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Capitolo IV: Cercando la Tramontana


Bellerofonte

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Randal

[Cabina del Capitano] @Fortunale

Spoiler

Niente, non è proprio un bel momento per lui mi sa..

Mh.. va bene Fortunale, glielo dico. Ma.. ecco.. se hai bisogno di parlare con qualcuno che.. bah.. no lascia stare, pensavo di essere di famiglia ma alla fine ero solo parte della famiglia di tuo fratello.
Mi rendo conto di non essere niente per te, fai come se non ti avessi detto nulla.. anzi no.. se vuoi ci sono. 
Dico per parlare.
Va beh.

Esco salutandolo con un cenno della mano scuotendo la testa

Quanto straparli Randy, lui non è Isaac

Esco dalla cabina del Capitano e ritorno dove avevo lasciato Ventura e gli altri

Ehm.. senti Ventura, Fortunale mi ha detto di dirti che la rotta è da cambiare, vuole che si ripercorra quella originale di Kilagas. Alzo le mani mentre parlo ..non chiedermi altro perchè non so nulla, davvero, era un pò scorbutico.. non ho chiesto nulla.

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Il 2/12/2018 alle 16:02, Bellerofonte ha scritto:

Ventiquattresimo giorno del V mese, anno 1491, ore 13:00 || +38 giorni dalla partenza

Oceano d'Oriente || Brezza verso Nord-Est, Nuvoloso e tonante, mare aperto

@Randal

Spoiler

E' ora di mettersi al lavoro e preparare qualcosa di nutriente per tutti, anche se sai che pochi di loro hanno davvero fame. Sandrine si è già ritirata nelle sue stanze insieme a Barbara, e così Ventura sta per tornare a dare una mano a Sigbjorn. Si ferma ad un palmo di naso da te, visto che ti pari davanti a lei con una rapidità e una stizza inaspettata. "Oh? Beh, non dev'essere facile per lui, avere all'improvviso una responsabilità così grande. Però ehi! Significa...!" gli occhi le si illuminano "Adesso sono io il timoniere!" se non fosse che qualche ora fa alcuni membri della ciurma sono morti, si metterebbe ad urlare dalla felicità. 

"Ma che ne so io di dov'è andata la Zephira?" ma la tua risposta è chiara: non ne sai niente, né ne vuoi sapere niente, di Fortunale, ora come ora. Ventura sbuffa, ma in ogni caso sa dove non bisogna andare: nuovamente a Sud. La rotta si tracciava praticamente da sé.

Il resto della giornata lo passi con Arrigo e Sigbjorn ad accudire il tremante equipaggio della Speranza.

@Sandrine

Spoiler

Ventura ti porta tutto l'occorrente, e non puoi non notare tracce di preoccupazione nel suo viso. Quando infine tu e Barbara restate sole, il tuo canto si adagia su un tappeto di silenzio; la donna si è svuotata di tutto il suo candore e la sua nobiltà, assomiglia più a un costrutto che ad un essere vivente. Movimenti brevi e lenti, espressione vuota, il viso graffiato dalle lacrime. E poi, rabbia. La magia che si accende dentro di lei, scintille innocue ma furenti che schizzano fuori dalle sue mani strette in pugni.

Quando la abbracci, infine crolla nuovamente a piangere, esausta. Non riesce ancora a dire niente, ma puoi ben immaginare che i sensi di colpa la stiano massacrando dall'interno; se Josie era lì con voi sulla nave, lo si doveva soltanto agli eventi della Giostra di Platino di un anno fa.

@Fortunale

Spoiler

Sono tutti di malumore sulla nave, eh? 

Ventura si presenta da te dopo pranzo e ti informa di aver stabilito una nuova rotta con le poche informazioni a disposizione; non sa nulla della rotta di Kilagas, o di dove sia andato dopo aver lasciato Capo Ventura trent'anni fa, ma..."Quando siamo stati abbordati, la nave proveniva chiaramente dalla direzione nord-nord-est. Invertirò la rotta quando la ciurma si riprenderà.

