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[TdG] I Figli della Lupa


Beppe63

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14 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Primo Pomeriggio]

Sam torna al tono di voce annoiato ed inizia a dire "Il Multiverso è l'insieme di tutti i Piani di Esistenza, è tutto ciò che ci circonda su questo Piano e su tutti gl'altri Piani, alcuni lo chiamano anche la Grande Ruota..." poi si blocca "...ma cosa stiamo a perdere tempo con cose che non hanno alcuna importanza ora e che sono al di là della vostra comprensione e conoscenza!"

Rimane silenzioso per alcuni istanti poi riprende il tono vivace e saccente "Molti studiosi considerano l'apparizione della Lancia come un presagio di sventura e possibile premonizione della ripresa della tremenda guerra tra Legge e Caos. Personalmente mi astengo dall'esprimere pareri in merito, ma di certo il fatto che dopo secoli un suo pezzo sia ricomparso in questa situazione è presagio di qualcosa."

L'anziano solleva il pezzo fino all'altezza del suo viso come se stesse guardando qualcosa di specifico "Ogni pezzo della Lancia ha dei poteri che possono essere attivati da parole chiave e se più pezzi vengono assemblati oltre a questi poteri insiti in ogni singolo pezzo ne vengono sbloccati altri. L’intera Lancia ha un grande potere che può interferire nel destino di un mondo, e questo la rende sia un artefatto desiderato che estremamente temuto, dipende dai punti di vista. Ricordatevi però che ogni volta che viene attivata una capacità magica della Lancia questa funge come un faro nella notte per la Regina del Caos che immediatamente sa che da qualche parte qualcuno la ha attivata ed io non so quanto sia accurata questa sua capacità di individuazione o come funzioni esattamente."

Poi Sam appoggia nuovamente il pezzo sul tavolo "Sono quasi sicuro che ogni pezzo della Lancia può essere utilizzato per avere un’idea di dove si trova quello successivo, ma devo studiarci sopra per capire esattamente come fare."

Infine la sua voce per la prima volta diventa cupa assumendo una sfumatura fino ad ora non mostrata "Se ciò che avete detto a me e a Grim è vero la Lancia non deve assolutamente finire nelle mani della Strega Ibrida, perché lei stessa potrebbe essere l’incarnazione della Regina del Caos o una specie di avatar o semplicemente un involucro preso in prestito il cui compito è recuperare la Lancia."

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14 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Primo Pomeriggio]

L'anziano risponde seccato a Zevanur "Siete fastidioso come delle formiche nel proprio giaciglio."

Poi rivolto a Gork "Non so se gl'altri pezzi sono su altri Piani, e se lo fossero sta a voi trovare il modo di andarci... scale..." Sam ridacchia come se avesse sentito una enorme stupidata "...eventualmente portali. Comunque dietro questa storia ci sono poteri ed intrighi al di sopra dei normali esseri viventi e tutto potrebbe essere possibile."

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Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

"Ma non sarebbe piuttosto meglio distruggere questo frammento ed impedire che la lancia venga ricostruita? E' fattibile?" chiedo reprimendo l'irritazione per i toni derisori del vecchio. Mica posso essere esporto in queste faccende magiche come lui, vorrei vedere se gli mettessi in mano un arma se anche lui ne saprebbe quanto ne so io.

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Roik

Rimango in silenzio mentre gli altri tempestano di domande il mago, anche e soprattutto perché mi pare molto irascibile Scusate la domanda, ma una volta che avremo ottenuto il rubino, dove dovremo portarglielo? Sempre in questa casa con minotauri irascibili, o preferisce un luogo più discreto?

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Sieg (Warlock Umano)

Rimango in silenzio per tutto il dialogo con il vecchio, limitandomi ad annuire quando ci chiede di promettere il nostro aiuto. Mi trattengo a stento dal commentare la miriade di domande con cui i miei compagni tartassano Sam, buona parte delle quali risultano inutili e non fanno altro che irritarlo. Devo ammettere, mio malgrado, che per quanto fatichi a fidarmi ciecamente di lui, soprattutto dopo aver riconosciuto l'anello, il vecchio mi sta particolarmente simpatico, più almeno un paio del mio gruppo. Capisco il suo atteggiamento, soprattutto vista la petulanza di alcuni dei mezzorchi. Avrò sentito non più di un paio di domande pertinenti. 

