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Il ladro di stelle


Aboeufs

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Revontulet Frangiteschio

COSA!?

Mi vedete spalancare la bocca scioccata nell'osservare i segni fatti con le mani da Targon, il tempo di riprendermi ed inizio a gesticolare in modo rapidissimo, tanto veloce quanto sono solita parlare.

- Targon (Segni)

Spoiler

Stai scherzando vero? Secondo me o stai invecchiando o hai preso troppe botte in fronte su quel ponte! Poi IO CHIEDERE SCUSA? Per cosa? Mica è colpa mia se quello ha l'umorismo di uno spaventapasseri!? E poi manco stavo parlando con lui! POI "parlerete con il nostro re"... non è che glielo ho chiesto io!

 

Nell'entrare nel villaggio fisso leggermente ammirata l'edificio centrale, per poi abbassare lo sguardo su Targon e successivamente sulle guardie.

- Targon (Segni)

Spoiler

Nah. Secondo me esageri! Ti stai facendo vecchio e paranoico!

 

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Syrius Aeler

Devi scusarci tutti Brand. Ti sembreremo dei maleducati, ma subire un naufragio per colpa di un leggendario drago marino non è certo cosa da tutti i giorni. Concludo con un sorriso nervoso. Ma mi stavate raccontando su quello scaldo leggendario...

Una volta arrivati al villaggio, vedendo le occhiate diffidenti dei due ragazzi, inizio a riflettere sulla situazione. Certo che questo villaggio deve trovarsi in condizioni tremende, la loro fonte principale di cibo e lavoro, la pesca, viene bloccata da un drago marino. E questi due ragazzi sperano che noi possiamo risolvere tutto. Come se non bastasse una terribile bestia d'ombra sta attaccando il villaggio. Dopo aver finito i miei lugubri pensieri parlo alle due guardie Scusateci se vi disturbiamo, ma dovremmo conferire con re Hròlfr, abbiamo questioni importanti di cui parlare. Cerco di essere gentile, non voglio inimicarmi la gente che mi ospiterà.

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Derfel Cadarn

Il viaggio verso il villaggio si rivela più piacevole del previsto, i due ragazzi offrono un notevole aiuto e grazie ai miei stivali magici non affondo nella neve nè patisco il freddo. Davvero un ottimo acquisto... Penso tra me e me.

Arrivati al villaggio, l'enorme edificio al centro di esso coglie subito la mia attenzione: Ecco la nostra meta!

Le guardie ci accolgono con diffidenza, non dobbiamo certo essere un bello spettacolo dopotutto. La presenza di Brand e parenti sembra tranquillizzarle, però meglio presentarsi:

Salve, il mio nome è Derfel Cadarn, bardo errante, io e i miei compagni siamo venuti in cerca di un riparo per la notte ed un pasto caldo. Brand il Cacciatore ci ha trovato sulla spiaggia ed invitato in questo villaggio, ben consapevole della apprezzabile ospitalità dei suoi abitanti. Abbiamo il permesso di entrare?

 

Spoiler

Se serve diplomazia +8

 

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Alle parole di Derferl e Syrius, le guardie guardano Brand per avere conferma e, quando l’uomo annuisce sereno, i guerrieri abbassano le loro lance per permettervi il passaggio. Entrate così nel villaggio, guidati dal cacciatore e i suoi due apprendisti.

Le strade, quasi sgombre dalla neve, sono rozzamente pavimentate con tronchetti e rami per fornire un appoggio meno scivoloso: quella principale piega sulla sinistra, si arrampica sulla collina e conduce alla Casa Lunga, la dimora del re, mentre l’altra si addentra tra le poche case dai tetti spioventi. La gente che incontrare è perlopiù bionda o rossa di capelli, con tratti induriti e arrossati dal freddo e dal vento. Tutti vi osservano con viva curiosità, mentre Brand vi invita ad entrare in una delle prime case: «Be’, penso che prima di condurvi dal re sia mio dovere perlomeno provvedere a farvi rifocillare e scaldare davanti ad un fuoco…», dice facendo per aprire la porta dell’abitazione. Ma, prima che possiate entrare, un guerriero con una scintillante corazza di anelli metallici e un pesante mantello verde vi viene incontro, bloccando il cacciatore: «Dove credi di andare, Brand? Sai che gli stranieri devono essere presentati a re Hròlfr magro-come-un-palo prima di essere accettati nel villaggio!», esclama con tracotanza. Poi, rivolgendosi a voi, vi ordina perentoriamente di seguirlo: «Seguitemi immediatamente, stranieri. Non intendo tollerare la presenza di nessuno, qui nel villaggio, che non sia stata autorizzata esplicitamente dal nostro sovrano!». Così dicendo, incrocia le braccia sul petto e vi guarda con aria di sfida, come a farvi intendere che, qualora non doveste eseguire le sue direttive, patireste nefande conseguenze.

