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Capitolo Uno – Una nuova minaccia


Bomba

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DM

Le grida infuriano in quella battaglia tra uomini e animali, gli abitanti di Biadagialla costretti a lottare per difendere le proprie terre contro la natura stessa. Sebbene concentrati sulla propria parte, le grida che giungono dal resto della popolazione non sono meno inquietanti ABRAZZO! HANNO AZZANNATO ABRAZZO! si sente, oltre a un SI! DANTEZIO NE HA ABBATTUTO UNO! e un insolito GUARDATE! I LUPI STANNO SCIVOLANDO SULL’UNTO DI UNTONE, UNTO E UNTINO! sassi volano per aria, lanciati sia dalle fionde che dalle mani dei cittadini più fragili ai margini della battaglia, così come coltelli, martelli e randelli vengono sollevati e calati nel tentativo di abbattere quel branco di invasori. Solo un uomo si pone con il proprio fisico a difesa del gruppo: Giambecco Caprera, come un eroe dei racconti, stringe la presa sul proprio lupo, lo scricchiolìo di almeno un paio di costole del canide accompagnato dai suoi guaiti di dolore che accompagnano la sua sofferenza. E’ forse proprio per la disperazione nella quale si trova che il lupo fa scattare le fauci, mordendo il pettorale destro dell’allevatore di capre e affondando i denti, lasciando un morso sanguinante oltre a strappare un pezzo di camicia Ecco! Lo sapevo! tuona Cornelia dalla finestra Te l’avevo detto io che la rovinavi la camicia, ma te figurati se mi ascolti! Va che te la compri nuova con i tuoi soldi, che io non sono certo un ente di beneficienza! Altrimenti te ne giri nudo come il citrullo che sei! commenta aspra, rivolta al figlio, con pure il lupo coinvolto in quella lotta che per un attimo esprime uno sguardo carico di compassione a Giambecco, lo stesso che si terrebbe al capezzale di un caro amico. Molto, molto meno amichevole è invece la rissa che si sta svolgendo attorno a un altro lupo. Laddove i proiettili delle fionde vengono schivate dal lupo orbo (di certo egli non intende farsi colpire di nuovo), la carica  suonata da Fra Crispino sembra fare il suo effetto. Il rosario si abbatte sul fianco del lupo, senza però sortire apparentemente effetto, ma le fauci della bestia tardano di qualche secondo, ideale per mancare la gamba di Frigirberto, il quale conduce una sanguinante Saranna nelle retrovie. Il grido belluino di Braccoraldo è forte quasi quanto la martellata che raggiunge alla schiena il lupo, il quale lancia un ululato di dolore, iniziando ad arrancare come un ubriaco. Un colpo eccezionale, ma che porta nella disperazione la bestia ad azzannare la gamba sinistra del giovane apprendista falegname, scavando terribili solchi, quasi come se il lupo stesse segando via la gamba del povero taglialegna! Se Atene piange, però, Sparta non ride. I lupi sono ridotti in condizioni pietose, in quella che la gente di Biadagialla ha reso una guerra di trazione, debilitando con attacchi continui i nemici. Funzionerà prima che i lupi reclamino le loro prime vittime?

Mappa

Spoiler

mappa-di-combattimento-2.png


Iniziativa

Marcolfo (22)

Saranna (16)

Giambecco (16)

Frigirberto (12)

Braccoraldo (11)

Lupi (9)

Fra Crispino (5)

 

Fra Crispino movimento e attacco, che manca

Marcolfo manca con la fionda

Saranna manca con il proprio attacco

Giambecco vince la prova di lotta contro Lupo 1, infliggendo 5 DANNI

Attacco di opportunità Lupo 2 su Frigirberto che manca

Frigirberto conduce Saranna a distanza (no attacchi di opportunità in quanto finiti)

Braccoraldo attacca con il martello Lupo 2, colpendo e infliggendo 5 DANNI

Lupo 1 prova ad effettuare un attacco di morso in lotta (malus di -4) su Giambecco, colpisce e infligge 3 DANNI

Lupo 1 prova a sbilanciare Giambecco, ma fallisce

Lupo 2 effettua un attacco contro Braccoraldo. Non la sbilancia (pareggio con modificatore maggiore per Braccoraldo), ma lo colpisce infliggendo 6 DANNI

X tutti

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 30 e il 31 dicembre per le azioni dei pg. Seguendo l’ordine di iniziativa, esse partiranno da Fra Crispino (per chiudere il turno 2) e quindi tutte le altre per il turno 3. Non è necessario che i post seguano l’ordine di iniziativa, ci penserò io nel riepilogo a metterle in ordine

 

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Braccoraldo

il lupo ha subito il mio colpo ma in parte me lo restituisce azzannandomi la gamba con ferocia. Il dolore è indescrivibile, forse non ho mai provato nulla del genere prima d'ora, ma non posso mollare proprio ora, devo darmi da fare.. alzo di nuovo il mio martello e lo colpisco con tutta la forza che ho. Sento una rabbia incontrollabile crescere dentro di me ma devo rimanere lucido, i miei compaesani confidano in me, saranna confida in me. 

