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Avventura


Bille Boo

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Zasheir

"Beh diremo la verità!" Rispondo ad Andross "inutile farci domande o questiti a cui non sappiamo rispondere al momento. Siamo vicini ad una conclusione? Forse. Per quanto ritenga molto poco intelligente la scelta di Obrekt, direi che ormai è fatta. Micra, seguilo per cortesia. Ah Obrekt, se ti servisse qualcosa, chiedi pure a Micra, lei ci avviserà. Mi raccomando, trattala bene!"

Guardo poi Andross "andiam, andiam, andiamo in città? 🎶"

E salgo sul carro, proponendo ai miei compagni di tenere d'occhio il brigante.

Modificato da SamPey
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  • 3 settimane dopo...

Obrekt si allontana in fretta, tagliando per i campi.

L'entrata più vicina della città, quella da cui siete usciti, è a una ventina di minuti di marcia, ma lui devia perché vuole entrare da un'altra porta, evitando la caserma delle guardie. Cerca di affrettarsi più che può.

@Casa

Spoiler

Mi aiuteresti un momento? Ci sono regole specifiche sul forzare l'andatura, o ne improvvisiamo una?


Andross, Elured e Zasheir caricano l'omaccio barbuto, unico prigioniero rimasto, su uno dei carri, e aggiogano rapidamente i buoi. Alle 12:35 sono pronti a partire.

Il cammino dei carri carichi è lento, più di quanto non lo sia un uomo a piedi. Percorrete i sentieri sterrati di campagna sotto il sole a picco, senza un alito di brezza. I pochi contadini ancora indaffarati vi scrutano con curiosità da lontano, ma nessuno si fa appresso.

Raggiunta finalmente la strada principale, bella larga e piana, vi avviate con decisione verso la città, le cui mura si vedono già chiaramente.

Non l'avete ancora raggiunta quando un uomo di una certa età, che cammina in senso opposto al vostro, si ferma a guardarvi e poi si sbraccia per attirare l'attenzione e farvi fermare. Lo riconoscete come Tobia, il giardiniere-tuttofare di casa Aguineschi.

Madama Ivana mi ha mandato a cercarvi, signori, ma ci ho messo un po' a trovare Monsignora Guaglia, che era stata convocata al castello. Poi lei mi ha dato le indicazioni per quel magazzino... ma per fortuna non sono dovuto arrivare fin là!

La siniscalca, madama dell'Ova, è rientrata in città e il processo è stato convocato immediatamente. Di sicuro è già cominciato, a questo punto! Madama Ivana ha detto che farà il possibile per rallentarlo, ma non potrà fare molto. Vi prega di sbrigarvi!

Sono le 13:00. Guardate le porte della città: stimate almeno altri cinque minuti per raggiungerle e un'altra mezz'ora per attraversare la città, con quei carri ingombranti, sempre che nessuno cerchi di fermarvi. A piedi fareste prima: venticinque minuti al massimo, in tutto, se camminate; e ancora meno se forzate l'andatura. D'altro canto, sui carri avete la refurtiva e il prigioniero.

Che cosa decidete?

@SamPey @Voignar @Masked00

 

 

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@Bille Boo

Spoiler

In realtà, come ti ho scritto nel post del 5 agosto, non mi interessa cambiare porta, ma solo entrare prima di loro.

Comunque non importa va bene anche un'altra entrata, non cambiare nulla.

Per la fatica improvvisa pure tu una regola, al momento non ho i manuali con me

 

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Andross Liadon (druido - elfo dei boschi)

Le parole di Tobia non mi rendono particolarmente entusiasta. Ringrazio l'uomo, scusandomi per avergli arrecato tanto disturbo, per poi scendere velocemente dal carro. Signori, dico rivolgendomi a Elured e Zasheir, ho dato la mia parola a madama Ivana, e non ho intenzione di tradire la promessa fatta. Se volete, possiamo rincontrarci al processo, altrimenti alla taverna questa sera oppure ditemi voi dove preferite.