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@Targon

Spoiler

(13+0=13) – Riesci a sentire che stanno parlando delle vostre disavventure col Custode dei Flutti e senti nominare un certo “Mostro d’ombra”, ma le imprecazioni di Revontulet e il rumore della neve che viene smossa sotto di voi ti impedisce di capire altro.

 

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Targon

Magro come un palo

Trattengo a stento una risata

Ma che razza di titolo è?

Squadro il nuovo arrivato da capo a piedi. 

Revontulet (segni)

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Questo non ha mai visto una battaglia in vita sua. 5 monete che è un qualche parente del re 

Non rispondo alle sue parole, lascio che altri parlino per me. Finché si limita a parlare per quanto mi riguarda può dire quello che vuole. Tengo comunque una mano appoggiata alla catena chiodata, non si sa mai. Mi sento abbastanza circondato.

Spoiler

Provo Conoscienze (Locali) +10 per vedere se conosco qualcosa sulle usanze del luogo, in particolare su quelle riguardanti l'accoglienza

 

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Derfel Cadarn

Che ne è stato del rispetto per gli anziani e gli ospiti? Ora gli do una bella lezione...

Chi ti credi di essere per darci ordini? Da Bard siamo stati accolti ed invitati al villaggio e ora abbiamo un pasto caldo e una buona birra ci attendono. Non preoccuparti che abbiamo tutto l'interesse a presentarci al vostro Re. Appena ci saremo riposati. Se non ti fidi della nostra parola, puoi aspettarci qua fuori. Quando saremo pronti ci accompagnerai direttamente dal vostro Re.

Non ho assolutamente intenzione di farmi mettere i piedi in testa dal primo nerboruto guerriero che incontriamo. Detto ciò faccio per entrare in casa di Brand, speranzoso che la questione sia risolta.

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Intimidire +16

 

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Revontulet Frangiteschio

Sorrido impercettibilmente ai segni fatti da Targon con le mani, per poi rispondergli a mia volta nella stessa maniera.

- Targon (Segni)

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E sia, scommessa accettata! Secondo me è solamente un idiota qualunque, magari lo scemo del villaggio!

Poso finalmente lo sguardo sull'uomo lanciandogli uno sguardo assassino mentre le pupille dei miei occhi si assottigliano fino a diventare quasi due strette linee verticali. Quell'uomo si sta mettendo tra un tibbit ed il suo pasto caldo.

Mi avvicino a Brand incrociando le braccia e lanciandogli un'occhiata dal basso verso l'alto «Ecco, vedi...» dico iniziandogli a dare del tu «... ai tipi come lui mi riferivo prima». Poi mentre il vecchio menestrello dice la sua annuisco con il capo rapidamente come dir loro quanto io sia d'accordo con le sue parole.

Quando finisce di parlare mi avvio direttamente verso la casetta, a prescindere da quale sia stata la risposta dello scemo tracotante.

Spoiler

Passo alla pearl of black doubt stance e se serve uso la zephir dance, questo nel caso cerchi di acchiapparmi. 

 

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Syrius Aeler

Ma chi è questo maleducato? Non riesco a capire cosa gli abbiamo fatto di male. Che sia semplicemente nato così? Compatisco il padre. Squadro dalla testa ai piedi il guerriero, guardandolo con disprezzo, per poi aggiungere alle parole di Derfel Con quale autorità ti permetti di insultare un uomo che offre un pasto caldo a dei naufraghi? A casa mia mi è stato insegnato che l'ospitalità è sacra, Brand non ha fatto altro che rispettare una legge divina. Saremmo venuti subito da re Hròlfr, se questo uomo ha commesso un crimine offrendoci solo un pasto allora non immagino quanto siano piene le vostre celle. Concludo ironico. Guardo poi Brand perplesso, per vedere la sua reazione davanti all'uomo. Che sia un parente del re o qualcuno di importante? Spero proprio di no, ma oramai la frittata è fatta.