Spoiler

pf  /9

txc con il martello  20+3=23 critico non confermato

danni 6+2=8

 

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Marcolfo Boccali

Saranna viene portata in salvo nelle retrovie mentre il lupo sposta le sue attenzioni verso Braccoraldo. 

Di certo non mi avvicino alla bestia, quindi carico un altro proiettile e sparo.

@DM

Spoiler

TxC: 18 su lupo2

Danni: 5

----

PF: 8/8 - CA: 12

TS: T +1 / R +2 / V +0

 

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Fra Crispino

Il mio intervento unito al coraggio dei miei concittadini salva la vita a Saranna che , nonostante un po’ ammaccata, viene portata nelle retrovie. Il lupo, sentendosi accerchiato reagisce violentemente azzannando Bracco. Provo a sfruttare l occasione per mollare un altro colpo.

Spoiler

azione standard: attacco L2 txc +2 , danni D6+1

Usiamo la regola sul fiancheggiamento?

 

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DM

Sebbene di solito dispensatore di dolcezza e buoni consigli, per una volta Fra Crispino si trova ad essere portatore di morte e sofferenza. E forse anche Chianto Rubizzi, da oggi, ci penserà due volte prima di prendere troppo in giro il grasso frate, il cui rosario si abbatte sulla schiena del lupo, buttandolo a terra e infine portandolo a morire dissanguato. Un gesto che fornisce a Braccoraldo l’occasione di lanciarsi in direzione di Giambecco. Frigirberto, dal canto suo, si trova a scoprire che tendere troppo la fionda è un modo sicuro per colpirsi sul naso, il quale inizia a perdere un poco di sangue. La fortuna vuole che Avina, proprio in quel momento, si trovava a spiegare al vecchio Ezioccio, che le sue rudimentali conoscenze di primo soccorso non comprendevano il trattamento dei reumatismi e il ginocchio della lavandaia dei quali l’anziano era afflitto. Gli occhi di buona parte della popolazione, difatti, sono stati semmai attirati dallo scontro tra Giambecco e il suo lupo. E sebbene infine il canide si trovi in posizione di poter azzannare ancora più ferocemente l’allevatore di capre, il familiare martello del suo compagno di spedizione, si abbatte infine sulla mascella della creatura, rompendogliela e consegnando anche quell’ultimo lupo al creatore VAI BRACCORALDO!!! esclamano molti presenti, tra cui anche Prippo. Ben presto, l’esito della battaglia è decisa. La lancia impugnata da Berillo Cornuti colpisce l’ultimo lupo di quel branco, il quale si accascia a terra, prima di dare il via a un grido collettivo degli abitanti di Biadagialla VITTORIA! ABBIAMO VINTO!! urlano in molti, infule che vengono lanciate per aria salvo essere subito raccolte visto il freddo pungente di quel mattino.

La vittoria non è stata comunque gratuita. Molti cittadini sono rimasti feriti nello scontro. Oltre a Saranna e Braccoraldo, il cui morso è ben visibile sulla gamba e grondante sangue, anche diversi altri compaesani non sono usciti illesi dalla battaglia: il vecchio Abrazzo è stato morso a un fianco, Marchiano Molinecchi è stato sgranocchiato anch’egli alla gamba sinistra, Serivio Camici si è ferito alla mano con il suo stesso pugnale durante una colluttazione, Prippo è inciampato sbucciandosi le ginocchia, Girlo Foraggi ha un principio di ipotermia dopo essersi spogliato per impressionare i lupi (i quali, secondo alcuni testimoni, siano rimasti storditi per il disgusto alla vista di quel vecchio corpo grinzoso nudo) e Ezioccio Forconi continua a lamentare problemi di reumatismi e al ginocchio della lavandaia. Il tutto è condito da un malessere generale dato dai continui commenti fuori campo di Cornelia Caprera Eh, và che casino davanti a casa! Che credete di essere a casa vostra? Ora pulite, eh! Che io non sono la serva di nessuno! ulula, sventolando un mattarello in una mano e una ciabatta nell’altra. Nonostante ciò l’umore è alto e in molti si scambiano esaltati racconti di come è stata quella battaglia, almeno fino a che il Sangio, l’ubriacone di paese, non suggerisce Che qualcuno vuole andare a bere? domanda.

