Vai al contenuto

Capitolo Zero: Senzavolto


Messaggio consigliato

Raftal

Seguo in silenzio le discussioni che si susseguono, e con malcelata perplessità sull'ultimo gesto tra il felinide e la ragazza, ma tant'è....che poi l'indifferenza prende il sopravvento. Osservo il nano mentre da un'occhiata alla nave, che sicuramente ha avuto giorni migliori, quindi non sono tanto meravigliato della cifra, dobbiamo sperare davvero che la Loggia ci riprenda, a quel punto sarà tutto in discesa. Spero.

La speranza non è mai l'ultima a morire, e Ofira ritorna. Le faccio un cenno di ringraziamento e un sorriso, invisibile dietro la maschera, mi dipinge il volto. "Grazie, Ofira..." le porgo una mano sulla spalla. "Attendiamo l'articolo di domani e poi vedremo come fare, intanto noi andremo alla residenza Kydar." le dico piano.

Mi volto e annuisco verso Elle e Tholin, poi verso Deneb. "Prendiamo il forziere con tutti gli oggetti con noi e lasciamo a Deneb l'anello da portare alla Loggia. Abbine cura..."

Link al commento
Condividi su altri siti


Deneb

" Sarà perché sono bello? " faccio in risposta a Prudence, facendomi poi leggermente più serio e ringraziandola con un cenno del capo " Niente male, davvero niente male... " commento in risposta alle specifiche che ci vengono fornite relativamente agli oggetti magici.

La coda frusta stizzita l'aria, quando la parete subisce le attenzioni di Arthur, quindi il mercante mentre piego leggermente la testa ed una smorfia sulla bocca sembra pendere nella stessa direzione " E per una nave che ha bisogno di tremila monete solo per essere riparata, ce ne offrivano solo duemila? A prescindere dalle sue condizioni allora, il suo valore deve essere molto più alto caro Arthur... Hanno il braccino un po' corto questi tuoi amici "

Mi volto in direzione della porta, dalla quale spunta nuovamente Ofira " Sono contento che tu sia tornata... Se non ti dispiace approfitterei del passaggio fino alla Darsena, così da poter parlare con Iver, quindi passare alla Loggia a consegnare l'anello e quindi prendere in custodia Seline.

Se va bene per tutti direi di non perdere altro tempo "

Link al commento
Condividi su altri siti

Elle

Mentre mi bacia, ne approfitto per pestare la zampa a Deneb: è giusto che si ricordi che la bilancia va pareggiata, e la mia è ancora pesantemente calata sul lato "bua - dolore - incaxxo". Guardo in cagnesco Arthur prendere a colpi la mia nuova bambina, ma soffoco le invettive visto che mi anticipa Deneb: come affarista, il nano non è stato molto scaltro, facendoci i conti in tasca per la vendita e poi per le riparazioni, ma senza tener conto di Iver e delle nostre capacità. Il rientro di Ofira allieva le mie pene e mi fa scintillare gli occhi. Con passo leggero mi avvicino a lei abbandonando il braccio di Deneb, sussurrandole un Grazie e mimando un bacio nella sua direzione. Bene ciurma, abbiamo un lavoro da fare e una tabella di marcia. Noi andiamo a preparare la Incubo, mandaci un messo e facci sapere quanto ci metti. Al più tardi al tramonto levo gli ormeggi e vi dovrete arrangiare per arrivare a casa... a meno che non preferiate venirvene a piedi comunque. In tal caso, portateci subito Seline e spariamo, mentre voi finite il lavoro   

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 2/9/2020 alle 02:10, Bellerofonte ha scritto:

Ventesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 12:30

Porto vecchio di Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo nuvoloso

E' mezzogiorno preciso quando vi decidete infine a lasciare la Biancospino e dividervi.

@Deneb

Spoiler

Rimasto a bordo insieme ad Ofira, Arthur e Prudence, metti insieme quel poco che resta delle vele e del timone e riporti la nave nel vero porto di Capo Ventura, approdando appena sotto il torrione della Loggia. L'attracco è problematico: lo scafo si regge in piedi a stento e nelle poche centinaia di metri di navigazione lascia dietro di sé una scia di detriti. Il pescaggio della nave si abbassa pericolosamente, e scampate un naufragio silenzioso soltanto quando i carpentieri della gilda tolgono la nave dall'acqua, non senza commenti di disprezzo nei confronti della situazione in cui verte il quasi-relitto.

