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  1. Veramente io non ho mai detto che quanto dico deve essere per forza corretto. Sei tu quello che ha detto, e ora sta ripetendo, di avere "palesemente ragione". Infatti è così, sono carta straccia, e non lo sto dicendo solo io mi pare. Link, prego? Non sarò un madrelingua inglese, ma penso di comprenderlo almeno decentemente. La frase "Each attack you make reduces the remaining duration by 1 minute" non mi pare faccia riferimento al solo attacco a distanza. Altrimenti viste le frasi subito precedenti, sarebbe stato qualcosa come ""Each attack you make in this way, reduces the remaining duration by 1 minute" Il testo dice "melee touch attack" è un attacco in mischia a contatto, non un incantesimo a contatto. E non viene detto da nessuna parte che puoi usarlo come incantesimo a contatto. No, sto parlando di lame di fuoco, incantesimo del perfetto arcanista. Scusa, ma fai finta di non leggere o non leggi proprio? Dice espressamente che non puoi farlo! Quel "only", significa che puoi usare SOLO il colpo senz'armi e le armi da monaco. Il pugno illuminato ha una capacità apposta per fare quello che fa, e che dice espressamente che può farlo. Quando chiedi un opinione sei ovviamente libero di decidere di ignorarla completamente. Ma per quello che vale, tanto vale prenderla in considerazione.
  2. Finora non ho mai sentito nessuno lamentarsene Impossibile darti una risposta precisa: ognuno vende al prezzo che vuole. Yes. In genere le carte in lingua orientale in Europa e America valgono un pò di più in quanto più difficili da trovare sul mercato occidentale. (Allo stesso modo si può pensare che in Giappone o in Cina una carta in italiano o in francese valga di più)
  3. Ci sono due cose che il tuo post mi hanno fatto venire in mente. Una è molto semplice: alla fine ha vinto proprio Recurring Insight, che ha ripreso il posto occupato dal Bloodgift Demon. Che sulla carta, come dicevo, è una buona carta, ma non riesco a farmelo piacere sul serio. Mi sembra sempre il genere di carta che "è lì perchè è genericamente forte" e non che "è lì perchè è forte nel mazzo". E visto che Commander, almeno per come la vedo io, è un formato molto personale, molto orientato alle preferenze individuali e quasi privo di Tier e cose simili, tendo a dare molta più importanza alle opinioni individuali riguardo ad una o più carte nell'economia di un mazzo specifico (che spesso tenderà ad essere qualcosa di più o meno unico) piuttosto che accettare genericamente un pacchetto preconfezionato. Il discorso dell'abbassare i costi di mana mi ha dato molto più da pensare. Non nego che ci siano costi alti e che il mazzo non segua la "classica" forma della curva di mana, ma questo mi ha dato uno spunto per una riflessione che vorrei condividere con voi. Si basa su un ragionamento partito dal mio mazzo, ma che spero possa interessarvi e magari dare anche a voi qualche spunto di ragionamento sulle curva del mana. La Curva di Mana e la Sua Particolarità per Mazzi che Utilizzano Molto il Commander (Perchè lo sapete che mi piacciono i titoli lunghi) A tutti i giocatori di Magic è stato insegnato che, più o meno, un mazzo dovrebbe avere una curva di Mana grosso modo distribuita come una curva gaussiana. Volendo essere più precisi somiglia ad una "gaussiana un po' allungata oltre la media". Questo rende il mazzo più efficiente, migliora l'andamento complessivo e rende l'intera strategia più facile da applicare. Ci sono ovviamente mazzi con curve di mana differenti, in particolar modo in formati più veloci che premiano di più i costi bassi, ma una "più o meno gaussiana" è spesso un ottimo punto di partenza per un mazzo da sessanta carte. Passando a cento può diventare più complesso realizzare un mazzo che segua alla perfezione la curva, in particolar modo in un formato come il Commander in cui si tende a premiare un gioco basato su costi di mana convertiti medi più alti del classico "due e qualcosa". In molti sostengono che il passaggio sia immediato: da una gaussiana a media due e qualcosa ad un'altra gaussiana di media quattro. Con maggiore varianza, ma comunque non tanto lontana dalla forma classica. Porto ad esempio il mio mazzo*. Non voglio assolutamente