dnd 3e [Alonewolf87] Ritorno al Tempio del Male Elementale (parte 4)

[Ian Morgenvelt]

Keaven Faegarradh

Annuisco alle sagge parole di lord Chade, guardando poi Caelern mentre prova a richiamare il proprio potere magico per spezzare la maledizione su Julian. Dobbiamo solo sperare che le pillole bastino. Annuisco all'invito del consigliere, parlando quindi ai miei compagni Forse dovremmo provare comunque a chiedere un favore all'Arcimago o all'alto sacerdote. Vorrei evitare spiacevoli sorprese con le pillole.

[Hennet87]

Julian

Sono ancora preoccupato per la mia condizione, confidavo nelle capacità di Caelern, ma anche lui è spossato dopo questa incredibile, tremenda e dura battaglia. 

Non preoccuparti amico mio, sono certo che riusciremo a sopravvivere anche a questo: comincio a pensare che gli dei siano con noi e che abbiano un piano preciso in mente, altrimenti non mi spiego come abbiamo fatto ad arrivare integri fin qui.

[Nereas Silverflower]

Caelern

Provo a spezzare la maledizione che grava su Julian, ma la mia padronanza delle arti magiche si rivela insufficiente e non riesco a porre fine alla stessa. Sconfortato dico "Appena ne avrò la possibilità, proverò a spezzarla nuovamente... In questo momento non ho più accesso ad una quantità sufficiente di energie magiche per provare di nuovo, ma penso che l'incantesimo risulti comunque appropriato per lo scopo che ci proponiamo... In ogni caso potremmo provare a chiedere o l'aiuto del custode o o l'aiuto dell'alto sacerdote prima di incamminarci ad esplorare di nuovo le rovine... Non so se andare dal re sia la scelta giusta, forse sarebbe meglio occuparsi di questioni a noi più vicine... Voi cosa ne pensate?"

[dalamar78]

Sir Tiberius Albor

Siamo stati invitati da Lord Chade, non possiamo rifiutare, sarebbe troppo scortese replico dopo le parole di Caelern accodandomi al nobile Senza contare che potremmo così anche avere la possibilità di incontrare sia il Custode dell'Equilibrio, sia l'Alto Sacerdote e potremmo chiedere loro di intercedere contro la maledizione che affligge Julian

[Alonewolf87]

Dopo qualche minuto seguite Lord Chade verso la tenda reale, intorno a cui si sono assiepati nobili e cavalieri, maghi e sacerdoti. Riconoscete anche un paio dei Cavalieri della Rugiada, le cui cavalcature draconiche riposano in un campo là vicino, presi a discorrere con il re. Lord Chade vi lascia tra gli altri spettatori e si avvicina al re, intervenendo nel discorso con i Cavalieri. Il brusio dei presenti è forte, ma tutti si zittiscono quando notano una figura muoversi rapidamente in volo dalle rovine del tempio per portarsi sopra la tenda e poi scendere a terra di fronte al re. L'arcimago Mordenkainen è inconfondibile, con il cranio rasato e la barba nera a punta sempre ben curata. Il suo bastone sembra ora scarico di energia magica, ma è comunque un artefatto degno di nota, ricoperto di rune e incastonate di pietre di vari colori e tagli.

Avete tutti combattuto con coraggio e valore oggi dice l'arcimago, la sua voce amplificata dalla magia, rivolgendosi a tutti voi resistendo fino a quando la bilancia dell'Equilibrio non si è spostata a sufficienza da permettermi di intervenire. La presenza di un Principe Elementale nella sua vera forma su questo piano era uno sconvolgimento troppo grande del continuum da poterlo permettere. Si è dimostrato un avversario ostico, costringendomi a spendere molte delle mie energie, ma ora Oerth è di nuovo in pace, almeno per ora. Sono sicuro che alcuni dei capi di questi cultisti siano sfuggiti, sfruttando lo stesso portale che hanno usato per convocare Imix e siano ora sul semipiano dimora degli Elementali Malvagi del Fuoco. Non so se possano da lì fare ritorno a proprio piacimento, ma vi invito a scoprirlo e a impedirglielo se possibile. Credo anche che esistano altri portali similari sparsi per il mondo, legati ai tre elementi mancanti. Cercare di individuarli e proteggerli o distruggerli è qualcosa che vi raccomando caldamente di fare. Ora dovrò a breve ritirarmi, ma posso rispondere a qualche domanda se vorrete prima di farlo.