Scesi dalla nave, i personaggi si dividono tornando ognuno alle proprie mansioni; Prudence al laboratorio, Arthur in città a tramare chissà quali investimenti poco chiari insieme al suo fido Donnie, e Ofira...svanisce nel nulla, come era già capitato.

Il Capo Carpentiere, il barbuto Iver, si palesa poco più tardi sbolognandoti alcuni fogli per l'attracco. Roba di routine. "Ho sentito che ve la siete cavata bene. Anche se..." guarda il brigantino "avete fatto un macello. Avete i soldi per ripararla? 360 monete di platino...facciamo 350, posso usare qualche asse che ho già nel magazzino."

@Raftal, Elle, Tholin

Spoiler

KxWekrn.jpgLa strada più breve per casa di Tholin è entrare dalla porta sud della città, percorrere via del Porto, piazza della Loggia, via dei Mercanti e superata la piazza del Governatore, uscire dal portale nord. Ma Raftal è ancora un fuggitivo e così vi tocca una passeggiata per le stradine di campagna fuori dalla città, portandovi dietro una cassa con tutto ciò che avete trovato.

Che siate o meno originari di Capo Ventura, nessuno di voi si è mai ritrovato per queste strade ben lontane dalla civiltà, dalla magia, dagli intrighi cittadini. I sentieri pullulano di contadini e braccianti che sotto il sole cocente lavorano sodo per portare la proverbiale pagnotta a casa a fine giornata; i bambini non sono esulati dal lavoro, portano i secchi, strappano erbacce, aiutano le donne a trasportare acqua dai pozzi alle grandi tinozze dove i panni vengono lavati collettivamente.

Niente di emozionante accade da queste parti. Tutte le vicissitudini, la frenesia, il rumore di fondo del Capo delle Avventure giunge come un eco lontano e blando.

La strada si riconnette infine a quella che porta verso Punta Alice e poi Quirilia, un viale alberato che persiste per molti chilometri verso nord. Al di là delle betulle e dei pini marittimi, sulla destra, si sente di nuovo lo scrocciare delle onde del mare. La strada diventa più popolosa, con più carri mercantili e viandanti e sempre meno bifolchi.

Una stradina devia dalla via principale sulla sinistra. La residenza Kydar si trova in fondo, a qualche decina di metri. Siete arrivati.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Tholin

E' la prima volta da un due d'anni che manco da casa per così tanto (anche se sono stati appena tre di giorni, rispetto alle settimane -o anche mesi- delle avventure con i miei zii), quindi sono impegnato ad ammirare l'edificio con affetto, e non mi accorgo subito delle parole di Raftal.
Poi però rispondo, scuotendomi "Eh? Ah, si, esatto... loro due e Rhuna; ammetto che è un pò isolato -per fare la spesa ci vuole un carretto, è in quella stalla a fianco della casa, assieme al nostro vecchio mulo Erwin- ma ti assicuro che ha così tanti confort che non si sente affatto la lontananza dalla città" concludo orgoglioso.

 

Spoiler

@Bellerofonte: ho aggiunto una stalla con carretto ed un mulo, perchè mi sono reso conto solo ora che serviva... spero vada bene.

Per tutti: dall'esterno la casa è una struttura vagamente cubica (22x22 m, altezza 7-8 m; due piani, più tetto scoperto); pareti intonacate di calce bianca, porte e finestre dipinte di blu; le finestre sono numerose, ma piccole (ci passerebbe a fatica persino un goblin!) e dotate di sbarre.
Il sentiero arriva fino alla porta principale, al centro della parete sud; prima, però, si biforca andando a sinistra, raggiungendo una porta laterale e la stalla.
La piantina è questa; mano a mano che la visitiamo ve la spiego (anche perchè non è completa al 100%).

 

Modificato da MattoMatteo
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Deneb

Spoiler

Nel breve viaggio che accompagna la Biancospino ogni frammento e scossone della nave è accompagnato da un'imprecazione stizzita Spero solo che abbiano ragione... Questa dannata nave sembra pronta ad affondare da un momento all'altro.