Eppure, per quanto mi piacerebbe rimanere in silenzio e non appesantire ulteriormente di domande Sam, ce ne sono un paio che mi ronzano in testa da quando è iniziato il dialogo. Non è distruggerlo il nostro scopo. Rispondo io, con estrema calma, a Gork, prima di rivolgermi a Sam. Piuttosto, e perdonatemi se vi appesto con ulteriori domande oltre all'infinità già posta dai miei compagni, ma avete detto che vi serviranno alcuni giorni per studiare l'artefatto per capire come farci indicare l'ubicazione del prossimo frammento. Questo implicherebbe il dovervelo lasciare mentre andiamo alla ricerca del rubino giusto? Il tono è piatto, tranquillo. Non ho problemi a lasciare il cilindro a Sam e mi assicuro che questo traspaia dalla voce: se avesse voluto tenerselo o usarlo per i propri scopi non avrebbe avuto difficoltà a toglierci di mezzo.

E perdonate anche una seconda domanda, apparentemente fuori tema, ma quel "è la seconda volta che venite da me" mi fa pensare che, almeno in certi ambienti, siate conosciuto anche come Belisarius. sbaglio forse? Il tono è ossequioso, anche se non servile, ed il capo e semi-chino in segno di rispetto. Se le mie intuizioni sono corrette vorrei chiedervi, giusto come cortesia professionale tra incantatore ed incantatore, come avete fatto al nostro primo incontro a sapere dell'esistenza del cilindro. Lo avete forse letto nelle nostre menti o è stato qualcuno di noi a rivelarvene l'esistenza? Ed in caso chi? 

@DM

Spoiler

Il continuare a tirar fuori la questione di Belisarius è importante per Sieg visto il secondo punto dei suoi Tratti di Personalità, per l'insulto e le minacce di Gork quando è successo il fattaccio^^ Se può servire Diplomazia +3 per cercare di ottenere una risposta, soprattutto alla seconda domanda. 

Sieg è meschino e vendicativo, e non ci si può far nulla^^

 

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Zevanur

Alla risposta assurda del Mago assumo una smorfia d’incredulità:

Per Yurtrus! Prima ci dice che non si schiererebbe per nessuna delle due fazioni e poi ci dice che assolutamente non dobbiamo consegnare il cilindro a Nerea?! E nemmeno vuole aiutarci?!  

Visibilmente innervosito gli volto le spalle e mi avvicino alla porta finestra: mentre la apro e vado sul balcone sento le parole di Sieg...

 

 

Modificato da luisfromitaly
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Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

"Non mi interessa seguire la missione che ci è stata assegnata se ricostruire la Lancia non potrà fare altro che sbilanciare l'equilibrio del mondo. Preferisco distruggere il frammento ed assicurarci che questa Regina del Caos o chiunque altro non possano usarla mai più usarla per i propri scopi." dico secco a Sieg.

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Mellymnia

Ascolto tutta la storia del vecchio saccente rapita e con gli occhi sgranati, come una bambina che ascolta una favola. Non sono sicura di aver compreso tutti i passaggi, mi è tuttavia chiaro di essere finita in una storia che è troppo grande rispetto alle missioni solite con gli Spacca Teschi. Perfino il risoluto Gork pare spiazzato. Ripenso alla mia vita, le sofferenze di un'orfana venduta come schiava, le violenze successive, le tante volte che ho pensato di farla finita. Ed ora, una possibilità di riscatto. La possibilità di contribuire a cambiare la storia, roba da eroi, da miti e leggende soltanto udite in gioventù per bocca di bardi e cantori di strada. Cos'ho da perdere? Nulla, per quel che mi riguarda partirei anche subito.

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14 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Primo Pomeriggio]

L'anziano sembra non dare peso o ascolto alle prime parole di Gork, come se non le considerasse nemmeno, mentre risponde a Roik con un tono della voce che denota l'ovvietà della risposta "Dovrete portarlo qui naturalmente."

Alla prima domanda di Sieg l'anziano risponde con un tono ancora monotono e come se l'ovvietà fosse già nella domanda "Se volete che scopra altre informazioni sull'oggetto me lo dovete lasciare, naturalmente. Devo poterlo studiare e testare."

Alle domande successive torna il tono annoiato nella sua voce "Sam, Belisarius, Barbagrigia, Orecchie a Sventola... chiamatemi un po' come vi pare. Vi ho già detto che i nomi in questo caso sono solo una perdita di tempo. Chi o come abbia saputo del cilindro la prima volta ha ancora meno importanza visto che poi ve ne siete andati."

