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Consigli sullo sviluppo di una campagna "Giallo"


Messaggio consigliato

Buonasera a tutti, è da parecchio che non mi trovo a Masterare ma avevo un'idea e mi son proposto per "spezzare" la campagna in corso (il master della campagna in corso ha chiesto un po' di tempo per sviluppare le prossime sessioni così nel frattempo mi son proposto di realizzare una minicampagna di stacco)

Vorrei sentire se avete dei consigli per sviluppare al meglio questa campagna di investigazione. La campagna è già in corso e per farla ho preso spunti da varie ambientazioni per far quadrare ogni cosa e adattarla a ciò di cui avevo bisogno, per motivi di praticità nei confronti dei giocatori l'ambientazione è semplicemente il Faerun/Forgotten Realm, spostata però parecchi anni nel futuro. Questo mi ha permesso di lasciare la libertà ai personaggi di scegliere divinità, classi, razze ecc. senza dover preoccuparmi troppo di ricreare da capo e allo stesso tempo ha lasciato a me la libertà di modificare parte dell'ambientazione prendendo una zona notoriamente "selvaggia" e civilizzandola per creare la mia storia ideale.

nella mia ambientazione i popoli nomadi delle Shining Plains si sono civilizzati e sono diventati sedentari, qui 5 famiglie hanno costruito l'impero di Southrend ed ognuna delle 5 famiglie domina un regno. I punti nevralgici di ogni regno sono 3 castelli, uno occupato dal Re e dalla famiglia regnante e altri 2 occupati dai Duca del regno. Ad eccezione della famiglia imperiale che da sola vive e regna su un unico grande castello posto centralmente nei confronti degli altri castelli. 


Breve Storia del Regno

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Una volta landa selvaggia, poco popolata e dimenticata dal resto del mondo, poco per volta le piccole tribù sono cresciute. Il popolo dei cavalli ha trovato una fissa dimora, abbandonando le nomadi tradizioni ed abbracciando la sicurezza della sedentarietà, dell’agricoltura e delle nuove leggi. Nella provincia di Southrend si ergono ora 13 città-fortezza affidate ai membri delle famiglie che originariamente decisero di insediarsi e dare vita ad un nuovo regno. Le famiglie Vogel, Goyard, Medvedev e Magnusson si dividevano inizialmente in modo equo 12 di queste città lasciando il centro della politica all’unico castello della famiglia Hidalgo, ora imperatori regnanti di Bavieca. Tuttavia gli Hidalgo non governano indipendentemente il Southrend, essi devono tenere conto del parere del concilio che, in via ordinaria e straordinaria, si riunisce alla Fortezza di Bavieca per discutere delle politiche interne ed esterne da adottare.

A causa del potere, delle aree di influenza e di una non precisa suddivisione dei territori, spesso le famiglie regnanti si sono trovate in contrasto tra di loro risvegliando antiche antipatie e sfociando soventemente in brevi conflitti armati. Nonostante ció le monarchie e le indipendenze sono rimaste intatte, fino a quando altri estranei giunsero a logorare l’equilibrio del giovane paese.

Presto, il castello di Krasnykov cadde a seguito di attacchi esterni perpetrati da forze oscure, I Medvedev dovettero cedere e rintanarsi nei due bastioni rimasti loro. Nell’indifferenza generale delle altre famiglie, Vogel e Goyard erano troppo occupati a gestire le loro faide famigliari e i loro confini mentre i Magnusson scelsero la via della neutralità rimanendo in disparte. Oggi Krasnykov è avvolto nell’oscurità di sconosciute forze malvagie.

 

Rapporti tra le famiglie

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Hidalgo - Regnanti nell’alto castello di Bavieca, la famiglia Hidalgo osserva da lontano quelle che sono le antipatie che coinvolgono i vari castelli, sebbene le divergenze e le inimicizie siano ben visibili, l’Imperatore non agisce ne si intromette tra le casate aspettando invece che siano gli stessi litigiosi a chiedere il suo intervento (qualora fosse necessario). Presto la famiglia Hidalgo ha imparato che non è possibile mettere un freno definitivo all’odio fraterno e che, per mantenere una paradossale pace e quieto vivere, è necessario permettere loro di sfogarsi invece che redarguirli e sanzionarli

Vogel/Goyard - le due famiglie nutrono grandi risentimenti gli uni nei confronti degli altri, la rivalità si è evoluta nel corso dei secoli e sembra avere radici che affondano ai tempi in cui il popolo dei cavalli cominció a stabilirsi in pianta stabile nel Southrend. 