@Bille Boo

Spoiler

Se gli altri non hanno nulla da obiettare, mi dirigo velocemente verso il luogo del processo (chiedendo indicazioni a Tobia se necessario), cercando di raggiungerlo nel minor tempo possibile (accelero il passo, correndo se serve o usando l'azione Scatto, scegli tu come vuoi gestire la cosa).

 

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@Bille Boo

Spoiler

per me non cambia niente, anche perchè tagliando per i campi posso anche non aver incontrato il messaggero oppure il messaggero, cercando un gruppo di persone, non mi abbia fermato.

comunque ti scrivo brevemente cosa era mia intenzione fare nel tempo di anticipo che avevo (niente di rilevante solo flavour):

da back ground obrekt è al servizio di un mercante (Felix) ed è stato lui a dirmi di indagare sulla morte del conestabile.

quindi in questo periodo vado da lui a fare "rapporto" (sarei anche interessato a scoprire a chi erano indirizzate le armi perché, ora che questo "giro" è stato scoperto, potrebbe essere un'occasione di commercio ma essendo un'avventura autoconclusiva meglio lasciar perdere ulteriori complicazioni).

dopo aver fatto rapporto, come avevo già detto agli altri, mi faccio trovare alla fine del processo.

 

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Zasheir 

"Andate andate, io porterò le prove. Non sono molto buono a correre per tanto, perciò lascerò a voi l'onere! Orsù salviamo la sfortunata donzella"

Con gesto plateale prendo in mano le redini, e lascio ai miei compagni la decisione ad andare avanti

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@Casa

Spoiler

Ah, ok, quindi non ti interessa precedere gli altri al processo? D'accordo.

Vuoi che narri io quelle cose che hai detto?

@Voignar

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Vai con Andross o resti con Zasheir? Tenete conto che i carri sono due, se Zasheir resta da solo dovrà lasciarne indietro uno. Se non ho notizie, assumerò che tu resti a guidare l'altro carro

 

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@Bille Boo

Spoiler

Per quel che mi riguarda se non ci sono implicazioni, non c'è bisogno di narrare possiamo già portare obrekt alla fine del processo (valuta tu i tempi)

Viceversa se queste azioni influiscono in un qualche modo, è giusto che sia tu a narrare la situazione.

Infine se non influisce sul gioco, ma vuoi un racconto di questi fatti, posso farlo anche io di mia fantasia (narrazione condivisa) ed eventualmente intervieni se mi "allargo" troppo

 

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@Masked00:

Spoiler

Non ho trovato regole in materia, quindi effettuerò semplicemente un TS su Cos con CD 15 per evitare un grado di affaticamento, aumentando in cambio del 50% la tua velocità. Ulteriori sforzi in futuro avranno una CD progressivamente più alta.

20 + 0 = 20, superato; nessun affaticamento

 

Andross inizia a correre a perdifiato, mentre Zasheir ed Elured rimangono alla guida dei carri.

In un quarto d'ora raggiunge la piazza principale, praticamente in contemporanea con Obrekt, che si è trattenuto a fare rapporto al mercante per cui lavora.

Il processo è nelle fasi conclusive ma non è ancora finito.

Il grande palco di legno su cui, nelle notti della fiera, sedevano il Duca e le autorità è stato attrezzato con un tavolo e un unico scranno. Su quello siede una donna umana piuttosto anziana, con capelli ricci grigi tagliati corti. È molto corpulenta e si muove a fatica. Porta una sfarzosa veste lunga di broccato e una collana di perle. Dev'essere la siniscalca, madama Giuditta dell'Ova, delegata dal Duca ad amministrare la giustizia.

Di fronte a lei, Adele sta in piedi, in catene, sorvegliata a vista da una guardia. Tiene la testa alta e ha un'espressione sdegnosa e furente.

La piazza è gremita di gente. Solo la prima fila, riservata ai nobili e ai cittadini illustri, è dotata di sedie, per il resto gli spettatori stanno in piedi. Guardie cittadine armate circondano, a coppie, tutto il perimetro.

