Mìa

"Il Reik non è stato molto generoso", commentò Mìa, sommando le sfortune di quei naufraghi fluviali al maltempo che aveva funestato il viaggio dei compagni. 

"Dobbiamo soccorrerli... ma rimanendo cauti. C'è sempre il rischio che si tratti di una imboscata, per quanto non troppo probabile, viste le condizioni di quella barca".

Wellentag 6 Sommerzeit 2512 i.c. - Mattina [cupo - inizio estate]

Su indicazione di Mia Ludwig fece avvicinare la barca

Subito si resero conto di chi fossero i naufraghi: quattro parevano essere marinai fluviali, probabilmente la ciurma della barca. Due invece, un uomo sulla cinquantina e uno sulla ventina, parevano essere borghesi, forse mercanti dai ricchi vestiti.

Infine l'ultimo era chiaramente un prete di Sigmar

Fu lui a urlare ai compagni "Per la buona volontà del nostro Dio Imperatore. Vi prego signori aiutateci"

Mìa

"Che cosa vi è accaduto? La corrente?", chiese subito Mía, affacciandosi dal ponte della imbarcazione. 

Ludwig 

Rallentata l andatura e sistemata la barca in modo sicuro il giovane chiamò a se il pirata Marriemburghese 

“Gente di citta’ che pensa di saperla più lunga del vecchio Reik”

mormoro’ senza farsi sentire 

“Comaante prendete voi il timore, io mi occuperò del recupero dei naufraghi”

disse prontamente per evitare che ne Jacob ne la bella sacerdotessa si abbassassero a mansioni tanto umili

Sistemata la scaletta sul bordo della nave getto’ un cima nella zona dello sfortunato gruppo.

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Ludwig fece accostare la barca e il prete subito salì a bordo "oh figlioli, è Sigmar che vi manda. La sua benedizione accompagna sempre chi aiuta gli altri. Io sono padre Marcus" disse spargendo benedizioni

Poi salirono gli altri due uomini. Quello più giovane si rivolse ai quattro marinai prima di imbarcarsi "Voi aspetterete qui. Alla prima città manderemo qualcuno per riparare la barca" ordinò perentorio

Il più anziano si rivolse subito ai compagni "La nostra barca è stata travolta dalla tempesta. Io sono Max Wagner, mercante in Altdorf, e lui Mathias Blucher, mio socio e cugino". Il giovane sorrise

"Certo vi pagheremo per il vostro disturbo." riprese il primo "Noi stiamo recandoci ad Altdorf. Vorremmo acquistare da voi il passaggio fino alla capitale"

Jacob

Alla vista dei naufraghi il pirata sorrise sornione

Qui ci facciamo qualche soldo...

Osservo la barca semidistrutta scuotendo il capo

" ... brutta situazione ... "

Non considero le parole del prelato, ma alle parole del mercante annuisco

Certamente, ad un prezzo ragionevole si intende, siamo uomini di mondo.

Osservo poi il giovane e i marinai sulla barca. Le parole del giovane rivolte ai marinai non mi piacciono, ma non posso salvare il mondo...

Mi permetto di dare un consiglio. Lasciare quattro marinai su una barca ridotta in quelle condizioni è un grosso rischio. Un'altra ondata di maltempo rischia di distruggere la barca e di far morire i ragazzi. Vi invito a considerare la perdita che potrebbe avere per voi tutto ciò, oltre magari alla distruzione del carico o di quello che ne rimane.

Io sono seduto sul bordo della barca

Io sono Fritz. Allora che offerta fate per il viaggio? E soprattutto avete del carico superstite?

 

 

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"Inutile parlare del carico" rispose Wagner "quello che portavamo è andato distrutto in acqua: erano giare di olio, che con l'impatto sono andate distrutte e il loro contenuto perso"

"In ogni caso il prezzo lo fa chi offre il servizio: se no mi permetterò di proporre una corona a testa" aggiunse con un sorriso

"Quanto ai miei uomini, sanno che ricompensa li attende all'arrivo ad Altdorf" aggiunse Blucher

"Ehm, ehm" intervenne il prete "Ecco io spererei che la vostra magnanimità e la fede nel nostro patrono possano permettermi di viaggiare con la vostra comprensione" 

Mìa

"Il sacerdote è nostro ospite", intervenne Mía, facendosi avanti. 

"Il Reik si è già dimostrato abbastanza adirato e non sarebbe opportuno offenderlo facendo pagare un consacrato di Sigmar in difficoltà. La sua benedizione sarà sufficiente", concluse, ricordando ai compagni che un poco di devozione non guastava mai. 

Jacob

Le parole di Mia mi generano un fastidio che fatico a malcelare e prima di parlare faccio un profondo respiro puntando gli occhi al cielo. 

E che la benedizione di Sigmar allora sia copiosa su tutti noi...

Mi rivolgo ai due mercanti

Non vogliamo essere esosi, una corona a testa per il trasporto andrà bene. Mi spiace per il vostro carico di olio ma secondo me qualcosa potrebbe migliorare...

Faccio una pausa da teatrante mettendo una mano al mento pensieroso facendo finta di parlottare tra di me

Ma si, perché non farlo ..

Mi rivolgo sorridente ai due mercanti.

Sentite, noi abbiamo un bel carico di vino che stiamo portando ad Altdorf, e al momento non abbiamo un vero e proprio compratore, potremmo vendervelo in esclusiva, così voi non arrivareste a mani vuote in città. Che ne dite?

