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Fase 1: Voti e Veti


Plettro

Messaggio consigliato

Ruiyana aspetto: umanoide simile ad un umano, di sesso femminile, attraente e sensuale, con capelli rossi e occhi verdi

carattere dolce e amiQuafitchevole

dominio: dea della pace, fertilità e dell'amore

origini. Si narra sia giunta assieme a una stella cadente 

Quafit: aspetto: grandi occhi fissi privi di palpebre ai lati del grande capo schiacciato, branchie alla base della testa, pelle squamosa che può mutare colore e ricoperta da un denso muco vischioso, una pinna dorsale che parte dalla testa e termina in una tozza coda.

domini: profondità oceaniche, e creature marine.

carattere: calmo e riflessivo, ma la sua ira non ha eguali

origine: nato quando le correnti di tutti gli oceani si scontrarono in un gorgo al centro del grande oceano, lui emerse dalla schiuma

Anton: aspetto: creatura bipeda, ma che si muove spesso a quattro zampe. corpo tozzo e scuro ricoperto da una spessa e rugosa pelle simile a una corazza, il piccolo capo ha due occhi giallo, fra i quali si erge un possente corno biforcuto. fra le pieghe della sua pelle si sviluppano pianticelle  e fiori.

domini: vita, fiori e insetti

carattere: non ha il senso dell'umorismo, ed è incapace di mentire.

origine: quando il nucleo della vita giunse sul pianeta, Anton fu la prima creatura ed emergere.

 

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1)Asdes: il dio dai mille volti 

aspetto: appare come una figura umanoide a volte maschile a volte.femminile, con una aureola di volti che ruota attorno alla sua testa. Può cambiare aspetto a piacimento.

Carattere: il carattere di asdes è mutevole come i suoi volti. A volte taciturno a volte allegro e socievole. L'agenda di asdes è però segreta agli altri dei che spesso lo tengono a distanza per evitare che si immischi nei loro affari.

Dominio: artisti e spie. Chiunque voglia nascondere qualcosa si affida ad asdes per cercare protezione e aiuto. 

Origini: poco si sa delle sue origini. La versione più avvallata è che sia arrivato nascosto assieme ad altri dei.

 

2)Kazher : il costruttore 

Aspetto: umanoide con 4 braccia. Molto muscoloso. Il corpo è ricoperto di placche metalliche 

Carattere: l'aspetto di Kazher può trarre in inganno. Il dio è gentile e scherzoso, pronto ad offrire il suo aiuto e la sua conoscenza a chiunque lo richieda, al solo prezzo di subire gli scherzi del dio. Le poche volte che è stato visto arrabbiato sono ancora oggetto di storie e racconti tra gli altri dei. 

Dominio: costruttori, artigiani e forgiatori di metallo si rivolgono a lui nella speranza di ottenere oggetti perfetti. È il dio che ha insegnato al mondo a forgiare e a manipolare i metalli. Per questo viene pregato anche da incantatori arcani e chiunque si cimenti con la magia. 

Origini: si dice sia arrivato su una nave magica capace di attraversare le dimensioni. 

 

3) Ukara: la passione bruciante

Aspetto: figura umanoide femminile. I vestiti e i capelli sono fatti di un misto di fuoco nero e fuoco normale. 

Carattere: Ukara è una dea passionale, nel bene e nel male. È capace di amare follemente qualcuno e bruciare interi mondi per vederlo felice, ma allo stesso modo è capace di provare l'odio più profondo e viscerale. È anche una dea guerriera.

Dominio: amanti, soldati e chiunque sia in cerca di vendetta. Ukara detiene anche il controllo e il potere sul fuoco ed è lei ad aver donato la conoscenza del fuoco nero ai mortali.

Origini: si dice che sia la prima ad essere arrivata in questo mondo. Di certo si sa che è arrivata con una enorme esplosione di cui ancora oggi si vedono le tracce 

 

 

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Yer-id-es, la Luna 

Divinità una e trina, è rappresentata come una donna dal mutevole aspetto di bambina, vecchia e giovane di qualunque razza. Si dice che sia volubile e crudele, ma anche madre e benevola.