Seduta in prima fila riuscite a scorgere madama Ivana Aguineschi, la vedova, vestita di nero e pallida in volto. Accanto a lei ci sono da un lato il gabelliere Moretti, che spicca per il suo vestiario elegantissimo, dall'altro la gran sacerdotessa Guaglia, nel suo abito talare. Non lontano da loro è seduto il capitano Raghianti, con un sorrisetto di trionfo. Non vedete il Duca. Quanto al cancelliere Armandi, potrebbe essere uno dei notabili, ma non sapreste dirlo: non lo conoscete.

Vedete che madama Ivana fa scorrere spesso lo sguardo qua e là, come se cercasse qualcuno.

 

La siniscalca prende un appunto con una penna d'oca, quindi si schiarisce la voce e torna a guardare severamente Adele.

Hai sentito le persone che ti accusano. Hai molti precedenti. Questa comunità è stata già molto indulgente con te, e finora l'hai ripagata solo con furtarelli e disprezzo delle regole. Potresti almeno rispondere alle domande. Sei sicura di voler continuare a far scena muta?

Per tutta risposta, la giovane tiefling sputa platealmente per terra. La folla ha un mormorio di ostilità.

L'espressione della siniscalca è disgustata.

Una vera teppistella. Ma le prove contro di lei scarseggiano, capitano...

Raghianti balza subito in piedi:

Vossignoria, la prigioniera era l'unica sul luogo del delitto. Tace per non ammettere la sua colpa. L'incontro tra il compianto conestabile e messer il gabelliere, che lui ci ha gentilmente raccontato, era segreto, ma lei li ha sicuramente sentiti salire, come ha sentito lui scendere: tutto combacia! Solo la sfortuna, facendo precipitare la sua vittima dalla torre prima del tempo, le ha impedito di rapinarla e dileguarsi senza lasciare tracce!

Monsignora Guaglia ribatte con foga:

Il povero messer Aguineschi, che San Tocco lo abbia in gloria, è stato pugnalato alle spalle! Mi prendo cura di Adele da anni, e so che può essere... spigolosa, ma non è un'assassina! Se solo...

Madama dell'Ova annuisce stancamente, e sospira:

Lo so, lo so, monsignora, l'abbiamo già sentita due volte la vostra predica in materia. Risparmiateci la terza, ve ne prego.

 

In quel momento madama Ivana vi vede, e si affretta a farvi cenno di avvicinarvi. Si alza in piedi, e Moretti, accanto a lei, cavallerescamente la imita. Si rivolge alla siniscalca:

Chiedo venia, madama dell'Ova, avrei bisogno solo di un momento per conferire con alcune persone di fiducia.

Si dirige quindi verso di voi. Moretti la accompagna.

Vedete che la folla si volta a guardarvi con curiosità, parlottando.

 

La vedova bisbiglia:

Meno male che siete arrivati! Tobia vi ha trovati? Avete scoperto qualcosa? Ho cercato di guadagnare tempo ma...

Interviene Moretti, lisciandosi i baffi:

...non abbiamo ancora fatto testimoniare Ravanello. Ivana mi ha raccontato tutto, ma l'ho messa in guardia: accusare un alto notabile senza abbastanza prove è un gesto molto rischioso. Non abbiamo un movente. Il pubblico è tutto contro Adele. Voglio sperare che abbiate qualcosa di interessante...

 

Sono le 13:20.

I due carri sono più o meno a metà strada tra l'ingresso della città e la piazza dove si sta svolgendo il processo.

 

 

Modificato da Bille Boo
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Andross Liadon (druido - elfo dei boschi)

Arrivo trafelato alla piazza dove si sta svolgendo il processo, ormai agli sgoccioli, ricongiungendomi con Obrekt. Mi riprendo più velocemente che posso, ascoltando le parole di madama dell'Ova che, come avevo immaginato, ritiene scarse le prove contro Adele, nonostante il parere contrario del caro capitano.