La sera del trentottesimo giorno di viaggio la ciurma è tutta riunita sul ponte. Non avete prelati a bordo, così è Asvig a prendere parola per i defunti; Sigbjorn mette un piatto di ceramica a terra di fronte a lui, poggiandoci dentro la piuma insanguinata di Lupo Grigio ed una azzurra dal cappello di Len. Barbara offre una fibbia di cuoio rotta, Arrigo ci mette dentro un biscotto di segale, Tessa, a malapena in piedi, ci butta dentro un soldatino di legno per il suo compagno Jimbo. Tiberius ha recuperato una pipa a tutti molto familiare, graffiata e malridotta, da inserire come ultimo tributo al vostro ex-capitano. Il rum fa da comburente ed un fiammifero accende tutti quegli oggetti in un piccolo falò a bordo. "Bidh sinn a 'losgadh na fiachan agadpronuncia Sigbjorn, e Asvig lo segue, ripetendo il voto nella sua lingua. Poi spende qualche parola in comune per tutti: "Ho seppellito molti più uomini e donne di quanti un uomo debba vederne in una vita sola, ma ora insieme a voi inorridisco di quanto sia terribile non avere nessuno a cui dare l'estremo saluto. Nessuna morte prematura è una buona morte, ma grazie al loro sacrificio siamo qui. Ricorderemo che il sangue versato su questa nave non sarà stato vano. Non per quella bandiera, non per vendetta, ma per onorare il loro ricordo. Per giustizia. Per il loro onore e per il nostro, vi esorto a cogliere la loro eredità! I morti troveranno vera pace quando il nostro destino sarà compiuto."

@Silvano

Spoiler

"Laviamo i vostri debiti col fuoco"

La cerimonia funebre termina presto, e tutti tornano sottocoperta; quella sera in pochi avrebbero dormito.

Ventiquattro ore dopo, le cose sembrano essere tornate più o meno alla normalità. L'equipaggio si è abbastanza ripreso, e Tiberius conferma a tutti che si tratta di un effetto della presenza dell'Arconte del Terrore: chiunque ascolti la sua voce e non sia abbastanza forte di spirito, resta paralizzato dalla paura per un giorno intero. Per quanto riguarda Nero, le notizie non sono di migliori; pare che le sue condizioni mentali siano state pesantemente danneggiate, e servirebbe una magia curativa di livello più alto della sua per riuscire a rimetterlo in sesto. Fino ad allora, resterà un peso inerme per tutti - a meno che non vogliano abbatterlo, come suggerisce Sigbjorn - ma non siamo nel clan dell'Orso e qui le cose vanno abbastanza diversamente.

Di lui si occupa temporaneamente Barbara, che incapace di stare ferma, ha bisogno di concentrarsi su qualcosa; chiamiamola sindrome da crocerossina, chiamiamolo senso di colpa; Nero diventa presto una sua piena responsabilità.

Ventura ha tracciato la rotta verso nord-nord-ovest, sperando di poter trovare terra nella direzione dalla quale proveniva la Zephira; proseguite per 18 giorni in questa direzione.

La prima settimana di viaggio inizia a nevicare; la Speranza si tinge di bianco durante la notte, ma la neve si scioglie al sole mattutino. Il freddo assale con brutti raffreddori alcuni membri dell'equipaggio, ma avete coperte, tisane e abiti pesanti a sufficienza perché non accadano disagi ingenti a bordo. Più andate a nord, più la temperatura si alza, e all'inizio della seconda settimana di viaggio il tempo è sereno, con ottima visibilità. Le tempeste passeggere ed improvvise non si fanno più vedere per ora - cosa alquanto positiva.

Il pescato è altrettanto considerevole; lasciando le aride acque del sud, già all'inizio della seconda settimana riuscite a tirar su abbastanza pesce per colmare il viaggio di un'altra settimana o giù di lì.

Il 2/12/2018 alle 16:02, Bellerofonte ha scritto:

Dodicesimo giorno del VI mese, anno 1491, ore 11:30 || +56 giorni dalla partenza

Oceano d'Oriente || Brezza verso Sud, Caldo e sereno, mare aperto

Durante la terza settimana di viaggio il branco di merluzzi cambia evidentemente rotta, perché le reti iniziano a salire su vuote. Ma sono passati solo tre giorni dall'inizio della nuova settimana, e finalmente il sole battente riscalda di nuovo l'umore della ciurma. Ieri avete visto sbuffi di balene in lontananza, ma le avete perse prima di poter decidere se farne del cibo oppure no. Oggi invece la giornata è abbastanza tranquilla.