[Ian Morgenvelt]

Keaven Faegarradh

Sulla nostra strada troviamo i Cavalieri della Rugiada e le loro cavalcature: è piacevole vedere che siano ancora vivi. 

L'arcimago ci raggiunge poco dopo, arrivando in maniera scenografica. E il discorso è proprio ciò che ci aveva annunciato lord Chade: è quasi un insulto per l'impegno dei soldati. Ha una strana filosofia, va detto. Scusi l'insolenza, lord Mordekainen, ma sono costretto a metterla al corrente di una questione prettamente personale. Dico all'uomo prendendo la parola dopo il suo discorso, senza essere intimidito dalla situazione. Questo culto è stato fermato solo grazie all'aiuto di un uomo che ora si trova in una situazione spiacevole per nessuna ragione se non il suo eroismo. Un uomo che potrebbe essere fondamentale per combattere questo terribile culto, che rischia di mettere in grave pericolo l'Equilibrio. Le vorremmo chiedere se lei abbia modo di aiutarlo: è stato influenzato dal tocco di un aboleth. Capirà certamente che si tratta solamente di un modo per evitare che la bilancia penda eccessivamente dal lato dei cultisti e non di una vera azione per aiutare uno dei due lati. Anche se ritengo che sia chiaro quale schieramento stia lavorando per l'Equilibrio.

[Nereas Silverflower]

Caelern

Giungendo alla tenda reale, noto una gradita sorpresa, vedo infatti che i cavalieri che ci avevano soccorso quando Imix si era manifestato nel nostro mondo sono sopravvissuti alla battaglia dopo essersi ritirati quando la siutazione per loro era diventata insostenibile. Mi avvicino a loro e dico "Vi sono grato per il fatto di essere arrivati a a soccorrerci nel momento in cui Imix si è manifestato! Il vostro arrivo tempestivo ci ha permesso di guadagnare tempo per l'evacuazione dei feriti e se non fosse stato per il vostro intervento, le perdite sarebbero state decisamente più ingenti! Sono decisamente felice che voi e i vostri leali compagni siate riusciti a sopravvivere alla battaglia dopo esservi ritirati.". Fatto questo, mi reco con gli altri nella tenda del re e osservo quanto avviene come semplice spettatore, almeno fino all'arrivo di Mordenakainen, il Custode dell'Equilibrio. Ascolto poi l'intervento che questi compie e che ci chiarisce in parte cosa è successo sul finire della battaglia e vedo poi intervenire Keaven. Dopo intervengo io e suffrago le parole di Calern "Ho provato io stesso a spezzare la maledizione che ha afflitto il nostro compagno, ma non ci sono riuscito e presto o tardi la stessa reclamerà il suo tributo su di lui, anche se permettergli di sopravvivere qui sarebbe molto più semplice che nelle profondità del complesso sotterraneo. Comunque esplorando lo stesso abbiamo trovato qualcosa di molto interessante: ivi era infatti presente una statua legata a Tharizdun, l'Occhio Elementale... A quanto pare sono i suoi cultisti stanno ordendo la trama degli intrighi... Cosa saprebbe dirci su di lui? Mi appello alla sua sapienza che sicuramente sarà sconfinata... Inoltre, come possiamo prepararci al meglio per affrontare il semipiano di cui ha fatto menzione? Ah, e ancora una cosa, mentre esploravamo i sotterranei, abbiamo incontrato un bizzarro cultista con il quale ci siamo scontrati, che combatteva con una strana trottola..."

[Hennet87]

Julian

Osservo ed ascolto in religioso silenzio le parole dette al tavolo, fin quando non prende la parole Keaven. In quel momento, provo una sensazione di imbarazzo per esser stato nominato in un così importante consiglio. Io, un umile e misero essere umano, al cospetto di Mordenkainen? Non avrei mai osato chiederlo.
Poi prende anche la parola Caelern, e l'attenzione si distoglie dal sottoscritto per portarsi sul culto, le rovine ed i loro sacerdoti.
Le mie guance, ancora arrossate, tradiscono la mia emozione.

[Alonewolf87]

I Cavalieri rivolgono un cenno di saluto a Julian Siamo lieti di aver svolto il nostro dovere e di aver salvato delle vite. Ci dispiace solo di non essere riusciti a sconfiggere Imix da soli, ma fortunatamente l'Arcimago è arrivato giusto in tempo....forse giusto un pelo in ritardo.

