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Hunter X Hunter: Across the World


Pippomaster92

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"Molto bene. Se non avete altre domande, vi consiglio di riposare. Ve lo siete meritato. Dovremmo arrivare in Azia in tre giorni, approfittate di questo tempo per conoscervi meglio visto che dovrete lavorare assieme per un po' di tempo" è il consiglio, quasi paterno, di Leon.

Dopo cena i due Hunter si ritirano nelle rispettive stanze, lasciandovi praticamente tutto il grande dirigibile a vostra disposizione. C'è una sala giochi, una da biliardo con piccolo bar annesso, una stanza con due computer connessi alla rete e ognuno di voi ha una stanza personale con letto, baule imbullonato al pavimento e lavandino. 

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"Certo, è semplice: basta accedere al sito ufficiale degli Hunter, scorrere la pagina della home fino ad un link. Si tratta del collegamento alla pagina delle donazioni per il sito. Dove normalmente si inserisce la cifra da donare inserite il vostro nome e cognome. Dove si mette la causale, inserite il vostro numero di matricola. Lo trovate sulla carta. Dopo di che avrete accesso all'HOW senza nessuna interposizione. Navigare il sito è semplice, si tratta di un motore di ricerca. Ricordate solamente di disconnettervi alla fine di ogni sessione e di stare attenti a chi si trova alle vostre spalle..." alla domanda di Olivier risponde Irving. 

Leon poi si risponde alle domande precedentemente fatte "Pericoli? La foresta che sorge attorno al complesso religioso è selvaggia, e ci sono numerose bestie selvatiche. Forse anche popolazioni locali, non ci sono però dati certi in merito. Il clima potrebbe essere un altro problema...comunque con lo HOW potrete trovare le informazioni necessarie. Per quanto riguarda la ricompensa per questo lavoro, oltre al riconoscimento formale della vostra partecipazione all'impresa, c'è un premio in denaro. Non elevato, però le spese della spedizione non saranno a vostro carico".

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  • 2 settimane dopo...

Zerel Eridan

"Beh, non è restando con le mani in mano che si diventa Hunter!" esclamo, cercando di occultare il mio essere sospettoso. "Vogliate scusarmi ma, se non c'è altro, vado a fumarmi una sigaretta mentre aspetto il dolce. Da quassù il crepuscolo sembra assai suggestivo; e non ho mai provato l'ebrezza di farlo ad alta quota." concludo con una punta di ironia ed un sorriso gioviale mentre mi incammino verso il pergolo.

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Olivier Berthy

"Ben detto" risponde alle parole di Zerel "anche se l'incarico mi risulta un po' fumoso... ma sapremo gestirlo."

Finita la cena, Olivier si ferma insieme ai compagni a guardare il paesaggio, per qualche minuto. "Signori, buonanotte. È stato un piacere. A domani, quindi!"

Olivier raccoglie i suoi averi dal salotto e si ritira nella sua stanza. Si lava e si mette il leggero pigiama. Una volta sotto le coperte, con il telefono accede all'HOW e inserisce il suo nome, per poter iniziare a fare qualche breve ricerca sulle foreste dell'Industan e sulle missioni archeologiche in corso in quei luoghi.

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<<Sono rimasto l'ultimo.>> dico stiracchiandomi un poco, prima di avviarmi di nuovo alle docce. 

Mi prendo tutto il tempo del mondo per farla, per poi andare verso la mia stanza. 

Una volta giunto in camera, fumando gli ultimi messaggi col telefonino, mi metto i pantaloni per dormire e mi infilo nel letto, piombando nel mondo dei sogni come un sasso. 

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Olivier

Spoiler

Trovi moltissime informazioni interessanti.
La maggior parte non ti è però immediatamente utile. Si tratta di file riguardanti flora e fauna del luogo, le popolazioni locali e altri dati che spaziano dalla chimica del suolo al livello di inquinamento dell'aria. 
Per quanto riguarda l'archeologia e gli scavi, scopri che circa un secolo fa sono stati cominciati dei lavori di scavo poi interrotti dalle autorità del luogo. Ciò è dovuto alla paura degli abitanti dell'Industan che il retaggio del loro passato venga portato via dalla loro terra ed esposto come merce. 
L'attuale spedizione è già registrata sull'HOW, visto che è patrocinata da un Hunter: il governo industano ha concesso l'autorizzazione agli scavi solo perché l'Associazione Hunter ha promesso di non portare via nulla dal suolo nazionale.

nanobud

Spoiler

tengo conto delle tue ricerche e in futuro quando capiteranno eventi correlati ad esse o vorrai sapere qualcosa sull'Industan e la sua jungla, ti darò le info necessarie. Ora sarebbe semplicemente deleterio elencare tutto.

 

Riposate, dormendo profondamente dopo le fatiche di questi giorni.
Il mattino successivo venite svegliati verso le nove, e vi viene servita un'abbondante colazione.
Pasko mangia a quattro palmenti e sembra molto eccitato per la missione in avvenire. Non smette di parlare, a volte nemmeno tra un boccone e l'altro. Parla sopratutto con Kadiri, ma ogni tanto si rivolge a Olivier.
"Non vedo davvero...chomp chomp...l'ora di scavare in cerca di antichi tesori. Chissà..chomp...quanto oro ci si trova in quelle vecchie costruzioni"

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Zerel Eridan

Mi sveglio abbastanza stordito; saranno state probabilmente le fatiche dei giorni precedenti e l'aver dormito poco e male che hanno lasciato il segno. Mi stiracchio, distendendo membra e schiena al massimo possibile, e vado verso il bagno. Mentre faccio scorrere l'acqua per farla scaldare, mi lavo viso e denti. Finita la doccia mi asciugo velocemente, uscendo dal bagno con ancora l'asciugamano sulla testa.