Dominio: Rappresenta la luna e le sue fasi, ma anche la salute della mente ed il suo declino. Le si dedicano riti e misteri affinché guarisca o maledica le menti dei propri cari o nemici, ma anche affinché tutto vada bene visto che in parte rappresenta il naturale scorrere del tempo.

Origine: si racconta che sia la dea che è giunta per ultima su questo mondo, per bearsi della luce riflessa della Creazione.

Irskullor, la Fine

Ogni cosa ha prima o poi un termine e si dice che Irskullor sia giunto per vedere la morte del primo immortale del mondo quando ancora i Reggenti non l’avevano visitato. In tal senso, la Fine è giunta per prima nel mondo, un ossimoro che farebbe sorridere Irskullor se non fosse una semplice ombra, nell’aspetto. Per quanto molti mortali lo temano e lo odino, in cuor loro sanno che è l’unico che ci rimane accanto nel momento dove più siamo soli.

Dominio: il trapasso. Irskullor è semplicemente colui che accompagna i morti e che segue tutti i mortali per tutti la vita come l’ombra che proiettano al suolo. Per questo si dice che i veri immortali non abbiano ombra ( e quindi anima) e per questo siano esentati dalla compagnia del dio. 

Origine: alcuni dicono che sia sempre esistito, altri che in realtà sia una divinità creata come cacciatore ma per qualche motivo malfunzionante o “rotta”. È giunto con il silenzio della prima morte.

Inphext, la Pestilenza

Di aspetto mutevole, Inphext è una strana creatura che ha i tratti di un gatto e contemporaneamente di un topo su un corpo umano. Le lacrime gialle che gli escono dagli occhi sono sempre dettate dal febbricitante riso e dallo spirito giovale con cui affronta la vita: sa di essere passeggero nella vita dei mortali, in un modo o nell’altro, e quindi si compiace al massimo della loro compagnia. Ahimè spesso non si accorge del danno che compie ai loro corpi e finisce per ucciderli.

Dominio: ogni malattia è il suo dominio ed i mortali più che adorarlo lo riveriscono per scacciarlo. Gli vengono indette feste e banchetti affinché soddisfatto se ne vada, anche se si sa che spesso una festa eccessiva potrebbe persino chiamarlo. Si dice che sia parente di una divinità veggente e spesso dona visioni del futuro o di un lontano presente a coloro che lo accolgono.

Origine: quando la guerra scoppiò, egli seguì per combattere e portare felicità ai suoi commilitoni e parenti. In molti sensi è il più giovane e giovale fra gli dei.

Modificato da Zellos
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Amaska, l'onorevole guerriera

Aspetto: Amaska appare come una figura umanoide di sesso femminile. Il suo corpo è composto da uno strano materiale dai bagliori argentei, apparentemente simile al platino o ad altri metalli nobili. 

Carattere: Amaska è rigida e austera: difficilmente è stata vista a godersi un momento di svago o di divertimento. 

Dominio: onore e giustizia. Amaska vigila sui giuramenti pronunciati dai mortali e dagli dei, assicurandosi che la parola data non venga infranta. E' una dea guerriera, anche se preferisce premiare chi combatte con strategia e tattica rispetto ai mortali che si fanno guidare dall'ira o dalla passione. 

Origine: Amaska è emersa dalla terra quando il primo giuramento è stato infranto, punendo il colpevole. 

Lugasdil, lo scopritore

Aspetto: Lugasdil ha l'aspetto di un giovane uomo, entrato nella sua prima adolescenza. Ciò che permette di distinguerlo da un normale mortale sono i "trofei" che sfoggia sul suo corpo: l'orbita di uno dei suoi occhi ospita una polla d'acqua, la sua mano sinistra è coperta da piastre di pietra e la sua voce viene trasportata da una gentile brezza primaverile.