Non è ben chiaro come, quando o perché ma sembrerebbe in tempi immemori un membro della famiglia Goyard rubó un capo di bestiame della famiglia Vogel. Questo affronto si trasformó in una vendetta inizialmente commisurata al reato, ma la vendetta ne generó altra e presto ebbe inizio una spirale di ritorsioni che sfoció in furti, rapimenti ed omicidi. Con la costruzione delle fortezze questi crimini divennero sempre più lievi e rari, tanto da essere giunti ad una sorta di pace

Medvedev - Non sopportano l'indifferenza delle altre famiglie e sono convinto che un aiuto da parte degli altri gli avrebbe permesso di mantenere il loro dominio sul castello di Krasnykov, ad oggi combattono duramente contro le forze malvage per riprendere il dominio del castello in una guerra logorante che sembra giunta ad una fase di stallo. Non perdonano le altre famiglie per non averli aiutati quando avevano più bisogno

Magnusson - La famiglia è ritirata lontano dagli sguardi degli altri regni, non prendono parte agli eventi e non vogliono essere coinvolti, si sono isolati e non hanno intenzione di mostrarsi a meno che non vengano convocati forzatamente dalla famiglia imperiale

Personaggi NPC o relativi alla storia 

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Regno di Vogel

Re Jorg von Vogel, Regina, (deceduta)

 

Principessa Brigitte la promessa sposa 

Principe Reinhardt - lo stoico

Principe Klaus von Vogel - 1* in ordine di discendenza 

 

Duca Felix von Vogel

Duca Hans von Vogel

 

Maestro di cerimonia - Siebren de Kuiper 

 

Cancelliere - Ludwig Wittlesbach

 

Regno di Goyard

 

Re Leroy de Goyard 

Regina Blanche de Goyard 

Principe Louis de Goyard 

Principe Baptiste de Goyard promesso sposo

 

Duca Lèon de Goyard

Duca Marcel de Goyard

 

Cancelliere - Laurent de Balzac

 

Regno di Medvedev

Re Aleksandr Medvedev

Principessa Oksana Medvedev

 

Duca Rurik Medvedev

Duchessa Irina Medvedev

 

Cancelliera - Zarya Volkov

 

Regno di Magnusson

Re Noah Magnusson

Principe Olof Magnusson

 

Duchessa Astrid Magnusson

Duca Bjorn Magnusson

 

Cancelliere - Dag Nordstrom

 

Famiglia Imperiale Hidalgo

Imperatore Diego Hidalgo

Gran Principe Alejandro Hidalgo

Gran Principessa Ana Sofia Hidalgo

 

Ambasciatore - Thiago Ortega

 

Trama: 

I nostri eroi, già noti per precedenti avventure e per aver aiutato il regno di Vogel, vengono invitati ad una sontuoso banchetto indetto dalla famiglia Vogel con l'obiettivo di riappacificarsi con la famiglia Goyard annunciando così lo sposalizio della principessa Brigitte von Vogel con il principe Baptiste de Goyard. Il banchetto è organizzato dal Maestro di Cerimonia Siebren e ai tavoli sono presenti la famiglia reale Von Vogel, la famiglia reale De Goyard, non vi è un tavolo per le famiglie Magnusson e Hidalgo ma vi è un tavolo che rimarrà vuoto per tutta la durata della cerimonia apparecchiato per la famiglia Medvedev. Durante il banchetto alcuni personaggi (il maestro di cerimonia Siebren e il principe Reinhardt) si allontanano per un certo periodo per poi tornare al banchetto, mentre il primogenito Klaus Von Vogel sparisce per non tornare.

Al banchetto sono presenti anche il Vescovo Uther Waisen (uomo della chiesa di Zarus, culto principale della città), il Cancelliere Ludwig Wittlesbach (Ministro della guerra e della Difesa del regno), due ancelle Greta e Wanda (domestiche del castello) e numerosi invitati.

Terminato il banchetto i nostri eroi si imbattono in un gruppo di quattro uomini ubriachi appartenenti ad una delegazione della famiglia Medvedev che affermano di essere lì per la festa e che devono entrare, sperano di non essere in ritardo, mentre parlano con loro giunge anche il Duca Rurik che riprende i suoi uomini per lo stato indecoroso e per l'enorme ritardo accumulato.
Poco dopo sentono un urlo e si dirigono verso una scena del crimine dove le guardie cittadine sono appena accorse e stanno mettendo in sicurezza l'area, in un vicolo residenziale di una zona indigente della città è stato ritrovato il cadavere di un uomo che indossa gli stessi vestiti e gli stessi gioielli del principe Klaus, purtroppo il riconoscimento non sembra essere possibile in quanto, riverso in una pozza di sangue, il volto è dilaniato dai ratti. Ad un più attento esame il gruppo si accorge che l'assassino ha reciso la gola del malcapitato con una corda sottile e resistente come quella di una garrotta, notano inoltre dei segni particolari sul corpo tra cui la pelle poco abbronzata sul dito medio della mano destra che lascia intendere che precedente vi fosse un anello e che, esaminando sotto i vestiti, la schiena è cosparsa di vecchie cicatrici di frusta. Il lobo dell'orecchio sinistro inoltre è forato come se fosse pensato per contenere un orecchino.