Riepilogo

Spoiler

Iniziativa

Marcolfo (22)

Saranna (16)

Giambecco (16)

Frigirberto (12)

Braccoraldo (11)

Lupi (9)

Fra Crispino (5)

 

Fra Crispino attacca, colpisce e uccide Lupo 2

Marcolfo ritarda la sua azione

Saranna perde il turno

Giambecco perde il turno

Frigirberto manca con un 1 naturale

Braccoraldo muove e attacca con il martello Lupo 1, colpendo e uccidendolo

X tutti

Spoiler

Checkpoint nella notte tra l’1 e il 2 gennaio. Galvano da Malboro entra nel gioco e può agire.

 

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Frigirberto Camici

Così come tutto è iniziato sembra finire, le urla di giubilo dei miei compaesani sono ancora più assordanti dei ringhi e latrati dei lupi di poc'anzi, forse anche più spaventosi.

Quando Sangio propone di andare a bere, per un attimo cala il silenzio, ma è solo l'occhio calmo del tornado, il frastuono che ne consegue farebbe scappare qualsiasi lupo, orso o chissà che altro.

Ma festeggiare è l'ultimo dei miei pensieri, nonostante ne sia uscito incolume, tranne una botta autoinflitta al naso da cui esce ancora qualche goccia di sangue, siamo stati tutti ad un passo dalla morte..chi più chi meno. Mi dileguo dalla folla e mi dirigo a casa pensieroso Sono stato inutile, se voglio andarmene da qui devo imparare a fare di meglio...si ma cosa...

Con questi pensieri mi metto vicino alla stufa, rigirandomi il braccialetto creato con i capelli della dama del lago Che sia stato tu a proteggermi? Magari i capelli sono magici studio più da vicino i capelli intrecciati speranzoso di vedere chissà quale reazione

 

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Braccoraldo

osservo per qualche attimo che sembra infinito il corpo del lupo ucciso davanti a me. Il martello, compagno di mille giornate, alla fine si è rivelato utile anche in un altro modo. portiamo via i loro corpi, le loro pelli potrebbero esserci utili per l'inverno che arriva, così come la loro carne, possiamo essiccarla. 

quando l'adrenalina lascia il posto alla realtà, tutto il dolore alla gamba mi arriva alla testa come se mi avesse appena investito. Comincio a zoppicare malamente guardando il sangue che esce copioso ancora dai buchi procurarti dai denti del lupo. Uso un pezzo del pantalone lacerato per coprire la ferita e stringere forte, cercando di alleviare un po' il dolore, e poi seguo il resto dei compaesani.. che ne dite se ci troviamo all'asino ubriaco per fare il punto della situazione? per vedere anche chi ha bisogno di cure e chi no.. 

Passo vicino a Prippo e a bassa voce in modo che possa sentirmi solo lui

Spoiler

mi aspettavo di trovarti al mio fianco, per proteggere il villaggio, la tua casa e tua moglie.. ma sei stato capace solo di urlare dalle retrovie.. il mio sguardo è piuttosto eloquente e proseguo dritto verso la taverna.

come siamo messi? come state? io ho bisogno di pulire la ferita e forse qualche punto mi aiuterebbe. sperando che nessuno di questi animali siano portatori di qualche malattia strana. Giambecco tu che te ne intendi.. pensi siano solo stati molto affamati?

 

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Fra Crispino

Alla fine il colpo di rosario spezza la schiena del lupo che cade a terra immobile. Le parole di Bracco mi spingono ad agire, non ce' tempo per i festeggiamenti, molti dei nostri paesani necessitano di cure immediate.

"Bracco ha ragione, usiamo la sala comune dell asino come infermeria. Portate lenzuola vecchie e usina di vacca, bollite entrambe ed usiamole per pulire e bendare le ferite prima che l infezione finisca il lavoro iniziato dai lupi"

Sono stanco ma tutto intero

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DM

Che adesso la mia attività diventi pure una infermeria… fa per dire Ortello Boccali, il cipiglio severo, ma queste sue prime parole vengono interrotte da una esultante Fredora Molinecchi Bravo Ortello! Così si fa! gli applausi di altri cittadini, i quali hanno evidentemente frainteso il tono iniziale dell’oste, portano lo stesso ad arrossire imbarazzato e borbottare qualcosa, prima di accettare passivamente quella decisione. Diversi abitanti, come Frigirberto, decidono di tornare alle proprie case per vedere che altre creature non si siano insidiate nei loro terreni nella confusione (come il temuto Ciccio Panzone, flagello di torte sul davanzale) mentre il grosso dei presenti si dirige invece all’Asino Bagnato, con l’intenzione di curarsi, curare e ristorare dopo tutta quella fatica. Una decisione sospinta dalla presenza ancora costante di Cornelia alla finestra, la quale stava iniziando a tirare ciottoli contro quelli a portata.