Carattere: Lugasdil è un dio allegro e giovale, che ama familiarizzare con le altre creature del mondo e raccontargli le sue storie. La sua parlantina è leggendaria ed è grazie ad essa che ha contribuito alla guerra per la conquista del mondo: è riuscito a convincere gli elementali a mettersi al suo servizio promettendogli il dominio delle terre selvagge... Promessa che ha mantenuto, nonostante sia stato uno dei primi a spingere i mortali ad esplorare e colonizzare il mondo. 

Dominio: scoperta, viaggio e (in seguito alla guerra) elementi. Benedice chiunque si getti in imprese ardue e apparentemente impossibili: ama vedere i mortali vantarsi delle proprie gesta.

Origine: Lugasdil è giunto da un altro mondo spinto solamente dalla sua curiosità, che lo ha portato a vagare nei meandri dell'universo dopo aver esplorato ogni angolo della sua vecchia casa. Secondo alcuni, la scelta di Lugasdil non è stata totalmente spontanea: si dice che una delle sue famose promesse abbia fatto infuriare qualcuno e che sia dovuto fuggire per necessità. 

Ter-ev-nan, il savio

Aspetto: Ter-ev-nan ha un aspetto regale, nonostante la sua forma non ricordi quella di un normale umanoide. Questo essere bipede è dotata di quattro braccia, terminanti in delle mani dotate di tre dita ciascuna. Ogni braccio sembra essere fatto di un metallo differente. Al posto del busto si trova invece uno strano materiale traslucido, che permette di vedere il vuoto che riempie gli spazi tra i diversi piani. Il suo volto, infine, è simile a quello di un qualche rapace. 

Carattere: Ter-ev-nan è un dio estremamente cortese e gentile, nonostante il suo aspetto risulti alieno a molti mortali. Concede i suoi doni con estrema facilità, ma non ha alcuna pietà per chi ne abusa: si dice che queste persone svaniscano da un giorno all'altro, lasciando solamente una iscrizione del proprio nome su una tavoletta metallica come segno della propria esistenza. 

Dominio: magia e scienze occulte. Ter-ev-nan ha creato le prime formule arcane e le ha usate durante la guerra per aiutare il pantheon a sconfiggere i nativi di questo mondo. 

Origine: Ter-ev-nan è giunto a cavallo di un fulmine, che si dice abbia distrutto uno degli antichi reliquiari arcani presenti nel mondo. 

Modificato da Ian Morgenvelt
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Ashyn'der: la Plasmatrice

Aspetto: si presuppone che sia una massa di argilla informe, ma appare sempre nella forma più congeniale al suo interlocutore, anche quando ci sono migliaia di creature alla sua presenza. Parla poco, ma, quando lo fa, il suono della sua voce è come cento eco sovrapposte. Normalmente, assume un aspetto femminile. 

Carattere: calma e pacata, trasmette un sereno distacco, quasi rassegnato. Nessuno pare averla vista arrabbiata, ma la leggenda vuole che la sua furia, quasi impossibile a destarsi, sia poi incontenibile. 

Dominio: la creazione. È stata lei a dare forma alle specie, distinguendole in base all'origine e al loro ruolo nel mondo. I suoi adoratori sono tutti e nessuno. 

Origine: non è nata, ma si è formata di sua stessa volontà da un blocco di materia primigena.

Shysshem, il Refolo Incessante

Aspetto: altissimo e sottile, la pelle eburnea, il suo volto è una sagoma instabile fatta di aria semi-solida. Indossa solo un lungo perizoma color celeste. Quando parla, si sente come un sibilo capace di mille intonazioni musicali. 

Carattere: umorale e imprevedibile, passa da lunghi periodi di muta contemplazione a esplosioni di azioni e parole. 

Dominio: il respiro, i venti, la cima delle montagne. Gli sono devoti i marinai e gli agricoltori. 

Origine: sembra che abbia preso forma dal respiro combinato dei Reggenti più vecchi. 

Ullmair, ľAbissale

Aspetto: una bellissima donna umanoide dalľincarnato estremamente pallido, con folti, lunghi capelli neri mossi e profondi occhi verde mare, può assumere, di volta in volta, forma bipede o da sirena. Veste di semplici tuniche dalle ampie volute, con colori pastello dalle sfumature impossibili. 