Zevanur, visibilmente innervosito, si muove verso la porta finestra che dà sul bancone, ma improvvisamente da dietro l'alto bancone si sente un basso e profondo ringhio e si vede sollevarsi e frapporsi fra il mezzorco e la porta finestra una grossa tigre "Sacha e Aliah non amano chi vuole curiosare per il mio studio. Consiglio di rimanere dove siete e tutto andrà per il meglio." dice l'anziano con un tono piatto della voce.

Alle parole di Gork, in cui nuovamente esprime la sua opinione di distruggere il frammento, l'uomo sbuffa e butta l'oggetto ai piedi degli Spacca-Teschi e con un tono di voce deciso ed autoritario mescolato a parole arcane dice rivolto a Mellymnia "Colpisci con tutte le tue forze con quel maglio quell'oggetto!" L'orchessa ha solo un istante di indecisione, ma poi con rapidità obbedisce all'uomo. Impugna il maglio e colpisce con violenza l'oggetto con un rumore metallico che rimbomba nella stanza. Istintivamente tutti gli Spacca-Teschi guardano il pezzo della Lancia a terra che ha sbrecciato il legno del pavimento quasi creando un buco, ma in nessuna delle sue parti sembra aver subito danni o un qualche minimo graffio.

Alle loro spalle si sente la voce scimmiottante di Sam "Preferisco distruggere il frammento..." e poi con un tono più serio "...come se fosse facile."

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Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

"Non ho mai supposto che sarebbe stato facile. Nulla di tutta questa faccenda lo è. Se lo sto chiedendo a voi invece di provarci da solo, è perché già immagino che sia difficile distruggere qualcosa del genere e che la mera forza fisica non sia sufficiente. Quello che mi interessa sapere è se sia possibile, e non vi siano conseguenze nel farlo o semmai aveste dei dubbi anche voi, mi piacerebbe sapere cosa potremmo fare o da chi andare per capire come distruggerlo." dico in tono secco.

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Sieg (Warlock Umano)

Quando il vecchio conferma la mia teoria sul fatto di trovarci di fronte a Belisarius trattengo a fatica l’istinto di voltarmi verso Gork e rinfacciargli l’inutile perdita di tempo causata in precedenza dalla sua mancanza di fiducia. La tentazione è forte ma non è ne il caso ne il momento giusto. I più saggi nel gruppo lo noteranno da soli. Quando invece rifiuta di risolvere finalmente il mistero di chi abbia svelato la presenza del cilindro, scagionandomi definitivamente, non riesco a trattenere una smorfia di disappunto. Al contrario di alcuni dei miei compagni però lascio cadere il discorso, capendo come Belisarius si stia velocemente stufando di noi e come sia il caso di tagliare corto se vogliamo ottenere realmente le informazioni da lui.

Vi ringraziamo per la disponibilità. Prendo la parola prima che Gork, o qualcun altro, possa tempestarlo nuovamente di domande. E togliamo il disturbo, senza appesantirvi troppo con altre puerili domande. Ci rivedremo fra qualche giorno, forse qualcosa in più, con il rubino. Non aggiungo altro, facendo un mezzo inchino con il capo in segno di rispetto, prima di voltarmi verso gli altri, inarcando un sopracciglio con una chiara espressione da “andiamo prima che decida di fulminarci tutti per la noia”. 

Già immagino che non tutti mi seguiranno quando, con passo lento e calcolato, inizio ad avvicinarmi alla porta. Possiamo sperare in un’uscita più semplice dell’entrata? Concludo con un mezzo sorriso per stemperare la tensione che si sta creando.

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Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

La risposta evasiva del vecchio mago mi lascia per l'ennesima volta irritato ed insoddisfatto. Non mi piace per niente il suo atteggiamento e di sicuro non ha la mia fiducia. Probabilmente se avessi saputo fin dall'inizio che era Belisarius avrei evitato di accettare l'incontro organizzato. 

Sieg ci fa capire che è il momento di andarsene ed io non ho certo voglia di intrattenermi oltre con questo individuo, già mi prudono le mani, ma non sarebbe saggio ne utile o tantomeno fattibile dare una lezione di umiltà e cortesia a questo vecchio scorbutico e sbarbato.

"Buona giornata allora, Sam." dico cercando di tenere a freno il mio tono di voce dal sembrare sbarbato.

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