@Randal

Spoiler

Stai preparando il pranzo. Anche se i pesci sono in effetti gli stessi che nell'Ovest, hai notato alcune nuove varietà di seppie che rilasciano un nero più dolciastro e denso rispetto a quello a cui sei normalmente abituato; Arrigo è ormai una abituè della cucina, e quando non è troppo impegnato a produrre i suoi oggetti - cosa che in verità avviene piuttosto raramente, vista la sua svogliatezza - ti aiuta a pelare e lavare a terra. 

"Randàl, so quas'e dodici.- Tiberius aveva chiesto gentilmente - per quanto possa essere gentile un tipo come lui - di procurargli il pranzo prima degli altri, intorno a mezzogiorno. Il magazzino attorno a te si è fatto da un po' di giorni più vivace; Arrigo ha appeso quadri di Torre del Faro fatti da suo cugino Tiguano o'pittore insieme ad un'enorme quantità di gingilli, statuette e raffigurazioni di Olidammara, patrona della sua nazione natia.

Lui, con un tovagliolo messo alla menopeggio sul braccio destro ed un buffo cappello in testa, è pronto come al solito a fare da improbabile corriere.

@Sandrine, Fortunale

Spoiler

Il ponte è affollato, oggi. Tutti cercano di godersi una bella giornata finché possono. Barbara Syvis è a prua, seduta su una seggiola accanto a quella di Nero, con un piatto di quella che sembra minestra, mentre imbocca il pirata inerme che mastica a vuoto sbavandosi come un bambino; Sigbjorn cerca di stargli lontano da un po', avete l'impressione che ci sia qualcosa in quella scena - in Nero, in realtà - che lo mette fortemente a disagio. Probabilmente non è l'unico, ma di sicuro è quello che non si preoccupa di nascondere il suo disappunto. Nel suo clan, coloro che nascono o finiscono per essere non più autosufficienti, devono essere abbattuti per non essere un peso per gli altri. Se non fosse stato per le parole di Tiberius, che sostenevano la reversibilità della cosa, anche Asvig probabilmente sarebbe stato del suo stesso parere. 

Ventura ha il cannocchiale di Fortunale in mano e cerca terre a babordo senza successo, annotando tutto sul suo taccuino; gli unici sottocoperta sono Arrigo e Randal, a combinare chissà quale delle loro malefatte. Tiberius invece è a prua, ad ammirare l'infinito blu che vi circonda da settimane.

Dopo qualche tempo, alcuni dei marinai tirano su le reti; anche oggi sono quasi vuote, ma uno di loro - forse Tondley - sbraita come se avesse trovato un tesoro:

"Capitano, una bottiglia! Una bottiglia!" 

L'intero ponte si riversa vicino all'uomo, che ha in mano una vera e propria bottiglia verde contenente un pezzo di pergamena arrotolata.

@Fortunale

Spoiler

Il tuo incantesimo ti ha preannunciato tempo sereno per il resto della settimana.

@Sandrine

Spoiler

Con l'aiuto di Tiberius - che si è finalmente deciso a darti una mano! - comprendi parte del potere delle Parole. Pare che utilizzandole come Focus puoi potenziare la tua magia canora, ma entrambi avete il sospetto che il loro potere non sia tutto lì; qualcosa ne sta limitando il potenziale, e l'elfo ipotizza che sia a causa del tuo legame incompleto con lo spirito. Probabilmente diventando più forte e trovando altre parole, potrai avvicinarti di più alla verità.

@Randal

Spoiler

Indra e Asura non si fanno più vedere. Percepisci il loro potere dentro di te, ma dopo la morte di Kiltus si sono fatti insolitamente silenziosi. Provando a contattarli ottieni talvolta risposte brevi e seccate; ogni tanto ti trasmettono un forte desiderio di rabbia e vendetta nei confronti di Kilagas e in più di un'occasione ti sei ritrovato a sognare gli eventi del furto della Jocasta, ed i modi in cui avresti potuto vendicarti di Isaac se quei due fossero stati ancora vivi.