Carattere: sorridente e materna, appare sempre accogliente. Tuttavia, è capace di profondi egoismi.

Dominio: i corsi d'acqua, dal più innocuo rivolo alle profondità oceaniche. La invocano le genti costiere, i pescatori e gli assetati.

Origine: è scaturita dal mare, in forma di una perla perfetta che si è poi spezzata come un uovo.

Modificato da Ghal Maraz
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Molto bene! Vi ringrazio come sempre per la velocità con cui rispettate i Check!
Le Divinità finora proposte sono: 

Ullmair, ľAbissale

Aspetto: una bellissima donna umanoide dalľincarnato estremamente pallido, con folti, lunghi capelli neri mossi e profondi occhi verde mare, può assumere, di volta in volta, forma bipede o da sirena. Veste di semplici tuniche dalle ampie volute, con colori pastello dalle sfumature impossibili. 

Carattere: sorridente e materna, appare sempre accogliente. Tuttavia, è capace di profondi egoismi.

Dominio: i corsi d'acqua, dal più innocuo rivolo alle profondità oceaniche. La invocano le genti costiere, i pescatori e gli assetati.

Origine: è scaturita dal mare, in forma di una perla perfetta che si è poi spezzata come un uovo.

Ashyn'der, la Plasmatrice

Aspetto: si presuppone che sia una massa di argilla informe, ma appare sempre nella forma più congeniale al suo interlocutore, anche quando ci sono migliaia di creature alla sua presenza. Parla poco, ma, quando lo fa, il suono della sua voce è come cento eco sovrapposte. Normalmente, assume un aspetto femminile. 

Carattere: calma e pacata, trasmette un sereno distacco, quasi rassegnato. Nessuno pare averla vista arrabbiata, ma la leggenda vuole che la sua furia, quasi impossibile a destarsi, sia poi incontenibile. 

Dominio: la creazione. È stata lei a dare forma alle specie, distinguendole in base all'origine e al loro ruolo nel mondo. I suoi adoratori sono tutti e nessuno. 

Origine: non è nata, ma si è formata di sua stessa volontà da un blocco di materia primigena.

Shysshem, il Refolo Incessante

Aspetto: altissimo e sottile, la pelle eburnea, il suo volto è una sagoma instabile fatta di aria semi-solida. Indossa solo un lungo perizoma color celeste. Quando parla, si sente come un sibilo capace di mille intonazioni musicali. 

Carattere: umorale e imprevedibile, passa da lunghi periodi di muta contemplazione a esplosioni di azioni e parole. 

Dominio: il respiro, i venti, la cima delle montagne. Gli sono devoti i marinai e gli agricoltori. 

Origine: sembra che abbia preso forma dal respiro combinato dei Reggenti più vecchi. 

Amaska, l'onorevole guerriera

Aspetto: Amaska appare come una figura umanoide di sesso femminile. Il suo corpo è composto da uno strano materiale dai bagliori argentei, apparentemente simile al platino o ad altri metalli nobili. 

Carattere: Amaska è rigida e austera: difficilmente è stata vista a godersi un momento di svago o di divertimento. 

Dominio: onore e giustizia. Amaska vigila sui giuramenti pronunciati dai mortali e dagli dei, assicurandosi che la parola data non venga infranta. E' una dea guerriera, anche se preferisce premiare chi combatte con strategia e tattica rispetto ai mortali che si fanno guidare dall'ira o dalla passione. 

Origine: Amaska è emersa dalla terra quando il primo giuramento è stato infranto, punendo il colpevole. 

Lugasdil, lo scopritore

Aspetto: Lugasdil ha l'aspetto di un giovane uomo, entrato nella sua prima adolescenza. Ciò che permette di distinguerlo da un normale mortale sono i "trofei" che sfoggia sul suo corpo: l'orbita di uno dei suoi occhi ospita una polla d'acqua, la sua mano sinistra è coperta da piastre di pietra e la sua voce viene trasportata da una gentile brezza primaverile.

