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Showing content with the highest reputation on 11/05/2025 in tutte le aree

  1. Come da titolo, cerco giocatori (massimo 5) per provare il sistema di Vaesen di cui si è parlato in questo topic e in quest'altro. È appena uscita in PDF per noi backer dell'ultimo kickstarter lo starter set, con regole leggermente ridotte e con un'avventura introduttiva breve. Non c'è bisogno di conoscere il sistema, che comunque è abbastanza intuitivo. Per semplificare ulteriormente le cose vi genererò io dei personaggi precostruiti (da regolamento l'unica cosa che dovreste decidere sarebbe l'età). Preferirei un ritmo di 1-2 post al giorno. Per chi non avesse voglia di leggere i due topic sopra perché la vita è breve, il gioco è un urban fantasy (si professa horror, ma è urban fantasy) ambientato in un'anacronistico ottocento scandinavo. I personaggi sono umani normali (o quasi), tranne per il fatto che posseggono la Vista, tramite la quale possono vedere i Vaesen, le creature mitologiche del folklore scandinavo che sono altrimenti invisibili ai comuni mortali. La scandinavia, e nello specifico la Svezia, del periodo è in uno spartiacque, tra lo sviluppo tecnologico e un tenersi aggrappati alle tradizioni. Voi siete a metà tra questi due mondi, ma ancora non lo sapete (perché è davvero un'avventura introduttiva introduttiva). Una antica società di persone come voi ha studiato, cacciato e risolto i problemi dei Vaesen, ma ora è praticamente estinta. Sarete in grado di riportarla all'antico splendore?
  2. Scusatemi, ultimamente bazzico poco il forum. Ci sono e voglio continuare!
  3. Ana Ribero Edizione straordinaria: non mi interessa niente neanche di educazione fisica. Mio padre mi dice che è un crimine che una giovane ragazza come me non abbia interesse per quello in cui sono più portata, ed è forse proprio questo il motivo. Sono fatta per muovermi. Letteralmente. Non voglio dare a nessuno la soddisfazione di dirmi come farlo. Quindi faccio le cose a modo mio. E, in questo caso, vuol dire camminare tranquillamente ma con passo svelto, una sorta di power walking, nonostante i fischi iniziali del coach. Appena non lo vedo più e non c'è più nessuno davanti a me, corro all'impazzata, raggiungendo il cuore del gruppo senza la minima traccia di fiatone. Non so neanche se sono in grado di stancarmi, se sono programmata per questo. Appena mi trovo tra un gruppo di compagni (leggete: appena vedo Eliza) torno a camminare come se nulla fosse. Riuscirò con questo sistema ad arrivare sotto i 20 minuti? Non lo so e non mi interessa. Fosse per me potrei fare la corsa letteralmente al contrario, ma poi tutta l'attenzione del gruppo rimarrebbe su di me. È sicuramente più divertente giocare alla lepre e la tartaruga. Al secondo giro faccio le cose per bene, e riprendo di nuovo il gruppo, supero Eliza con un sorriso, e Max passandogli accanto senza dire niente. Sono una snob, in fondo, ma non infierisco. A inizio terzo giro rallento di nuovo, vedo Scarlett nel fango, faccio una scrollata di spalle come per scusarmi per il fatto che se mi fermo per lei sono perduta anche io (è così che fanno le persone normali?) e torno a correre, con l'obiettivo di arrivare esattamente a 20 minuti e 00 secondi sul cronometro del prof. Se sono sotto di un secondo, tanto meglio. Deve scoppiare nel vedermi fare dei tempi stranissimi con una marcia da milfetta dei suburbs che vuole conquistare il suo insegnante di tennis. Non si mettesse in testa di reclutarmi per il track team. Il problema è che non so mimare la stanchezza quando arrivo al traguardo. E non ho la minima traccia di sudore.
