Capitolo 7. Inseguendo le Ombre

[Ghal Maraz]

Dieter

"Ah, cosa? No, no", rispose Dieter, cercando di fingere una modestia che non gli apparteneva. 

"Siamo giunti in città da poco, ma non possiamo certo rifiutare di dare aiuto a una brava persona in difficoltà!", proseguì a blandire il loro nuovo interlocutore. 

[PietroD]

Gruttag

Il nano guardò con occhi diversi il tipo incontrato per strada. Non l'avrebbe mai pensato, ma quello diceva di aver studiato. Quindi probabilmente sapeva leggere e perfino scrivere. Però si era perso.
Certo che tra saper leggere e sapersi orientare in una città, gli sembrava più utile la seconda.
Anche se chissà se era vero, che aveva studiato.

Modificato 24 Luglio 2023 da PietroD

[AndreaP]

Augentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [sole - metà primavera]

"Beh in ogni caso è una fortuna. Ranald dio della fortuna mi ha guardato in faccia stamattina" disse sorridente "Sapete mi è dispiaciuto quando ha lasciato Nuln per via di quella storia di suo fratello: una brutta vicenda"

"Anche se a dire il vero non lo si vedeva molto in università da quando iniziò ad uscire con quella Nina Dietrich, la famosa attrice del Staatsoper Theater. Io ed Etelka ci siamo sempre chiesti cosa ci trovasse in lei"

Finalmente il gruppo giunse all'Adel Ring dove i compagni sapevano che le guardie li avrebbero tenuti sott'occhio.

[Ghal Maraz]

Dieter

Dieter si sfilò dal fianco dello straniero e sussurrò nell'orecchio a Lulu: "Etelka... hai sentito?

Fai del tuo meglio, ragazza", concluse, dando un colpetto per spingerla verso il ragazzo. 

[shadizar]

Lulù Lamour 

Etelka avete detto? Non ci posso credere ma Ranald potrebbe averci fatti incontrare apposta. La tua amica  non sarà mica Etelka Herzen? dico facendomi avanti con fare affabile

[AndreaP]

Augentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [sole - metà primavera]

"Sì... Etelka Hertzen" rispose l'uomo con fare dubbioso "mi stupisco che la conosciate..."

Pareva perplesso alle parole di Lulù forse con un filo di diffidenza.

[Octopus83]

Octo

Quando la fortuna ti guarda in faccia, chi sa dove puoi arrivare! Le nostre strade non si saranno incrociate per caso, il fato fortunato ha qualcosa in serbo per noi! Crede nel fato? 

[shadizar]

Lulù Lamour 

Un amico in comune, Kastor Liberunge ci ha parlato di lei, ci ha detto che il signor Strasswald aveva bisogno di servitori e di chiederne l'indirizzo ad Etelka.  Peccato che il foglio con l'indirizzo di Etelka a Nuln l'abbiamo perso. Ed ora incontriamo un'altra persona che ha perso la strada,  che conosce Etelka e che sta andando alla residenza Teugen che era anche la nostra meta... se questo non è fato io non saprei come altro chiamarlo.

Modificato 3 Agosto 2023 da shadizar

[AndreaP]

Augentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [sole - metà primavera]

L'uomo non rispose a Octo ma alle parole di Lulù disse, ancora un po' dubbioso "Non conosco le persone di cui parlate ma Etelka se ne è andata da Nuln qualche anno fa. Mi risulta che abiti da qualche parte lungo il Reik ma non so dove. Forse Johannes lo sa..."

"In ogni caso qual'è la sua residenza?" chiese indicando le ville

[shadizar]

Lulù Lamour 

L' Adel ring che stava cercando è proprio questo e per finire di rispondere alla sua domanda: no, non conosciamo il signor Teugen di persona ma stavamo proprio recandoci presso la sua dimora per offrirci di lavorare per lui. Possiamo trovarla insieme.

Ovviamente noi non siamo ospiti quindi una volta giunti andremo a bussare alla porta della servitù .

Il blasone sui cancelli dovrebbe indicare ciò in cui la famiglia commercia, quindi se non si occupa di grano o alcolici ne possiamo già escludere due. Le altre vi dicono qualcosa?

[Ghal Maraz]

Dieter

Dieter aveva paura che il castello di carte di bugie imbastito dalla ragazza stesse per rovesciarsi loro addosso, ma, a quel punto, non poteva dire nulla in contrario. 

Rimase pertanto sul chi vive, nel dubbio che il giovane decidesse di insospettirsi troppo e chiamare le guardie. 