Carattere: Lugasdil è un dio allegro e giovale, che ama familiarizzare con le altre creature del mondo e raccontargli le sue storie. La sua parlantina è leggendaria ed è grazie ad essa che ha contribuito alla guerra per la conquista del mondo: è riuscito a convincere gli elementali a mettersi al suo servizio promettendogli il dominio delle terre selvagge... Promessa che ha mantenuto, nonostante sia stato uno dei primi a spingere i mortali ad esplorare e colonizzare il mondo. 

Dominio: scoperta, viaggio e (in seguito alla guerra) elementi. Benedice chiunque si getti in imprese ardue e apparentemente impossibili: ama vedere i mortali vantarsi delle proprie gesta.

Origine: Lugasdil è giunto da un altro mondo spinto solamente dalla sua curiosità, che lo ha portato a vagare nei meandri dell'universo dopo aver esplorato ogni angolo della sua vecchia casa. Secondo alcuni, la scelta di Lugasdil non è stata totalmente spontanea: si dice che una delle sue famose promesse abbia fatto infuriare qualcuno e che sia dovuto fuggire per necessità. 

Ter-ev-nan, il savio

Aspetto: Ter-ev-nan ha un aspetto regale, nonostante la sua forma non ricordi quella di un normale umanoide. Questo essere bipede è dotata di quattro braccia, terminanti in delle mani dotate di tre dita ciascuna. Ogni braccio sembra essere fatto di un metallo differente. Al posto del busto si trova invece uno strano materiale traslucido, che permette di vedere il vuoto che riempie gli spazi tra i diversi piani. Il suo volto, infine, è simile a quello di un qualche rapace. 

Carattere: Ter-ev-nan è un dio estremamente cortese e gentile, nonostante il suo aspetto risulti alieno a molti mortali. Concede i suoi doni con estrema facilità, ma non ha alcuna pietà per chi ne abusa: si dice che queste persone svaniscano da un giorno all'altro, lasciando solamente una iscrizione del proprio nome su una tavoletta metallica come segno della propria esistenza. 

Dominio: magia e scienze occulte. Ter-ev-nan ha creato le prime formule arcane e le ha usate durante la guerra per aiutare il pantheon a sconfiggere i nativi di questo mondo. 

Origine: Ter-ev-nan è giunto a cavallo di un fulmine, che si dice abbia distrutto uno degli antichi reliquiari arcani presenti nel mondo. 

Yer-id-es, la Luna 

Divinità una e trina, è rappresentata come una donna dal mutevole aspetto di bambina, vecchia e giovane di qualunque razza. Si dice che sia volubile e crudele, ma anche madre e benevola.

Dominio: Rappresenta la luna e le sue fasi, ma anche la salute della mente ed il suo declino. Le si dedicano riti e misteri affinché guarisca o maledica le menti dei propri cari o nemici, ma anche affinché tutto vada bene visto che in parte rappresenta il naturale scorrere del tempo.

Origine: si racconta che sia la dea che è giunta per ultima su questo mondo, per bearsi della luce riflessa della Creazione.

Irskullor, la Fine

Ogni cosa ha prima o poi un termine e si dice che Irskullor sia giunto per vedere la morte del primo immortale del mondo quando ancora i Reggenti non l’avevano visitato. In tal senso, la Fine è giunta per prima nel mondo, un ossimoro che farebbe sorridere Irskullor se non fosse una semplice ombra, nell’aspetto. Per quanto molti mortali lo temano e lo odino, in cuor loro sanno che è l’unico che ci rimane accanto nel momento dove più siamo soli.

Dominio: il trapasso. Irskullor è semplicemente colui che accompagna i morti e che segue tutti i mortali per tutti la vita come l’ombra che proiettano al suolo. Per questo si dice che i veri immortali non abbiano ombra ( e quindi anima) e per questo siano esentati dalla compagnia del dio. 

Origine: alcuni dicono che sia sempre esistito, altri che in realtà sia una divinità creata come cacciatore ma per qualche motivo malfunzionante o “rotta”. È giunto con il silenzio della prima morte.

