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Capitolo II: Il Peggiore


Bellerofonte

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Giorno -362, ore 10:00

Loggia di Capo Ventura

Con le tue ultime forze, riemergi in superficie, avvicinandoti alla nave. Qualcuno ti lancia una cima, che afferri e che ti porta su, di nuovo a bordo. Sanguini ancora, e qualcuno ti porge delle bende, con cui vieni medicato alla meno peggio. Dopo qualche attimo, chiudi gli occhi. Poi, il buio.

[…]

Quando ti svegli, non sei più in mare. Senti le lenzuola che ti coprono, un materasso a te familiare a reggere il peso del tuo corpo, l'umido delle pareti di pietra, i rumori di Capo Ventura che entrano dalla finestra; è mattina e sei nella tua stanza, in Loggia. Vicino a te, Len sta leggendo un libro: "Marinai si nasce: guida introduttiva a come si guida una nave". 

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Kaleb Kron

Apro gli occhi, ancora un po' stordito e vedendo Len accanto abbozzo un sorriso, forse il primo sorriso sincero dopo molti anni.
Almeno ho qualcuno al mondo su cui posso contare sempre. Grazie amico mio.
Ti servirà per quando saremo sulla Eurus, amico mio. Indico col capo il libro dopo aver letto il titolo. 
Ma adesso raccontami tutto ciò che è successo da che siamo tornati a casa ...
Chissà quanto tempo sarà passato e che cos'è successo mentre io me ne stavo qui a dormire come uno stupido idiota.
 

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Giorno -362, ore 10:05

Loggia di Capo Ventura 

Appena apri bocca, Len ti guarda, rabbioso: hai ancora delle ferite fasciate su tutto il corpo, ma questo non impedisce all'Halfling di chiudere il libro e di usarlo come arma contundente per picchiarti mentre sei ancora nel letto - che mossa scorretta, picchiare un invalido!

"TU! Idiota che non sei altro, mi hai fatto preoccupare!" la sua furia si placa in fretta, e rimettendosi seduto, espira tutta l'ansia accumulata durante la notte. "Ti abbiamo tirato fuori dall'acqua che eri un colabrodo, così ho preso la nave e l'ho riportata a Capo Ventura. Ovviamente neanche l'ombra di un quattrino, senza il corpo della tipa. Dio mio, Kal, stavolta ce la siamo vista proprio brutta."

Fortuna che l'hin è pazzo almeno quanto te, perché io personalmente non mi sarei mai sognato di prendere la nave del pirata più famoso del mondo, di portarla a combattere contro una piratessa esperta senza mai aver guidato una nave, con solo un branco di idioti e un Halfling come ciurma. L'hai fatta grossa stavolta, e ne sei uscito solo perché l'hin che ti porti dietro è più capace di quanto credessi.

"Comunque abbiamo notato che hai grossi problemi con le navi, eh? Pensavo fossi più bravo, ti sei pure proposto come capitano…! Magari quando finisco questo libro te lo presto…" Sarcastico o serio? Bella domanda, quando si tratta di un mezzuomo.

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Kaleb Kron

Osservo la reazione dell'hin senza aprire bocca, stupito e senza parole.
Io sarò il capitano della Eurus, prima o poi. Tu e tutti gli altri vi renderete conto di aver sbagliato a giudicarmi. 
Mi alzo a fatica dal letto mettendomi seduto sul letto e coi piedi sul pavimento.
Andrò da Kerberos, deve sapere che impresa abbiamo portato a termine e che uno dei suoi più acerrimi nemici adesso giace sul fondo del mare insieme alla sua nave. Floim sa della nostra impresa, potrà confermare la cosa e così anche gli uomini sopravissuti. Abbiamo fatto qualcosa di grande, Len. La gente lo deve sapere, la Loggia lo deve sapere. Se non sono riuscito a portare la testa della strega, che almeno questa impresa sia servita per avere la certezza che sarai con me sulla Eurus. Te lo meriti. 
Poi prendo fiato, ancora dolorante, osservando l'hin dritto negli occhi. 
La grandezza richiede rischi e sacrifici, amico mio. E tu e chiunque altro potrete avere tutti i dubbi che vorrete sul mio conto, ma io prima o poi sarò Capitano e avrò la mia nave, che sia la Eurus o un'altra. Kerberos ha messo suo figlio come Capitano della Eurus perciò per ora mi dovrò accontentare del ruolo di Quartiermastro ma verrà il mio momento, alla faccia vostra !
Tossico un paio di volte, mentre cerco con lo sguardo i miei abiti, pronto a vestiri per andare da Kerberos, sempre se le forze me lo consentono. 
 