Mordenkainen vi studia un attimo, poi un breve sorrisetto gli si stampa brevemente sul viso. Per quanto mi si veda spesso come un recluso insensibile non sono certo restio ad aiutare chi si è prodigato con coraggio dice con un cenno di rispetto verso Julian. Provvederò a spezzare la maledizione che incombe sul vostro compagno non appena sarà terminato questo consiglio.

Non mi sorprende che abbia trovato indicazioni di un legame con Tharizdun, dato che è lui il signore dei Quattro Principi Elementali, tra cui appunto c'è Imix. Per affrontare i semipiani in questione dovete prepararvi ad affrontare le energie legate a quel particolare elemento. Attenzione specialmente alle capacità di manovra su quelli di Aria e Acqua e alla mancanza di aria respirabile su quello della Terra.

 

 

 

[Hennet87]

Julian

Essere così al centro dell'attenzione non mi si confà, e perdo il filo del discorso molto presto. Sento qualche parola di Mordenkainen, ma colgo solo "aria e respirare": la mia mente è concentrata sulla mia maledizione.

[Ian Morgenvelt]

Keaven Faegarradh

Mordekainen si offre di aiutare Julian, nonostante le previsioni di lord Chade. Non è disumano come lo descrivevano, allora. E per quanto riguarda il semipiano del Fuoco, che sarà il primo che dovremo affrontare? Chiedo all'Arcimago, riflettendo sulle nozioni che ci vengono date. Viaggiare tra i piani... Questo vuol dire che potrei raggiungere la Corte della Notte e salvare Myrn. 

[dalamar78]

Sir Tiberius Albor

Al cospetto dei cavalieri ma, soprattutto, del Custode dell'Equilibrio, mi inchino con profondo rispetto

Miei signori, servo vostro

Lascio quindi che siamo i miei compagni a parlare con Mordenkainen delle questioni legate alla magia e quant'altro

[Nereas Silverflower]

Quando i Cavalieri mostrano dispiacere, rispondo loro "Si tratta comunque di un nemico potente e il vostro aiuto, come avevo già detto, è stato decisamente prezioso. Se non fosse stato per voi, le cose sarebbero finite decisamente in tragedia ben prima dell'arrivo del custode dell'equilibrio. Ora sta a noi ricambiare il favore ed aiutarvi.". Dopo ascolto Mordenkainen con attenzione. Poggio la mano sinistra sul mento mentre penso "Quindi dopo aver viaggiato nelle profondità della terra, questa volta ci toccherà abbandonare questo mondo per esplorarne di altri... Questa guerra sicuramente mostrerà risvolti interessanti... L'importante è non capitolare dinanzi alle forze di Tharizdun e dei suoi adepti...". Assorto nei miei pensieri, mi tengo comunque abbastanza vigile per ascoltare l'intervento di Keaven per poi dire "Dove pensa che potremo reperire l'equipaggiamento appropriato per avventurarci in questi mondi altri? Suppongo che, data la situazione e la necessità di precauzioni particolari non potremo avventurarci in massa verso quelle distese elementali, salvo l'avere a disposizione un ammontare di ricchezze ingenti, in conseguenza di ciò sarà necessario inviare squadre d'elite ben addestrate ma al contempo poco numerose e, probabilmente, pronte a tutto..."

[Alonewolf87]

Fossi in voi vestirei leggero e mi porterei delle borse per il ghiaccio dice l'Arcimago con fare sornione

Per quanto riguarda il prepararsi adeguatamente a questi viaggi vi consiglierei di provare a razziare i sotterranei di questo tempio, credo che i cultisti si stessero preparando al meglio all'evenienza.

Se poi vorrete aiuto per eventualmente ritrovare quell'aboleth di cui parlavate prima vi posso consigliare dove procurarvi qualche oggetto divinatorio di grande potenza.

[Nereas Silverflower]