Inphext, la Pestilenza

Di aspetto mutevole, Inphext è una strana creatura che ha i tratti di un gatto e contemporaneamente di un topo su un corpo umano. Le lacrime gialle che gli escono dagli occhi sono sempre dettate dal febbricitante riso e dallo spirito giovale con cui affronta la vita: sa di essere passeggero nella vita dei mortali, in un modo o nell’altro, e quindi si compiace al massimo della loro compagnia. Ahimè spesso non si accorge del danno che compie ai loro corpi e finisce per ucciderli.

Dominio: ogni malattia è il suo dominio ed i mortali più che adorarlo lo riveriscono per scacciarlo. Gli vengono indette feste e banchetti affinché soddisfatto se ne vada, anche se si sa che spesso una festa eccessiva potrebbe persino chiamarlo. Si dice che sia parente di una divinità veggente e spesso dona visioni del futuro o di un lontano presente a coloro che lo accolgono.

Origine: quando la guerra scoppiò, egli seguì per combattere e portare felicità ai suoi commilitoni e parenti. In molti sensi è il più giovane e giovale fra gli dei.

Asdes: il dio dai mille volti 

aspetto: appare come una figura umanoide a volte maschile a volte.femminile, con una aureola di volti che ruota attorno alla sua testa. Può cambiare aspetto a piacimento.

Carattere: il carattere di asdes è mutevole come i suoi volti. A volte taciturno a volte allegro e socievole. L'agenda di asdes è però segreta agli altri dei che spesso lo tengono a distanza per evitare che si immischi nei loro affari.

Dominio: artisti e spie. Chiunque voglia nascondere qualcosa si affida ad asdes per cercare protezione e aiuto. 

Origini: poco si sa delle sue origini. La versione più avvallata è che sia arrivato nascosto assieme ad altri dei.

Kazher : il costruttore 

Aspetto: umanoide con 4 braccia. Molto muscoloso. Il corpo è ricoperto di placche metalliche 

Carattere: l'aspetto di Kazher può trarre in inganno. Il dio è gentile e scherzoso, pronto ad offrire il suo aiuto e la sua conoscenza a chiunque lo richieda, al solo prezzo di subire gli scherzi del dio. Le poche volte che è stato visto arrabbiato sono ancora oggetto di storie e racconti tra gli altri dei. 

Dominio: costruttori, artigiani e forgiatori di metallo si rivolgono a lui nella speranza di ottenere oggetti perfetti. È il dio che ha insegnato al mondo a forgiare e a manipolare i metalli. Per questo viene pregato anche da incantatori arcani e chiunque si cimenti con la magia. 

Origini: si dice sia arrivato su una nave magica capace di attraversare le dimensioni. 

Ukara: la passione bruciante

Aspetto: figura umanoide femminile. I vestiti e i capelli sono fatti di un misto di fuoco nero e fuoco normale. 

Carattere: Ukara è una dea passionale, nel bene e nel male. È capace di amare follemente qualcuno e bruciare interi mondi per vederlo felice, ma allo stesso modo è capace di provare l'odio più profondo e viscerale. È anche una dea guerriera.

Dominio: amanti, soldati e chiunque sia in cerca di vendetta. Ukara detiene anche il controllo e il potere sul fuoco ed è lei ad aver donato la conoscenza del fuoco nero ai mortali.

Origini: si dice che sia la prima ad essere arrivata in questo mondo. Di certo si sa che è arrivata con una enorme esplosione di cui ancora oggi si vedono le tracce 

 

Ruiyana aspetto: umanoide simile ad un umano, di sesso femminile, attraente e sensuale, con capelli rossi e occhi verdi

carattere dolce e amiQuafitchevole

dominio: dea della pace, fertilità e dell'amore

origini. Si narra sia giunta assieme a una stella cadente 

Quafit: aspetto: grandi occhi fissi privi di palpebre ai lati del grande capo schiacciato, branchie alla base della testa, pelle squamosa che può mutare colore e ricoperta da un denso muco vischioso, una pinna dorsale che parte dalla testa e termina in una tozza coda.

