No, in caso di ignoranza del peccato non si è responsabili... ma a questo punto mi chiedo: perchè non lei, templare Felice, non ha denunciato il peccato di Andrea? Dato che ha appena affermato che anche lei sapeva della vera natura di Andrea Vera? E perchè i templari D'Este e Leone non hanno denunciato la loro compagna? So che può sembrare disumano farlo... ma i templari non hanno pensato al bene dell'anima di Andrea? E' dunque questo il valore che i templari danno all'anima altrui? O forse non hanno denunciato il peccato... o tanto meno preso le distanze ...per paura o perchè non si curano delle regole?
Chianciano si alza, sembra sconvolto da questa notizia di Andrea: sua Santità... nè templare Felice, Leoni o D'Este sono sott'accusa.
Il papa si rivolge a Santarosa: Chianciano ha ragione. Santità, non posso e non voglio accusare alcun templare... e Andrea Vera riceverà la sua punizione dopo in un'altra sede. Ma è anche vero che Riccardo Castaldelli ha trascorso gli ultimi anni della sua vita stretto contatto con queste persone... sto solo cercando di far conoscere alla giuria chi sono questi uomini. Faccia attenzione, Santarosa. Si, Santità. Santarosa alza ora un foglio: questo, signori della giuria e Santità, è un reperto medico della signora Vera, la madre di Andrea. C'è scritto chiaramente che la povera donna, per un problema legato al suo stato di salute, non poteva avere figli.
Ora tira fuori un altro foglio: questa invece è una denuncia recuperata negli archivi di Torino. Per farla breve, signori della giuria e santità, secondo questi atti, il padre di Andrea Vera stuprò la sorella minore di sua moglie. Da quell'unione forzata nacque Andrea Vera.
I loro famigliari, per nascondere il crimine, decisero di dare il cognome Vera alla bambina e farla spacciare come figlia dei due coniugi. In realtà Andrea è frutto di uno stupro da parte di un degenerato che ha usato violenza su sua cognata, Caterina Ombrosi... madre della famosa "Figlia di Satana", Eleonora Ombrosi. Entrambe condannate per eresia a Santa Barbara nell'autunno dell'anno scorso con l'accusa di essere streghe.
Adesso, templare Felice... lei mi sta dicendo che Riccardo Castaldelli non sapeva di avere nel suo gruppo una figlia di una strega?
Non si è mai accorto, inoltre, in tutti questi anni che un membro del suo gruppo era in realtà una donna... inizia a parlare sempre più forte e velocemente ...vorrebbe far credere a questa rispettabilissima giuria e al santo padre in persona che un uomo, che passa molto tempo nelle terre perdute a stretto contatto con una donna, non si accorge del proprio sesso?
Andrea Vera avrà dovuto andare in bagno qualche volta, cambiarsi d'abito o magari si è ferita in punti del corpo che, anatomicamente parlando, avrebbero rivelato la sua natura femminile. Lei ci sta dicendo che nè Castaldelli nè altri quattro soldati hanno mai nutrito qualche dubbio?
Per un istante incroci lo sguardo con Raffaele: è sconvolto. Anche lui ha appena appreso che Andrea è la sorellastra di Eleonora.
Chianciano intanto sta parlando a bassa voce (ma freneticamente) con il suo "braccio destro". Sembra che il gran maestro voglia fare un intervento e il suo aiutante sta cercando in ogni modo di fargli cambiare idea.
E cosa mi dice della signorina Diana Astore?
Chianciano si alza: il suo nome è Miriam Astore, sua Santità.
Santarosa indica il gran maestro templare ed esclama: ed ecco un altro esempio dell'affidabilità dei templari. Diana Astore ha sempre mentito sulla sua identità. Il suo vero nome è Diana, figlia di Vito Astore, il noto mafioso siciliano di Corleone.
Adesso, fratello Felice, non provate a dire che Riccardo Castaldelli non sapeva del vero nome di Diana Astore.
Alberto Aldapaci ha raccolto delle prove che Castaldelli, così come il resto del suo gruppo, erano a conoscenza delle sue reali generalità. Come posso fidarmi di un templare se nasconde simili informazioni? Come poteva Dio ispirare la mente di Castaldelli e suggerirgli che aprire le porte del castell Sabaudo avrebbe solo mandato al martirio duecento innocenti? Come poteva Dio dare forza al suo braccio al fine di contrastare il sotium Carducci?
Santarosa è inarrestabile. Castaldelli, all'epoca della sua sconfitta, era un templare "solo di nome"... non credo che il rispettabilissimo Chianciano avrebbe permesso a tale persona di continuare a fregiarsi di tale titolo. Già fin durante lo scontro mortale con il sotium, Castaldelli aveva perso il favore di Dio... e perciò il titolo di templare.
Ora punta il dito verso Chianciano: vi ho visto espellere uomini dal vostro ordine per molto meno, non provate ad obiettare.
Il papa cerca invano di far calmare l'inquisitore: Santarosa, si rivolga al test.
Santarosa si rivolge a te: risponda prima a questa domanda: perchè non ha denunciato lei stesso la vera natura di Andrea? Del resto si trova a Roma!
Poi risponda a questa domanda: come ci si può fidare di un templare che nasconde nel suo gruppo la figlia di un noto latitante siciliano?