Mìa

Gli Idealisti

"Ah, sì, certo. Credo che questo Carnevale abbia ancora molto con cui sorprendermi. Finalmente una parvenza di civiltà", Mìa annuì a Varian. Il Nord era comunque meno acculturato del Sud; tuttavia, in quel momento le sarebbe dovuto bastare.

Era già molto più di quanto avessero potuto apprezzare negli ultimi mesi.

Djmitri Karamazov

Dmitri, Jacob e Ludwig

“Concordo,” sussurra Djmitri, quasi come se stesse condividendo un segreto, inclinando il capo di poco “ma ricordiamoci che anche le ombre più fitte nascondono opportunità. Se quest’uomo è davvero disperato, vorrà parlare… e noi ascolteremo con attenzione.”

Si passa il pollice sul bordo del medaglione del suo collegio, nascosto sotto le pieghe del mantello, come per trarne un briciolo di forza o di concentrazione.

Non sono qui solo per il denaro… pensa con lo sguardo ora rivolto alla porta d’ingresso, come in attesa dello sconosciuto. Se Radovich si muove in certe sfere della città c’è la possibilità di accedere a contatti o informazioni… e certe informazioni valgono più dell’oro agli occhi del Collegio. Approfitterò di questo vantaggio e vediamo che parte della verità vorrà mostrarci.

Djmitri si rilassa leggermente sulla sedia, in apparenza tranquillo, ma la sua attenzione è già proiettata nell’oscurità dietro quella porta, pronto ad analizzare ogni gesto e ogni parola del misterioso Ivan Radovich.

Modificato 19 Agosto19 Ago da AndreaP

#03

Konigstag 27 Sommerzeit 2512 i.c. - tarda mattinata [sole - inizio estate]

@Mia, Gudrod e Varian

I compagni avevano deciso di muoversi: avevano alcune indicazioni date da Petra su cosa avrebbero fatto le persone conosciuti in città nella giornata. Inoltre la ragazza aveva detto loro chi era Goebbles

Guardato il programma della festa e la mappa della città studiarono i prossimi passi

@Ludwig Jacob e Dmitri

Passarono alcuni minuti e la porta si aprì e Bloch fece entrare quello che doveva essere il suo padrone

L'uomo era giovane, alto e aveva capelli, baffi e pizzetto castani: parlava con un forte accento chiaramente Kislevita (i.e.russo)

Pareva molto agitato

"Saluti, compagni; mi presento per favore come Stigg Radovich. Sono di queste parti, per niente. Il mio cervello ha capito dal mio fido Bloch che potete aiutarmi: siete amici di campione, no?"

"Vengo da Kislev per sposarmi, ma sono qui già da una settimana e non trovo la mia Eva! Mio padre sta organizzando il matrimonio e le sto scrivendo molte lettere, a cui lei non risponde. Mi aiuterai a trovarla, vero? C'è una dote di ingenti somme che posso pagare con gusto dopo sposati. Ma prima di allora posso darti solo cinque corone d'oro, lasciandomi ben poco."

Bloch gli portò intanto un bicchiere di un liquore trasparente che parve carlamrlo

@all

Programma della festa

https://1drv.ms/i/c/bddbc741a4735254/EVRSc6RBx9sggL0NJgQAAAAB5-KiOtyS3IGzemfB_F4NnQ?e=dcF1m6

Mappa di Middenheim

https://1drv.ms/i/c/bddbc741a4735254/EVRSc6RBx9sggL3PFQQAAAABk7rxP57q2CIrsaLQNjk6IA?e=yzFONU

Modificato 19 Agosto19 Ago da AndreaP

Mìa

Ancora in taverna

"Abbiamo qualche ora libera. Non ho intenzione di incontrare Goebbels, per quanto mi riguarda. Possiamo aspettare che gli altri ritornino o continuare a seguire gli incontri del Campione", valutò Mìa, abbandonandosi alla rilassatezza festiva.

Modificato 22 Agosto22 Ago da AndreaP

Gudrod

Da Radovich

Il tipo buffo lo aveva incuriosito sin dal primo momento, le sue parole però fecero capire al norsmanno che quantomeno lui aveva buone intenzioni, in caso contrario non si sarebbe rivolto agli amici di chi rappresenta tale carica in città. Non si preoccupò delle proteste di Petra, che salutò anche con un certo distacco quando andò via.