domini: profondità oceaniche, e creature marine.

carattere: calmo e riflessivo, ma la sua ira non ha eguali

origine: nato quando le correnti di tutti gli oceani si scontrarono in un gorgo al centro del grande oceano, lui emerse dalla schiuma

Anton: aspetto: creatura bipeda, ma che si muove spesso a quattro zampe. corpo tozzo e scuro ricoperto da una spessa e rugosa pelle simile a una corazza, il piccolo capo ha due occhi giallo, fra i quali si erge un possente corno biforcuto. fra le pieghe della sua pelle si sviluppano pianticelle  e fiori.

domini: vita, fiori e insetti

carattere: non ha il senso dell'umorismo, ed è incapace di mentire.

origine: quando il nucleo della vita giunse sul pianeta, Anton fu la prima creatura ed emergere.

Albawaabat, colui che presiede i cancelli

Aspetto: Albawaabat potrebbe avere più aspetti, ma quello più noto ai mortali (e anche agli altri dei) è quello di un essere umano sottoposto a mummificazione, privo di zigomi facciali o di espressione. 

Carattere: ieratico e taciturno, Albawaabat non chiede adorazione e non la pretende. Egli è devoto a un compito ancestrale, al quale adempie con silente abnegazione.

Dominio: il dominio di Albawaabat sono le soglie, le porte, i cancelli, sia fisici che spirituali. Degli adoratori di Albawaabat potrebbero pregare il Dio affinché sigilli contro ogni male le porte della propria città. Se Albawaabat avesse un attimo di tregua dal suo antico compito, potrebbe anche rispondere alle loro preghiere.

Origine: Albawaabat giunse su questo mondo da una portone di marmo. Si narra che egli, quando giunse, tenesse già in mano tutte le chiavi.

Alnujum, colui che osserva le stelle

Aspetto: Alnujium appare come un essere umano completamente bianco, con un unico, ciclopico, occhio posto sulla fronte. La sue labbra sono sottili, il suo naso sono solo due fessure, i suoi zigomi sono appena visibili. 

Carattere: distaccato e contemplativo, Alnujium sembra passi la sua intera esistenza a osservare il cielo stellato. Chi lo distoglie dalle sue lunghe osservazioni lo irrita, chi si unisce insieme a lui a osservare lo compiace.

Dominio: il dominio di Alnujium sono i planetari, gli edifici senza tetto, i luoghi all'aperto senza luce dove è possibile scrutare le stelle senza inquinamento luminoso. Degli adoratori di Alnujium potrebbero chiedere al Dio di rendere più terso il cielo notturno per contemplare al meglio la volta celeste. 

Origine: si narra che Alnujium giunse su questo mondo dentro una meteora, e che egli rimembri un mondo lontano e ormai irraggiungibile. 

Yabni, colui che crea i ponti

Aspetto: Yabni appare come un golem di legno e pietra, dall'aspetto vagamente umano. Sul suo volto si possono scorgere due solchi simili a occhi e un grande solco simile a una bocca.

Carattere: laborioso e zelante, Yabni ha come compito esistenziale quello di erigere ponti ovunque vi sia qualcosa che ostacoli il cammino. Che sia un burrone, un fiume o perfino un tratto di mare, Yabni prima o poi giungerà lì a erigere un ponte. 

Dominio: il dominio di Yabni sono i ponti, i pontili, le impalcature e i porti. Degli adoratori di Yabni potrebbero chiedere al Dio di rendere il ponte, che hanno appena costruito su un fiume impetuoso, abbastanza resistente da reggere a un'eventuale esondazione. 

Origine: si narra che Yabni arrivò su questo mondo percorrendo un lungo ponte di legno e pietra, eretto sopra un'abisso nel quale ardeva fuoco nero.  

Vi ricordo che avete a disposizione 1 Veto: scrivete qui se impiegate i vostri Veti o, se non intendente usarli, dichiaratelo esplicitamente. Il prossimo Check è la mezzanotte di domani. Prima finiamo, prima passiamo ai Voti!