I Gemelli sono arrabbiati..?

 

Modificato da Bellerofonte
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Sandrine Alamaire

Ponte

Spoiler

La sensazione di vuoto è ancora lì, dormiente, che scava quando non me ne accorgo. Nero è un memento e l'ossessione pseudo-materna di Barbara non aiuta nessuno, in primis lei stessa, ma non sono riuscita a distoglierla da questa follia. Ho provato a tenerla impegnata, a concentrarsi su altro, sul suo potere arcano. Sto cercando di spingerla a pensare al nostro rapporto come ad una opportunità per ritrovarsi ed, al contempo, ad aiutare me, nella mia ricerca personale. Il suo potere naturale mi fa pensare al sangue di drago nella linea di mia madre... chissà. 

La nota e l'inedia hanno dominato fin troppo a lungo, quindi la notizia della bottiglia attira presto l'attenzione di tutti. La mia inclusa. 

Mi accosto a Fortunale ed aspetto che qualcuno gli passi il fortuito ritrovamento. 

 

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Fortunale

Ponte

Spoiler

Dire che in questi giorni sono di malumore è dire poco. Non mi va per niente di essere un capitano a metà, un sostituto per qualcuno che non c'è più.
Ma so che è il compito giusto per me e so anche che rifiutarlo sarebbe egoista e sciocco.
Perciò faccio buon viso a cattivo gioco e mi comporto con gentile grettezza con tutta la ciurma, come al mio solito quando sono sulla Cercascogli. Non faccio favoritismi con la mia ciurma e cerco di mostrarmi sempre sicuro di me e in forma, ma spesso quando mi corico nella mia cuccetta resto sveglio più di quanto vorrei: la situazione è pesante nonostante sia sostanzialmente monotona. 

Ma poi, finalmente, una novità. Una bottiglia!

Aspetto che l'oggetto mi finisca tra le mani e poi, con la gioia di un bambino, la stappo e ne tolgo il contenuto, passando la bottiglia a Ventura (so che vorrà almeno farne uno schizzo per il diario di bordo) e la pergamena stessa a Sandrine: è molto più facile che lei sappia leggerla, rispetto a me. E ha una bella voce, se sono buone notizie farà piacere a tutti sentirle da lei, se sono cattive notizie sarà un colpo meno duro. 

 

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Il 4/12/2018 alle 18:03, Bellerofonte ha scritto:

Dodicesimo giorno del VI mese, anno 1491, ore 11:35 || +56 giorni dalla partenza

Oceano d'Oriente || Brezza verso Sud, Caldo e sereno, mare aperto

@Bensik, Sandrine

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Ventura prende la bottiglia al volo, guardandola come un cimelio, ma il pezzo forte finisce nelle mani di Sandrine. La pergamena sembra essere lì dentro da parecchio tempo, ma è difficile dire quanto.

L'inchiostro nero marca il foglio per quasi quattro righe, e la calligrafia è gretta e senza fronzoli; ma quando la contessa prova leggerla...non sa che fare. I caratteri su quel papiro sono ignoti alla sua esperienza, e perciò anche a quella di tutti gli altri i passeggeri. 

"Che c'è scritto?" "E' un tesoro?" "E' una maledizione?" la folla continua ad accalcarsi dietro entrambi.

 

Modificato da Bellerofonte
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Randal

[In cucina, ogni quasi sempre]

Si.. beh.. devo annotarmele queste cose. Le novità con i pesci non posso lasciarmele scappare e cerco di sperimentare lo sperimentabile, dopo tutto ho una quantità di tempo invereconda per poter creare nuove ricette e queste seppie.. ho già mille mila idee, ma sono quasi tutte irrealizzabili con la mancanza di materie prime come pasta, riso e tutto quello che ho in mente.. tuttavia..
..tuttavia mi ricordo che qualcuno mi aveva raccontato di un musicista di qualche dove.. che riusciva a creare dei componimenti magnifici essendo sordo! 
Una roba assurda, un mito in pratica!
Ecco.. io magari non sarò alla stessa stregua ma mi prodigo costantemente di buttar giù idee anche senza provare le ricette che invento.
Arrigo, sient'ammè: mi serv scrivere le mie ricette.. e basta con 'sto tovagliUolo sul braccio che mi pari uno che pulisce i cessi al posto di sembrare un cameriere d'alto rango.. anche se Tiberius è stato il primo incantatore non è che merita più attenzioni degli altri.. comunque.. tornando ala cosa fondamentale.. ogni tanto quando mi viene il trip di buttar giù una ricetta mi serve un qualcosa che scriva i miei pensieri.. tu non è che hai un oggetto che faccia al caso mio, eh? No eh?