Arrivati alla darsena si dileguano tutti come a volersi allontanare il più possibile da quella specie di colabrodo in legno e infatti la mia paura viene confermata dai vari carpentieri, che salvano la nave dalle acque.

Mi gratto leggermente la testa mentre osservo critico le condizioni generali dello scafo e delle vele, quando sento la voce di Iver dietro di me. Recupero i fogli che mi porge, approfittandone per coprire la mia espressione, fingendo di leggerli, quando mi parla dei costi di riparazione. Mi prendo un momento per recuperare il sangue freddo e la faccia da c**o di cui avrò estremamente bisogno in questo momento " Be insomma non eravamo andati certo per fare due chiacchiere... Poi insomma sai come vanno queste cose, non si riesce mai ad avere tutto sotto controllo. Piuttosto... "

Mi guardo intorno sincerandomi che non ci sia nessuno nei paraggi, mentre prendo un momento di tempo " Mi era sembrato di capire che per i membri della Loggia potessi avere un occhio di riguardo... Poi insomma l'importante è che sia in grado di navigare, non deve essere rimessa a nuovo " mi interrompo per un momento, cercando di trovare il punto vincente come poco prima " Capisco che sei preoccupato per la tua reputazione, ma guardala da un punto di vista diverso saresti riuscito nell'ennesima magia, rimettere a nuovo una nave che tutti davano buona solo come legna da ardere.. Certo non sto dicendo che tu debba lavorare gratis, ma insomma non tremila monete d'oro non sono certo poche, magari c'è qualche modo per poterci venire incontro, reperire materiali, aiutarti in qualche compito, qualche cosa di cui hai bisogno e che potremmo fare per te... "

Attendo una sua reazione, sperando che le mie parole comincino a fare presa  " In fondo data la situazione attuale, se non ci aiutiamo fra noi Pionieri chi altri lo farà? " metto mano alla sacca, porgendogliela  " Per dimostrarti le mie buone intenzioni intanto posso lasciarti queste settecento monete d'oro... Quante altre ne mancherebbero? "

Spoiler

Persuasion +7

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

9 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 12:35

Porto vecchio di Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo nuvoloso

@Deneb

Spoiler

Iver tira una lunga soffiata di pipa. "I soldi che ti ho chiesto sono per comprare i materiali, io non ci guadagno un doblone. Ai miei tempi le navi si riparavano con nulla, quattro assi e qualche chiodo e quei vascelli tiravano in mare finché potevano! Con Fortunale e Baffogrigio ci siamo imbarcati su questa vecchia caracca imperiale, un paio di mascalzoni avernusiano l'avevano riconvertita a mercantile...per non pagare le riparazioni ci davano una moneta di rame in più a settimana e un martello da carpentiere trovato al banco dei pegni. I materiali? Valkur ci perdoni per lo scempio! Avevamo una stanza piena di vecchi armadi, carretti, e in mezzo c'era questa carrozza nobiliare. Chissà dove avevano trovato quella roba, non ci azzardammo mai a chiedere per non sembrare spie, quelli ci avrebbero buttati fuori bordo!"

Se avessi mosso anche un solo muscolo facciale o una vibrissa che poteva essere scambiato per un segno di interesse, la storia sarebbe andata avanti non sai per quanto ancora. Il carpentiere si ricompone. "Beh, insomma, quante sono queste? Otto-novecento? Fammi pensare..." le boccate di fumo si susseguono fino ad una soluzione. "La nave è da buttare, ma non è del tutto un male; posso rimetterla a punto. Modificare quello che non vi piace."

L'uomo ti fa lasciare i documenti su uno dei tanti piani d'appoggio provvisori nella zona di stoccaggio e poi si dirige verso la moribonda Biancospino. "La ragazza che era con te, la ragazzina coi capelli rossi, aveva una bagnarola con un nome da pirata. La Terrore?...la Minaccia? Se prendo queste monete e smonto quella nave, con un po' di magia posso rimettere a posto la Biancospino."