  4. Bjorn-gufo Con telepatia Il sole cala, tingendo le mie piume di gufo di sfumature arancio e viola. Sotto di me, la valle si distende, un mosaico di cespugli scuri, rocce che proiettano la loro ombra e prati dorati. Plano calmo, sento il vento fresco sotto le ali, il richiamo lontano di qualche preda notturna. Ho abbandonato Bjorn lo skaldo, sono solo un gufo, che si libra in aria. La Montagna al mio fianco si erge, imponente, un gigante di pietra che scruto con i miei occhi acuti. Il senso di libertà del volo, di questa vista sontuosa, invio ai miei compagni queste emozioni positive per condividere il ritorno placido verso il bosco. Là, in una grande fenditura nella montagna sento, là c'è qualcosa. Un'eco di magia antica, un sussurro di segreti dimenticati. Volo leggero, un'ombra silenziosa che scivola tra le correnti d'aria, il mio unico pensiero fisso su quella parete rocciosa, su quell'anfratto che la mia intuizione animale mi dice che cela un predatore. E poi... il terrore. Puro, viscerale. Un'ombra immensa si stacca dalla montagna. Scaglie rosse come braci ardenti, occhi che bruciano come forni. Un ruggito riecheggia nella mia mente, me lo immagino, ma penetra nelle ossa, un'onda di pura potenza che mi blocca le ali. Pericolo! Morte! Fuggire! Il mio istinto primordiale urla. Lo vedo sollevarsi, una montagna alata che si staglia contro il cielo crepuscolare. La sua ombra mi inghiotte, un presagio di distruzione. Il mio cuore di gufo batte frenetico, ogni fibra del mio essere desidera solo allontanarsi, nascondersi, sopravvivere. Compagni! Pericolo! Il pensiero, grezzo e urgente, li raggiunge nella loro mente. Paura, solo paura, in questo istante. Poi, mentre le mie ali lottano per guadagnare velocità, una seconda voce si fa strada nel caos del terrore primordiale. Bjorn, il bardo, lo skaldo, si risveglia. Un drago antico... un vero drago! La razionalità, seppur scossa, inizia a farsi sentire. Bisogna avvertirli. Subito. Le immagini che invio telepaticamente si fanno più nitide, cariche di dettagli: la forma delle scaglie, il bagliore degli occhi, la direzione del suo volo. La paura non svanisce, ma si mescola a una strana eccitazione. Questa è... questa è la storia che ho sempre sognato di raccontare. Un brivido mi percorre, non solo di terrore, ma anche di incredibile stupore. La mia priorità rimane la loro salvezza. Nascondetevi! Dentro la foresta! trasmetto con urgenza. Sembra antico, millenario forse troppo potente per uno scontro diretto, dobbiamo nasconderci e pensare ad una strategia. Osservo la maestosità del drago, la sua potenza primordiale, e so che questo incontro cambierà tutto. La tomba del re è ancora lì, nascosta, un mistero da svelare, ma ora un nuovo, imponente ostacolo si erge tra noi e il nostro obiettivo. Dovremo essere astuti, coraggiosi... e forse, solo forse, questa valle ci regalerà una ballata che le generazioni future canteranno. La paura per la nostra vita è ancora vivida, ma la scintilla dell'avventura, la sete di conoscenza e di storie, non si è spenta. Volo verso l'ombra rassicurante degli alberi, sperando di non attirare la sua attenzione. Il cuore ancora martellante, ma con una nuova determinazione che inizia a farsi strada nel terrore iniziale. Non mi dirigo verso il punto da cui sono partito, ma trovo un altro punto del bosco dove atterrare.
  5. TdS

    1 punto
    Qualsiasi medico, compagnia che vende binder, chiunque con un minimo di buonsenso: mai fare esercizi in un binder, e se proprio devi prendi almeno una taglia più grande. Orion: MORTE PRIMA DEL DISONORE!
  6. @MattoMatteo ci sono ma non ho molto da dire o fare, anche perché è presente in gioco un mio diretto superiore e farei parlare lui oltre al fatto che il mio personaggio è arrivato dopo e non sa molto del pregresso se non per sentito dire.
