mezzo immondo, con opzioni di allineamento piuttosto stravaganti...

In realtà scoprirsi e diventare prevedibile causa un AdO, un'altra limitazione buona per un'azione simile, soprattutto nel caso si interrompa l'azione se questo va a segno...

La mia opinione l'ho ribadita più volte... Avendo promesso, anche a nome dei tuoi compagni, come tu stesso hai detto, di evitare interferenze al duello, hai sicuramente mancato alla parola data (che sia colpa di un altro non ha importanza, tu ti eri impegnato anche per lui) e quindi infranto il codice... Nella tua situazione io non avrei potuto far altro che ammettere la sconfitta (sarei morto senza l'intervento del mago) e concedere al vincitore quello che era stabilito... Avrei espiato la colpa, magari con l'aiuto del teurgo la mattina dopo, e quindi avrei inseguito la guardia nera con l'animo nuovamente puro e i poteri ripristinati (è improbabile che un guerriero onorevole, seppur malvagio, nel frattempo ammazzasse contadini o bimbetti)...

E alla fine c'è sempre il discorso regolistico... Il paladino perde i poteri e lo status se infrange il codice, qualunque sia la spiegazione che si da per questo e qualunque sia il tipo di infrazione, perchè così dicono le regole (se hanno introdotto una tale limitazione, un motivo serio ci sarà, visto quanto è restrittiva)... Se il DM non ha deciso di cambiare la classe per questa campagna/ambientazione, allora non c'è molto altro da dire: il codice è strettamente vincolante (è il lato "legale" del paladino, la regola rigida e inflessibile da rispettare ad ogni costo)... Certo, ha anche il lato "buono", che gli conferisce carità e benevolenza, ma è solo l'altra faccia della moneta e non è utilizzabile come scusa per sorvolare sulle infrazioni al codice, come altri hanno fatto notare...

Il dio forse è quello che dà i poteri al paladino (l'idea base è che il paladino non abbia bisogno di un patrono, ma possa sceglierne uno perchè ne accetta i precetti), ma è il codice di condotta che, se infranto, glieli toglie... Il codice è un po' come i voti che un monaco prende alla fine del suo noviziato: sono le limitazioni alla propria libertà che si autoimpone come atto di fede e che giura di non infrangere mai, pena la cacciata dall'ordine, la scomunica o altre conseguenze nefaste per lui o la sua anima... Sono promesse fatte direttamente alla divinità che ne prende atto al momento di concedere i poteri, alle quali in più si possono aggiungere alcuni dei dogmi imposti dal culto ai chierici, a scelta del paladino (non è obbligatorio, dato che i dogmi sono per i chierici, normalmente per il paladino sono semplici linee guida per favorire il proprio patrono)... Infrangere anche involontariamente una delle regole del codice è come infrangere un voto, e per un vero religioso ha comunque conseguenze nefaste (figurarsi per un seguace di un dio come Torm che rappresenta la Verità e la Lealtà, una cosa che mi pare ci si dimentichi troppo spesso pensando solo al suo lato "vendicativo")... P.S. Ho controllato alcune cose e visto che l'incantesimo del mago non aveva un effetto ovvio (almeno non avete descritto niente di "visibile" o "percepibile" tipo raggi luminosi, aure colorate sul paladino, eccetera), e che il paladino ha sbagliato il TS (anche se io lo avrei fatto tirare a te il dado, senza dirti perchè, dato che uno può sempre pensare che il DM bari), non c'era modo che questi si accorgesse dell'avvenuto lancio della magia su di se (anche se mi chiedo come si faccia a sbagliare un TS coi bonus del paladino)...

In effetti c'è una cosa ancora poco chiara... Che caspita di incantesimo ha lanciato il mago sul paladino e dove si trova? Mi è sorto il dubbio che un simile incantesimo possa richiedere soggetti consenzienti o tocchi in mischia, cosa che avrebbe sicuramente avvertito il paladino che qualcosa non andava, per quanto casino ci fosse intorno a lui...

Già, ma l'unica soluzione per lui è difendere il suo onore E non mettere la vita degli altri a rischio, soprattutto degli innocenti e degli indifesi... In ogni altro caso addio status...

x Godric Questa cosa è scritta nelle regole, purtroppo... Per un paladino gli obblighi religiosi sono comunque sottomessi al suo codice: se attenersi ad uno di essi in una certa situazione infrangesse il codice, allora il paladino dovrà trovare un altro modo per attenervisi o attendere una situazione più propizia, ma MAI potrà scegliere di infrangere il codice per rispettare un precetto religioso, pena la perdita dello status... Non dico che un paladino non possa rispettare dei dettami religiosi, ma dico che non può rispettarli a discapito del suo codice, che è ciò che davvero guida la sua vita...

Una limitazione in più che non farebbe male...

x Godric Vedo che continui ad anteporre i dogmi e i precetti dei chierici di Torm al codice di condotta morale del paladino, che non dipende affatto dalla divinità che hai scelto e viene prima per te di qualsiasi dogma tu decida di seguire oltre ad esso... Comunque, la questione della volontarietà è legata SOLO agli atti malvagi, non c'è possibilità di interpretazione, anche perchè nel paragrafo del codice le altre possibilità sono ben separate in un differente paragrafo... Alla fine sono tre casi soli: Cambio di allineamento... Atti malvagi volontari... Violazione del codice di condotta morale e sociale... Tutte le possibilità permesse dal rispetto di questi tre precetti possono poi essere soggette ad eventuali dogmi dati da una particolare divinità, ma non viceversa...

La volontarietà vale solo per le azioni malvagie (in realtà vale anche se le compie sotto coercizione o incantesimo, anche se con minore gravità, come spiegato nella descrizione dell'incantesimo Espiare), non per il cambio di allineamento o le altre regole... Il tuo paladino ha appunto infranto una delle altre regole, quella riguardo all'agire con onore, e ben due volte, una involontaria e una volontaria, quindi non ha scusanti...

Veramente la guardia nera non ha alcun codice da rispettare, è solo malvagia al massimo... Non ha nemmeno l'obbligo di essere legale, quindi in realtà può agire come le pare, al contrario del paladino... Comunque, poichè vedo un po' troppa indulgenza nelle vostre risposte, faccio notare che per un paladino QUALSIASI infrazione al codice, volontaria o involontaria, maggiore o minore, comporta la perdita dei privilegi, e questo da regolamento... Se un'infrazione c'è stata, e mi pare che in molti siamo d'accordo, allora il paladino doveva perdere i privilegi e lo status immediatamente, anche se magari non permanentemente, dovendo in seguito espiare la colpa per riottenere il suo status (sottoponendosi all'apposito incantesimo, come previsto)... Il come tali eventi infausti vengano giocati a livello di roleplay può variare, ovviamente, ma la sostanza è questa...

In italiano si sono scordati un "un" davanti a "qualsiasi", dato che in inglese c'è scritto "any one spell", uno dei tanti refusi della traduzione italiana...

Non me ne parlare... Gli Orb sono una vera indecenza regolistica con dei buchi enormi (ad esempio non si capisce bene se si limitino a creare le sfere, che sarebbero quindi oggetti fisici capaci di superare ogni difesa anti magia, o se la magia duri anche per l'attacco a distanza successivo, caso che implicherebbe la loro suscettibilità alle difese anti magia)... Io personalmente li considero oggetti normali, come per tutte le Evocazioni istantanee della sottoscuola Creazione, ma il TxC lo considero parte dell'azione di lancio dell'incantesimo (quindi niente AdO separato per l'attacco)...