L'uomo torna indietro verso le baracche di legno, entra in una di queste e torna dopo pochissimo con alcuni fogli che ti piazza in mano. "Se ti interessa la mia proposta, ti servirà l'approvazione della ragazzina. Queste sono un paio di idee, fagliele vedere e poi torna quando e se avrai deciso qualcosa." un'altra bella boccata di pipa ti inonda il naso per colpa di un tiro di brezza marina inaspettato. "Tutto questo mi fa venire in mente di quanto Seline mi portò una corvetta pirata semidistrutta. Non aveva i soldi per ripararla, così decise di prenderla e abbordare la prima nave pirata che incontrava per mare, conquistando la nuova e affondando la vecchia. Che idea folle! Quella ragazzina ha sempre avuto fegato..." la voce si fa un po' più cupa "Le dissi che era una cavolata e le diedi la Cercascogli. Certo è vero che il destino è mutevole come il mare, delle volte..."

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Deneb

Spoiler

In quelli che sono pochi minuti passo praticamente ciascuna delle emozioni possibili.

Alla fine Iver tira fuori il coniglio dal cilindro anche se forse avrei preferito un no come risposta.

Scuoto leggermente la testa mormorando un " La Incubo... "  finisco di ascoltare il vecchio carpentiere " Se potessi mi converebbe darti subito una delle mie sette vite, tanto proponendole questa cosa ne perderò sicuro almeno un paio! Sono sicuro che non la prenderà esattamente bene... "

Annuisco però quando finisce il suo discorso, avendo cura di riporre al meglio i progetti " Va bene, ti ringrazio. Quanto tempo pensi possa volerci? " chiedo sorvolando accuratamente tutta la faccenda di Seline e facendo qualche passo lungo il molo, sotto lo scafo della nave, l'unica cosa che sembra versare in una condizone migliore del resto.

Ottenuta una risposta, ringrazio nuovamente, saluto e mi avvio verso il torrione della Loggia dove avrei chiesto di Miranda.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 4/9/2020 alle 01:51, Bellerofonte ha scritto:

Ventesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 12:45

Porto vecchio di Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo nuvoloso

@Deneb

Spoiler

"Se non mi arrivano lavori urgenti, trenta giorni. E di' alla tua amica che se decide di sacrificare la Incubo, quando avrò finito con questo relitto sarà una nave completamente nuova. E avrà bisogno di un nuovo nome.

E' curioso, la Eurus si trovò esattamente nella stessa situazione; Nero Gomez diede ai Pionieri la sua nave pirata, la Jocasta, e il mio predecessore Isaac, Valkur l'abbia a cuore, la modificò così tanto da renderla irriconoscibile. Sandrine Alamaire, l'unica femmina, decise di darle il nome Speranza dell'Est. E' come ti ho detto prima, la storia continua a ripetersi ancora, e ancora, e ancora..."  ...e ancora, e ancora vorrebbe raccontarti di aneddoti poco attinenti, ma un gruppetto di carpentieri lo chiama verso il molo. "Mi troverai qui. Pregherò che Valkur ti rimborsi almeno mezza vita." e ride tra sé e sé.

...

Da quanto dice quel Tiefling all'ingresso, Miranda a quest'ora è impegnatissima nella mensa del secondo piano del torrione. Potresti avere difficoltà a credere alle parole del Pioniere che hai incontrato, sia per un certo grado di pregiudizio verso gli stirpeplanare con sangue infernale, sia perché lui e un altro gruppetto di esploratori non ti hanno prestato l'attenzione dovuta. Erano fermi all'ingresso dell'edificio a contemplare un ammasso di ferraglia - opera d'arte? - sul lato sinistro dell'atrio. Una vera schifezza che tuttavia ha catturato pienamente il loro interesse.

Le scale o il Pozzo possono portarti facilmente presso la tua destinazione.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Deneb

Spoiler

" Speriamo che Valkur sia misericordioso... " concludo la conversazione accomiatandomi dall'uomo.

Arrivato alla Loggia resto perplesso circa la risposta alla mia domanda, ma ancora più perplesso da tutto l'interesse per quello strano pezzo di ferro, perché non posso pensare sia altro.

Scuoto leggermente la testa e raggiungo il pozzo magico alla ricerca della ragazza.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Tholin

Tutti tranne Deneb

Spoiler

"Come vedi è una villa isolata, dobbiamo evitare facili vie di ingresso per il ladri; comunque non ti preoccupare, c'è un cortile interno che fornisce luce alle stanze... e che ruba un bel pò di spazio all'interno" concludo tirando fuori una gossa chiave, con la quale apro il robusto portone.
'Ok, ora o mai più...'
"Rhuna, sono a casa... ho portato degli ospiti!" esclamo ad alta voce, poi faccio cenno agli altri di entrare.
'Speriamo che la presenza di gente la induca a moderarsi...'