  7. Homeday 12 Mustering 420, tramonto [Sereno - Fine Primavera] Mentre i compagni stavano preparando l'accampamento, i due volatili fecero rotta per tornare da loro dirigendosi in direzione del sole che tramontava @Gufo e Corno Ad un tratto mentre volavano, sulla sponda della montagna sul lato ovest della valle dove già avevano identificato una grotta qualcosa emerse dall'oscurità Era gigantesco e ricoperto da scaglie rossastre: era un drago antico La creatura prese il volo verso il centro della valle nel cielo alto
  8. 1 punto
    Una marea di mostri hanno significato (es. il vampiro la sessualità repressa delle donne, il desiderio di amore oltre la morte, ecc.), se il master non lo toglie usandoli come mera carne da cannone. Modestamente nelle mie campagne le palle di fuoco sono rarissime, le altre due non esistono proprio. :-| Afrodite è la dea dell'amore, che è un sentimento. E' un 'informazione che ti do e non c'è nulla di soggettivo. Tu però se vuoi ignorala eh! E infatti io non ce li metto. Ripeto: io cerco di fare letteratura, non la BioWare (sempre sia lodato NWN). Ma il rugginofago e l'intellect devourer hanno poi l'aggravante di presentarsi come, secondo me, squallidi mezzucci per far fuori combattenti ovvero incantatori arcani.
  9. Elenion Althir e Elenion Elenion era immobile. Gli occhi, duri come selce, osservavano la scena davanti a sé senza batter ciglio. Il cerchio di contenimento brillava d’un bagliore affilato, e la creatura dentro — quella succube strappata alla carne dell’uomo come un veleno che esce dalla ferita — dimenava le membra e urlava nel fuoco blu. Le fiamme non producevano calore nella stanza, ma ardevano nella coscienza. Alla domanda di Althir, Elenion rimase in silenzio ancora un istante, poi parlò con voce roca, come se stesse pregando sottovoce, o giudicando. “Non è una questione di conforto. Né di misericordia.” Gli occhi si posarono su Althir, brevemente. “Non sono qui per versare lacrime su chi semina rovina.” Un passo avanti, verso il bordo del cerchio. La mano sfiorò l’elsa della spada, quasi per ricordare alla lama che presto potrebbe servire ancora. “Questo non è un uomo. È un abisso che cammina nella pelle degli uomini. E Hoar...” Ora fissava la creatura, mentre parlava. “...non si fa illusioni su ciò che merita la giustizia.” Un respiro lento. Le pupille contratte come in preghiera. “Che il dolore sradichi la menzogna. Che la verità, anche sporca di sangue, ci conduca al prossimo nome da colpire.” Si voltò appena verso Althir, la voce più bassa, ma decisa. “Noi siamo il martello. Lei è l’incudine. E se l’incudine deve spaccarsi... che si spenga urlando.” Poi rimase lì, a guardare. Né scosso, né cieco. Solo... pronto.
  10. 1 punto
    C'entra che se pretendi che la tua ambientazione sia realistica e i tuoi PG girano nella foresta o in qualche sotterraneo, un lupo ovvero un ragno dovrai pur farglielo incontrare, evidentemente, anche se non hanno particolare significato. Sono i mostri estranei a qualunque simbolismo. Il termine "insulso" che ho usato era errato, colpa mia, "insignificante" sarebbe stato corretto. E no: prescinde dal fatto che sia mia opinione. Ci sono mostri che portano seco un bagaglio di simbolismo, spaccato umano e quant'altro (come il vampiro), altri no (come il rugginofago). Eppure a me sembra di essere chiaro, chiarissimo, cristallino. Quello che piace a me o a voi c'entra fava. Conta se, solo in virtù della loro descrizione e storia standard (da manuale, ossia leggenda, mito, credenza popolare, ecc.) esprimono un significato, un'emozione, un sentimento, un evento, un processo oppure no.