X Braccoraldo

Spoiler

Lo sguardo che Prippo rivolge all’apprendista falegname farebbe accagliare il latte appena munto, una ostilità improvvisa e fumosa e le parole che segue sono cariche di veleno Io almeno ce l’ho una famiglia! botta e risposta tra entrambi e nulla più i due si sarebbero detti per quel giorno. Come a quelli a venire

X Frigirberto

Spoiler

Il ragazzo, nella sua passione, potrebbe giurare di aver visto i capelli ancora lucenti della ninfa risplendere di un bagliore innaturale. Si tratta di una sensazione o della realtà? Nemmeno Frigirberto può dirlo, ma quando uno spiffero di vento attraversa gli scuroni della sua camera, chiusi per impedire al vento gelido di quel dicembre di investirlo in pieno, egli potrebbe giurare che una voce sospinta da quel refolo pronunciasse parole funeste La vera minaccia sta arrivando…

L’espressione atterrita di Primursula e sua figlia Patrigna all’Asino Bagnato sono accompagnate da quelle delle numerose mogli, sorelle e figlie che si gettano come una marea verso coloro che hanno combattuto per difendere Biadagialla dai lupi FIGLIA MIA! CHE TI E’ SUCCESSO? strilla Giudicca, vedendo Saranna in pessime condizioni, così come Nocina è vista da più di una persona stringere il proprio fazzoletto con forza alla vista di Braccoraldo, prima di chiamare Patrigna a curarne le ferite. Ben presto quel ricovero improvvisato diviene un vespaio di attività: c’è chi segue le istruzioni di Fra Crispino, chi fa bollire l’acqua, chi come Impastro va a prendere alcuni dei suoi medicamenti, chi come molti contadini e allevatori iniziano a battibeccare ad alta voce e chi, come Sangio, semplicemente beve al bancone proponendo brindisi Per la vittoriah… e la passherah…. esclama il vecchio ubriacone.

Sebbene le ferite vengano ben presto disinfettate, lavate e fasciate con cura, il timore è ancora alto. Una delle voci più forti è quella del vecchio Abrazzo Io vivo solo con mio nipote! Che succede se la prossima volta i lupi vengono nel mio campo? ricevendo eco da Titiano Verrò mangiato con i miei porci se vengono da me che abito da solo! esclama. Tutti gli allevatori e i contadini, d’altro canto, abitano ai margini del villaggio e la loro posizione è una delle più svantaggiose in assoluto in quel frangente Ci vuole una soluzione! Qualcuno ne ha una? chiede Dantezio Zappati. Ma il ragionamento non è certo una delle prerogative di buona parte dei biadagiallesi e un silenzio imbarazzato cala tra i presenti, alla ricerca della prossima mossa dopo quella spaventosa mattinata.

X tutti.

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 3 e il 4 gennaio.

La cittadinanza ha messo da parte i dodici lupi come indicato da Braccoraldo. Essi potranno fungere in parte da cibo, ma soprattutto le loro pelli possono essere conciate come materiale di creazione per un valore complessivo di 120mo al fine di creare armature di cuoio/cuoio borchiato o altri strumenti in pelle.

 

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Braccoraldo

Spoiler

sento un migliaio di parole crescere dentro di me cariche di tutto quel risentimento cresciuto in questo ultimo periodo, ma per la sanità mentale e il clima teso che si trova già in città, decido di tenermele per me, ma il discorso andrà ripreso. Quando non si sa.

All'interno dell'asino bagnato lascio che siano gli altri a preoccuparsi delle medicazioni, sicuramente più abili di me e con più esperienza. La tensione nello sguardo di Nocina mi fa rincuorare un po', e con il movimento delle labbra gli faccio capire che sto bene, facendo attenzione a non farmi notare da nessuno.

quando penso di essere sufficientemente medicato, lascio il mio posto all'asino a chi ne ha più bisogno e vado a vedere quanti lupi alla fine hanno assaltato il nostro villaggio. 12 sono tanti, possiamo dire quasi un branco intero? 

Giambecco, tu che ne capisci, qui abbiamo 12 lupi, credo siano quasi tutti maschi non credi? 12 sono tanti, si potrebbe dire quasi tutti quelli del branco no? quindi li nella foresta ci saranno sicuramente le femmine e eventuali cuccioli.. verranno anche loro? 