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Il guerriero, che ad occhio e croce avrà 25 anni, barba e capelli biondi e ondulati, sembra scosso dalle parole di Derferl. Si stringe nelle spalle e comincia a spostare il peso da una gamba all’altra, dondolando leggermente, a disagio.

Brand interviene in vostra difesa: «Olaf, calmati: questi sfortunati hanno perso il loro cavallo del mare attaccati dal Custode dei Flutti. Sono nostri ospiti, e sai che l’ospitalità è sacra!». Termina lanciando uno sguardo penetrante al giovane.

Olaf si passa una mano fra i capelli, in difficoltà, e vi risponde: «Be’, sì… ma cerca di capire: raramente la nostra gente ha affrontato tempi così duri come quelli che stiamo vivendo e che si prospettano davanti a noi… iniziare a soccorrere ogni debole uomo del sud che non è neanche in grado di badare al proprio cavallo del mare non ci porterà da nessuna parte. Consumeremo solo preziose provviste. Perciò, spetta a te Hròlfr magro-come-un-palo occuparsi di loro e riceverli. Potranno rifocillarsi e scaldarsi nella Casa Lunga, dopo che si siano scambiati gli omaggi col nostro sovrano!». Pur spavaldo nelle parole, getta ora a Derferl e gli altri sguardi di sottecchi, un po’ intimorito.

@Derferl

Spoiler

(2+16=18) – Riesci a scuotere e ad instillare se non altro il dubbio nel guerriero: forse non è il caso di trattarvi con arroganza.

@Targon

Spoiler

(15+10=25) – Sai che l’ospitalità, fra gli uomini del nord, è sacra. Essi rispettano la forza e il coraggio, quindi può capitare di incontrare individui più arroganti che considerano le genti del sud come deboli e debosciati, ma comunque, anche il più ostile di loro, non oserebbe mai attaccare per primo o puntarvi un’arma contro, né negarvi un pasto, un fuoco e un letto per la notte.

D’altra parte, rifiutare di presentarsi al loro re una volta che ti è stato chiesto, sai che costituirebbe una grande offesa. Pensi di ricordare anche che questi uomini del nord sono soliti scambiarsi doni, ma non ricordi se è meglio offrirli per primi o aspettare di riceverne uno e ricambiare. Di certo è considerato maleducato non dare nulla, o dare qualcosa di evidentemente poco importante come un sasso.

 

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Syrius Aeler

Rido sotto i baffi (che non ho) davanti alla paura dell'uomo, contento che abbia abbassato la cresta. Faccio un cenno del capo a Brand, come a volerlo ringraziare, per dire Olaf, se mi permetti di darti del tu, era mio preciso volere andare dal vostro sovrano e scambiare dei doni con lui. Riconosco anche io la sacralità di certi valori e non intendo calpestarli. Dato che abbiamo appurato che si è trattato solo di uno sgradevole caso di mala interpretazione, beviamoci sopra una birra e andiamo da re Hrólfr. Concludo sorridendo, non volendomi inimicare nessuno. 

Master

Spoiler

Diplomazia +1, magari per aiutare Derfel

 

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Revontulet Frangiteschio

Mi blocco voltandomi verso gli altri, sbattendo il piede rapidamente sul vialetto prima di sospirare ed incrociare le braccia.

«Allora? Prima che io mi trasformi in una statua di ghiaccio decidetevi...» scuoto il capo un paio di volte «Altrimenti decido io e basta. Non conosco le vostre usanze, ma non c'è alcuna colpa nell'infrangere regole che non si conoscono...»

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Targon

Che pivello

scuoto la testa in segno di dissenso quando vedo la patetica scena del guerriero che si scusa. 

Se tutti i guerrieri sono come lui in questo villaggio non mi stupisce che abbiano dei grossi guai.

Non ci stiamo di certo rifiutando di vedere il re, chiediamo solo di poterci presentare in modo consono.