  11. Hutch sta per controbattere, facendo uno scatto col coltello in mano, ma Nessa lo ferma con un gesto. Rivolge a Echo un mezzo sorriso. Questa irruenza giovanile, Echo...chissà per quanto ancora ti rimarrà. Tienila stretta. Poi volge uno sguardo a ognuno di voi, come se vi riconoscesse tutti. Non nascondiamoci dietro un dito, hai ragione. Voi non ci piacete, come la maggior parte delle gang in città. Ulf Ironborn, i Tritasangue, gli Spettri. Siete tutti dannati scarti. Ma sono disposta ad allearmi con chiunque mi permetta di destituire quel viscido b4stardo. Elenca poi i vostri nomi, come se sapesse di ognuno di voi. Occhi freddi. Silente Bob. L'indolente. Si dice che voi siate ladri "impossibili", no? Ho un colpo impossibile per voi. Noi avevamo prove contro di lui, proprio in questa caserma. Casualmente, quando stavamo per diffonderle e distruggerlo, tutto è andato in fumo. Letteralmente. E se le prove vere non sono più disponibili, voglio crearne di nuove. Scandali, crimini in cui incastrare la famiglia Strangford, assassini. Qualsiasi cosa, ma ho bisogno che qualcuno poi entri in quella fottoota villa senza essere visto, piazzi le prove di colpevolezza, raccolga qualsiasi cosa abbia di utile nel suo studio e se ne vada senza. Ripeto. SENZA. ESSERE. VISTO. Fatelo, e riceveremo abbastanza argento per mesi. entrambi. Se questa cosa va in porto, faremo 50-50. Io non li so i vostri metodi, non me ne frega niente. Strangford è un pomposo b4stardo. Organizza serate di gala nella sua villa, spesso, ma è tutto estremamente sorvegliato. Per questo non mi è possibile fare niente, ma se voi siete così invisibili come si dice in giro, allora fancoolo. Questo è il piano di fondo. Sul come, fate voi.
  12. Presumo tutti quelli che ce l'hanno, ce l'avevano o se la son ricomprata e convengono che con un minimo di sbatta con fogli e biro si potesse giocare anche con le miniature. (anche ufficiali, tra l'altro) E vabbò, siccome la realtà delle cose non piace facciamo che non è funzionale al discorso e lo scopo è tendenzioso. Cioè, se le cose esistono mica è colpa nostra. Se il precedente della griglia ce l'hai in 1e è comunque antecedente la 3e. Non lo dico io, basta vedere le date d'uscita. Negarlo è un po' come venire qui a dire "no no, guarda...facciamo che x mostro/creatura prima di 3x non esisteva perché stava in un altro manuale invece che nei MM." o "no, facciamo che la prima apparizione di Strahd non conta ai fini della storia editoriale del setting di Ravenloft." Banalmente si sta solo raccontando e cercando di raccontarti la realtà dei fatti con tanto di retrospettiva articoli/immagini. Eh, io invece mi chiedo se ha senso far un post di sparate a zero sull'indole altrui ecc per poi uscirsene fuori con sta cosa che parte dalla premessa che stiam tutti dicendo balle. (non si sa bene quali e/o perché) Anyway, se vogliamo giocare al Raw barocco e al cavillo improbabile,¹ là indietro in uno spoiler hai già un estratto di regolamento precedente la 3x. (spoiler: si parla di movimento tattico) ¹ Non che non sia già stato anche detto che 1e potevi giocarla con o senza miniature.
  13. La donna ride, una risata genuina e cristallina. "E perché mai dovremmo prendere parte a un consiglio di umani?" Vi guarda con intensità, mentre torna seria "Non sono stata chiara, colpa mia. Mi piace giocare un po' troppo. Dovete capire che questo di Waterdeep non è l'unico Consiglio. E decisamente non è il più importante. Alle montagne Inferiori, circa novecento chilometri da qui, si sta tenendo un altro consiglio, di ben maggiore caratura. I draghi metallici si sono riuniti, dopo che il culto ha suonato il Drakkenhorn, e si sta decidendo il da farsi. Ma nonostante siamo tutti concordi sull'agire, abbiamo anche idee diverse sulle alleanze da stringere. Soprattutto, una fazione ritiene che la cosa debba essere risolta tra draghi, un'altra che allearsi con voi umanoidi possa darci un vantaggio. Io ritengo che gli umani abbiano qualcosa da dire, si questa infausta guerra alle porte. Se siete disposti a partire immediatamente, vi darò un... passaggio. E in due giorni saremo al consiglio e potrete parlare a nome del consiglio di Waterdeep. Se volete prima fare una delle vostre... missioni secondarie, vi lascerò su una mappa il luogo dove ci troviamo, e potrete raggiungerci quando sarete pronti. Se ci sarà ancora qualcosa da difendere, si capisce."
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