Sento la questione dei contadini farsi avanti... credo sia più sicuro per tutti che lasciate le vostre case per l'inverno o almeno finchè il pericolo non sarà passato del tutto.. potremo adibire alcune stalle per accogliere i vostri animali. Questo oltre a facilitare le vostre difese in caso di attacchi, permette anche di risparmiare sulla legna e sul cibo. Si cucina una volta sola per tanti e si scalda una stanza sola. Io vivo nella parte alta della stalla, di spazio c'è ne e posso condividerla con chi voglia. Sotto c'è spazio anche per alcuni animali, ovviamente che possano andare d'accordo. Se siete d'accordo, possiamo metterci subito all'opera per questo piccolo trasloco TEMPORANEO. sarebbe solo per l'inverno ovviamente, non dico di abbandonare le vostre case per sempre. E ogni tanto potremo fare un salto a controllarle.

Spoiler

ottimo per la conciatura delle pelli e la carne eventuale. Propongo di trasferire le famiglie di contadini e il loro bestiame nelle stalle presenti in città. Metto a disposizione il mio spazio sopra alla stalla per chi volesse venire a stare li.

 

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Saranna Farineti

Grazie per avermi aiutata...dico a Frigirberto, raggiunta la locanda prima di venir "assalita" da mia madre.

Un morso di lupo...pensavo di cavarmela meglio, ma non ti preoccupare, qualche giorno di riposo e rimarrà solo una cicatrice. rispondo cercando di tranquillizzare mia mamma, sebbene la spalla faccia male e molto.

Non credo arriveranno altri lupi, ma forse è bene cominciare a pensare di creare delle palizzate attorno al villaggio per proteggerci o almeno i bestiame. propongo sperando che la legna per mettere in pratica il piano sia abbastanza. Abbiamo abbastanza legna? chiedo poi per fugare qualsiasi dubbio.

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Marcolfo Boccali

Lo fine dello scontro mi vede esultante, ma torno silenzioso per un po'. La minaccia era seria questa volta e, anche se non lo ammetterò mai ad alta voce, me la sono quasi fatta addosso.

In locanda mi do stranamente molto da fare. Sarà la particolare occasione, ma non me la sento di rimanere a cazze**iare in un angolo. 

Sono d'accordo! Dico annuendo sia alle parole di Braccoraldo che a quelle di Saranna. Ci sono delle case disabitate? O chi altro può mettere a disposizione uno spazio come Braccoraldo?

Poi mi salta in testa una domanda. Ma è mai successa una cosa del genere? Un attacco così, dal nulla e fin dentro la città?

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Dopo aver eliminato i lupi, passeggio a lungo sul prato ghiacciato, ammirandone i corpi immobili e ancora caldi. Per quanto abbia contribuito alla loro uccisione, non ne sento alcuna felicità, se non quella di aver preservato le caprette. Mi metto comunque a disposizione per scuoiarli e trarne tutto quel che si può, compresi un paio di denti per farne una collana. Con una pelle, invece, vorrei provare a fare una mantella calda. In paese non abbiamo un vero e proprio conciatore, ma in famiglia qualche animale l'abbiamo spellato. Sono dunque nella difficilissima posizione di dover richiedere un favore a mia madre. Pota dai su mamma, per piacere, mica posso fare io tutto, a conciare la pelle non sono mica buono io.

Mi dice che ci pensa e in un batti baleno sono fuori casa con il Molèm che mi segue, dritti all'Asino bagnato. Da quando abbiamo ucciso i lupi, il Molèm sembra diventato mastino da guerra, ma un po' paranoico. E' in giro ad annusare ogni buco convinto di trovare lupi anche sotto le gerle della legna. Ma va bene così, meglio sovraeccitato che rincoglionìto.

Dopo aver salutato i feriti e aver preso una mezza caraffa di vino dalle belle manine di Patrigna, sempre gentile e brava, mi siedo per discutere con gli altri, il cane che controlla che non ci siano lupi sotto i tavoli.
Pota Bracco non so, anche quando l'ho preso quel lupo non l'ho toccato sotto per vedere cosa c'ha in mezzo alle gambe. Però mi sembra che a caccia in branco ci vanno tutti, maschi e fammine, e in questo periodo dell'anno i piccoli sono già svezzati di solito, o quasi. Difficile dire se in giro ce ne sono altri, ma direi che è meglio se ragioniamo così.
A me l'idea di cintare tutto il villaggio sembra una spaccata di schiena inutile eh, però delle palizzate migliori per le greggi sì, almeno a casa mia la farò al più presto.