Dico facendo un cenno verso Brand

Le leggi dell'ospitalità sono sacre e noi le rispetteremo. Ci aspettiamo che voi facciate lo stesso. O vorreste rifiutarci qualcosa?

Il tono è neutro solo lo sguardo è tagliente. In realtà spero in una sua risposta forte, quantomeno per rendermi veramente conto delle capacità di questo tizio.

Ora sono molto più rilassato, e la mano è scivolata dalla catena al fianco.

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«Oh, dannazione! Va bene! Avete vinto! Vi aspetterò qua fuori!», esclama Olaf allargando le braccia, «Spero solamente che i tuoi ospiti non si approfittino delle nostre sacre tradizioni e non facciano attendere troppo re Hròlfr magro-come-un-palo. Ne saremmo tutti molto delusi», conclude guardandovi tutti, uno ad uno, con quello che nelle sue intenzioni dovrebbe essere uno sguardo severo.

Brand sospira rassegnato e vi fa cenno di entrare, rassicurando il giovane guerriero: «Sta’ tranquillo, Olaf: giusto il tempo di farli riprendere dalle fatiche del viaggio e saranno a disposizione del re. Non so perché, ma mi fido di loro. E anche mio figlio e mio nipote hanno preso in simpatia il vecchietto e l’elfo, non è vero?». I due giovani, che erano rimasti rispettosamente in silenzio mentre gli uomini discutevano, ora ritrovano tutta la loro vivacità. Annuiscono sorridendo e corrono in casa ad avvisare la moglie di Brand della vostra presenza. Olaf rimane immobile a guardarvi mentre entrate nella casa del cacciatore.

L’abitazione è piccola ma accogliente. Una signora di mezz’età, nerboruta e sovrappeso, vi accoglie come si conviene da quelle parti. Avete la possibilità di sedervi ad asciugare i vostri vestiti vicino al fuoco e di rifocillarvi con un bel boccale di birra e un po’ di carne.

Brand si scusa con voi per il pasto non esattamente luculliano, ma accenna al fatto che la situazione al villaggio non è delle più prospere. Per ovviare a quella che egli reputa una mancanza di rispetto nei vostri confronti, vi offre in dono 4 bottiglie di latte di capra munte direttamente dalla sua Claire, una merce piuttosto rara e preziosa in quelle terre.

Intanto sentite Olaf lì fuori emettere borbottii impazienti per il tempo che state perdendo.

 

@Syrius

Spoiler

(16+1=17) – Le tue parole fanno breccia nella corazza del guerriero e contribuiscono ad aiutare Derferl nel raggiungimento del vostro scopo.

 

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Targon

Entro nella casa sentendomi a mio agio per la prima volta da quando siamo naufragati. Mi ricorda molto la casa dove sono cresciuto: semplice, accogliente. Saluto la padrona di casa con un mezzo inchino per poi posizionarmi vicino al fuoco con un espressione soddisfatta in volto appena il calore della fiamma mi riscalda. Appena mi viene offerto del cibo mi ci fiondo come un cane randagio, azzannando e mandando giù senza ritegno e annaffiando il tutto con la birra. Il sapore del liquido ambrato mi scalda il cuore. Quando ci viene offerto il latte di capra rimango un secondo interdetto e sono tentato di rifiutare, ma immagino che sarebbe uno sgarbo alla loro ospitalità, 

Revontulet(segni)

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Mi rimangio tutto, sembrano le persone più affabili del mondo. Mi sento quasi in debito. Quasi.

 

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Revontulet Frangiteschio

Saluto la padrona di casa ritornando al mio solito umore perennemente entusiasta misto ad pizzico di allegria. Dopo la notte che abbiamo passato farei di tutto per del cibo ed un posto dove riscaldarmi, ma fortunatamente non è necessario arrivare a tanto.

Mi siedo immediatamente davanti al focolare anche io accettando il cibo e la birra con fare riconoscente, prima di scofanare tutto in tempo zero. Spolpo la carne fino all'osso con precisione chirurgica, considerata quasi al pari di un'arte da ogni felino che si rispetti. Mi stiracchio per un paio di secondo, in questo momento vorrei solamente togliermi gli abiti di dosso, appenderli ad asciugare vicino al fuoco ed arrotolarmi nella mia coperta... ma purtroppo il lusso non mi è concesso.