Mi vesto e mi infilo le cuffiette, mentre mi appresto ad uscire. Mi incammino verso il salone, stropicciandomi ancora gli occhi per aiutarmi a mettere a fuoco ciò che mi circonda e camminando un po' traballante, mentre mi sistemo i capelli con qualche passata di mano. Mi accomodo, con la musica ad alto volume nelle orecchie, prendendo la moka del caffé e versandomene un'abbondante tazza. Vedendo l'appetito del bovaro, comincio anche io a mangiare piuttosto avidamente per assicurarmi, più che altro, di poter mettere qualcosa sotto i denti.

Mentre faccio colazione, tiro fuori il portatile dalla tracolla e accedo all'HOW, per informarmi sul posto in cui andremo ad operare.

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Olivier Berthy

Olivier si sveglia, dopo un sonno tranquillo. È ancora buio fuori.

Guarda il telefono, in carica. Sono le 6:02. Accipicchia! E ora che faccioo...

Pensa, mentre subdolo il pensiero di rimanere a letto cerca di soggiogarlo.

Stupidaggini! La prima cosa da fare quando ci si sveglia è pensare! E io...

Olivier si passa una mano sul volto. Guarda i vari angoli bui della stanza, con i suoi oggetti che a stenti si delineano. In verità ha in testa un improbabile vortice di pensieri, dalle nature più disparate - un poliedrico e fracassone carnevale di idee che pizzicano la sua attenzione. Come tutte le mattine.

Aah... Non credo che rimarrò qui. Devo alzarmi per lavarmi i denti! Senti che bocca! Poi ho anche, purtroppo è così, del lavoro arretrato. Vai c***o Olivier!!!

Da sdraiato passa a seduto, con tutta la calma di chi sa che non c'è fretta. Poi svelta la mano afferra il telefono.

54 nuovi messaggi. Escludendo le notifiche e le e-mail. Comunque un numero ancora basso. Chi avrà scritto?

Olivier li scorre velocemente, risponde solo a quelli che richiedono un suo messaggio, o due, che è meglio non posticipare.

6:29. Maledetto di un tempo. Adesso lo dedico a me stesso.

Così Olivier va a lavarsi e radersi la barba.

In un bagno pulito, che non puzza!

"Aaahh!" Olivier sta godendo appieno ogni minuto - non si possono contare i secondi se si è rilassati - dedicato alla cura di sé, di fronte allo specchio, per poi tornare in stanza.

Olivier esegue pochi esercizi di stretching mattutino, giusto per mettersi in sesto e aiutare la circolazione. 7:10 Olivier decide di usare i computer del dirigibile - non può stare sempre sul telefono.

Si veste e si reca alla sala informatica. Dopo un'oretta di lavoro esce dalla stanza.

Incontra qualcuno degli altri, scopre l'orario della colazione, scambia due chiacchiere e torna in stanza a stendersi sul letto, senza mettere alcuna sveglia. Prima di sdraiarsi nota il blu fuori dall'oblò: stanno volando sopra l'oceano!

Si unisce agli altri per la colazione, in tempo. Mangia abbondantemente, anche se qualcosa aveva già sgranocchiato prima di mettersi a lavorare.

Con un espressione bonaria risponde a Pasko "Eh, sarebbe bello!" poi la bocca gli si storce un pochetto "Ma le autorità industane ci staranno sicuramente col fiato sul collo... ...Chissà come sarebbe una vita da contrabbandieri! ...Uoah!" dice Olivier mostrando un sorriso a trentadue denti. "Voi come ve lo immaginate il lavoro per allestire un campo?"

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Moriarty Wraitthon

Mi sveglio di buon ora, decisamente dolorante, sbadigliando sonoramente nella sua stanza. 

Guarda un attimo l'orologio, notando come sia ancora presto, ma per la sua routine un poco tardi.

Sono le sette e mezzo, cavolo. Un ora e mezzo in più, come durante un colpo difficile...

Sciocco il collo ed i gomiti, stirandomi con forza, prima di alzarmi dal letto. 

Propendo per la routine di esercizi più corta, preceduta da stretching. L'essere un appassionato di calistetica aiuta decisamente.

Finito l'allenamento, un poco sudato, vado a farmi la doccia. 

Solo dopo mi presento, pantaloni neri e maglietta nera senza maniche arrivo per far colazione, ultimo arrivato.  

<<Buongiorno. Come state stamattina?>>

 

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Pasko sembra prendere a male le parole di Kadiri, ma continua a mangiare con gusto e semplicemente riprende a parlare, questa volta verso gli altri. 
Poco dopo la fine della colazione una delle cameriere vi annuncia che, se desiderate scendere dal dirigibile e tornare a casa, questa è l'ultima occasione: in mattinata raggiungerete l'oceano e dunque tra due giorni atterrerete in Azia. Non ci saranno tappe intermedie, dopo questa. 

"Il dirigibile si fermerà tra due ore nella cittadina di Mopetown, dove dovrà fare il pieno ai suoi motori. Avrete quindi un'ora circa per farvi un giro per le strade. Se desiderate lasciare il dirigibile, vi preghiamo di informarci preventivamente". conclude la ragazza.  

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Zerel Eridan

Quando capisco che la cameriera ha qualcosa di importante da dirci, metto in pausa la musica e ascolto ciò che ha da dire. Appena ha finito, faccio un segno di assenso con il capo e continuo a cercare con il portatile tutto quello che trovo riguardo alla zona in cui stiamo andando; dall'episodio più eclatante a quello più insignificante. Anche se non tralascio praticamente nulla, focalizzo l'attenzione per quanto riguarda gli scavi e le attività archeologiche.

In tutto questo faccio ripartire l'mp3 dopo che la ragazza si congeda.

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