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Nuove Reclute


Alonewolf87

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Andrae

Allegra, aiuto un po' tutti a sistemarci, chiacchierando allegra. Sono evidentemente su di giri, mi muovo da una parte all'altra della tavolata, parlando con tutti. Quando i bardi cominciano a intrattenere, applaudo allegra prima di rivolgere la mia attenzione ai due soldati: Si, sono riuscita a convincere mio padre a farmi istruire come ufficiale, anche se non ho ancora avuto occasione di mettermi alla prova veramente: qualche scaramuccia in città, ma niente di serio... Ed è per questo che sono giunta qui: voglio mettermi alla prova e dimostrare quanto valgo per provare alla mia famiglia che questo è davvero il mio destino.

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  • Supermoderatore

@smite4life
 

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I due soldati iniziano quindi a condividere con te qualche storia di piccole scaramucce che hanno avuto con dei banditi, pare gli unici eventi di nota successi in zona. Da quello che ti raccontano l'Ordine si è alleato con la chiesa di Heironeous e svolge missioni per conto loro di tanto in tanto. Solo i soldati migliori sono mandati in missione e loro sono parte della precedente ondata di reclute.

Da quello che capisci pare che il grosso delle truppe siano state in missione e stiano per ritornare. Parlano di un'isola infestata di demoni in un lago lontano da qui.

Man mano che mangiate e bevete insieme ti pare chiaro che entrambi i giovani ci stiano spudoratamente provando con te.

 

@Derù

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Da quello che vedi ci sono solo giovani, donne e vecchi al villaggio. Da quello che capisci pare che il grosso delle truppe siano state in missione e stiano per ritornare. Parlano di un'isola infestata di demoni in un lago lontano da qui.

Ad ogni modo pare che il villaggio sia sempre alla ricerca di nuovi artigiani, visto che è in piena espansione. Ti parlano addirittura di un progetto in atto per creare delle terme presso il lago poco a nord del villaggio.

Da quello che capisci gli elfi che hai visto sono parte di una comunità che in precedenza viveva in un villaggio nella foresta, distrutto poi dai demoni, e che si sono uniti all'Ordine dopo la battaglia a Ozein. Nonostante questo gli elfi sono quasi tutti scout ed esploratori nelle foreste e passano ad Ozein solo per riposarsi, senza mai fermarsi troppo in città.

 

@Kable991
 

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Ti viene spiegato che fuori città verso est c'è un piccolo cimitero per gli abitanti di Ozein caduti prima della battaglia e del miracolo dell'intervento del Cavaliere.

Mentre ti ci dirigi passi attraverso le cerchie di palizzate e hai modo di studiare più da vicino i menhir che intervallano la cerchia interna. Capisci chiaramente che hanno un forte potere protettivo, che scherma e protegge la città da intrusioni demoniache e di spiriti malvagi.

 

 

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Andrae

WOW! Non vedo l'ora di essere brava abbastanza da partecipare ad una cosa del genere! Esclamo quando mi parlano dei loro compagni in missione, esprimendo tutta la mia volontà di migliorarmi per portare il bene nel mondo. D'altra parte, a fatica, faccio in modo di tornare con i piedi per terra, concentrandomi sulle cose più immediate: il modo in cui questi due mi guardano non mi è per niente nuovo e, sebbene di solito le situazioni in cui succede siano molto più formali, so bene cosa sta avvenendo ora!

In ogni caso, non ho nessuna intenzione di rovinarmi una bella serata per due ragazzotti un po' troppo intraprendenti, ma nemmeno di rischiare di inimicarmi dei probabili futuri sottoposti Commilitoni! ARGH! Smettila con questa boriosa arroganza da nobile! Qui siamo tutti uguali!

Perciò sto al loro gioco, chiacchierando allegramente tutta la serata... Man mano che il vino comincia a scorrere, poi, mi ritrovo a pensare assurdità sempre più strane, fino a: Beh, ma in fin dei conti, che male c'è a divertirsi un po' prima di iniziare l'addestramento?? Basterà mettere in chiaro che è per divertirsi, no???