 

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DM

Se perfino Marcolfo è diventato vispo e attivo, tale non potrebbe che essere il segno lampante di come la situazione sia grave e nuova per tutta la cittadinanza. Come previsto, pur con le sue imponenti rassicurazioni del fatto che sarebbe stato un trasferimento temporaneo, Braccoraldo riceve una bordata di proteste dai contadini IO NON MI SCHIODO DA CASA MIA! LA MIA SEDIA HA IL CUSCINO CON LA SUA BELLA CONCA CHE HO FATTO IN ANNI DI SEDUTE! protesta Abrazzo, pur spiegandogli che potrebbe anche prendere la sedia dietro. In linea generale, la prospettiva di lasciare le proprie case non sembra andare giù molto ai contadini, visto che la convivenza con gli animali sarebbe quantomai forzata e inopportuna in certi casi. Di casa disabitata, come riesce a scoprire Marcolfo, ve ne è solo una e l’unica altra poco abitata in centro è di Ciccio Panzone, un convivente tale da far affermare ad alcuni contadini Piuttosto mi farei un altro giro con i lupi discorso diverso avviene invece per l’innalzamento di palizzate Oh sì, delle belle palizzate con i pali appuntiti che ci finiscono i lupi contro a impalarsi da soli! E degli spaventapasseri nuovi propone il vecchio Girlo, battendo le mani alla proposta di Saranna. L’eco fatto da Giambecco ridimensiona l’idea in una capace di rendere le difese più operative, ma senza richiedere troppo tempo e riducendo al minimo il consumo di legna dall’area.

I giorni seguenti passano quindi all’insegna dell’innalzamento delle palizzate e del rinnovamento delle recinzioni per le aree dei contadini e degli allevatori E gli spaventapasseri!! bercia il vecchio Girlo di tanto in tanto. Frattanto, la lavorazione e la macellazione dei lupi procede spedita e pare che nel giro di qualche settimana potrebbero essere presenti diversi articoli a base di pelle di lupo Che forse è la volta buona che qualcuna ti potrebbe filare se ti vesti un attimo bene e che magari un giorno potrei pure diventare nonna brontola Cornelia durante una pausa serale, pur tuttavia mettendo in atto il suo contributo e facendo trovare al figlio una collana di denti di lupo sul cuscino del letto. Un’opera collettiva per la quale essi chiedono aiuto anche a diversi degli altri abitanti della città, in particolare Prippo e Braccoraldo, i quali però sembrano ai ferri corti e al limite di una faida cittadina, sebbene non tutti ne paiano comprendere i motivi adducendo a litigate sul lavoro. Questo astio passa infatti in ombra quando un nuovo caso viene sollevato dalla cittadinanza, tre giorni dopo la battaglia con i lupi.

Matrona Titiana e suo marito Berillo, allevatori di buoi, accusano infatti lo speziale Impastro di aver truffato Berillo con dei filtri inutili, che non hanno ravvivato il loro rapporto. Impastro sostiene che i suoi afrodisiaci funzionino che è una meraviglia e che la colpa sia di Berillo che ce l’ha troppo piccolo. Berillo sostiene che le dimensioni non contino e che Impastro sia un idiota. La coppia vuole il rimborso di tre monete d’oro, Impastro invece offre uno sputo completamente gratuito.

X tutti.

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 5 e il 6 gennaio. I pg sono curati di tutti i loro danni nel corso dei giorni.

 

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Braccoraldo

La costruzione della palizzata non mi va a genio, troppe incognite e tanto legno utilizzato, ma se il paese si sente più sicuro va bene così. Mi metto a disposizione dei miei compaesani per aiutarli, facendo attenzione a stare lontano da Prippo, o almeno finchè non avremo risolto la nostra disputa.

la ferita alla gamba è guarita del tutto, a parte i segni dei denti non è rimasto null'altro.

Mentre lavoro alla palizzata con gli altri, se ne ho l'occasione, cerco di convincere chi non vuole abbandonare le case lontane provando a metterla su un altro piano...

dovete pensarla come una specie di vacanza, dove potete portarvi ciò che volete e quando sarà finita, tornare a casa. Sarete aiutati nel portarvi dietro quello che vi serve e viceversa. E potremo aiutarci l'un l'altro con il freddo che arriva. Pensa alla sera, quante partite a carte si potrebbe fare? o ci si potrebbe ritrovare tutti insieme per raccontare storie davanti a un unico grande fuoco. 

oppure

DAVVERO PER UNA SEDIA SEI DISPOSTO A RISCHIARE LA VITA? E SE ARRIVANO IN PIENA NOTTE? COME POSSIAMO ARRIVARE IN TEMPO AD AIUTARTI, SE STIAMO TUTTI DORMENDO?