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Il 4/12/2018 alle 21:46, Bellerofonte ha scritto:

Dodicesimo giorno del VI mese, anno 1491, ore 11:40 || +56 giorni dalla partenza

Oceano d'Oriente || Brezza verso Sud, Caldo e sereno, mare aperto

@Sandrine, Fortunale

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Tiberius guarda la pergamena, poi la contessa. "No, interprete." il modo in cui sottolinea la parola cela del sarcasmo.

@Randal

Spoiler

Arrigo si guarda nelle tasche, tirando fuori oggetti più disparati: un mazzo di chiavi, un cucchiaio di bronzo, una lente d'ingrandimento senza lente. Poi un foglio di carta spiegazzato, sul cui retro ci sono scritte strane formule sbarrate ed evidentemente errate. Te lo porge. "Vuò nu foglio, Randàl? Tiè

Forse non ha capito la natura della richiesta.

 

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Sandrine Alamaire

Ponte

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"Grazie comunque, oh benedetto dalle Muse", rilanciando la posta... ci sarà ben un motivo per cui uno non riesce a farsi degli amici in oltre duecento anni!

"Ho bisogno di studiare il testo con calma. Leggerlo, trascriverlo, confrontarlo coi miei appunti e coi testi che abbiamo a bordo. Ci vorrà del tempo, scusate!", dico, mentre già mi precipito nella mia cabina.

DM

Spoiler

Decifrare Scritture +5. Ci si prova!

 

 

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Fortunale

Ponte con Sandrine

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"Prenditi il tempo che ti serve, Sandrine, il tempo è una cosa che proprio non ci manca"

Ponte senza Sandrine

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Mi avvicino di più a Tiberius e parlo con voce bassa "Amico, il tuo umore gioioso non aiuta. Se sei di luna storta fa come me e tienitelo per te. E parla con più rispetto alle donne della nave, se proprio non riesci a trattare bene il resto della mia ciurma. E questo è un ordine, giusto per essere chiaro"

 

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@Fortunale, Sandrine

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La contessa intasca il bottino e scappa in cabina, lasciando tutti con un palmo di naso. La curiosità insoddisfatta serpeggia nel morale della ciurma, che già inizia ad inventare strane storie sul possibile contenuto del messaggio.

@Fortunale

Spoiler

Tiberius ti squadra dall'alto in basso, mantenendo sempre quell'espressione impassibile che lo contraddistingue da quando ha messo piede sulla Jocasta per la prima volta. "Se la saggezza scorresse in te come l'ira durante la battaglia, Tempesta, sapresti che si può ordinare ad un uomo di cambiare vestiario, ma non atteggiamento."

@Sandrine

Spoiler

Scendi in camera tua, rispolveri i tuoi vecchi studi di grammatica e capisci presto che si tratta di un alfabeto simile al Terran; con la pergamena davanti ed un foglio per gli appunti accanto, inizi a trascrivere alcuni schemi che trovi più o meno facilmente, trascrivendo tutto in Nanico e applicando alcune regole grammaticali del Gigante. A fine trascrizione, ti sembra che il messaggio sia una qualche sorta di lettera spedita da una persona ad un'altra che parla di un appuntamento e di un discorso in sospeso. 

Una frazione di secondo, poi la tua coda dell'occhio intravede un oggetto che non c'è accanto alla lettera stessa: un pedone nero. Quando ricontrolli la trascrizione degli appunti che hai fatto, ti accorgi che inconsciamente hai tradotto completamente la lettera in lingua Gigante:

Cita

Kære F,
det sker kun med mig nu af dit problem. Jeg havde ikke troet det så alvorligt sidste gang, vi diskuterede det personligt. Jeg vil bede Levriero om at lave en ny rute til Haritu, så snart vi afslutter landingerne.
Hold mig informeret, tak.