Caelern

Il tentativo di Modernkainen di provare a sdrammatizzare la situazione mi strappa un sorriso. Ascolto poi i suoi suggerimenti e in tutta risposta dico "Allora non appena lei avrà provveduto a spezzare la maledizione che grava su Julian e avremo beneficiato di un po' di riposo, ci metteremo all'opera per indagare sulle rovine del tempio per vedere cosa riusciremo a trovare... Ora siamo troppo malmessi per inoltrarci nuovamente in quei sotterranei... Comunque sì, un po' d'aiuto con l'aboleth sicuramente ci sarebbe utile... Inoltre" e assume un'aria fortemente riflessiva "Mi chiedo questi cosa abbia in mente... Sappiamo infatti che voleva uccidere uno strano cultista che combatteva utilizzando una trottola magica per assolvere alle sue trame di intrighi... Tra l'altro questo cultista ci ha messo in seria difficoltà sia a causa della sua arma che per via delle varie barriere magiche che lo proteggevano..." e provvedo a descrivere al custode dell'equilibrio il bizzarro cultista e la sua singolare arma per poi concludere con la seguente domanda "Cosa saprebbe dirci sulla sua arma? Sa di cosa si tratta e come potremmo neutralizzarla? Per quanto riguarda le barriere, adesso dovrei essere in grado di spezzarle grazie alle mie arti magiche poiché mentre riemergevamo dal tempio ho pensato ad un incantesimo che potesse esserci d'aiuto in tal senso."

[Alonewolf87]

Interessante dice Mordenkainen un incantesimo particolare, in grado di invocare una sorta di arma fisica in grado di infliggere danni in un'area variabile ignorando molte delle resistenze magiche che si possono preparare. Mi pare di aver già sentito parlare di qualcosa del genere in passato ma dovrei consultare la mia biblioteca. Pare comunque sicuramente un personaggio a dir poco bizzarro. Sulle motivazioni dell'aboleth non posso pronunciarmi troppo, sono creature veramente imperscrutabili, ma banalmente mi verrebbe da pensare ad una semplice lotta interna. Forse mister trottola ostacola in qualche modo il ruolo dell'aboleth nel culto?

[Ian Morgenvelt]

Keaven Faegarradh

Rimango sorpreso dalla battuta dell'arcimago, tradizionalmente raffigurato come un essere di pura razionalità. Oh, beh, in fondo è anche lui un uomo. La discussione passa quindi al cultista e alla sua strana trottola: Mordekainen conferma la teoria mia e di Julian, che l'avevamo identificata come un incanto di qualche genere. La trottola e le sue barriere non erano la sua vera particolarità: aveva due spuntoni metallici al posto degli occhi, eppure sembrava in grado di vedere senza troppi problemi. E soprattutto delle ferite del genere sarebbero capaci di uccidere qualunque uomo sul colpo.

Modificato 6 Maggio 2019 da Ian Morgenvelt

[Nereas Silverflower]

Caelern

Ascolto fortemente affascinato la spiegazione che Mordenkainen ci fa sulla natura dell'arma utilizzata dal cultista contro il quale ci siamo scontrati mentre mostro raccapriccio quando Keaven provvede a completarne il quadro descrittivo facendo riaffiorare nella mia mente la sua immagine decisamente inumana. Quando i due smettono di parlare, mi rivolgo all'arcimago totalmente estasiato "Ammiro moltissimo la sua erudizione in relazione al mondo delle arti magiche! Mi chiedo se un giorno sarò degno di visitare una biblioteca come la sua... La stessa sicuramente costituirà un tempio del sapere di tutto rispetto in cui soggiacciono anche molti tomi sulla storia di questo mondo e molteplici altri argomenti!" e nella mia mente si manifesta l'immagine di una sontuosa biblioteca che si articola in un dedalo di corridoi pieno di scaffalature e libri legati al mondo delle arti magiche, ai racconti sul passato di queste terre e oltre e ad uno svariato numero di altri argomenti. Improvvisamente però mentre mi muovo in questo immaginirio complesso librario, lo stesso si dissolve a poco a poco dinanzi ai miei occhi mentre tra i miei pensieri affiora tutt'altro figura non legata al mondo del sapere, ma al mondo del cuore. Per un istante vedo balenare dinanzi ai miei occhi la figura di Elise e un pensiero mi scuote "Dopo devo provare assolutamente a cercare quella soldatessa..."

[Hennet87]

Julian

Dopo essermi assentato qualche attimo con la mente a causa dell'imbarazzo provato per esser stato messo al centro dell'attenzione, torno concentrato sulle parole dell'arcimago e dei miei compari.
Dunque cosa vuole che facciamo, mio Signore? Esploriamo le rovine del tempio e cerchiamo un modo per viaggiare tra i piani elementali? Ed una volta lì quale sarebbe esattamente il nostro ruolo?
Affrontare esseri simili ad Imix sembra decisamente fuori dalla nostra portata.

[dalamar78]

Sir Tiberius Albor

Sempre in silenzio, continuo a seguire la discussione tra l'Arcimago e i miei compagni