presentarlo come un esempio vincente di mazzo ben costruito, nè come una linea guida che tutti i giocatori dovrebbero seguire, ma come esempio di come, secondo me, le curve di mana in Commander debbano risentire di un fattore che, fino a questo punto, non abbiamo preso in considerazione. Spoiler: Come si nota immediatamente la curva non segue minimamente il pattern classico. Il fatto che questo mazzo possa ugualmente avere un suo senso sembrerebbe del tutto subordinato alla casualità inevitabile del formato. In soldoni, il mazzo "gira se si ha c**o". Quella che vorrei presentare è una motivazione del perchè una curva di mana così particolare possa comunque avere senso, in questo caso specifico. In particolare, volendo sovrapporre un abbozzo di curva più o meno "classica" a quella del mazzo, si vede subito come la differenza sia sostanziale. Spoiler: Che ogni Commander porti il proprio mazzo ad evolvere in modo differente è ormai assodato. Ogni Generale si ripercuote, con le sue abilità, sulla lista e sulla strategia di gioco. Ci si ritrova a giocare Commander che spingono per l'aggressività, per il controllo, per le combo. Questo avviene in praticamente ogni altro formato, con la sola differenza che in Commander l'intera strategia del mazzo è esemplificata nella figura del proprio Commander. Insomma, spesso il Commander determina la strategia del mazzo al punto di diventarne una componente chiave. Il mio mazzo, come molti altri, hanno questa caratteristica e tendono a fondare moltissimo del proprio gioco intorno a quella singola carta. Questo porta il fortissimo vantaggio di avere una delle proprie carte portanti sempre disponibili nella Command Zone, ma anche a dover gestire il proprio Generale come quell'elemento che, se rimosso dal quadro complessivo, rende con buone probabilità molto più difficile l'applicazione della strategia del mazzo. In questo caso, se Grimgrin fa il suo dovere il mazzo opera quasi sempre in modo efficace. Se per qualche motivo non si riesce a trarre il massimo valore da Grimgrin, si finisce per dover faticare molto di più. Mi piace definire questo genere di mazzo "Commandercentrico", perchè rende bene l'idea, almeno secondo me, di come l'intera strategia sia improntata su una carta, più una serie di accessori che rendono possibile lo sfruttamento del Generale come risorsa principale. A queste carte si accostano un numero tutto sommato variabile di carte che non sono direttamente coinvolte nell'utilizzo del proprio Commander, ma che rendono più fluido l'intero gioco (come la Cappa, per fare un esempio). Ma qui rischio di divagare. Torniamo al caso specifico. E' possibile che la curva di mana abbia un senso e non sia semplicemente la conseguenza di una gestione poco attenta dei costi convertiti dell'intero mazzo? L'intuizione mi è venuta a questo punto. Spoiler: Se non immaginiamo la curva di mana come una sola gaussiana, ma come la composizione di due gaussiane separate fra di loro, con media e varianza diverse, l'intera curva sembra adattarsi in modo molto più efficace al profilo. A determinare questo andamento così particolareggiato è un comportamento molto differente del mazzo, in condizioni standard (sto ragionando nel meraviglioso mondo in cui non capitano mai mani di sole terre, nè mani senza terre), nei primi turni di gioco rispetto a quello che avviene a seguito del quarto o quinto turno. Ci si rende rapidamente conto che, improntando la strategia di un mazzo fortemente Commandercentrico sul proprio Generale, si finisce per gestire la partita come due fasi molto diverse fra di loro. Una prima fase "preparatoria", in cui si rampa, si fanno pedine, ci si mette in condizione di poter giocare al meglio la fase successiva e si controlla il campo per mantenere sotto controllo quello su cui si ha modo di intervenire. In una seconda fase "esecutiva", il mazzo inizia ad operare a regime, sfruttando il proprio Commander per operare al meglio in accordo con la strategia del mazzo. Ormai risulta intuitivo, ma se vi state chiedendo che cosa c'è nel punto di minimo della curva di mana complessiva, dove la coda superiore della prima gaussiana si sovrappone alla coda inferiore della seconda, la risposta immagino sarà piuttosto ovvia. Spoiler: "Commandercentricità" al proprio meglio. Di quarto o quinto turno un mazzo come questo tende invariabilmente a giocare il proprio Generale. Se non vi sono imprevisti, nei turni successivi si gioca intorno al Generale, supportandolo direttamente o giocando di modo da rendere più affidabile la strategia, adattandola, se necessario, al contesto. Questo ragionamento si sta rivelando molto valido per quei mazzi che, oltre a giocare molto con il proprio Generale, devono, per necessità, giocargli delle carte apposite intorno. Per fare un esempio opposto, Azusa non ha bisogno di un comparto di carte adibite al suo funzionamento. Grimgrin necessità di creature ricorsive, generatori di pedine o, in generale, qualcosa che lo faccia in qualche modo stappare. Questo porta il mazzo ad essere fortemente Commandercentrico, poichè l'intera strategia del mazzo finisce per essere molto orientata a trarre vantaggio dai punti di forza del Generale, compensando contemporaneamente i suoi punti di debolezza. Spero che un ragionamento come questo possa essere utile anche a voi. In particolar modo spero che possa aiutarvi a valutare le vostre curve di mana cercando di guardare oltre la semplice gaussiana. Va da sè che questo ragionamento è interamente soggettivo, non punta ad essere la guida definitiva alla costruzione dei mazzi, ma vuole quanto meno proporre una visione alternativa ad un aspetto critico di Magic come la gestione dei costi convertiti delle carte nei propri mazzi Commander. * Le curve di mana derivano da una lista teoricamente successiva all'aggiunta di Bitterblossom al posto del Sakashima's Student. Cosa che non è ancora avvenuta, ma speriamo si verifichi presto.
  4. 1 punto
    il vero prolbema è che il nano medio ha 11 alla costituzione come l'umano medio(anzi un'uomo medio potrebe avere gia 12) quindi la problematica sta nel fatto che razze che sono famosse per quella statistica hanno solo un pusosso +1 mentre l'umano oltre avere quel +1 ha 5 statistiche avra anche un +2 ha un'altra facendo sentiere le razze che si vantano di avvere quella come marchio di razza dei poveri nabbi. Il fatto delle armi razziali per gli umani è solos sceglie un'arma che tipare ed vari dei vantaggi ha usarla oppure che questo set può essere impostato per via della terra d'origine dell'umano(per esempio in certe terre è mìnormalisimo usare le scimitare in altre le asce,ecc...). Poi all'umano ci da solo un +1 ha tutte le statistiche ed ha quelle razze come nano ed elfo un +2 alla loro stat "marchio di fabrica" cosi almeno per gli esemplari madi siamo ha posto:lol:
  5. Hahahahaha XD Scusate, non ho resistito! Hahahaha, quoto! Con questa, la scena è ancora più divertente di quanto già non fosse! XD
  6. già, altra cosa importante e che non è stata citata. inutile sopprimere completamente il mercato degli oggetti magici se questi possono essere creati dai giocatori in una settimana/mese. anche la creazione degli oggetti magici dovrebbe, imho, essere proibita ai giocatori, o per lo meno limitata. in buona parte delle campagne che ho fatto di quarta edizione ho impostato un limite ben preciso: non si può creare un oggetto magico se prima non si ottiene uno "schema" di questo, una sorta di blueprint che permette la creazione dell'oggetto. questo blueprint non è ottenibile tramite tecnologia inversa (ovvero smontando un oggetto magico) ma solo tramite storia (non si possono comprare se non in rari casi, come il baronetto che mette all'asta il progetto di un determinato incantamento).
  7. Se leggi l'incantesimo in inglese qui capirai che, senza dubbio, la riduzione di un minuto per ogni attacco è riferito sia agli attacchi in mischia che a quelli a distanza. Per il resto lo sai che effettuare un attacco di contatto (in mischia o a distanza) è necessaria un'azione standard perciò non può essere combinato con una raffica (che richiede un'azione di round completo)?Per gli artigli stesso discorso. Essenzialmente non è possibile incanalare gli effetti di un incantesimo che richiede un attacco a contatto attraverso un attacco portato con armi naturali (salvo capacità speciali o a meno che l'incantesimo non specifichi diversamente).
  8. Qua potrai trovare altre guide
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