Buongiorno a tutti.
Ho aperto questo thread perchè, essendo entrato in contatto di recente con un gruppo che ha giocato per anni alla 3.5, li ho sentiti lamentarsi dell'eccessiva tendenza allo sviluppo di personaggi power player, motivo che li ha spinti a passare dapprima alla 4à ed, e poi a pathfinder.
Ora, preciso che non ho alcuna intenzione di originare una edition war, e invito chiunque ad astenersi dal farlo, la mia domanda è limitata all'edizione 3.5, parlando delle altre si andrebbe OT.
Data la facilità con cui tali discussioni possono cominciare, invito chiaramente chiunque sentisse il bisogno di avviarne una a non farlo, per il bene della discussione in sè, per il rispetto del moderatore che la supervisionerà, e per il rispetto del regolamento. In caso di surriscaldamento della discussione, io stesso, in quanto moderatore (seppur non di questa sezione), provvederò a segnalare la cosa al moderatore di sezione.
Chiarisco anche che il punto della questione non è il bilanciamento generico delle classi, quanto la vera e propria creazione di personaggi power player.
Ciò detto, chiarito il suddetto punto fondamentale, la cosa che mi ha colpito della vicenda non è stata la loro decisione di passare ad altre edizioni, per quel che mi riguarda sono liberi di giocare ciò che gli pare.
La cosa mi ha piuttosto fatto pensare a quando, parlando con altri, essi tiravano fuori storie di giocatori power player, e alla molteplicità di modi d'affrontare la questione.
Alcuni al primo comparire di un pg powerplayer gli lanciano contro qualcosa di fortissimo per eliminarlo e far fare un nuovo pg (soluzione che non mi piace dato che ritengo sia sempre meglio parlare col giocatore anzichè ricorrere a cose di questo tipo).
Alcuni limitano i manuali disponibili.
Eccetera, eccetera, ci sono anche altre soluzioni utilizzate, inutile nominarle tutte.
Premetto che gioco e mastero da 14 anni, gran parte dei quali con D&D 3 o 3.5, e non ho mai avuto problemi con pg power player che non sia riuscito a risolvere.
Ciò specificato, vengo al punto.
In D&D 3.5, la possibilità di creazione di personaggi power player è davvero un rischio notevole come sopra detto?
Ho inserito questo thread nelle discussioni riguardanti le meccaniche perchè di queste si andrà di seguito a parlare, prima però vorrei mi deste una risposta su questo, una vostra opinione, anche ma non necessariamente (per ora almeno) supportata da regole scritte.
Personalmente, mi sono fatto in questi anni l'idea che, se si segue a dovere il regolamento di D&D 3.5, il problema dei personaggi power player non possa essere tale che per una molto ristretta minoranza di giocatori (intendo chiarire in seguito i motivi di questo).
Ho notato però che altri gruppi hanno invece vissuto la cosa con grande fastidio.
Voi cosa ne pensate?