In quel momento, il mio compagno nano e io veniamo richiamati da madama Ivana e dal gabelliere Moretti, che ci chiedono notizie. Vogliate scusare il ritardo, mia signora, rispondo alla vedova, ma siamo stati trattenuti. Fortunatamente il vostro servitore è riuscito a trovarci e a informarci di tutto. Continuo, poi, rivolgendomi ad entrambi. Al magazzino segnalato da messer Aguineschi abbiamo trovato un gran quantitativo di armi e armature di contrabbando e a sorvegliarle un gruppo di criminali che ci hanno gentilmente raccontato di essere stati incaricati dal capitano Raghianti per vendere la refurtiva a un altro feudo. I nostri due compagni ci stanno raggiungendo alla guida di due carri contenenti parte della refurtiva e il capo di questa banda.

Mi fermo un attimo, attendendo un eventuale intervento di Obrekt e permettendo ai due nobili di assimilare quanto detto. Come vedete, quindi, non si tratterebbe di accusare un nobile, ma il capitano. Eppure c'è ancora qualcosa che non torna. Raghianti si trovava nella piazza quando il conestabile è stato ucciso, quindi non è stato lui a pugnalarlo; messer Armandi ha chiesto di essere messo a conoscenza di tutta la corrispondenza, ma oltre a questo non ci sono elementi contro di lui. Faccio un'altra pausa per riflettere e per permettere a tutti di assimilare. Cosa suggerite di fare, domando poi rivolto in particolare verso Obrekt e verso Moretti, accusiamo il cancelliere e il capitano, o almeno uno dei due, o chiediamo alla siniscalca un rinvio del processo per cercare qualche prova in più, sempre se sia possibile?

Mentre attendo risposta, domando sottovoce al gabelliere se può discretamente indicarmi quale tra i presenti è messer Armandi.

@Bille Boo

Spoiler

Attendo risposta dagli altri (sia Obrekt sia Moretti) su come procedere nel migliore dei modi.

 

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Obrekt (nano guerriero)

Dopo l'esposizione corretta dell'elfo, dico la mia:

"Potremmo accusare il capitano per furto d'armi e tradimento, ma la prova è soltanto la parola di un malvivente: non so quanto possa bastare; anche se non è un nobile,  è  pur sempre un ufficiale. Inoltre non abbiamo ancora individuato l'assassino; per quanto ne sappiamo potrebbe essere stata proprio adele e il capitano abbia deciso di sbarazzarsi di lei... anche se non lo ritengo probabile."

Obrekt vuole essere molto prudente nell'accusare persone e continua:

"Mostriamo le prove del traffico d'armi così renderemo evidente il movente della morte del contestabile, ma sarei molto cauto col fare i nomi in pubblica piazza."

Poi aggiungo con una certa sicurezza:

"Ora che abbiamo fatto saltare questa vendita, sono sicuro che i responsabili in un qualche modo si faranno avanti: dobbiamo solo aspettare un loro passo falso e stare con gli occhi ben aperti. Ci vorranno fare la pelle, magari sarà proprio l'assassino di arguinesci a cercarci!"

Modificato da Casa
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Messer Moretti fa una smorfia dubbiosa.

È difficile che la siniscalca accetti di rinviare il processo. Ma è vero che le prove che dite di avere sono qualcosa di bello grosso. Si può tentare.

Quindi voi dite di chiedere alla siniscalca di aspettare che arrivi la refurtiva, mostrargliela, dire che secondo voi è collegata al delitto, e poi chiedere un rinvio? Senza fare il nome del capitano?

Beh... siete stati voi a scoprire queste cose. Perché non vi rivolgete direttamente alla corte?

Se qualcosa non andasse come previsto... deciderete voi stessi cosa dire.