A quel punto, la faccenda sfugge completamente di mano.

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Norven

Galvanizzato dalle nuove notizie su probabili impieghi nel paese mi rilasso godendomi il resto della serata in compagnia di Calima e delle due elfe per poi passare di tavolo in tavolo per fare conoscenza con più persone possibili, ma stando allo stesso tempo attento a non alzare troppo il gomito per farmi trovare in forma all'importante appuntamento con comandante del giorno seguente

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Rufus

Dopo aver ringraziato la guardia mi dirigo verso la direzione che mi ha indicato quando Menhir? 
Mi avvicino a questi e poggio le mie mani sulla pietra, un forza magica scorre dentro la pietra. Chissà come può la magia essere canalizzata qui dentro. Quindi comincio a studiare meglio la roccia cercando qualcosa ( tipo se ci fossero scritte rune ) 

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o meglio ancora degli spiriti con cui parlare. Oppure devo arrivare al cimitero?

 

Modificato da Kable991
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Rufus

Finalmente credo di aver capito il reale significato dei menhir, sono a protezione del villaggio. Un enorme sorriso compare sul mio volto fiero per aver risolto la stranezza di quelle pietre, ma a quel punto ricordo dove stavo andando e mi dirigo verso il cimitero. 
Entro a passo sicuro, quei luoghi spesso tristi per molti erano motivo di conforto e di guida per me. Dopo un rapido giro mi avvicino a quelle che sembrano essere delle tombe un pò più importanti delle altre e, sperando che nessuno ascolti, con voce ferma Spiriti, so che molti temono la vostra presenza ma io son qui per aiutarvi. Sono stato anni a contatto con creature come voi. Vi offro il mio aiuto, se lo desiderate, per poter raggiungere l'Eliseo facendo da intercessore... vi chiedo solo di rispondere a qualche domanda. Ho compiuto un lungo viaggio che mi ha condotto qui e vorrei entrare nell'Ordine per continuare la stessa lotta per cui voi siete periti e per poter aiutare altre creature bloccate in questo mondo come voi, ma ho bisogno di alcune informazioni... Lasciate che vi aiuti. E rimango in attesa guardandomi intorno.

 

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Ehm, nel manuale dice che appunto il Cacciatore d'ombre a questo "scopo", liberare gli spiriti bloccati sulla Terra per dargli la pace solo che non dice COME si fa xD Possiamo immaginare che recitando una specie di preghiera questi vedano la luce e si incamminano? Oppure faccio una citazione brutale al mio Background dicendo che compio lo stesso rito che vedevo compiere da mia mamma quando ero piccolo?

 

Modificato da Kable991
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  • Supermoderatore

@Kable991
 

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Sì in questi momenti vai a sentimento non c'è una meccanica precisa.

Ad ogni modo quello che percepisci in questo cimitero è, nonostante il passato turbolento, una gran pace e serenità, come se gli spiriti di questa gente fossero stati guidati da una mano celeste ad un aldilà migliore.

 

 

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Rufus

Nulla? mentre mi guardo intorno. Dalle storie raccontate riguardo le varie battaglie credevo di trovare diversi spiriti su queste terre, eppure no... qualcuno deve averli già aiutati. Provò a far mente locale mentre esco pensieroso e silenzioso dal cimitero mmm i menhir però avevano un qualcosa di magico, magari la persona che gli ha illuminato la via è collegato a quelle pietre. Ma certo dico battendomi una mano sulla fronte deve esser opera di un druido, anche se sarebbe la prima volta che ne incontro uno. Chissà se riesco ad incontrarlo. 

Con passo svelto torno nella zona con più persone e con frasi e gesti rassicuranti chiedo agli abitanti se mi sanno indicare se per caso li vivesse un chierico o un druido ed eventualmente indicarmi dove trovarlo. 
 