Modificato da Claudyu1994
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Giorno -362, ore 10:10

Loggia di Capo Ventura

Len mette da parte il libro e ti guarda curioso. "Se non ci fossi stato io a far fuori metà dell'equipaggio, a tirarti su dal mare, a far fuori la strega, ad imparare come si usa una ballista in sei secondi, tu saresti bello che morto e la Jocasta nelle mani di chi la Loggia la vuole distruggere. Quindi casomai io dovrei essere il capitano della Eurus! Non sei riuscito a far partire una nave, figuriamoci se riesci a comandarne una!" - poi si alza dalla sedia e fa per andare verso la porta. "Il capo non sa niente e non deve sapere niente. Ho parlato con Floim e guardacaso, ci ha dato la nave senza autorizzazione. Se fossimo tornati con la tipa, diceva di avere un piano o qualcosa del genere per farcela passare liscia, ma visto che siamo a mani vuote, se Kerberos viene a saperlo, la legge è chiara: abbiamo rubato una nave. C'è l'espulsione per questo. Quindi acqua in bocca, e se ti chiedono che abbiamo fatto tutta la serata di ieri, eravamo con una tipa di nome Sharona."

 

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Kaleb Kron

Che delusione. 
Lo guardo per diversi istanti, senza aprire bocca. 
Quindi è questo quello che pensi di me... Bene, vattene subito dalla mia stanza. ORA !
Guardo Len in preda ad un'ira crescente, che a fatica sono riuscito a contenere finora. 
Che delusione.
Dopo aver dato all'hin un'ultima occhiata, mi stendo di nuovo, mettendomi di fianco e dandogli le spalle, pronto ad addormentarmi nuovamente non appena sarò di nuovo solo nella stanza. 
 

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Giorno -362, ore 10:10

Loggia di Capo Ventura

"Ehi! Io ti ho seguito ovunque, ho fatto sempre quello che mi hai ordinato, ti sono stato sempre vicino anche quando tutti ti odiavano!" - la porta sbatte dietro di lui, che torna a grandi (piccoli) passi verso il letto sul quale sei steso; si arrampica fino a stare in piedi sul materasso, e poi continua, col dito puntato, a urlarti contro: "E cosa ho ottenuto in cambio? Un sacco di insulti e zero riconoscimento! Ora basta! Credi di essere fico perché hai i superpoteri? Beh anche io ce li ho! Ma non per questo sei un capitano capace! Prima lo accetti meglio è! Quindi vedi di fare meno la femminuccia arrabbiata, e impara a guidare una nave, o nessuno ti prenderà mai sul serio! E GUARDAMI QUANDO TI PARLO!"

Len ti tira un calcio per attirare la tua attenzione - cavolo, com'era bello per lui buttare fuori tutta la rabbia! Sei una persona difficile, e questo lo sai - e sai anche che in fondo quell'Halfling ti vuole bene, a modo suo.

  • Grazie 1
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Kaleb Kron

Ora basta. 
Mi volto verso l'hin, applaudendolo in maniera scarcastica e dando il via al fiato, con un tono di voce sempre più crescente, fino a che le mie parole non si trasformano in vere e proprie urla che qualsiasi persona di passaggio fuori dalla stanza potrebbe distinguere chiaramente.
Bravo.. Bravo.. Appena qualcosa mi va male, subito pronto a rinfacciarmi tutto e a sputare sentenze ! E tu dovresti essermi amico?  
Tu che già dopo così poco tempo ti sei scordato che se non fosse stato per me che ho catturato Astulf, tu saresti ancora in gattabuia !
E non è stata di certo l'unica volta che ti ho tirato fuori dai guai, come tu hai fatto con me. Ma no!
ui vuole essere ringraziato e riverito, lui vuole fare il Capitano !
Bene, fai pure. Ma di certo io non ci sarò sulla tua nave. Non adesso che so veramente quello che pensi di me.
E pensare che ero disposto a tutto pur di farti salire sulla Eurus ! E sarei io l'ingrato, vero? IO?!? 