 

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Andross Liadon (druido - elfo dei boschi)

Capisco benissimo, dico rivolgendomi a Moretti. E' anche vero che, nonostante le prove siano "grosse", come ha detto il mio compagno, continuo indicando Obrekt, si tratta della parola di un malvivente e di quattro stranieri. Tuttavia potremmo sfruttare i documenti scritti dal conestabile, termino osservando la vedova in cerca di un suo gesto di approvazione o meno. Nello studio di messer Aguineschi abbiamo trovato delle carte con calcoli riguardo gli ammanchi negli armamenti della guardia cittadina e un diario contenente i suoi sospetti e l'indicazione riguardo il magazzino. Se siete d'accordo, madama Ivana, potremmo mostrare questi documenti alla siniscalca insieme alle prove, così da avvalorare le nostre parole, termino attendendo il parere degli altri.

@Bille Boo

Spoiler

Attendo il parere degli altri su quando esposto, valutando anche il parere di Moretti e di madama Ivana.

Per quanto riguarda la richiesta a madama Ivana, riguarda solo i documenti che avevamo trovato e le pagine del diario lette (pagina 12 del topic), nulla di più da mostrare alla siniscalca. Se serve una prova:

Persuasione +4 (valuta Guida).

 

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Obrekt (nano guerriero)

"Ottima idea" dico al fatto di mostrare i documenti trovati nello studio. "Così guadagneremo il tempo per far arrivare i carri"

Poi mi rivolgo a madama ivana "avvisate madama dell'ova di queste prove rimanendo sul vago e mandate il vostro messo a prenderli... senza fretta" aggiungo "noi lo scorteremo che se nasano qualcosa non è detto che torni sulle sue gambe!" I modi sono sempre poco adatti al rango ma di sicuro facili da capire.

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Madama Ivana e messer Moretti si scambiano un sguardo: avete l'impressione che avrebbero preferito che foste voi a parlare direttamente alla corte. Però il vostro punto di vista è comprensibile, siete pur sempre stranieri. Moretti sfiora le spalle della vedova, come per farle coraggio, e lei inspira profondamente.

Torna verso la prima fila e dice:

Madama dell'Ova, queste persone fidate affermano di aver trovato le prove di un losco traffico che stava avvenendo qui a San Tocco. La cosa potrebbe essere collegata alla tragica fine di mio marito.

Le stanno portando qui. Vi domando la cortesia di sospendere il vostro giudizio in attesa di poterle visionare.

Un mormorio di sconcerto si diffonde tra la folla.

Il capitano Raghianti si fa scuro in volto.

Vedete anche un'altra persona, sul margine sinistro della prima fila, dare evidenti segni di nervosismo: è un uomo di mezza età, basso, tarchiato, con capelli sale-pepe e abiti rosso scuro, ricercati ma non appariscenti.

Moretti lo indica e si china a bisbigliarvi all'orecchio:

Ecco, quello è il cancelliere, messer Armandi. Al dito porta sempre l'anello con il sigillo ducale: è una delle poche persone a poter firmare a nome del Duca.

 

Madama dell'Ova si schiarisce la voce. Sembra perplessa.

Un... losco traffico, avete detto? Che tipo di traffico, madama Aguineschi?

La vedova si volge a cercare il vostro sguardo.

 

Nel frattempo, notate che Raghianti si è alzato in piedi, guardingo. E che Armandi non solo si è alzato ma sta lasciando con discrezione la piazza, diretto, a quanto pare, verso il castello.

 

Sono le 13:30, i carri saranno qui entro 5 minuti.

 

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Obrekt (nano guerriero)

Mi metto una mano sulla faccia e scuoto la testa!

Bastava dire che sarebbero stati necessari dei documenti del suo defunto marito e che avrebbe mandato qualcuno a prenderli.

Ora la situazione non è delle migliori.

Probabilmente cercheranno di intercettare i carri, quindi mi rivolgo alla civetta che il mago mi aveva accompagnato, sperando mi possa comprendere: "avvisa il tuo padrone di non fermarsi per nessun motivo."

Detto questo propongo al druido: "segui tu Armandi? Ho visto che sai essere discreto! Io vado incontro ai carri, temo possano incontrare dei guai!"

@Bille Boo

Spoiler

Provo a comunicare col famiglio.