L'ingresso è molto ampio; a sinistra, dietro al portone, c'è una vera e propria aiuola rialzata, piena di arbusti e fiori, spessa solo una sessantina di cm, ma che corre lungo tutta una parete; quest'ultima, lunga circa 4 m, è decorata con un mosaico policromo a motivi geometrici; a destra c'è una tenda, che probabilmente copre una porta; subito dopo ci sono un paio di divani e un tavolo, che formano una confortevole sala d'attesa; attraverso la porta e la finestra sulla parete opposta vedete il giardino interno, con sedie, aberi, e persino una fontana.

"Posa pure la cassa lì, Raftal" indico lo spazio vicino ai divani, mentre chiudo la porta "ce ne occuperemo in seguito; ora giusto un paio di raccomandazioni:
Ricordatevi di chiamarla sempre Rhunaya; sarà lei a dirvi se e quando sarete autorizzati a chiamarla solo Rhuna... è il segno che vi ha accettati "in famiglia", per così dire.
Siate rispettosi, ma non servili... apprezza quelli che non usano tanti giri di parole e dicono la verità. Elle, probabilmente con te litigherà parecchio, ma quasi sicuramente sarai quella con cui legherà per prima... avete caratteri molto simili.
Come ultima cosa, non intervenite quando mi sgriderà... dopo la morte dei miei zii sono l'unico membro della famiglia rimastogli, e sono stato via di casa per tre giorni, con appena una vaga spiegazione un paio di giorni fà; sarà preoccupata da morire... e non posso darle certo torto!
"

@Bellerofonte

Spoiler

Ok, mi sono perso un secondo, rinfrescami la memoria... oltre me, Raftal ed Elle, chi altro c'è? Seline, Ofiria, entrambe?

 

Modificato da MattoMatteo
Link al commento
Condividi su altri siti

23 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 12:55

Porto vecchio di Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo nuvoloso

@Deneb

Spoiler

DePPuDn.jpgLa gravità invertita ti permette di salire fino al secondo piano senza sforzo alcuno, ma paghi la pigrizia al prezzo di una sensazione di vuoto allo stomaco che durerà per i prossimi dieci minuti.

La mensa della Loggia è un luogo parecchio chiassoso. I tavoli di legno sono pieni di gente dagli aspetti più strani; mai avresti pensato di vedere allo stesso tavolo un hobgoblin, un nano e un drow, eppure eccoli seduti in un tavolino in fondo mentre spremono del limone su un branzino al cartoccio di almeno quattro chili.

Ci sono tavoli più omogenei: accanto al camino - spento di giorno - c'è un tavolo rotondo dove una dozzina di halfling seduti appiccicati gli uni agli altri sta ridendo e scherzando, mentre uno di loro balla al centro del tavolo con una pera sulla testa. L'obbiettivo del gioco sembra essere continuare a danzare senza far cadere il frutto, mentre gli altri cantano e ridono. Il mezzodrago, lo gnoll e il tiefling seduti un po' più avanti non apprezzano la tipica allegria degli hin e ringhiano contro il tavolo a fianco.

L'andirivieni di ragazzini - il più piccolo avrà sei anni, il più grande dodici o tredici - dalla porticina in fondo alla sala, accanto al bancone ti fa intuire che lì si trovano le cucine. Mentre ci arrivi rischi di inciampare nei calici caduti a terra, o di essere colpito dagli oggetti volanti che qualcuno lancia da un tavolo all'altro.

Sano e salvo, ti affacci alla porta e lì la trovi, Miranda: continua a far uscire portate, non si ferma un attimo e gestisce praticamente l'intera cucina da sola. I ragazzini continuano a prendere i vassoi pieni e portarli fuori, restituendo quelli vuoti.

@Raftal, Tholin, Elle

Spoiler

Il rumJkOaFZX.jpgore di passi pesanti che si muovono sui pavimenti del piano di sopra aumenta di pari misura con il mormorio iniziale, che presto si trasforma in brontolio e infine in un ruggito vero e proprio.