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Se mi sanno dare una risposta allora mi reco dove indicato :) 

 

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  • Supermoderatore

@Kable991

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Ti viene presto detto che la druida del villaggio solitamente risiede nella torre al centro di Ozein, ma che questa sera probabilmente si è unita ai festeggiamenti per accogliere i nuovi venuti.

Tornato sui tuoi passi la trovi tra le tende a distribuire unguenti e tisane ai più provati dal viaggio. Una giovane umana, tra i 20 e i 30 anni, capelli castani chiaro tagliati corti, abiti di fattura elfica.

 

 

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Rufus

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Una volta ottenuta l'informazione su chi fosse la druida tornò al falò cercandola tra le tende. La trovai che aiutava le persone, giustamente era anche il posto più ovvio dove trovarla. Mi avvicino un pò intimorito, le chiedo se ha bisogno di una mano mostrando un enorme sorriso e tirando su le maniche della casacca.
La seguo mentre andiamo a prenderci cura delle altre persone accennando nei momenti di spostamento il mio nome, il fatto che sono arrivato li con la carovana, qualche accenno al mio passato e attendo pazientemente un attimo di tranquillità per parlarle. 

I menhir sono opera tua vero? Dentro scorre della magia... Quando ero ancora al mio villaggio mia mamma aveva il compito di fare da intercessore per gli spiriti bloccati nelle nostre terre, ho imparato molto da lei. Non ho paura degli spiriti, anzi sono loro che mi han guidato fino qui. Son stato al cimitero prima, sapendo delle numerose battaglie combattute qui credevo di trovare un sacco di spiriti da aiutare e invece nulla mentre la guardo con sguardo pieno di ammirazione. Mi piacerebbe entrare nell'Ordine ma guarda gli altri indicando il falò, sono tutti abili guerrieri con armatura scintillanti e io invece posso solo parlare con gli spiriti che ormai non ci sono più mi scappa una risata con un po di amarezza. Speravo mi potessero aiutare dandomi qualche informazione che solo poche persone conoscono come prova delle mie abilità ma tu guardandola negli occhi hai svolto un lavoro perfetto rendendo quegli spiriti liberi. Mi siedo li accanto, non saprei proprio cosa dire domani per convincerli di poter essere d'aiuto come altri.

 

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  • Supermoderatore

@Kable991
 

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La donna ti si presenta come Serara, druida e guaritrice del villaggio. Accetta volentieri il tuo aiuto mentre passate tra le tende a chiedere ai viaggiatori di cosa necessitano

In realtà i menhir non sono opera mia ti dice quando finito di dare assistenza si dirige a prendere qualcosa da bere e mangiare anche lei. Sono stati eretti in tempi antichi per proteggere questa zona, un tempo bosco sacro. Quando i demoni avevano preso possesso del villaggio erano riusciti a invertirne gli effetti. Dopo la battaglia con l'aiuto di Rurik e Kalana sono riuscita ad ripristinare il loro originario funzionamento.

Comunque questo tuo poter comunicare con gli spiriti dei defunti e accudirli è qualcosa di meritevole e benefico, buon per te, e sono sicura che ti sarà utile in futuro. Ma considera che qui non siamo soliti mandar via la gente perchè non ha capacità speciali o non sa combattere. Ognuno può trovare qui un suo spazio e motivo di essere.

In più sembri cavartela con le erbe e la medicina e già solo questo è un ottimo inizio.

 

 

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  • Supermoderatore

Finito di mangiare, chiaccherare e riposare le gambe stanche dal viaggio vi ritirate nelle tende. La notte passa tranquilla e piacevole e la mattina seguente siete accolti da un pallido sole e una splendida giornata. Dopo una robusta colazione vi dirigete alla piazza centrale, sotto la torre, dove è stato eretto un piccolo banchetto dove Furyk, Yellis e Serara, la guaritrice del villaggio, assieme ad un paio di donne che compilano dei libri mastri, iniziano a farsi spiegare ufficialmente le vostre capacità e aspirazioni e ad assegnarvi vari compiti. Vi viene comunque detto che tutti gli adulti di Ozein sono tenuti a partecipare a vari addestramenti militari ogni giorno, dato che uno dei principi basilari dell'ordine è che ciascuno sia in grado di difendersi.