Poi mi allontano dalla piazza per andare incontro ai carri.

Ovviamente se arriva una idea migliore da andross la valuto.

 

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Andross Liadon (druido - elfo dei boschi)

Alle parole della vedova la folla si fa più rumorosa e tra essa spiccano ai nostri occhi il capitano Raghianti e un uomo che Moretti ci indica come il cancelliere Armandi, i quali sembrano intenzionati a filarsela.

Noto la reazione non troppo entusiasta di Obrekt a quanto sta accadendo. Ormai siamo in ballo, dico al nano prima che questi possa dirigersi verso i carri. Perché non sfruttiamo questa platealità per bloccarli?, domando facendogli un rapido occhiolino.

Tenendo sempre sotto controllo i due, mi avvicino a madama Ivana per darle sostegno alle domande di madama dell'Ova. Buongiorno signora siniscalca, dico schiarendomi la voce e facendo un leggero inchino. So che hai vostri occhi i miei compagni ed io siamo dei semplici visitatori, degli stranieri che non conoscono la vostra città, ma forse è madame Giustizia che ci ha voluti qui, per impedire che un'innocente paghi per un crimine non commesso. Parlo in modo tranquillo, cercando di farmi sentire dall'intera folla, come un teatrante che vuole coinvolgere il suo pubblico. Nonostante non fosse nostro compito, ci siamo adempiuti nella ricerca della verità riguardo la morte del povero conestabile, messer Aguineschi, scoprendo, grazie alla collaborazione della vedova e del gabelliere, messer Moretti, documenti attestanti un contrabbando a scapito di San Tocco verso un feudo rivale. Altri due miei compagni stanno per raggiungerci con parte della refurtiva e un testimone, così che possa essere fatta chiarezza su quanto accaduto. Quello che vi domando, con il dovuto rispetto, è di attendere il loro arrivo e valutare tutte le prove, i documenti e le testimonianze, prima di emettere il vostro verdetto. Termino di parlare facendo un altro leggero inchino per poi rivolgermi, sottovoce, a madama Ivana. Mandate a chiamare Ravanello e fate portare da qualcuno i documenti che abbiamo trovato nello studio di vostro marito. 

Prima ancora che la siniscalca abbia tempo di rispondermi riprendo la parola. Un'ultima cosa, madama dell'Ova. Se mi è permesso, vista l'importanza e l'urgenza del processo, chiederei al capitano Raghianti di raggiungerla sul palco, così che, scoperto il colpevole, possa arrestarlo e condurlo davanti alla giustizia. Dico girandomi e puntanto il mio sguardo verso il volto dell'uomo. Inoltre, penso che possa servire la firma o almeno la presenza della carica rappresentativa della città per rendere il tutto vincolante e velocizzare le tediose pratiche burocratiche. Non vedo il vostro Duca, ma forse è qui presente il suo cancelliere. Concludo voltandomi verso la folla come a cercare qualcuno in particolare, ma tenendo d'occhio Armandi che tentava di lasciare la piazza.

@Bille Boo

Spoiler

Scusa per il post lungo, provo a spiegare bene quello che voglio fare. Madama Ivana ci ha messo gli occhi di tutti addosso, quindi vorrei sfruttare la cosa.

Chiedo a madama dell'Ova di attendere l'arrivo di Zasheir e Elured, spiegando che abbiamo scoperto del contrabbando e abbiamo prove e testimonianze. Se serve una prova:

Persuasione +4 (valuta eventuale vantaggio date le parole di madama Ivana).

Tento poi di spostare l'attenzione di tutti verso Raghianti e Armandi, sostenendo che la loro presenza si utile ai fini del processo. Se serve:

Persuasione +4

Da quanto hai detto, Raghianti si è solo alzato, mentre Armandi sta lasciando la piazza diretto al castello, ma dovrebbe essere ancora visibile e raggiungibile da funzionari o altri per essere riportato indietro (considera che agisco rapidamente proprio per evitargli la fuga).

Valuta Guida per qualsiasi prova.

 

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