Modificato da Plettro
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Visto che siete stati tutti molto rapidi, direi che possiamo direttamente dedicarci ai Voti!

Ricordate che avete 2 Voti, non potete votare i vostri personaggi e non potete spendere questi voti su un unica divinità.

Vi chiedo, stavolta, di votare esclusivamente in privato in modo da lasciarvi influenzare il meno possibile dai voti altrui. 

Il check è il solito: la mezzanotte del 3 Maggio.

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Sono arrivati i Voti! Ecco gli Dei del Pantheon Reggente, o quantomeno, quelli che sono sopravvissuti alla guerra... 

Lugasdil, lo Scopritore (2 Voti)

Ukara, la Passione Bruciante (2 Voti)

Kazher, il Costruttore (2 Voti)

Irskullor, la Fine (2 Voti)

Amaska, l'Onorevole Guerriera (1 Voto)

Alnuijum, Colui che osserva le Stelle (1 Voto)

Albawaabat, Colui che presiede i Cancelli (1 Voto)

Ahsyn'der, la Plasmatrice (1 Voto)

Premetto dicendo che purtroppo, @Albedo non ha visto nessuna delle sue Divinità entrare nel Pantheon. Spero che questo non lo scoraggi, perché ci sono ancora molti altri Step di grande importanza.

Beh, non c'è che dire: abbiamo un Pantheon Reggente che è caratterizzato da una particolarità molto interessante... A giudicare da come sono stati distribuiti i Voti (il Dio che avrebbe ricevuto più Voti sarebbe diventato il "leader" del Pantheon) pare che queste Divinità siano state divise in due categorie: degli Dei di "Serie A" e di "Serie B". 
Che sia dovuto ad una gerarchia stabilita dalle divinità stesse, dalle preferenze degli adoratori o da una qualche dinamica interna ancora da chiarire, non saprei ancora dirlo... Infatti me lo direte voi! 
Prima di passare al prossimo step, i giocatori che hanno visto i loro Dei entrare nel Pantheon dovranno descrivere le relazioni che queste Divinità hanno con gli altri Dei: per ogni Dio che avete, dedicate 1-3 righe di testo ad ogni altra divinità del Pantheon. 
Questi rapporti possono essere a senso unico (X odia Y; durante la guerra, A ha salvato la vita a B) oppure possono essere bilaterali (X è sposato con Y, è un matrimonio di convenienza/di amore; A e B hanno duellato una volta, entrambi ne sono usciti feriti, ma hanno imparato a rispettarsi a vicenda). In questa fase non esistono Veti né Voti, cercate solo di non compromettere eccessivamente la natura dei personaggi. 

Se Albedo lo desidera, potrà scrivere fino a rapporti (sia unilaterali che bilaterali) tra le Divinità che sono entrate nel Pantheon.

Mi raccomando, a meno che non percepiate che le proposte apportate dagli altri giocatori siano troppo drastiche, non siate possessivi con le vostre proposte: nel momento in cui mettete una proposta sul tavolo, questa diventa di tutti. 

Il prossimo check è a mezzanotte del 5 Maggio.
Al solito, prima fate, prima si va avanti!

Modificato da Plettro
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4 minuti fa, Plettro ha scritto:

Se Albedo lo desidera, potrà scrivere fino a rapporti (sia unilaterali che bilaterali) tra le Divinità che sono entrate nel Pantheon.

Pazienza 🙂

No, mi sembra più corretto che a decidere i rapporti sia chi ha pensato a quella divinità.

Poi sono tutt'altro che scontento, in fondo la geografia del mondo è figlia mia (arcipelago) 🙂

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Mi spiace per Albedo, personalmente non avrei nulla in contrario se una delle sue divinità entrasse comunque nel pantheon reggente. 

@Plettro

Che differenza vi è tra le divinità di "serie A" e "serie B"? Perché non mi è molto chiaro, è una differenza che riguarda prerogative, influenza, potere, diffusione del culto, anzianità o altro ancora?

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