Strizzo l'occhio al prelato

Magari Sigmar ci ha fatto incontrare per un buon motivo, dico bene Padre Marcus? Le sue vie sono infinite...

Modificato 5 Agosto 20232 anni da OcramGandish

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"Grazie sorella" sorrise il prete a Mia "che la benedizione di Sigmar vi accompagni" aggiunse salendo sulla nave

I due si guardarono poi Wagner annuì: "parliamone" disse "fatemi vedere il carico e ditemi il vostro prezzo"

Mìa

Mía ricambiò la benedizione del sigmarita e poi si fece da parte: non le interessava la contrattazione. 

Jacob

Sorrido verso i mercanti.

Ludwig, manovra verso Altdorf, faccio vedere il carico ai nostri amici.

Li precedo nella stiva e gli faccio vedere il carico di vino.

Vino dello Stirland signori miei. Ottima annata. 

Mi massaggio il mento con la barba incolta

Lo venderei almeno a 350 corone, ma vista la situazione particolare, voglio aiutare colleghi in difficoltà dandovi l'opportunità di acquistare tutto in esclusiva. Tutto il carico per 330 corone!

AdG

Spoiler

Haggle +10 per dealmaker e uso all'occorrenza fate point se serve!

 

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I due mercanti seguirono Jacob nella stiva e vollero assaggiare il vino.

Il giovane Blucher subito sputò a terra "Non vale neanche 200 Corone" disse irato, ma il cugino Werner lo fermò con guardandolo duramente "Secondo me si può fare" disse "330 consegnato al molo dove i miei uomini lo ritireranno"

Poi rivolto al cugino aggiunse "E se ci perdiamo le perdite saranno a carico mio"

Jacob

Ignoro completamente le parole del giovane, che per certi versi mi ricorda me stesso quando avevo la sua età.

"... Troppo acerbo ... "

Porgo la mano a Werner sorridendo

Affare fatto. Potrei avere un fornitore dello stesso vino se la cosa interessa. Ottima qualità e ottimo prezzo...

 

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"Ne parleremo ad Altdorf" disse Werner mentre il cugino si allontanava adirato "Ora partiamo" 

Senza perdere tempo tutti salirono e Ludwig potè muovere la barca verso la capitale dell'Impero

@all

Spoiler

Salvo vogliate fare qualcosa faccio un flash forward verso Altdorf

 

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Il viaggio fu lungo ma senza problemi: la der Sagen Gottess ridiscese il Reik con il tempo che rimaneva clemente e le barche che con loro ristendevano il Reik o lo risalivano davano un senso di sicurezza.

Ogni sera padre Marcus leggeva un passo degli scritti della chiesa, mentre i due mercanti rimanevano in silenzio, taciturni ed un po' scontrosi 

Superarono la torre di comunicazione dei nani che ormai era completata e  Castle Reikguard, residenza del Principe Wolfgang Holswig-Abenauer, erede designato dell’Imperatore di cui avevano sentito molto parlare 

Infine, dopo cinque giorni di viaggio, Altdorf venne alla loro vista: la collina del palazzo Imperiale e del Tempio di Sigmar sorgeva alla loro sinistra mentre alla loro destra superarono il povero East End district e fino ad approdare sui moli di Niederhafen district, i moli della capitale.

Konigstag 11 Sommerzeit 2512 i.c. - Mattina [cupo - inizio estate]

Quando la nave attraccò subito Blucher scese a terra per parlare con il funzionario e contattare i suoi uomini al fine di scaricare la merce, mentre Werner rimase a bordo per presidiare il carico

Padre Marcus si avvicinò ai compagni "Che Sigmar vi benedica per tutto quello che avete fatto." poi estrasse un piccolo medaglione di legno a forma di stella a due code "Eccolo, per voi."

Mìa

"Grazie, padre. Che le nostre fedi possano trovare un giusto punto di contatto, nel piccolo e nel grande", Mía accolse il dono del sigmarita, per poi congedarsi da lui. 

"E ora che facciamo?", chiese dunque ai compagni. 

Ludwig 

La vista delle bianche guglie della capitale imperiale lasciò il giovane mozzo senza fiato.

Finite le manovre di attracco bisognava ora organizzarsi per poter proseguire il viaggio il prima possibile.

”Comante…che ne pensate di affittare la barca a questi mercanti a cui abbiamo dato un passaggio…magari ad un prezzo molto favorevole?”

disse grattandosi il mento

”A loro farebbe comodo per rimettersi in affari velocemente e a noi per non lasciare il nostro capitale fermo e non produttivo “

Konigstag 11 Sommerzeit 2512 i.c. - Mattina [cupo - inizio estate]

Mentre gli amici decidevano sul da farsi anche Blucher tornò a bordo guidando alcuni scaricatori che si erano avvicinati con i carri.

Werner intanto raggiunse i compagni. "Perfetto, disse. Ora parliamo un po': voi cosa avete intenzione di fare ora?" chiese loro

Mìa

Mìa guardò i compagni, esitante: nonostante tutte le minacce affrontate, non si sentiva ancora al sicuro. Certo, avevano almeno ottenuto qualcosa al Castel Wittgenstein, ma la sacerdotessa sapeva bene che altre questioni erano rimaste in sospeso.

Si guardò il palmo della mano, rammentando il colore purpureo con cui era stato macchiato. Si morse comunque la lingua e rimase in silenzio, perché immaginava che Jacob avesse in mente qualcos'altro.