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Andrae

Il mattino giunge con la lenta presa di consapevolezza di tutto quello che ho fatto la sera prima, che mi colpisce allo stomaco insieme alla vergogna e alla nausea per i numerosi bicchieri di troppo: Dei! Appena arrivata e già mi faccio riconoscere così! E guarda in che stato ho ridotto la veste! E i miei capelli! Dei!!! Rapida, butto la veste in un angolo con l'intenzione di provare più tardi a renderla recuperabile, ne indosso una di ricambio e tento disperatamente di dare una parvenza di dignità ai miei capelli: Non posso fare una figuraccia già il giorno della presentazione, dannazione! Quando sto per uscire finalmente dalla tenda, ci ripenso un attimo e torno dentro di corsa, sostituendo la veste con l'armatura (che almeno questa è ben pulita), con l'intenzione di dare una impressione più marziale. L'assenza della mia aiutante rende l'operazione di vestizione ben più difficile del solito, ma alla fine riesco ad ottenere l'aspetto che desideravo.

Esco quindi dalla tenda, lo scudo appeso alla schiena, la spada alla cintura e l'elmo sotto braccio. Sulle spalle è drappeggiato un mantello rosso, che è fermato all'altezza della spalla sinistra da un grosso fermaglio in oro e argento decorato e intarsiato. Ignoro il tavolo della colazione (solo il profumo delle uova mi fa venire da rimettere) limitandomi ad una tazza di te caldo per scacciare gli ultimi postumi. Infine, mi dispongo in fila davanti al tavolo degli ufficiali attendendo con ordine il mio turno.

Quando finalmente tocca a me, mi presento con tono marziale: Capitano Andrae von Libentorn. Sono stata istruita come ufficiale nell'esercito della città di Travers, prima di sentire il bisogno di fare qualcosa di più e decidere di mettermi in viaggio. Sono abbastanza esperta nel combattimento con spada e scudo, come anche nelle pratiche della carica a cavallo. Ho inoltre qualche capacità strategico-militare, date le lunghe ore di lezione alla scuola ufficiali. Infine, possiedo uno strumento magico che mi aiuta nell'assistere i feriti. Concludo, indicando la cintura. Infine, rimango ferma al mio posto, attendendo la valutazione di Furyk. Non mi nego, comunque, un sorriso gentile nei confronti di Yellis.

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Rufus

La notte passò velocemente, ma quello che mi risvegliò fu sicuramente l'odore della colazione che si faceva largo nelle file delle tende. Colazione? Colazione!! e saltai giù dal letto. Dopo una velocissima opera di vestizione schizzai fuori a sedermi a mangiare ed assaggiare quante più cose non conoscevo. Quando ne ebbi abbastanza mi nascosi nella tasche ancora una mela, e ritornai alla mia tenda. Cercai di scegliere i vestiti che sembravano più puliti e dopo essermi sciacquato cercai di presentarmi al meglio. 

Esco quindi per la seconda volta dalla mia tenda assicurandomi di aver con me lo stocco legato alla cintola e lo zaino con dentro le mie cose,  mi dirigo quindi verso quella che sembrava una fila per la registrazione. Riesco a scorgere Andrae, o meglio, vedo la sua armatura brillare, vorrei avvicinarmi ma implicherebbe passare davanti a diverse persone, resto in fila quindi aspettando il mio posto.