Giunti nella dimora temporanea del suo signore si guardò intorno fino a quando non comparve il kislevita. Inizialmente la sua provenienza lo disorientò per qualche istante, dopo averlo ascoltato però gli scappò un sorriso.
"Io sono Gudrod, e sì in un certo qual modo siamo suoi amici. Ci beviamo qualche birra insieme." lo ascoltò "Un salvataggio di una 'principessa' in piena regola. Entusiasmante."

Modificato 27 Agosto27 Ago da Landar

#03

Konigstag 27 Sommerzeit 2512 i.c. - tarda mattinata [sole - inizio estate]

Avendo ancora del tempo prima del prossimo eventi, i compagni decisero di raggiungere tutti casa di Radovich

"Io vengo da famigli di proprietari di terre: la nostra casata da sempre combatte contro il gelo della mia Oblast per portare frutti. Ho conosciuto la mia Eva una volta a Hergig, dove ero per vendere prodotti. Lei è una Steller, figlia di un ricco mercante. Negli ultimi due anno ci siamo scritti: io compongo poesie per la mia Eva. Suo padre era d'accordo che ci sposiamo legando famiglie, e aveva offerto a Radovich una dote sostanziosa."

Sospirò

"Ma quando sono arrivato dopo lungo viaggio non ho trovato la mia promessa, ne famiglia Staller"

"Allora ho chiesto a Johan, che è mio contatto nell'Impero, di cercare aiuto: qualcuno di importante"

all

Gruppo riunito

Mìa

"Messere, io mi chiamo Mìa Aguilar e provengo dalľEstalia. Chiedo scusa se sono arrivata solo ora e se mi manca il quadro completo, ma mi pare di capire che non trovate traccia della vostra promessa sposa, giusto?", si fece allora avanti la sacerdotessa di Myrmidia, che aveva raggiunto il resto dei compagni.

"Purtroppo quasi nessuno di noi è di Middenheim, quindi non conosciamo i cognomi di tutte le famiglie nobili della città. Avete per caso qualcuno di queste lettere, con informazioni personali, che possiamo leggere anche noi? Credo ci sarebbero di aiuto a capirci qualcosa di più...".

#03

Konigstag 27 Sommerzeit 2512 i.c. - tarda mattinata [sole - inizio estate]

"Giusto, sto cercando mia amata!" rispose l'uomo "Ma mia amata non è nobile, è mercanti. Le lettere non le ho con me, sono a casa. Sono lettere di amore. Cosa posso dirvi?" chiese

Varian

Il cavaliere pantera aveva continuato a rimanere con questo gruppo bislacco e variopinto. Un pò perchè si sentiva in dovere verso il Mago, un pò perchè avvertiva che quello era il posto dove stare al momento. La mattina stava lentamente passando e sembrava che oltre alle varie attività offerte dal carnevale, si sarebbero incappati in molte altre occasioni di vario interesse. L'uomo che aveva davanti a se ad esempio cercava la sua promessa sposa... promessa si ma non pervenuta. Una truffa o una disavventura? Kislev era una terra fredda, lontana e pericolosa. Ma anche la città del lupo bianco poteva esserlo altrattanto. Il nome della famiglia potrebbe aiutarci a rintracciarla, potremmo parlare con le guardie agli ingressi per vedere se hanno registrato il nome Staller.

Gudrod

"Beh di certo dovremo andare a parlare con questi Steller, quindi trovare loro prima di tutto." guardò mia pensando tra se e se che c'era la possibilità la loro sparizione potesse essere più che volontaria.
"Dove si trova la loro casa o le sedi della loro attività."

Mìa

"Mercanti? Questo rende tutto più semplice... e più complicato", ragionò Mìa, pensando che sarebbe stato abbastanza controllare l'esistenza di una famiglia nobiliare, anche se decaduta o in difficoltà economica. Certo, ci sarebbero stati maggiori problemi a contattarne qualche membro, ma almeno ci sarebbe stata una certa semplicità nel capire se si trattasse di un inganno.

"È presto detto: ci serve sapere tutto quanto vi avevano scritto riguardo luoghi, persone, date. Ogni singola informazione può risultare importante".