Med venlig hilsen Alan - 1.3.89

...che in Comune, dovrebbe tradursi come:

Cita

Caro F,
mi sovviene solo adesso del tuo problema. Non lo avevo pensato così serioso l’ultima volta che ne abbiamo discusso di persona. Chiederò a Levriero di far rotta nuovamente verso Haritu appena completeremo gli sbarchi.
Tienimi informato, te ne prego.

Tuo, Alan – 1.3.89

I numeri alla fine della lettera non hanno un senso ben specificato. Sono coordinate? Una data? Un codice identificativo?

 

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Sandrine Alamaire

Cabina

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'Però, così non vale, Scacchista...', rimugino, iniziando istintivamente a giocherellare col regalo di Naesala.

Prendo poi foglio e traslitterazione e salgo sul ponte. 

 Ponte 

Spoiler

Risalgo in coperta, leggendo un foglio, distrattamente: " 'Caro F. (non so chi sia questo F., non è specificato, mi spiace, possiamo solo congetturare),

mi sovviene solo adesso del tuo problema. Non lo avevo pensato così serioso l’ultima volta che ne abbiamo discusso di persona. Chiederò a Levriero di far rotta nuovamente verso Haritu appena completeremo gli sbarchi.
Tienimi informato, te ne prego.

Tuo, Alan – 1.3.89'.

Il numero finale potrebbe essere una data, presumibilmente. Oppure delle coordinate geografiche, se non, piuttosto,un codice... altro non so ed altro non c'è scritto...".

 

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Fortunale

Ponte, da solo con Tiberius

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"Non è mia intenzione cambiare la vostra personalità. Potete restare antipatico e presupponente quanto volete...nel vostro intimo. Ma se vi ordino di essere gentile con gli altri, per gli dei del cielo e del mare, così farete o vi farò sbarcare al primo porto che troveremo. Obbeditemi e vi permetterò di insultare il mio carattere quanto vorrete...nel silenzio della vostra testa, bene inteso"

Con Sandrine sul Ponte

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Il ritorno della Contessa interrompe il mio discorso privato con Tiberius, e per fortuna. Non mi va di mostrarmi duro, ma devo esserlo per evitare malumori tra la ciurma.
"Mmm non mi dice assolutamente nulla questa lettera. Che linguaggio era, Sandrine? Un codice?"

DM

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Levriero e Haritu mi dicono qualcosa, che son uomo di mare?

 

 

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Il 5/12/2018 alle 01:02, Bellerofonte ha scritto:

Dodicesimo giorno del VI mese, anno 1491, ore 11:50 || +56 giorni dalla partenza

Oceano d'Oriente || Brezza verso Sud, Caldo e sereno, mare aperto

@Fortunale

Spoiler

Tiberius si allontana semplicemente da tutti voi, in silenzio.

Quando Sandrine arriva con la sua lettera tradotta, tutto quello che ti viene in mente è che Levriero è un tipo di cane, e che Haritu ti sembra una parola inventata.

 

 

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Randal

[Cucina & co.]

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E' pronto è pronto si, ci vuole il tempo che ci vuole eh.. checcaz.. 
TE'! 
Gli passo un piatto fumante coperto con un altro piatto fondo e un tovagliolo posto sopra a coprire 
..mi raccomando per l'effetto sorpresa NON togliere il tovagliolo fino all'ultimo.. con l'aria 'sto piatto qua farà un effetto particolare, una reazione chimica che mi aveva insegnato mio padre. Quando sarai davanti a Tiberius mettigli il piatto davanti, togli il tovagliolo e l'altro piatto e digli: E VOILA'!
E' una frase che diceva un tizio coi baffi tutti strani.. tipo i tuoi.. uno che conobbi anni fa su di un bastimento, un cuoco fenomenale.
Vabbè, tu fai così.. non ti preoccupare quando vedrai del vapore uscire, è normale

Poi una volta consegnato il piatto gli faccio cenno di uscire velocemente che devo occuparmi anche di tutto il resto dell'equipaggio, a momenti dovremo suonare la campana di adunata per il pranzo..

 

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