Quando finalmente è il mio turno scopro con piacere la presenza di Serara, ed ahimè anche quella di Yellis.
Esordisco quindi togliendomi il cappuccio, le conclusioni le avrebbero tratte loro di li a poco.
Mi chiamo Rufus Mohawk, provengo dalla regione di Ascalon. Da mia madre ho imparato a fare da intercessore con gli spiriti, anche se a molti spaventano queste figure nel mio caso son stati proprio loro a guidarmi fin qui. Quando tornai dai miei insegnamenti il mio villaggio era stata bruciato, gli spiriti rimasti mi dissero che era stato a causa di alcuni demoni, vagai per anni in quelle terre fino a quando uno spirito non mi rivelò di voi. Disse che eravate un Ordine che combattevate contro quelle immonde creature cercando di riportare la pace, se c'è un modo per scoprire cosa sia accaduto posso solo rivolgermi a voi. Ho familiarità con il combattimento con lo stocco e con la balestra, ho diverse nozioni di medicina dissi guardando Serara e la mia piccola statura mi permette di muovermi silenziosamente e nascondermi abilimente; sono un acuto osservatore e non disdegnai di dirlo guardando proprio Yellis  e, come già detto, riesco a comunicare con gli spiriti, questi possono indicarmi la via o aiutarmi in altri modi. Poggio un ginocchio a terra, per quanto piccolo possa essere spero di poter contribuire ad aiutare questo ordine. 

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Norven

La notte ristoratrice passa serena e quando al mattino seguente esco di buon'ora dalla tenda, mi rendo conto di essere tra i primi ad essersi svegliati. L'imperativo per oggi è fare un'ottima figura sulle autorità locali, quindi prendo tutto il tempo necessario per lucidare ogni singola placca dell'armatura e passare l'olio su ogni giunto come anche sulla lama del falcione.

Quando la maggior parte dei nuovi arrivati ad Ozein escono dalle tende, mi ritrovo con i soli gambali da lucidare e sorrido per l'ottimo lavoro quando vedo brillare la corazza sotto il sole del mattino. Prima di presentarci dal comandante, faccio indossare ad Eolion un vestito pulito e aiuto Calima a sistemarle i capelli in una treccia, per poi raggiungere il centro della cittadina con la piccola in braccio.

Aspettando il nostro turno, incrocio lo sguardo teso dei nuovi arrivati scambiando cenni di intesa che ci rassicurino a vicenda mentre l'uomo che mi precede finisce le pratiche spostandosi e lasciandosi da solo di fronte ai cinque.

Preso quasi di sorpresa faccio un passo avanti ed un lieve inchino con la testa presentandoli: Signore buongiorno, e buongiorno a lei comandante. Il mio nome è Norven e loro sono Eolion e Calima - dico mentre le indico con lo sguardo. Ho avuto una formazione militare a Verbaton e conosco i rudimenti sulla lavorazione dell'acciaio e delle armi in genere: ho fatto da me buona parte di questa corazza e la lama del falcione. Calima invece è una vera e propria maga con i bambini e potrà aiutare senz'altro nell'accudirli quando necessario.

E lasciatevi ringraziare ancora per l'accoglienza regale che ci avete riservato. Un nobile non avrebbe potuto sperare in nulla di più.

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  • Supermoderatore

Il capitano Furyk si dimostra particolarmente interessato ad Andrae e Norven e ne vuole valutare personalmente le capacità combattive. Recuperate delle armi imbottite usate dalle reclute inesperte vi date ad una breve serie di attacchi e parate che soddisfano appieno il capitano e vi dimostrano che è sicuramente un'uomo d'armi molto esperto. Solo Andrae riesce a mettere segno un colpo netto su di lui, quasi più per fortuna che altro.

Invece Rufus sembra ormai essersi fatta amica Serara e i due si mettono a discutere variamente delle loro relazioni con il mondo sovrannaturale, Serara più in sintonia con gli spiriti degli elementi e della natura, Rufus con gli spiriti dei defunti. Scambiano anche varie note su erbe e decotti.

Tutta la carovana viene accettata ad Ozein e passate tutti le successive tre settimane a costruire le case dove andrete ad abitare e a conoscere la zona. Partecipate alle esercitazioni obbligatorie, iniziate a conoscere gli altri abitanti del villaggio e a entrare in sintonia con questa comunità isolata e particolare magari, ma senza dubbio vitale e florida.

Di tanto in tanto Yellis e gli altri elfi tornano con notizie e selvaggina ma paiono preferire sempre la vita nella foresta.