[PietroD]

Gruttag

Il nano se ne stava zitto e buono. Già aveva capito che il pesciolino che avevano messo in mezzo in realtà era un bel pescione... quanto grosso, però, era ancora da capire. Poteva essere uno di quelli un po' fastidiosi da portar su, oppure uno di quelli che ti tira a fondo, reti e tutto. 
Teso come una lenza appesa a un salmone, lasciava fare ai compagni.

[AndreaP]

Augentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [sole - metà primavera]

Sempre più dubbioso il ragazzo disse "Non lo conoscete quindi..." poi guardato i cancelli ne indicò uno "E' quello, lo riconosco dagli abiti che portava Johannes: la rosa rossa" indicando quello con il blasone della rosa

A quelle parole i compagni ricordarono le parole della veggente alla festa.

Poi aggiunse "Ma non penso di volermi presentare con voi. Non so cosa cerchiate, ma non mi parete sinceri."

"E' stato un piacere conoscervi signori, ma ora vi saluto" concluse

[shadizar]

Lulù 

Buona fortuna a lei disse Lulù accomiatandosi.

Ha ragione  disse la ragazza una volta che il giovane si fu allontanato, nemmeno io vorrei presentarmi alla porta di un signore con degli sconosciuti vestiti così male.

Facciamo veloci il giro della casa e togliamoci dalla sua vista prima che decida di mandare qualcuno a cacciarci. Dopo di che io propongo di bussare alla porta della servitù e chiedere un lavoro. 

Ecco, magari non tutti insieme che ne dite?

[Ghal Maraz]

Dieter

"Non mi sembra il momento. Al massimo, solo uno di noi che a lui potrebbe essere sfuggito", rispose Dieter. 

"Si è insospettito troppo: ragazza, quando racconti le balle, sparale meno grosse", proseguì, redarguendo Lulu per l'eccessivo azzardo, pur senza fargliene troppo una colpa. 

"Lo so che sei abituata a esagerare con gli uomini, per spillare loro più quattrini, esaltando le loro virtù amatorie in maniera inverosimile; ma queste cose funzionano solo in quei contesti!", concluse il bravaccio, sghignazzando.

[L_Oscuro]

Andimus, servo in ritiro

"Togliamoci da qui! Lo sapevo che non poteva andarci bene... Ci è andata di lusso fin troppe volte ultimamente."

Aggiunse il servo laconico. Andimus era consapevole che la malasorte era l'unica costante della sua vita.

Però, sapeva anche di avere le competenze necessarie per quel lavoretto.

"In effetti... In effetti posso andare io a cercare lavoro. Ho esperienza, e il mio vecchio abito di servizio dovrebbe andare bene."

Non era forte né di spirito né di carne, e l'espressione rassegnata con cui disse quella frase era oltremodo esplicita.

[AndreaP]

Augentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [sole - metà primavera]

Mentre Lukas si dirigeva all'ingresso principale, i compagni osservarono le ville girando intorno ad esse: tutte queste avevano un ingresso sul retro, sulla strada che passava alla pelle delle abitazione lontana da Alter ring

Da quegli ingressi ogni tanto usciva, o entrava un servitore. Anche questi ovviamente erano presidiati.

[Octopus83]

Octo

Quindi sappiamo che la famiglia Teuge, in particolare Johannes era in contatto con una certa Etelka Hertzen, e quesat Etelka non è più a Nulm ma è lungo il fiume e forse Johannes sa meglio dove. Inoltr Johannes aveva una storia d'amore con l'attrice Nina Dietrich. Johannes non frequentava assiduamente l'università, di sicuro aveva già le sue abitutidini notturne, strano che non ne abbia parlato Lukas. 

infine concluse

Questo Lukas era un amico di Johannes, forse ci siamo giocati male le nostre carte, ma abbiamo trovato qualche informazione in più. Andimus forse la tua è una buona idea, potresti provare a lavorare qualche ora al giorno e recuperare altre informazioni. 

[L_Oscuro]

Andimus, servo in ritiro

Andimus deglutì. Si era offerto volontario, ciò nonostante le vene gli tremavano.

"Bene... Vado... Su cosa devo concentrarmi nella raccolta delle informazioni?"

Chiese agli altri, più per guadagnare tempo, poi, si avviò verso la porta di servizio.

[AndreaP]

Augentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [sole - metà primavera]

Andimus, sotto lo sguardo degli amici, si avviò sul retro della casa dove si apriva nel muro alto 4,5 metri  un cancello doppio atto a far entrare piccoli carri

Il cancello era socchiuso e due guardie del corpo lo presidiavano. Mentre Andimus si avvicinava un giovane servo usciva velocemente

Le due guardie si volarono osservandolo