Quando ci offrono il latte di capra rovisto un attimo nello zaino e poi ficco qualcosa in mano alla donna.

Spoiler

Prendo una delle gemme che ho preso dalla cabina del capitano e la dono alla donna.

 

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Derfel Cadarn

Finalmente...

Brand si decide a parlare e ci invita in casa sua, dove quella che immagino essere sua moglie ci offre cibo e birra. Mangio il cibo e bevo la birra, saziandomi e concedendomi qualche momento di tanto agognato riposto. 

Terminato il pranzo, i nostri ospiti ci regalano addirittura delle bottiglie di latte di capra, vorrei rifiutare la mia, ma la cortesia prende il sopravvento ed accetto il dono. Cerco di ricambiare come posso, intrattenendo i miei ospiti: Grazie di tutto, abbiamo più che apprezzato la vostra ospitalità ed il vostro desco. Ora lasciate che vi racconti la storia di Jarvan, il leggendario cacciatore di giganti che si dice abbia vissuto tra queste terre...

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Prova di intrattenere +14. Il risultato è pari alla CD per non restare affascinati (innocuo) per 4 round.

 

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Syrius Aeler

Guardo soddisfatto un'ultima volta Olaf per seguire Brand dentro casa sua. Nonostante sia cibo semplice mangio con gusto, rimanendo comunque composto. Un bel pasto caldo è proprio quello che ci vuole dopo la nottata. Per fortuna esistono ancora persone gentili. 

Quando ci viene offerto in dono il latte di capra lo prendo come se fosse un piccolo tesoro, guardando ammirato questa famiglia che pure in tempi grami è capace di offrire il meglio a degli ospiti. Sentendomi in dovere di ringraziarli estraggo dallo zaino una vecchia verga, incastonata di cristalli, con inciso il simbolo della mia fede, dicendo Ha più che altro un valore affettivo, ma vi prego di accettare questo dono in ringraziamento. Mi è stato insegnato che l'ospite deve donare qualcosa al padrone di casa, non posso certamente tirarmi indietro concludo sorridendo. 

Master

Spoiler

La roba della verga è descrittiva, sfrutto il fatto che Syrius faccia collezione di oggetti magici usati per donargli 50 monete d'oro come oggetto. Sì, è tantissimo.

 

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Brand e la moglie accettano i vostri doni ad occhi sgranati: non avevano mai visto oggetti così preziosi in vita loro. Balbettando qualche ringraziamento impacciato, iniziano ad ascoltare la storia che Derferl va loro raccontando: ne rimangono totalmente presi ed affascinati. E così anche tutti i presenti nella piccola casa.

L’atmosfera magica venutasi a creare viene spezzata solamente qualche minuto dopo, quando sentiti Olaf bussare con forza e poi affacciarsi sulla soglia della casa, evidentemente infreddolito e tremante. Il suo tono, comunque non nasconde una certa stizza e una certa impazienza: «I tuoi ospiti sono ora pronti a degnare re Hròlfr magro-come-un-palo della loro presenza? Oppure il nostro sovrano deve aspettare ancora molto?», così dicendo, sempre sulla soglia, incrocia le braccia sul petto e vi guarda uno ad uno, battendo ritmicamente un piede sul pavimento, come a voler tener conto del tempo che passa.

@Derferl

Spoiler

(14+14=28) – Nessuno riesce a resistere alla tua abilità di intrattenitore.

 

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Targon

Finalmente sazio e asciutto mi sento come nuovo. Sono l'unico a non aver fatto un dono a coloro che ci hanno ospitato, ma mi sembra che quello che abbiano dato gli altri sembra già abbastanza. Mi alzo lentamente in piedi, mettendo nella sacca il dono che ci hanno fatto e poi mi rivolgo a Brand 

Credo che il nostro Olaf abbia ragione: abbiamo approfittato fin troppo della tua ospitalità

Detto questo mi paro davanti alla porta in tutta la mia statura, massaggiandomi una spalla e stiracchiando il collo, controllando l'attaccatura della catena chiodata e l'armatura. Tutto questo lo faccio mentre fisso Olaf con sguardo serio. 

Allora? Fai strada ?

Il tono è piatto e lo sguardo leggermente adombrato.

Mi serve un fabbro. Spero che questa cosa finisca presto, odio i convenevoli.

 

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