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Guildmasters' Guide to Ravnica è in arrivo per D&D 5e a Novembre!


SilentWolf

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Io mi reputo un giocatore di vecchia data, ma le ambientazioni (intendo le pubblicazioni che ne trattano) mi hanno sempre interessato relativamente poco, se non per mero collezionismo.

Riguardo a Ravnica: so cosa sia MtG, ma non vi ho mai giocato né posseduto o di fatto consultato alcun tipo di materiale che lo riguardasse e ho letto per la prima volta di questa ambientazione soltanto qualche giorno va, qui su D'L. Ciò detto, capisco la delusione di chi, del tutto legittimamente, avrebbe preferito altre scelte editoriali e si è sentito quasi "tradito" da questa pubblicazione e da quella (bizzarra o furba?) su Eberron, ma reputo comunque che i vecchi settings siano già stati spremuti e rispremuti fino all'estremo (e talvolta con esiti mortificanti).

Mi chiedo: cosa impedisce a chi possiede i materiali dei vecchi settings (penso, per esempio, agli Atlanti di Mystara o alla scatola di Dark Sun) di "riciclarli" e usarli per la 5e? Secondo me nulla se non le differenze sul piano delle meccaniche di gioco: le difficoltà possono appunto derivare soltanto dall'ideazione degli adattamenti meccanici necessari per ricreare razze, classi, oggetti, magie iconiche e di dover fare questi adattamenti a partire dal solo materiale core e con limitati mezzi "casalinghi" (ed è qui che farebbe maggiormente comodo l'intervento di designers professionsiti e di un bacino ampio di appassionati playtesters).

Capisco i nuovi giocatori che non hanno mai giocato con certi settings e magari non hanno accesso al materiale vecchio (perché introvabile o troppo o inutilmente costoso), ma io preferisco la "novità" proprio perché sono un giocatore di vecchia data: le vecchie ambientazioni che m'interessavano le ho già, le ho già "vissute" e sono lì che mi aspettano, nello sgabuzzino a casa dei miei genitori, qualora scegliessi di rigiocarci.

My 2¢, of course.

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@Checco hai ragione, nulla vieta di giocare con i vecchi manuali delle edizioni passate. Per quanto mi riguarda le motivazioni sono:

1) Possibile localizzazione in italiano: è molto probabile che se escono delle hardcover per la 5e queste verranno tradotte, in alcuni casi per la prima volta. Ora, io non ho problemi con l'inglese ma mi è decisamente meno faticoso leggere in italiano. Inoltre la traduzione permetterebbe ai setting di diffondersi anche in italia -> più facilità nel reperire master e giocatori.

2) Avventure: più che il setting in sé, a me piacerebbe che pubblicassero delle campagne. Quelle pubblicate dalla tsr facevano abbastanza pena, a parte casi isolati.

3) Apertura della dmsguild: mi piacerebbe poter pubblicare e acquistare materiale sui setting sulla dmsguild.

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Ricordo male o al lancio di 5E avevano reso disponibili su DMsGuild i pdf delle vecchie edizioni di alcune ambientazioni? Se fosse così, potrebbe significare che non vogliono ripubblicare per l'ennesima volta lo stesso fluff, ma piuttosto materiale aggiuntivo come avventure o approfondimenti per specifiche ambientazioni (Eberron), o direttamente ambientazioni nuove (Ravnica). Che di per sé mi pare un'ottima politica, se non fosse che appunto avrebbero potuto pubblicarlo in un ordine diverso, o con una miglior gestione dell'hype.

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In questo momento, Hicks ha scritto:

1) Possibile localizzazione in italiano: è molto probabile che se escono delle hardcover per la 5e queste verranno tradotte, in alcuni casi per la prima volta. Ora, io non ho problemi con l'inglese ma mi è decisamente meno faticoso leggere in italiano. Inoltre la traduzione permetterebbe ai setting di diffondersi anche in italia -> più facilità nel reperire master e giocatori.

Vero, hai ragione, non avevo considerato questo aspetto.

In questo momento, Hicks ha scritto:

2) Avventure: più che il setting in sé, a me piacerebbe che pubblicassero delle campagne. Quelle pubblicate dalla tsr facevano abbastanza pena, a parte casi isolati.

Capisco, assolutamente legittimo. Io invece preferirei delle avventure system-agnostic (come tante dell'era TSR).

In questo momento, Hicks ha scritto:

3) Apertura della dmsguild: mi piacerebbe poter pubblicare e acquistare materiale sui setting sulla dmsguild.

Hai ragione anche qui, questo è un aspetto importante che ho trascurato.

Diciamo che il mio intervento verteva più che altro sull'aspetto fuffa: se ho bisogno della fuffa ho già tutto quello che mi serve e non sento la necessità che ci sia il logo della 5a sopra.