Della nuova disputa questa volta mi astengo dal votare, in quanto credo che nessuno dei due abbia ragione, o meglio, non credo all'esistenza di intrugli del genere, semplicemente la persona che hai affianco non è quella giusta.. 

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Frigirberto Camici

@Bomba mi sono accorto ora che non mi aveva pubblicato la risposta della scorsa volta, tant'è che mi è rimasta nell'editor. Intanto mando la risposta anche se in ritardo, poi scrivo un altro post per rispondere all'ultimo post 

nella mia camera

Spoiler

Stupefatto dell'accaduto guardo con occhio piuttosto bovino il bracciale.

Ma..ma..ma balbetto semplicemente.

Le parole udite(?) raggiungono il mio cervello dopo che lo stupore cala La vera minaccia? Che vuol dire..i lupi "sono" una minaccia e veri oltretutto..ho rischiato di morire, ho quasi visto qualcuno morire penso a Saranna e quanto ci è andata vicino.

Ma le parole udite mi tormentano Cosa vuol dire vera minaccia? Ripeto fra me e me Orsi? Altri animali? Ma cosa posso fare io che sono stato inutile contro i lupi..ho bisogno di aiuto, Biadagialla ha bisogno di aiuto! Tu puoi aiutarci?

Nonostante l'impressione di aver udito e visto qualcosa il poter parlare lo rende più reale e meno sovrannaturale Se avessimo guerrieri e maghi, come quelli delle leggende, se "fossimo" guerrieri e maghi a quel pensiero sorrido immaginandomi i vari abitanti nei più disparati ruolo dei vari eroi delle leggende di cui avevo sentito parlare.

Chissà come si diventa un mago, lanciare fulmini e fuoco dalle mani..i lupi non si avvicinerebbero nemmeno per la paura

Visto da fuori sicuramente risulterei un folle ai più, un ragazzo che parla con un bracciale, ma in quel momento, dopo quello che è successo sembrava la cosa più normale.

 

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Galvano da Malboro (detto Fra Puccino)

Lo scontro con i lupi fu feroce ma, nonostante fossimo tutti armati alla bell'e meglio, riuscimmo ad avere la meglio grazie alla pura superiorità numerica ed al fatto che i lupi erano indeboliti dalla fame. Dopo aver finito di partecipare all'opera collettiva di realizzazione della palizzata del villaggio ed al miglioramento delle recinzioni mi dirigo all'Asino Ubriaco per una meritata birra schiumante.

Lì ripenso a quanto rudimentale sia la soluzione realizzata, la quale proteggerà gli abitanti del villaggio e non tanto quelli nelle campagne. Difficile immaginare che un attacco a sorpresa permetterebbe agli allevatori di spostare il bestiame in tempo; questa volta è siamo stati avvisati ma potremmo non essere così fortunati la prossima. In teoria ognuno dovrebbe poter essere al sicuro nella propria casa così come il bestiame dentro le stalle; d'altronde non si è mai sentito di lupi che buttino giù le porte, a parte nelle favole. D'altra parte si dice che le favole nascondano tutte un fondo di verità quindi meglio non rischiare. Tutto ciò vale solo perché siamo in inverno e le attività di coltivazione sono ferme fino alla prossima primavera ma ciò non significa che non ci siano tante altre cose da fare anche quando non si sta con la schiena piegata a terra. Penso al mio raccolto che dopo aver fatto essiccare devo lavorare per produrre tabacco da pipa, polvere di caffè ed tritato ed olio di erba svariona. Penso anche al fatto che, così come stanno le cose, gli allevatori comunque dovranno tornare alle loro stalle per continuare a prendersi cura degli animali, giacché non è stato trovato un luogo dentro il perimetro della palizzata adatto a contenere tutto il bestiame. Di conseguenza, lungo il tragitto fino alle loro fattorie, saranno esposti al pericolo dei lupi. Forse sarebbe stato meglio formare, a turno, un gruppo di ronda con dei corni per avvisare l'avvistamento dei lupi e dare modo a tutti di rinchiudere sé ed il bestiame nelle stalle, ma pure questa soluzione non mi sembra adeguatamente efficace. La verità è che dovremmo andare a cercare il resto del branco e sterminarlo in modo da estirpare la minaccia dei lupi per diverso tempo, ma una soluzione del genere non sarebbe priva di pericoli oltre che dalla durata ed esito incerti e probabilmente quasi nessuno l'avrebbe approvata né tantomeno si sarebbe offerto per formare il gruppo di caccia incaricato di trovarli ed ucciderli.