Faccio un altro paio di colpi di tosse, con la gola che inizia ad infiammarsi a causa di tutte quelle urla. 
Che delusione..
 

Modificato da Claudyu1994
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Giorno -362, ore 10:15

Loggia di Capo Ventura

"Ti sto dicendo che se continui a fare il gradasso nessuno ti prenderà mai sul serio! Guarda i tuoi compagni di viaggio: già ti odiano! E indovina perché? Perché fai troppi casini e pensi solo a te stesso! E mi andrebbe anche bene, se la tua arroganza non mettesse a rischio la vita di tutti quelli che ti stanno attorno! La verità...è che ti affidi troppo ai tuoi poteri, e senza di quelli, cosa sei?" e con un gesto che gli viene quasi automatico, ti salta addosso mettendo la sua mano in corrispondenza degli artigli della cicatrice che hai in volto.

Non sai bene quello che succede, senti soltanto la faccia andare a fuoco per mezzo secondo e il fiato che ti manca. Poi, in un lampo di luce violacea, Len è sbalzato dall'altra parte della stanza e tu respiri a fatica, quasi esausto.

Dai resti del comodino che ha distrutto schiantandocisi contro, Len dolorante si alza a fatica: "Che diavolo è successo?" Si guarda le mani, incredulo: sono avvolte da un alone viola che tu conosci benissimo. Le deflagrazioni mistiche. "cavolo, Kal! Ci sono riuscito! Guarda qua che roba!" dice guardandosi le mani, stupefatto. 

Invece tu sei tutt'altro che stupefatto: per qualche strano motivo, non senti più il Marchio bruciare come al solito; il dolore perenne è temporaneamente sparito.

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Per 10 minuti, non puoi usare capacità magiche e non soffri del -2 a tutti i tiri imposti dal Marchio della Sventura

 

  • Mi piace 1
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Kaleb Kron

Ma che diamine? Non sento più alcun dolore.
Metto la mano sul collo, laddove ho il marchio, sfiorandomi la pelle per qualche istante.  Sul volto si staglia un'espressione del tutto incredula. 
Non sento più niente, nessun dolore. Per la prima volta in vita mia.
Quindi provo a lanciare un'invocazione verso la porta per verificare se i miei poteri funzionano ancora.

@Dm

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Lancio Oscurità. 
Il marchio ce l'ha sul collo, aproposito. Che ho riguardato il BG ;) 

 

Modificato da Claudyu1994
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Giorno -362, ore 10:20

Loggia di Capo Ventura

Niente. Non succede assolutamente niente. Kaleb Kron il Warlock di Saramar ora è solo...Kaleb Kron e basta. Len stende invece una mano verso il lampadario, e la deflagrazione, la tua deflagrazione, parte dalle sue mani disintegrandolo e facendo crollare un po' di intonaco dal soffitto. In mezzo alla polvere, siete entrambi sconvolti ma perlomeno avete scoperto qualcosa di utile. Peccato non poter farne parola con nessuno.

Dopo qualche attimo, Kilash apre la porta spaventato: "Che sta succedendo qui?" i suoi occhi si soffermano sulla metà stanza distrutta, e i suoi occhi, ovviamente, guardano Kaleb. "Manderò qualcuno a pulire, ma ora fai in fretta. La Contessa è qui, è ora di incontrare Nero." e il ragazzo centenario si allontana pian piano dalle macerie tirando anch'egli un sospiro di rassegnazione.

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Kaleb Kron

Guardo per qualche istante Len, con un'espressione piuttosto cupa in volto.
Quindi adesso può rubarmi i poteri, potrebbe addirittura usarli contro di me. Non devo permettergli di arrivare a tanto, sarà bene mettere le cose in chiaro.
Se dovesse diventare una minaccia, dovrò eliminarlo anche se a malincuore. Ne abbiamo passate tante insieme. 

Appena entra Kilash, lo guardo alzandomi lentamente e limitandomi ad annuire, quindi inizio a vestirmi.
Poi mi volto verso Len, parlando lentamente e con il volto piuttosto inespressivo. 
Io vado a parlare con Nero, come ti avevo accennato se ricordi... Voglio proprio vedere cosa deciderai di fare, adesso. 
Quindi una volta preparatomi, mi dirigo fuori seguendo le indicazioni di Kilash, pronto ad andare con la Contessa nelle prigioni. 

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