Modificato da Checco
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54 minuti fa, Checco ha scritto:

Mi chiedo: cosa impedisce a chi possiede i materiali dei vecchi settings (penso, per esempio, agli Atlanti di Mystara o alla scatola di Dark Sun) di "riciclarli" e usarli per la 5e? Secondo me nulla se non le differenze sul piano delle meccaniche di gioco: le difficoltà possono appunto derivare soltanto dall'ideazione degli adattamenti meccanici necessari per ricreare razze, classi, oggetti, magie iconiche e di dover fare questi adattamenti a partire dal solo materiale core e con limitati mezzi "casalinghi" (ed è qui che farebbe maggiormente comodo l'intervento di designers professionsiti e di un bacino ampio di appassionati playtesters).

Oltre alle meccaniche aggiornate per la 5E si potrebbe anche ovviare a qualche disastro fatto a livello di ambientazione dalle precedenti gestioni. Insomma, come hanno resettato gli effetti della morte di Mystra e la conseguente Spell Plague nei Forgotten Realms, si potrebbe intervenire tanto su Dark Sun che su Planescape o anche Dragonlance per resettare qualche minchiata fatta in passato. Per alcuni setting, poi mi piacerebbe averli finalmente in italiano. Leggo bene l'inglese, ma faccio ovviamente meno fatica in italiano e, come dice @Hicks, sarebbe un buon modo per diffonderle nel mercato italiano che non gradisce molto i manuali in lingua originale (senza il lavoro fatto da Editori Folli molta gente con cui ho giocato in passato non avrebbe mai considerato di passare alla 5E, tanto per dire).

Fra parentesi, visto che la licenza di Asmodee riguarda solo ed esclusivamente il carteceo, direi che si si può scordare di avere tradotto Eberron nel breve periodo.

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Forse qui c'e' un problema di definizione del termine "ambientazione" o almeno da cosa ci si aspetta da un manuale del genere. Qui non si trata della sola fuffa ma della trasposizione meccanica della stessa. Posso dire di avere tutto il pubblicato di Dark Sun, ma come faccio ad usarlo in D&D 5 senza le opportune regole? Se prendiamo la scatola base di Dark Sun dei due libretti contenuti uno e' di sole regole, perche' le modifiche rispetto al gioco base erano tante. Per quanto mi riguarda meccaniche e ambientazione devono andare a braccetto.

Inoltre, una volta riesumate le ambientazioni magari potrebbe anche venirgli voglia di pubblicare delle nuove campagne su di esse. Anche io preferisco delle belle campagne a manuali di meccaniche generiche; alla fine il gioco non dovrebbe essere vivere delle avventure?

Per il resto quoto l'intervento di @Muso .

 

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4 minuti fa, Muso ha scritto:

si potrebbe anche ovviare a qualche disastro fatto a livello di ambientazione dalle precedenti gestioni. 

Per questo però non basta usare la versione dell'ambientazione precedente alla minchiata? Domanda sincera, coi FR sono certo si possa, ma di Dragonlance, Planescape e Dark Sun sono completamente ignorante.

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5 minuti fa, Sgama ha scritto:

Anche io preferisco delle belle campagne a manuali di meccaniche generiche; alla fine il gioco non dovrebbe essere vivere delle avventure?

Il gioco per molti è anche creare le avventure, non solo viverle, e per questo servono meccaniche generiche. Che fra l'altro trovo sia più difficile farsi in casa che non un'avventura, e dunque abbiano più bisogno dell'attenzione di designer professionisti.

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In questo momento, Sgama ha scritto:

Qui non si trata della sola fuffa ma della trasposizione meccanica della stessa.

E infatti ho evidenziato io stesso che le difficoltà di trasposizione risiedano appunto nella parte meccanica e che quindi un investitmento di risorse in questa direzione potrebbe aver senso.

Per il resto, per la fuffa (ivi compresi eventuali disastri di lore e relativi correttivi) io non sento la benché minima necessità di aggiornamenti.

 

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1 ora fa, The Stroy ha scritto:

Per questo però non basta usare la versione dell'ambientazione precedente alla minchiata? Domanda sincera, coi FR sono certo si possa, ma di Dragonlance, Planescape e Dark Sun sono completamente ignorante.

Beh, è che poi spero anche in qualche nuova avventura e in un avanzamento sensato delle story line. Quindi riportare indietro l'orologio ad un certo punto della storia prima che venissero fatti dei danni (come hanno fatto con i Forgotten inventandosi il barbatrucco del Sundering) potrebbe avere un senso. In realtà, in Dragonlance l'hanno già fatto correggendo la Quinta Era con la Guerra delle Anime e l'Era dei Mortali in cui hanno rimesso più o meno a posto gli stravolgimenti e si sono inventati delle motivazioni per questi. Per Dark Sun e Planescape si potrebbe fare una cosa del genere? Penso di sì in qualche modo.

1 ora fa, The Stroy ha scritto:

Il gioco per molti è anche creare le avventure, non solo viverle, e per questo servono meccaniche generiche. Che fra l'altro trovo sia più difficile farsi in casa che non un'avventura, e dunque abbiano più bisogno dell'attenzione di designer professionisti.

Io ad esempio non ho più il tempo di creare niente, quindi spero che le uscite ufficiali vadano in una direzione che mi piace (con Curse of Strahd mi hanno fatto un regalone).