Rhunaya Stonebroom si palesa nell'atrio giungendo dal giardino centrale della casa. "Ezham dolek! E mataddani hiturul lomil! Kunhatsu? Kulhu tamlani karafal maidu?!"

La nana è armata di un cucchiaio di legno straordinariamente grande e riuscite quasi a vedere la rabbia sotto forma di fumo che le esce dalle orecchie.

Tholin è nei guai, ma se non altro Rhunaya ha completamente ignorato i suoi accompagnatori.

 

 

@Nanico

Spoiler

"Disgraziato! Ti ho aspettato fino a mezzanotte! Dove sei stato? Cosa significa che sei un fuorilegge?"

 

 

Modificato da Bellerofonte
EDIT: premuto invio per sbaglio
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Tholin

Master, Raftal, Elle

Spoiler

Sussulto un'attimo alla menzione del "fuorilegge".
"Tranquillizzati, è stato tutto un malinteso, le accuse sono state appena ritirate!" alzo le mani, mentre cerco di calmare la nana.
"Anzi, siamo addirittura degli eroi! Abbiamo lavorato insieme alla Loggia e alla Guardia cittadina per sventare una minaccia che gravava sulla città... uscirà un'articolo domani sulla Gazzetta, abbiamo parlato personalmente col giornalista che lo scriverà!" esclamo con un sorriso a 32 denti.
Poi, cercando di sviare il discorso, faccio le presentazioni.
"Ragazzi, questa è Rhunaya Stonebroom, indispensabile pilastro della famiglia, senza le cui premurose cure questa casa non si reggerebbe mai in piedi.
Rhuna, questi sono i miei amici Raftal ed Elle; inseme a loro, ed ad altri che verranno quì in seguito, abbiamo smantellato un traffico di oggetti magici gestito da una halfling a capo di un gruppo di goblin, e salvato delle persone che i goblin tenevano prigioniere... abbiamo persino recuperato una nave che avevano rubato alla Loggia, e che ora è del nostro gruppo
" concludo eccitato.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Elle

L'idea di lasciare Incubo nuovamente in porto, lontana da me, mi fa accapponare la pelle: l'ultima volta, per poco non davo fuori di matto; peggio, dover attraversare mezza città con due ancora tecnicamente fuorilegge e ricercati per recarci a casa di uno dei due, trasportando sottobraccio una carrettata di oggetti magici, non contribuisce a rendermi tranquilla. Pertanto il breve viaggio che ci porta fuori dalla città, lungo l'aperta campagna e fino alla residenza appartata della famiglia di Tholin mi trova corrucciata e guardinga, nonostante poco per volta scivoli via la sensazione di essere spiati e seguiti. Anzi, non fossi tanto nervosa avrei ritrovato nel percorso e nel paesaggio quel tratto pacifico e tranquillo così simile a Solyst, nonostante le ovvie differenze di ambiente: il frinire di cicale e il vento tra le foglie qui la fanno da padrone, come anche gli infiniti toni caldi delle messi e dei boschi; a casa, l'odore di salsedine copre ogni cosa, penetrando tanto a fondo da non percepirlo più; l'azzurro cupo del mare sotto e del cielo sopra, uniti a perdita d'occhio all'orizzonte, la fanno da padrone.

Il viaggio termina prima che possa cominciare a lamentarmi del lungo cammino. La casa in cui ci introduce Tholin è grande per i miei gusti, ma non per il metro di giudizio di Capo Ventura: da un senso di spazio che non si rivela identico all'interno, anche se il gusto con cui è arredata è squisito. Finalmente pronta a parlare con gli altri due, non più ansiosa di guardarmi le spalle per le guardie, mi ritrovo a dovermi zittire, rapita dalle istruzioni del ragazzo. Istruzioni più consone al guardiano di una bestia feroce, indeciso se ammettere conoscenti alla sua presenza, che non ad un parente, l'unico in vita che si ritrova, peraltro. L'apparizione comunque giustifica il preambolo del ragazzo: la nana che ci accoglie sembra un vulcano in procinto di eruttare. Con fare un pò troppo entusiasta, Tholin tenta di blandirla, introducendo al contempo me e Raftal. Con ancora lo sguardo ansioso e preoccupato come lascito della passeggiata per le campagne capoventuriane e dell'abbandono di Incubo più lontano di uno sguardo, faccio un passo avanti e accenno col capo una minuscola riverenza Elle Thorne, signora, molto lieta di fare la sua conoscenza aggiungo con voce chiara, lisciando la striminzita gonna con mani impacciate.