Sulla scena del crimine vi è presente anche il Vescovo Uther il quale ha un comportamento sospetto, pare da un certo punto di vista preoccupato per la dipartita del principe e di quelle che possono essere le implicazioni politiche ma in un certo senso pare anche sollevato

Parte così la caccia all'uomo per capire chi ha assassinato il primogenito della famiglia reale, cercare l'arma del delitto e determinare il movente. Questo però va fatto in fretta perchè dal momento in cui il Re Jorg Von Vogel apprenderà la notizia della morte del suo primogenito la guerra con le altre famiglie sarà inevitabile


Ecco cosa non sanno:
 

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L'arma del delitto è una corda di violino, Klaus prendeva lezioni di questo strumento dal Maestro di Cerimonia e con i dovuti check, con le dovute ricerche i personaggi troveranno un violino con una corda nuova proprio dal Maestro Siebren.

Klaus era noto in città per essere un grande condottiero ed uno stoico militare ma le dicerie del popolo erano molte, si racconta infatti che fosse innamorato di un uomo e la cosa era molto mal vista da parte degli uomini chiesa, inoltre diversi pettegolezzi lo vedono come un giocatore incallito fortemente indebitato con una setta/gilda/specie di mafia che gestisce traffici in città.

I sospetti possono così ricadere sul Maestro Siebren (che avrebbe avuto modo di allontanarsi dalla cerimonia e utilizzare l'arma del delitto), sul vescovo Uther (che non tollera atti di sodomia e che predica un culto dell'essere umano puro e perfetto), sul secondo genito Reinhardt (che vede come un'onta al rango militare e alla famiglia i vizi del fratello), sulla famiglia Goyard in particolare sul principe Louis (che non accetta il riappacificamento delle famiglie), sulla delegazione della famiglia Medvedev e il Duca Rurik (che possono nutrire risentimento a causa della perdita di uno dei loro castelli dovuta all'indifferenza degli altri regni troppo preoccupati a farsi guerra a vicenda)

 

Chi è il vero omicida:

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per rispondere a questa domanda i personaggi dovranno indagare sul passato e sui vizi oscuri di Klaus, troveranno del vero nelle dicerie e questo li porterà sulla strada della criminalità organizzata. Scopriranno si che Klaus aveva rapporti con uomo e che quest'uomo era molto simile a Klaus, statura simile, stesso colore di capelli e un fisico molto somigliante, e si renderanno conto che il cadavere che hanno trovato non apparteneva al principe bensì a quest'uomo. Ma dunque Klaus? che fine ha fatto? Indagando sulla malavita potranno capire che Klaus fa parte di questa organizzazione che vuole sovvertire il sistema, eliminare le barriere dei regni e di liberarsi delle varie famiglie per mettere così un manipolo di suoi fidati a comandare in sua vece i regni e che l'omicidio altro non dovrebbe essere che un grande teatrino per poter impedire il riappacificamento delle famiglie, insinuare il dubbio tra le fila dei Vogel, distruggere il sistema ecclesiastico e scatenare una guerra di grandi dimensioni tra i Vogel, Goyard e Medvedev dove passerà a raccogliere i cocci

 

BENE: sapete a che punto sono arrivati i nostri eroi, sapete il colpevole, il movente e l'arma del delitto, sapete tutto. Se avete consigli su come sviluppare il passaggio dal ritrovamento del cadavere alle indagini io sono tutto orecchie (o tutto occhi per leggere) accetto qualsiasi suggerimento e sebbene a me paia tutto molto chiaro potrebbe non esserlo agli occhi di altri ne tantomeno dei miei giocatori, quindi se devo essere più specifico o più generico, se devo inserire qualche indizio per loro, qualche aiuto, qualunque cosa mi consigliate la prenderò in esame

PS: spero che se qualcuno ha intenzione di fare una campagna tipo Cluedo possa anche aver trovato uno spunto

Modificato da Korkeras
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Sembra interessante! 

Per gestire al meglio le campagne investigative credo che The Alexandrian dia ottimi consigli. Ti consiglio la lettura di questi due articoli (Le strutture dei giochi, gli investigativi e la regola dei tre indizi).

In pratica per ogni conclusione cui vuoi far arrivare i giocatori dovresti dare loro almeno tre diversi indizi. Vuoi che i PG si mettano sulle tracce del Maestro di cerimonia? Servono almeno tre indizi (magari suona il violino al banchetto e l'arma del delitto è una corda di violino, le vesti del cadavere sono macchiate di pece usata per ungere le corde e in una tasca trovano lo spartito su cui si stava esercitando consegnatogli dal Maestro delle cerimonie). Anche trovando uno solo di questi tre indizi i giocatori dovrebbero mettersi in marcia verso il Maestro.

Oppure puoi usare una struttura a nodi e mettere sul cadavere un solo indizio per ogni possibile sospettato. Ogni indizio dovrebbe poi portare a scovare altri indizi su altri sospettati, in modo che i PG possano navigare tra i nodi fino a trovare la verità. Magari il Maestro delle cerimonie ha suonato il violino al banchetto e l'arma del delitto è una corda di violino. E nella stanza del Maestro delle cerimonie oltre a trovare un violino con una corda nuova c'è un carteggio tra l'uomo e il vescovo in cui quest'ultimo si lamenta con il maestro per le avventure omosessuali del principe, un'altra lettera tra il Maestro delle cerimonie e il fratello della vittima in cui questi esprime preoccupazione per i gusti del primogenito, e magari un ritratto dato dal principe al maestro del proprio amato ("la mia musa"). E così via.

 

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1 ora fa, Percio ha scritto:

Sembra interessante! 

Per gestire al meglio le campagne investigative credo che The Alexandrian dia ottimi consigli. Ti consiglio la lettura di questi due articoli (Le strutture dei giochi, gli investigativi e la regola dei tre indizi).

In pratica per ogni conclusione cui vuoi far arrivare i giocatori dovresti dare loro almeno tre diversi indizi. Vuoi che i PG si mettano sulle tracce del Maestro di cerimonia? Servono almeno tre indizi (magari suona il violino al banchetto e l'arma del delitto è una corda di violino, le vesti del cadavere sono macchiate di pece usata per ungere le corde e in una tasca trovano lo spartito su cui si stava esercitando consegnatogli dal Maestro delle cerimonie). Anche trovando uno solo di questi tre indizi i giocatori dovrebbero mettersi in marcia verso il Maestro.

Oppure puoi usare una struttura a nodi e mettere sul cadavere un solo indizio per ogni possibile sospettato. Ogni indizio dovrebbe poi portare a scovare altri indizi su altri sospettati, in modo che i PG possano navigare tra i nodi fino a trovare la verità. Magari il Maestro delle cerimonie ha suonato il violino al banchetto e l'arma del delitto è una corda di violino. E nella stanza del Maestro delle cerimonie oltre a trovare un violino con una corda nuova c'è un carteggio tra l'uomo e il vescovo in cui quest'ultimo si lamenta con il maestro per le avventure omosessuali del principe, un'altra lettera tra il Maestro delle cerimonie e il fratello della vittima in cui questi esprime preoccupazione per i gusti del primogenito, e magari un ritratto dato dal principe al maestro del proprio amato ("la mia musa"). E così via.

 

Fantastico, questi sono i suggerimenti di cui ho bisogno! oltretutto si possono rigiocare in diversi modi per permettere ai giocatori di essere "liberi" e di non metterli su un binario, per esempio il vescovo e il maestro di cerimonie che discutono può avvenire sia se vanno a cercare il maestro di cerimonie sia se vanno a cercare il vescovo. la struttra a nodi mi piace. Potrei elaborare di più la ricerca di indizi in questo senso. Se per esempio volessero indagare in modo furtivo, frugando alla ricerca di indizi in casa di un sospettato si può optare per un diario , una lettera, una nota o una pergamena che conferma le dicerie o prova a smentirle ecc.

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  • 2 settimane dopo...

Scusa il ritardo della risposta. Ti dico un metodo di cui ho letto recentemente

 

Praticamente, devi scrivere su un foglio, sparsi, i vari png coinvolti dal mistero. Poi, li colleghi con frecce e scrivi sulla riga della freccia la relazione tra di essi. Dopodiché, prepari alcune "scene" che rivelino le relazioni tra png. Ogni scena deve rivelare un dettaglio. Alla fine, i PG arriveranno al colpevole, se capiscono il "pattern". Servono 10 o 15 png, mi pare, per metterli sufficientemente in difficoltà.

Modificato da Pau_wolf
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