 

59 minuti fa, Checco ha scritto:

E infatti ho evidenziato io stesso che le difficoltà di trasposizione risiedano appunto nella parte meccanica e che quindi un investitmento di risorse in questa direzione potrebbe aver senso.

Per il resto, per la fuffa (ivi compresi eventuali disastri di lore e relativi correttivi) io non sento la benché minima necessità di aggiornamenti.

Che servano delle meccaniche specifiche per certe ambientazioni non ci piove (Dark Sun, Dragonlance, Birthright, Spelljammer), ma anche un qualcosa sui portali di Planescape non guasterebbe.

La fuffa mi piacerebbe vederla modernizzata, anche riraccontata in modo più moderno rispetto agli anni '80-'90. Ci sono molte cose che si possono fare in generale su un'ambientazione, sia dal punto di vista regolistico (classi adattate, sottoclassi specifiche, talenti, incantesimi, regole per psionici, regole sui piani, equipaggiamenti con materiali strani, gestione di un regno, battaglie campali, ecc ecc) che della fuffa (avanzamento, reset o nuova narrazione della time line; ecc)

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2 ore fa, The Stroy ha scritto:

Il gioco per molti è anche creare le avventure, non solo viverle, e per questo servono meccaniche generiche. Che fra l'altro trovo sia più difficile farsi in casa che non un'avventura, e dunque abbiano più bisogno dell'attenzione di designer professionisti.

Per me non servono meccaniche generiche (a meno che non parliamo dei famosi moduli per le battalgie campali o la gestione del regno). Ce ne sono gia' una valanga solo con i 3 manuali core. Ora servono meccaniche specifiche legate alle ambientazioni.

 

1 ora fa, Checco ha scritto:

E infatti ho evidenziato io stesso che le difficoltà di trasposizione risiedano appunto nella parte meccanica e che quindi un investitmento di risorse in questa direzione potrebbe aver senso.

Motivo per cui in molti non hanno gradito la scelta di spendere tempo e risorse (preziose visti i tempi biblici che ha oggi la WotC) per Ravnica.

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2 minuti fa, Sgama ha scritto:

Per me non servono meccaniche generiche (a meno che non parliamo dei famosi moduli non le battalgie campali o la gestione del regno). Ce ne sono gia' una valanga solo con i 3 manuali core. Ora servono meccaniche specifiche legate alle ambientazioni

Per chiarezza, con meccaniche generiche intendevo classi, sottoclassi, talenti, mostri, eccetera, o moduli come quelli di cui parli tu, per battaglie campali o simili. Sono d'accordo che servano, ma non credo vadano necessariamente legati alle ambientazioni, così come non devono per forza esserlo le avventure. Poi possono anche esserlo, a me personalmente l'attuale struttura ibrida dei manuali che accontenta quasi tutti piace, ma non è detto: insomma, l'importante sono le regole per la psionica, non la storia di Dark Sun.

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11 minuti fa, The Stroy ha scritto:

Per chiarezza, con meccaniche generiche intendevo classi, sottoclassi, talenti, mostri, eccetera, o moduli come quelli di cui parli tu, per battaglie campali o simili. Sono d'accordo che servano, ma non credo vadano necessariamente legati alle ambientazioni, così come non devono per forza esserlo le avventure. Poi possono anche esserlo, a me personalmente l'attuale struttura ibrida dei manuali che accontenta quasi tutti piace, ma non è detto: insomma, l'importante sono le regole per la psionica, non la storia di Dark Sun.

...e per: defiler/preserver, la modifica alle razze e classi, gli dei che non esistono, l'assenza di metallo, etc. etc. etc. 😉

Poi Dark Sun senza la sua storia (e geografia) non sarebbe Dark Sun. Almeno ai miei occhi e probaiblmente sono una goccia nel mare.

 

Per le meccaniche, io scinderei tra il gruppo "classi, sottoclassi, mostri, eccetera" e i moduli. I primi ci sono in abbondanza e ne farei dei nuovi solo per necessita' di ambientazione (il templare di Athas che c'azzecca con Greyhawk?), i secondi ahime' mancano totalmente e li vedo meglio come sovrastrutture generiche (ad esempio, le battaglie campali sono comuni a tutte le ambientazioni).

Ma sono io che ragiono da "vecchio", legato a logiche di 30 anni fa. Insomma, non faccio testo 🙄

 

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Mah, sono politiche che fanno un po' girare le giostrine. Far pagare al prezzo pieno di un manuale Paizo (se non sbaglio anzi un PDF di Pathfinder costa anche meno) un playtest è inconcepibile, sulle ambientazioni... meh. Capisco che ci sia a chi piacciono, ma se su Ravnica non mi esprimo perché non conosco Magic, Eberron è zoppa senza regole per giocare personaggi psionici. Sono tre anni che il Mistico è in playtest, quando vogliono farlo uscire? Anche considerato che con la pubblicazione lenta ogni manuale che esce vuol dire quasi un anno dedicato a quello, quindi dobbiamo sperare nel 2019. Comincio a pensare che giocherò gli psionici coi miei amici dell'ospizio...

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