@smite4life

Spoiler

Sei convinto che il capitano Furyk sia un martial adept, probabilmente un crusader. Ti invita spesso ad allenarti con lui visto che sei probabilmente l'unica vagamente al suo livello di competenza.

@Derù

Spoiler

Calima si è ambientata bene a Ozein e si è unita alla sorta di asilo/scuola elementare della comunità, aiutando altre donne ad accudire e istruire i bambini più piccoli. Passi spesso le tue giornate a lavorare con Bessom, uno dei fabbri del villaggio, che pur essendo umano ha avuto un periodo di formazione con i nani. Da lui impari molte nuove sottigliezze nell'arte della forgia e spesso lui, sua moglie Najena e i suoi due figli piccoli vengono a cenare con voi. Sua moglie fa parte delle guardie ed è un ottima arciera.

@Kable991

Spoiler

 

Serara si dimostra particolarmente interessata alle tue capacità ed assieme un giorno vi dirigete al tumulo che avevate incontrato per strada dove sei ammesso per sua concessione. Entrati nel piccolo ambiente al centro del tumulo trovate i resti cremati, racchiusi in piccole urne di terracotta, di molti elfi, probabilmente quasi un villaggio intero. Il fatto che siano cremati ti fa strano, viste le usanze funerarie degli elfi, ma Serara ti spiega che quando il villaggio degli elfi era stato assalito dai demoni e dagli umani loro sottomessi i cadaveri degli elfi uccisi erano stati volutamente inceneriti per spregio.

Percepisci in effetti una certa irrequietezza degli spiriti qui presenti, seppur molto inferiore a quanto ti aspetteresti vista la morte violenta che li ha colti. Ti impegni dunque in vari rituali per calmarli ulteriormente.

 

 

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Andrae

Mi godo queste tre settimane e ogni momento di tempo che passo con questa splendida gente: non mi risparmio negli allenamenti e mi do da fare per costruire la mia abitazione in fretta ed aiutare chiunque fosse in difficoltà. Per altro, sia per risparmiare spazio che fatica, chiedo a Rufus (che è da solo anche lui) se vuole condividere la casetta con me: è piccolo e non dovrebbe occupare troppo spazio.

Durante gli allenamenti con Furyk metto tutta me stessa, imparando ad apprezzare lo stile preciso ed efficace del comandante. Apprezzo inoltre lo stile di combattimento di Norven, che ben si adatta al mio, quasi quanto la sua gentilezza e generosità e più volte mi trovo a pensare che formeremmo un'ottima coppia... Se non fosse che è già sposato con una donna bellissima ed ha una bambina ancora più bella, sciocca che non sono altro!

Durante gli addestramenti comuni, oltre a cercare di imparare il più possibile, cerco di sfruttare la mia esperienza per aiutare gli ufficiali quando possibile, mostrandomi adatta a guidare gli uomini in battaglia.

Infine, non mi nego nemmeno alla socializzazione, facendo amicizia con il gruppo di bardi e aiutando ad allietare qualche serata con la mia voce, se richiesto. Cerco inoltre di fare amicizia con le altre donne del villaggio, ma soprattutto cerco di trovare qualche ragazza più o meno della mia età, con cui poter stringere un rapporto un po' più intenso.

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Norven

L'eccitazione per la nuova vita mi infonde nuove energie e mi sveglio ogni giorno con più forza del precedente. Tra la costruzione delle nuove case ed il lavoro con Besson sono iperattivo passando da un'occupazione all'altra ed avendo ancora vigore per l'addestramento con le nuove reclute.

La timidezza dei primi momenti dettata dalla tensione ha lasciato spazio alla parte più estroversa che c'è in me e non smetto un momento di parlare con chi si trova insieme a me: che si tratti del fabbro che mi spiega le temperature ideali alle quali lavorare lame e punte, ai miei compagni di addestramento o agli abitanti di Ozein che si ritrovano presso la struttura dove i bambini ricevono una prima educazione

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