#03

Konigstag 27 Sommerzeit 2512 i.c. - tarda mattinata [sole - inizio estate]

"Certo, do a voi indirizzo" rispose dettando loro il riferimento a luogo. "Nostre erano lettere d'amore: io scrivevo poesie su bellezza mia terra, lei raccontava me di suoi viaggi con padre suo. Padre suo commercia in spiriti: è membro gilda mercanti Middenheim. Compra da noi Vodka, vende spiriti di Tilea e Bretonia. E lei accompagna"

Mìa

"Va bene. Poi i miei compagni mi riferiranno quanto vi eravate già detti. Voglio solo sapere una cosa: Eva aveva mai accennato a delle difficoltà?", indagini ancora una volta Mìa, che ormai aveva imparato ad aspettarsi di tutto.

Gudrod

"Interessante, anche il nostro amico" appoggiò la mano sulla spalla di Jacob "si occupa di... spiriti e in altro modo anche la Signora qui presente." riferendosi a Mia.
"A parte una birra in dolce compagnia non abbiamo nulla da fare quindi andremo a dare un'occhiata."

Jacob

Appena Radovich entrò la sua figurà stupì il pirata. Non ricordava di aver visto mai un kislevita, se non nei racconti di Bertrand o di Strozzi. In quel momento piccoli spezzoni di vita passata riaffiorarono improvvisi, senza che il farabutto potesse controllarli. Immagini di una città sull'acqua, barche, una figura vestita elegante legata e gettata in acqua con al collo una pietra. Poi un carro, acqua che scroscia, merci... Nel mare di ricordi parole della conversazione appaiono ovattate e confuse

" ... Radovich ... promessa sposa ... Steller ... mercanti ... "

La mano possente del titano del nord svegliò il contrabbandiere che si riprese sorridendo all'uomo del nord.

Messer Radovich mi chiamo Jacob e siete finito nelle mani giuste. Sento grande tristezza in queste parole e credo che possiamo darci da fare. Per prima cosa ci informeremo su questi Steller, ho giusto un paio di persone a cui poter chiedere informazioni. Inoltre sono commercianti e commerciano in spiriti. Si dal il caso che io sia un commerciante in liquori e vini

Jacob si sfregò le mani

Sembra proprio che ci possiamo fare un sacco di affari ... ma di grazia ... e scusate se sono brutale, ma sapete i marienburghesi parlano il linguaggio del commercio. Dicevo, si è parlato di un compdenso?

#03

Konigstag 27 Sommerzeit 2512 i.c. - tarda mattinata [sole - inizio estate]

"Difficoltà? Niet difficoltà. Io e la mia Eva andavamo d'amore e d'accordo. Ed eravamo entusiasti per le nozze" rispose

Poi voltandosi verso Jacob aggiunse "Mia famiglia produce Vodka, e se vuoi possiamo vendertela. Quanto al compenso, una volta sposati potrò pagarvi 50 Corone del vostro Impero"

Varian

Andiamo a parlare con la gilda dei Mercanti e con le guardie all'ingresso dei portali? Il cavaliere propose guardando il resto del gruppo.

Gudrod

"E' un'idea, di certo tu e Mia avete la credibilità sufficiente per far scucire qualche bocca." poi guardò il kislevita "Ne ho viste di cose strane e assurde ma per quanto riguarda loro è impossibile siano svaniti così nel nulla. La vostra..." ci mise qualche secondo a trovare la parola "corrispondenza era assolutamente normale e regolare giusto?"

Modificato 8 Settembre8 Set da Landar

#03

Konigstag 27 Sommerzeit 2512 i.c. - tarda mattinata [sole - inizio estate]

"Certo, era normale" rispose "Allora accettate l'incarico? Mi aiuterete? Vi prego siete la mia speranza"

Gudrod

Allargo le braccia "Non vedo perché non dovremmo... mi serve un po' di movimento." guardò gli altri, sembrava divertito ma non si preoccupò di risultare scortese considerata la drammaticità della situazione, era semplicemente il suo modo di fare "Che ne pensate? Io non ho idea di quali affari abbiate ora da concludere, vi ho ritrovato appena poche ore fa ma questo mi sembra già più interessante del poco che ho visto."