Link al commento
Condividi su altri siti

Deneb

Spoiler

Cerco di capire il motivo per cui la prima volta che ho provato questo strano marchingegno non abbia avuto questa spiacevole sensazione.

Raggiungo la sala e le parole degli osservatori dello strano pezzo di ferro sembrano essere profetiche e quantomai azzeccate.

Una moltitudine di persone riempie la sala, non solo fisicamente che al livello sonoro. Riesco, con qualche difficoltà, a raggiungere la porta della cucina, dove una militaresca Miranda coordina tutto e tutti.

Vista la situazione, decido di aspettare cerco un tavolo vicino alle cucine, ma relativamente tranquillo, chiedendo un piatto pesce ad uno dei tanti ragazzi che sciama tra le sedie " Diresti a Miranda che Deneb la cerca? " mi verso quindi dell'acqua in attesa che la situazione si palchi e la ragazza possa dedicarmi un momento di attenzione.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 6/9/2020 alle 14:31, Bellerofonte ha scritto:

Ventesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 13:00

Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo nuvoloso

@Tholin, Elle, Raftal

Spoiler

"Io ti ammazzo." il Comune sostituisce il nanico, ma il terrore generato dalla nana non sembra diminuire. "Oh sacro Moradin, perché non hai infuso un po' di coscienza in questo figliolo?! Perché Hanseath ne ha fatto il suo pupillo, invece di guardare altrove? No, no, questi non sono gli dei! Questo è il sangue dei tuoi zii e sembra che tu voglia fare la loro stessa fine! Eroe di cosa? Cosa hai combinato?" Rhuna tenta in tutti i modi di guardare attraverso i vari strati dei vestiti di Tholin per cercare residui di sangue o altro di incriminante.

"Sei stato con loro? Chi siete voi?" tutte domande a cui avete già risposto, ma la nana ha bisogno di un po' di tempo per assimilare tutte queste informazioni. "AVETE COMBATTUTO? UNA NAVE? GOBLIN? MA SEI DIVENTATO PAZZO?!...la mia balestra da guerra! Dov'è, dove l'ho messa?" Rhuna fa dietrofront e a passo svelto attraversa il giardino per andare nel salone sul lato opposto della casa. Sopra il camino si erge una vecchia balestra di grosse dimensioni appartenuta un tempo ai nani di Ughna. Le intenzioni della governante sono tutt'altro che pacifiche.

@Deneb

Spoiler

I ragazzini riferiscono il messaggio e quando tornano - sono in tre - ti prendono per le mani e per la coda e ti trascinano dentro le cucine. Prima che tu te ne possa accorgere hai un grembiule addosso e ti senti dire: "Sbuccia i funghi alla tua destra, poi snocciola le olive sotto il ripiano. Su, sbrigarsi!" Miranda è completamente diversa da come l'hai vista sulla nave. Qui, nel suo regno, è davvero imperatrice di ogni cosa e il suo tono non ammette repliche.

Se le vuoi parlare, dovrai farlo mentre le dai una mano a cucinare.

 

  • Haha 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Deneb

Spoiler

Nemmeno il tempo di sedermi che vengo quasi rapito da tre di questi indemoniati. Scortato nelle cucine mi ritrovo seduto su una sedia, un grembiule addosso e montagne di cibo da preparare.

Dato che l'unica opzione è eseguire gli ordini, comincio a tagliare i funghi, guardandomi un po' intorno, ho un certo languorino e devo capire se posso mangiare qualcosa mentre preparo.

 Solo una volta che i funghi sono stati fatti a pezzi e non possono più nuocere a nessuno, ho nuovamente l'ardire di alzare la testa e cercare di incrociare lo sguardo della ragazza " Per quanto ne avrai ancora? Avrei bisogno di poterti parlare un momento... "
Non aspetto una risposta e nel frattempo attacco anche le olive sperando di sopravvivere a questa inaspettata ordalia.

Spoiler

sleight of hand +5

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo...