"Ma certo che sì" risponde l'uomo "ma perché dovrei perdere tempo con queste faccende? Sono una personalità impegnatissima! Se vi servono solo queste risposte, però..." concede con una certa supponenza "le nostre feste sono un risultato dell'anima allegra e amichevole della comunità. Siamo grati agli dei e agli antenati per la ricchezza del lago e per la sicurezza delle nostre case. Qui tutti hanno di che mangiare e vivere, i giovani crescono forti e gli anziani riposano lieti. C'è un motivo per non festeggiare quando si ha il pretesto?"

Jalrai

Spoiler

Eppure c'è qualcosa che non ti convince in quest'uomo. Non sta dicendo la verità. 

 

Shihab e-Ravaan

Impegnatissima, ma pronta ad intervenire per rispondere a degli stranieri che fanno delle domande in città. Capisco, quindi le feste non nascono da un'antica tradizione o da un qualche evento storico. Rispondo all'afandi, evitando di esprimere il mio scetticismo di fronte al suo pensiero: sta solamente usando le risorse del villaggio, senza permettergli di crescere. Anche se non capisco come possa rientrare nei piani di Sar Ubhar o di Lanterna. La voce non sembra essersi sparsa all'esterno: non sembra un modo per convincere gente a sottomettersi. 

Jalrai e-Ziin

Qui qualcosa puzza...e tanto. Non posso che concordare con il richiamo alla cautela di Darhum. 

Mi avvicino a Ivellios e cercando di non farmi vedere gli sussurro un paio di frasi. Qualcosa non torna. Sono costruiti, come se seguissero un copione o dovessero fare una lezione. Piccola pausa. Lui mente. 

Mi schiarisco la voce e mi affianco a Shihab. Tutto questo parlare di ricchezze, gratitudine e quant'altro mi ha messo un brutto sospetto. Deve essere proprio splendido avere così tanto da potersi permettere una festa dietro l'altra. Lo punzecchio leggermente. Fate bene ad essere grati. Cosi come noi lo siamo per le preziose spiegazioni, afandi. Ora, da uomo impegnato quale è, non vorremmo disturbarla oltre... Faccio un piccolo inchino sperando di accelerare la fine del dialogo. Temo che nulla di buono ne possa venir fuori a furia di tirare la corda.

Ivellios,elfo ranger

Jalrai mi confida le sue conclusioni, di cui mi fido ciecamente.

Gli faccio un cenno del capo.

Se dovremo indagare ulteriormente, stanotte so chi dovrò andare a cercare.

"Bene, bene. Siete ospiti, e l'ospite è sacro... finché si comporta bene. Godetevi anche voi le ricchezze della nostra buona terra" un po' rabbonito l'afandi vi lascia a voi stessi. Con molti dubbi e sospetti.

DM

Spoiler

Ditemi cosa volete fare in generale oggi nel pomeriggio e sera, andiamo avanti. 

 

Darhum

Grazie mille e a rivederci dico all'afandi per poi allontanarmi con gli altri. Quando siamo appartati e al sicuro da orecchie indiscrete Pare abbastanza chiaro che anche qui ci siano delle grandi stranezze in ballo, non credo che riusciremo a scoprire molto insistendo con gli abitanti. Una possibilità potrebbe essere quella di prestarci al partecipare alle feste e vedere se succede qualcosa di particolare. Spero solo non ci sia qualcosa che ci possa irretire se partecipiamo quindi magari evitiamo di bere e mangiare alla festa.

Ivellios,elfo ranger

"Saggio."

Dico a Darhum

"Stanotte pensavo di seguire questo bellimbusto fino a cada, e di indagare un po'."

Dico agli altri sottovoce 

  "Se non avete nulla in contrario, si capisce."

Mi affretto ad aggiungere.

Shihab e-Ravaan

Guardo l'afandi allontanarsi, annuendo poi alle parole di Darhum. Sì, è chiaro che c'è qualcosa che non va. E avete notato anche voi la presenza delle lanterne in ogni festa, no? Aggiungo lanciandogli uno sguardo eloquente. Sì, potrebbe essere un buon piano. Noi intanto terremo d'occhio la festa: possiamo mandare uno dei nostri ayaru per seguirti. Rispondo all'aelfyr. 

Uwais

Inoltre la felicità della popolazione mi sembra una maschera rispondo a Shihab la gente mi è sembrata stanca, quasi sfinita, come se fossero costretti a festeggiare o qualcosa li tenesse svegli la notte

Darhum

Sì anche a me pare tutta una maschera forzata, per questo vorrei assistere alla festa, capire come influenza direttamente queste persone.

Decidete di restare e cercare di far luce sulla questione.
I preparativi occupano quasi tutta la mattinata e il primo pomeriggio, poi dopo la sesta ora comincia la festa vera e propria. 
In quanto stranieri avete avuto gli occhi degli abitanti addosso per tutto il tempo, anche se la vostra guida ha cercato di fare da garante per voi. Ma pure lui, pur venendo da un villaggio vicino, è scrutinato con attenzione. 

I festeggiamenti cominciano con una sorta di danza teatrale, alcune ragazza vestite da mostri balzano in piazza e cominciano a ballare su una musica lenta che comunica tensione, paura, pericolo... si aggirano a passi leggiadri, volteggiano su pali e travette che forse rappresentano alberi e dirupi. Sono agili e in forma e si muovono bene nonostante il trucco e l'ingombro di alcuni dei costumi. Un paio sembrano sciacalli, la pelliccia fatta di fibre vegetali chiare; altre sono come avvoltoi o falchi piumati, due interpretano qualcosa di simile a serpenti, e una in particolare spicca per l'uso di un bastone sormontato da una lanterna accesa. Il suo arrivo mette in fuga i mostri, e il resto della danza la vede inseguirli spiccando salti agili e mulinando il bastone-torcia (illuminato da una tenue e debole magia) per tenerli lontani. 

La cosa diverte molto i partecipanti e in particolare i bambini, che subito imitano la danza per gioco. 
I timori di Darhum sono parzialmente fondati: la gente è davvero trascinata dalla musica e dai festeggiamenti, e molti mangiano e bevono, ma sembra ancora una reazione naturale. 

Vi viene offerto da mangiare da alcune persone meno diffidenti: un porridge di frutta con la superficie caramellata, delle frittelle d'alghe insaporite con paprika, e vedete che il piatto principale è una sorta di calzone morbido ripieno di pesce e verdure cotte. Da bere scorrono acqua profumata, té fresco ma nulla di "forte". 

Shihab e-Ravaan

Prima dei festeggiamenti convoco il mio ayaru e gli ordini di seguire Ivellios dall'alto, così da avere modo di intervenire in caso di necessità. 

I festeggiamenti non sembrano nascondere nulla, anche se il simbolismo della lanterna è abbastanza inquietante viste le parole di Aziyatt. Accetto quindi il cibo che ci viene offerto, mangiandone però piccole porzioni: non voglio sembrare sospetto, ma non voglio neanche rischiare l'avvelenamento. Sapreste spiegarmi il significato di questa danza? È molto bella. Sembra quasi che la "lanterna" stia liberando il villaggio dalle belve. Chiedo alle persone che si sono avvicinare, studiando le loro risposte. 

Darhum

Accetto solo del thé per stasera, adducendo la mia scarsa fame alla stanchezza per il viaggio e osservo attentamente le danze. L'elemento centrale sembra appunto questa fiaccola, come notato anche da Shihab. Di mio mi interrogo sulla natura dei "mostri", in particolare visto il nostro incontro con quelle belve poco fuori città. Quella ragazza con la lanterna, il suo personaggio ha per caso un nome?

Ivellios, elfo ranger

Mi distacco dagli altri e cerco di seguire l'afandi senza farmi vedere, anche se passare inosservato qui in mezzo per me è impossibile.

L'importante è che non mi veda la mia preda, pazienza per gli altri...

Spoiler

Furtività+5, Sopravvivenza+5, Percezione +7

 

"Lei è la luce che ci salva dai pericoli della notte" spiega una ragazza vicina, mentre il giovanotto che chiaramente le tiene compagnia aggiunge "La lanterna è magica, sapete? Per quello qui si sta sempre ben protetti, anche se le mura non sembrano molto alte. Ma i mostri che vedete sono solo favole, qui non ne vedrete di veri" 

Ivellios

Spoiler

Inizialmente vedi l'afandi gironzolare per la festa, poi lo perdi di vista. Mescolandoti con le ombre alla fine lo recuperi vicino ad una scaletta che conduce alle mura. Sale, guarda fuori, e poi lentamente comincia a fare la ronda lungo le mura salutando le guardie e distribuendo loro piccoli pacchetti e borracce: un po' di rinfresco per chi non ha potuto partecipare alla festa. 
Finito questo non si riunisce agli altri cittadini, ma raggiunge un edificio ed entra al suo interno accostandosi la porta alle spalle. 

 

Shihab e-Ravaan

È magica? Questo villaggio è davvero fortunato, allora. Commento dopo le parole del giovane, nascondendo il mio scetticismo di fronte alle capacità della lanterna, che non mi sono sembrate nulla di spettacolare. Da cosa vi protegge la lanterna se i mostri sono solamente favole? 

"Oh, dalla miseria, dalle malattie... il mondo là fuori non è certo un luogo piacevole" risponde la ragazza semplicemente "E poi non si sa mai. Anche le favole hanno un fondo di verità"

Ivellios,elfo ranger 

Spoiler

Osservo l'edificio dov'è entrata la preda, e mi assicuro che non abbia altre vie di entrata e uscita. Attendo mezza candela...

Spoiler

Mezz'ora. Se non esce, mi avvicino e cerco di capire di che edificio si tratta, studio un po' la situazione.

Se possibile, utilizzo anche gli edifici adiacenti per occultarmi e origliare, insomma non so bene. Cerco di capire se le circostanze permettono di capire qualcosa di questo edificio e se è possibile origliare in relativa sicurezza.

 

 

Shihab e-Ravaan

Ringraziamo questa lanterna magica, allora, e la prosperità che sta donando alla bella Alwhad. Dico alla ragazza con un sorriso di circostanza, cercando di nascondere lo scetticismo di fronte a questa storia. È probabile che non scopriremo nulla parlando con gli abitanti del villaggio, lascio quindi gestire la discussione agli altri e mi metto in disparte, concentrandomi per guardare attraverso gli occhi del mio ayaru. 

Uwais

Ringraziamola davvero mormoro con una mezza smorfia Perdonate i miei modi, ma la lanterna vi protegge anche dai pericoli dei briganti? Il vostro villaggio mi sembra florido, ma le vostre guardie sembrano piuttosto faccio una pausa, cercando  la parola giusta inesperte. Fortunatamente per loro aggiungo infine, cercando di sorridere