Sicuramente hai ragione, io mi sono basato unicamente sulle mie elementali noszioni di calcolo delle probabilità .
Vero, però considera la filosofia adottata dai game designer nella creazione di 13th age: il loro intento era quello di creare un gioco che unisse le classiche meccaniche del d20 system con le features tipiche del panorama indie, diversamente della 4ª edizione che, a quanto ho letto (non ho mai avuto modo di leggerla o provarla), ha un combattimento molto tattico e bilanciato. A mio avviso hanno raggiunto l'obiettivo, e come probabilmente si evince dai miei post sto apprezzando molto 13th age e spero di poterlo porovare al più presto.
Certo, per di più nel manuale viene spesso incoraggiata la modifica delle regole per meglio adattare il sistema alle preferenze dei giocatori.
Magari potresti pensare di modificare il potere così:
Utilizzo la traduzione di Editori Folli come base
Grazia Elfica
Una volta al giorno, durante una battaglia a tua scelta, tira un dado all’inizio di ciascun tuo turno, per vedere se ricevi un’azione standard aggiuntiva. Se il tiro è uguale o inferiore al tuo dado intensificazione, quel turno ricevi un’azione standard aggiuntiva. All’inizio della battaglia, tira un d4. Ogni volta che ottieni un’azione aggiuntiva, la dimensione del dado che tiri aumenta di un gradino seguendo questa progressione: d4, d6, d8, d10, d12, d20. Se ottieni un’azione aggiuntiva dopo aver tirato un d20, non puoi più ottenere azioni aggiuntive.
Dote da Campione: Puoi utilizzare il potere grazia elfica per un numero di battaglie pari al tuo livello, nel primo combattimento la progressione inizia con un d4 nei successivi con un d6.
Oppure potresti decidere semplicemente di iniziare la successione con un d8 (e la dote da campione con un d6).