Penso a tutto questo raschiando il mio bastone nodoso, macchiato del sangue del lupo che ho steso con una decisa bastonata in testa salvando così il buon Abrazzo dal venire sventrato, alternando il boccale di birra e la pipa carica di tabacco condito con un pizzico di erba svariona mentre contemporaneamente sento, giocoforza, Braccoraldo cercare di convincere animatamente i contadini a trasferirsi dentro il villaggio ed altri avventori, fra i tavoli, spettegolare appassionatamente della diatriba fra gli allevatori di buoi e lo speziale. Mi dispiace che Impiastro si trovi in questa situazione; forse il problema che ha Berillo è più grave di quanto pensasse e dovrebbe fornirgli una medicina diversa o più potente oppure è davvero tutta questione di dimensioni, e a quello non si può porre rimedio, come potrebbe anche essere che Titiana si nasconda dietro alla scusa dell'inefficacia dell'afrodisiaco per non dover spiegare al marito le vere ragioni del suo calo del desiderio ed appagamento fra le lenzuola. Forse uno dei miei decotti al caffè potrebbe fare al caso loro se davvero si tratta di un problema fisico. Forse dovrei parlarne con Impiastro, spero mi dia ascolto anche se sono un forestiero che ha preso da poco dimora nel villaggio. Finito di pulire il bastone, bere la birra e fumare la pipa mi dirigo alla casa di Impiastro.

Con Impiastro 

Spoiler

"Buonasera, egregio Impiastro posso parlarle? -una volta fattomi accomodare gli faccio la mia proposta- All'Asino tutti parlano di quel che sta accadendo fra lei ed i coniugi Titiana e Berillo. Non metto in dubbio che i suoi rimedi siano efficaci ma che ne dice se facessimo un tentativo diverso? L'Ordine dei Monaci Cappucci ha dedicato generazioni allo studio del caffè ed un suo decotto ha fra i tanti effetti benefici, oltre a quello assai noto di donare nuove energie ai corpi e menti stanche, anche quello di alleviare il mal di testa, uno dei più noti e diffusi problemi che affliggono le donne maritate e che mina diffusamente la serenità del talamo nuziale. Che ne direbbe se provassimo ad attuare un trattamento del genere con i due coniugi? Ovviamente lascerei che sia lei a proporlo loro in modo che sembri che la paternità dell'idea sia sua, non voglio certo sostituirmi a lei nel ruolo di speziale e guaritore del villaggio ma penso sia un peccato non offrire le mie conoscenze e prodotti a beneficio del villaggio."

 

Modificato da Pyros88
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Giambecco

Tronfio con la mia BELLISSIMA collana di denti di lupo, ordino a Patrigna un'altra scodella di vino, magari con un po' di zucchero e del pane da inzuppare, come ricordo facevano i miei nonni da piccolo. Ti sto preparando un regalo sai? Penso che ti piacerà eh!
Le giornate sono piene di lavoro, tra badare al gregge, rinforzare i recinti, consolidare la stalla e cominciare i primi piani di costruzione della nuova casa, in primavera, con il tempo più clemente e il terreno meno ghiacciato.
La sera, la poca vita sociale si fa all'Asino, tra una briscola a chiamata e una mano di scopa.

Non so che dirvi rispondo all'utia diatriba Quando il becco non fa il suo lavoro con le caprette, non mi metto a strofinargli i gioielli con le pomate. Di solito cambio becco... Però il matrimonio ormai c'è, forse è un caso dove stanno bene due becchi nella stessa stalla...

Più importante, per quei lupi, io comincerei a mettere dei bei lacci e tagliole ai margini del villaggio. Vedi che secondo me funziona nè.

Modificato da Dmitrij
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Fra Crispino

L attività a Biadagialla e’ febbrile. Sospettavo che la proposta di lasciare le case limitrofe avrebbe fatto girare gli zebedei, nessuno lascerebbe volentieri casa sua per vivere azzeppato in una stanza con altre venti persone per mesi.

Cerco di darmi da fare con gli altri al miglioramento delle difese del villaggio, temo che per ora l idea di costruire il magazzino clandestino debba momentaneamente essere messa da parte.

Bravo Giambecco, e magari iniziare a tirar su altri cani col carattere di una suocera come Molem cosi che possano aitare a difendere gli animali e soprattutto avvisarci in tempo se ci sono pericoli, che di solito i cani pastori quando ce’ pericolo abbaiano fino a farsi uscire le tonsille dal muso”

commento addentando un pezzo di cacio e del pane un po raffermo 

 

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